Sembra di essere tornati al 1938 e a quelle leggi razziali di cui abbiamo appena ricordato l’orrore. Bambine e bambini prelevati dalla scuola, pazienti sottratti alle cure ospedaliere, donne e uomini divisi in gruppo e caricati su un pullman. Quanto avvenuto al Cara di Castelnuovo di Porto è un fatto assolutamente inammissibile in un Paese democratico.
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Nino BOETI
Presidente Consiglio Regionale del Piemonte
Presidente Comitato Diritti Umani Regione Piemonte