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Concluso il congresso dell’associazione Marco Pannella

Si sono conclusi ieri i lavori del II Congresso dell’Associazione Marco Pannella di  Torino. Sono stati eletti Coordinatore Mario  Barbaro, Presidente Sergio  Rovasio e Tesoriera Marianna Ferrara.

Ai lavori hanno partecipato personalità della politica e della cultura di Torino e del Piemonte. I lavori sono stati aperti dal messaggio del Presidente della Regione Alberto Cirio che ha auspicato di far avere a breve le nostre valutazioni sui temi dell’emergenza in corso, dal Direttore del Centro Pannunzio di Torino, Pier Franco Quaglieni, dai dirigenti del Partito Radicale e da rappresentanti di diversi schieramenti politici e dei Diritti Umani del Piemonte.

Il Congresso ha deciso di continuare le sue lotte, proprie del Partito Radicale sui temi della Nonviolenza, dei  Diritti Civili e dei  Diritti Umani, per un Giustizia Giusta, per la difesa dei diritti dei carcerati e del personale delle carceri e ha ribadito il suo impegno nelle prossime settimane per sostenere il NO al Referendum Costituzionale laddove si intende far credere in modo truffaldino ai cittadini che il taglio ai costi della democrazia equivalga al taglio dei costi della politica.

+Europa a proposito di Guariniello sindaco

Riceviamo e pubblichiamo / In riferimento alle notizie apparse  sui quotidiani cittadini che indicano +Europa quale sostenitore della candidatura di Raffaele Guariniello a candidato a sindaco si rendono necessari chiarimenti e precisazioni:

  •  + Europa concorda sulla necessità di aggregare uno schieramento liberaldemocratico, che sia espressione autonoma delle forze politiche, sociali e culturali che si riconoscono in questo campo;
  • Che tale soggetto debba essere il motore di un vero cambio di prospettiva politica cittadina e metropolitana, che sappia lasciarsi alle spalle la fallimentare esperienza della amministrazione pentastellata della Sindaca Appendino e nel contempo sia in forte discontinuità anche con i limiti e gli errori delle precedenti esperienze di centrosinistra, che furono alla base della vittoria pentastellata;
  • Che non sono accettabili accordi con il M5S sotto qualunque forma e attraverso qualsiasi artificio politico più o meno originale;
  • Che la scelta dei candidati non debba passare attraverso il meccanismo degli annunci. Quotidianamente escono indiscrezioni e profili. Precisato che, seppure si tratti in linea di massima di indicazioni e suggestioni rispettabili, a nostro giudizio la scelta del candidato non può che avvenire attraverso il sistema delle primarie e quindi non sia risolvibile attraverso indicazioni, oppure, peggio, passando per trattative che avvengono a ‘fantomatici tavoli’. Nostro auspicio è che a tale competizione si debba partecipare indicando un candidato espressione politica del nostro campo liberaldemocratico e ci si debba battere perché la/il prescelta/o possa conseguire un successo nella competizione elettorale.

Alberto NIGRA, Portavoce Regionale + Europa
Marco CAVALETTO, Coordinatore + Europa Torino

Lega: “Con il Riparti Piemonte il sostegno all’edilizia”

“I piemontesi che decideranno di ristrutturare o costruire una nuova casa potranno avere fino a 50mila euro di contributi dalla Regione per il pagamento degli oneri dovuti ai Comuni.  

Si potrà avere copertura dei costi di costruzione  fino al 100%, nel caso di recuperi, o al 50%, nel caso di nuovi stabili. Riparti Piemonte passa dalla casa che, in quanto bene primario, va tutelato”. Commenta così il Presidente del Gruppo Lega Salvini Piemonte Alberto Preioni, il parere favorevole a maggioranza alla delibera di Giunta che renderà operativa nel giro di pochi giorni la normativa in favore dell’edilizia che mette a disposizione 26 milioni di euro per il 2020.

“Dall’8 luglio i cittadini – continua Preioni al termine della Commissione Urbanistica del Consiglio regionale, riunita in videoconferenza con la Commissione Bilancio – che abbiano fatto domanda in Comune per opere edilizie tra il 29 maggio scorso e il prossimo 30 novembre, potranno accedere alla piattaforma digitale per presentare le richieste. Nel caso in cui le stesse siano pregresse e il cittadino abbia già pagato gli oneri al Comune questi verranno rimborsati dalla Regione.

Come concordato dall’Assessore all’urbanistica e Enti locali Fabio Carosso l’Associazione dei Comuni Italiani, i contributi per il pagamento degli oneri per la costruzione o al riuso edilizio saranno calcolati dai Comuni al momento della richiesta delle istanze edilizie e verranno erogati in breve tempo dai Comuni stessi”.

“Una bella novità che va incontro al percorso di agevole fruizione- conclude Preioni – sono i seminari di approfondimento erogati on line che spiegheranno ai piemontesi il dettaglio delle misure. Un altro passo verso quel percorso di semplificazione che la Lega vuole mettere a disposizione dei cittadini, perché la burocrazia non sia una tenaglia e l’amministrazione della Regione sia in una logica di vero servizio.”

Così in una nota il Presidente del Gruppo Lega Salvini Piemonte, Alberto Preioni.

Il commissario di Cirio

FRECCIATE   Ora è di moda chiedere la nomina di un commissario per le opere pubbliche dopo il felice esperimento della ricostruzione del ponte di Genova. Anche Cirio vuole un commissario per la Tav. Sorge un dubbio: allora perchè eleggiamo il Presidente della Regione, i Sindaci e i nostri parlamentari? Che ci stanno a fare?

L’arciere

Tav. Sabotaggio contro la polizia, le parole del presidente del Consiglio regionale

Ferma condanna per l’atto di sabotaggio che c’è stato questa notte sulla A32,  un fatto grave che poteva avere delle conseguenze drammatiche per gli agenti delle forze dell’ordine.

In Valle di Susa siamo di fronte ad una nuova escalation di violenza dei NoTav che non può essere tollerata,  le divise sono il simbolo di chi difende la sicurezza dei cittadini perbene. Nell’esprimere la mia solidarietà, mi auguro che i responsabili vengano individuati quanto prima.

Stefano Allasia

Napoli (Fi): “Torino e Roma banco di prova per fermare i populismi”

È sotto gli occhi di tutti, tranne di chi non vuol vedere, che l’Italia da due anni è prigioniera dei ricatti del populismo nelle due diverse declinazioni di destra e di sinistra

Gli schieramenti politici che si candidano alla guida del Paese non riescono più a nascondere la loro artificiosità: esistono come macchine elettorali, meglio oliata quella di centrodestra, efficienti forse per vincere le elezioni ma destinati entrambi a fallire la prova del governo.

     Da due anni il Paese è paralizzato: ha fallito il populismo in salsa gialloverde, si avvia a un fallimento ancora più fragoroso quello in salsa giallorossa. È l’ora per le forze moderate, liberali ed europeiste di far sentire la propria voce, di superare le divisioni, quasi sempre personali e mai politiche, se non vogliono caricarsi della responsabilità storica di consegnare definitivamente l’Italia nelle mani dei populisti, non importa se di destra o di sinistra, e avviarci all’isolamento sul piano europeo e internazionale.

     Sono convinto che le elezioni comunali, in particolare a Torino e a Roma, sono due occasioni importanti per tentare di ribaltare il corso delle cose. Nulla è definitivamente compromesso. A una condizione: che i protagonisti della cultura riformista e liberale, nel centrodestra come nel centrosinistra, sappiano caricarsi delle loro responsabilità verso gli italiani e superare divisioni e incomprensioni trovando candidati autorevoli fuori dagli schieramenti artificiosi di un bipolarismo sempre più posticcio e dannoso.

on. Osvaldo Napoli, del direttivo di Forza Italia alla Camera

Illusioni urbanistiche

FRECCIATE Chiara Appendino annuncia il via al nuovo piano regolatore e afferma “Così Torino sarà più attrattiva”. Vorremmo tanto crederle.

L’arciere

(foto: il Torinese)

Locatelli (Prc-Se): “ascoltate il sindaco di Lione contrario al Tav”

“L’ottusità del governo produce solo danni”

“Andare avanti col paraocchi produrrà solo danni alla collettività”, sostiene Ezio Locatelli, segretario provinciale Prc-Se di Torino a proposito delle dichiarazioni rese  dalla Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli. La Ministra ha detto di volere tirare avanti con l’Alta Velocità Torino Lione pure a fronte delle dichiarazioni di contrarietà del sindaco di Lione Grégory Doucet che ha definito l’opera <sbagliata>. Sbagliata ancor più tenuto conto di <una linea già esistente sufficiente per i  treni che vi devono circolare>. Prima ancora del primo cittadino di Lione l’opera era stata definita sostanzialmente inutile ed economicamente insostenibile dalla Corte dei Conti dell’Unione Europea. “Quale altro pronunciamento contrario ci vuole per fermare l’Alta Velocità Torino-Lione? Le esternazioni della Ministra del Pd sono semplicemente segno di ottusità politica” continua Locatelli. “La Torino Lione è un progetto insensato che risponde unicamente agli interessi speculativi di grandi gruppi privati. Non possiamo tollerare che il governo si trasformi in un comitato d’affari. Visto che non sembrano bastare i tanti pronunciamenti contrari l’opera della vergogna andrà fermata con la forza della mobilitazione NoTav. Rifondazione Comunista ci sarà”.

Guariniello sindaco

FRECCIATE    Raffaele Guariniello candidato a Sindaco di Torino da Calenda e Matteo Renzi. Piccolo particolare, lui non ne sa niente. 

L’arciere

Aliud difende la statua del Conte Verde

Riceviamo e pubblichiamo/ Presidio ieri sera sotto Palazzo Civico di una trentina di militanti di Aliud – Destra Identitaria e Fratelli d’Italia
L’iniziativa a difesa della Statua del Conte Verde, recentemente oggetto di offese ed interessamenti da parte dei collettivi e di “Non una di meno”.
I manifestanti di Aliud hanno esposto uno striscione recitante: “Nessuno tocchi la nostra storia” e scandito slogan a difesa delle identità. Alla fine del presidio, una fumogenata tricolore ha salutato la piazza.
“Dopo il vergognoso attacco alla memoria di Amedeo VI, il Conte Verde, portato avanti da femministe e centri sociali, – dice Enrico Forzese di Fratelli d’Italia – abbiamo deciso di scendere in campo fisicamente a difesa della nostra memoria storica.”
“Al di là delle baggianate dette sul suo conto, abbiamo voluto ribadire un principio cardine: la storia non si processa. E non abbiamo nulla di cui chiedere scusa o per cui inginocchiarci. – continua Forzese – L’unico privilegio bianco dei nostri antenati è stato quello di edificare la civiltà, combattere guerre senza sosta per imporre norme di pace, lodare in prosa e in versi le gesta di santo ed eroi, così come morire nelle miniere di carbone. Abbiamo un’intera storia che fa vanto ed orgoglio al mondo intero.”
“I nostri simboli non si toccano. La nostra storia non si processa.” conclude Forzese