“Delle tanto attese compensazioni, e parliamo di 57 miliardi di euro che mancano, non vi è ancora traccia. Intanto, prosegue il piano di desertificazione della valle di Susa e, in particolare di Chiomonte, territorio messo a dura prova da manifestazioni, cantieri, difficoltà, con un eterno cantiere NLTL, una valle che attende da anni risorse, rilancio, investimenti, un commissario, ma che invece riceve solo tagli.
Le compensazioni debbono prevedere uno stop ai tagli ed in particolare sulla scuola. La decisione delle autorità scolastiche di effettuare tagli delle classi nella scuola primaria di Chiomonte, così come in molti altri piccoli comuni e di montagna, è sbagliata, inopportuna, assurda e in controtendenza rispetto a quanto si sta facendo sul piano nazionale”.
Lo dichiara Daniela Ruffino, deputata di Forza Italia.
L’intento della riforma, nata sulla scia dei malumori populisti del Movimento 5 stelle e in seguito appoggiata passivamente da quasi tutto l’arco parlamentare, è responsabilizzare la classe dirigente e ridurre i costi della politica. Al contempo, modificando alla base l’apparato del potere legislativo, potrebbe avere conseguenze nefaste nel lungo periodo, in termini di rappresentanza democratica e funzionamento del processo decisionale istituzionale.
FRECCIATE
La coscienza non c’entra nulla e il Pd, che si è convertito di recente al sì al taglio, non può contemporaneamente dirsi per il sì e lasciar liberi i suoi elettori.