“Le immagini di Piazza Castello mi impressionano e sono uno schiaffo verso chi ha sofferto, verso i medici, gli operatori e chi ha lavorato per uscire dalla crisi in tutti questi mesi.
La verità è che coloro che gridano alla dittatura sanitaria non sanno di essere privilegiati e dovrebbero ringraziare che il sistema sanitario li aiuterà nei momenti più bui. Che l’estrema destra cavalchi e guidi l’onda no vax è semplicemente una vergogna. Non si dica però che la sinistra radicale era in piazza. Quali benicomunisti e quale sinistra? Credo che essere di sinistra significhi sentirsi ossessionati dalla difesa della sanità pubblica, dal diritto alla salute per tutte e tutti, mobilitarsi sì ma per la cessazione dei brevetti sui vaccini e per l’accesso alle cure di tutta la comunità e di ciascuna persona in ogni parte del mondo, sentire come vera tragedia sanitaria quando prenotando una visita in una struttura pubblica si trova posto solo un anno dopo e chi non ha i soldi per una clinica privata non può evitare il peggio. Certamente non lo è contrastare gli sforzi collettivi che con difficoltà stiamo facendo” – così l’esponente di Sinistra Ecologista e consigliere regionale Marco Grimaldi.
“Il fatto che alcuni paragonino il greenpass all’apartheid o ad altre forme di segregazione razziale fornisce automaticamente una certificazione della loro inadeguatezza a rappresentare le istituzioni” – continua Grimaldi. – “Dicono di difendere la libertà, ma la libertà di chi? Certo non delle persone fragili che non possono vaccinarsi per ragioni mediche o anagrafiche e hanno bisogno dell’immunità di gregge”.
“In data odierna, Domenica 25 Luglio 2021 mi sono recato, ospite il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale a TORINO Raffaele Petrarulo e diversi residenti, presso il complesso ATC sito in Via Monti a Chieri. Da Consigliere comunale non posso restare inerme di fronte alla pericolosità del campetto all’interno del Complesso, dichiara Furgiuele. Questo campetto ha una funzione sociale importantissima per i ragazzi della zona perché rappresenta uno sfogo sano impegnandoli in attività sportive. La proprietà del complesso è il Comune di Torino dato in gestione ad ATC, continua il Consigliere, per cui ritengo sia doveroso e urgente almeno un intervento di messa in sicurezza della struttura. Ringrazio il Consigliere Petrarulo per essere venuto a Chieri in qualità di Consigliere comunale ed aver constatato l’urgenza dell’intervento di messa in sicurezza che mi auguro avvenga in tempi ristretti prima che ci siano incidenti”.Il complesso chierese è di 131 alloggi di proprietà del Comune di Torino in gestione all’Atc.