LIFESTYLE- Pagina 363

"Noi, compagne di combattimento…"

Un’organizzazione femminile che, fra il ’43 e il ’45, svolse un’attività fondamentale per la Resistenza

 

partigia varalloNel 70° anniversario della Liberazione, l’Anpi con il patrocinio del Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale intende riportare alla luce un’organizzazione femminile che, fra il ’43 e il ’45, svolse un’attività fondamentale per la Resistenza. Di questa organizzazione, chiamata Gruppi di Difesa della Donna e per l’assistenza ai volontari della libertà, che riunì almeno 70 mila donne, non esiste memoria collettiva o pubblicistica. Se ne parlerà sabato 14 novembre dalle 9.30 alle 17 al Teatro Carignano di Torino.  Saranno presenti per i saluti istituzionali il vicepresidente del Consiglio delegato al Comitato Nino Boeti, il presidente della Giunta regionale Sergio Chiamparino e il sindaco di Torino Piero Fassino.

 

A Susa il day service infantile dal 30 novembre

LETTO OSPEDALE 

Il nuovo servizio migliorerà la presa in carico dei pazienti e la continuità assistenziale anche dopo le dimissioni dall’ Ospedale

 

“Il day service materno infantile dell’Ospedale di Susa rappresenta un nuovo modello di assistenza all’insegna dell’efficacia e della sicurezza: è la risposta concreta agli impegni che l’amministrazione regionale si era assunta nei mesi scorsi.” Per l’assessore regionale alla sanità Antonino Saitta, dunque, non tutto il Piemonte rappresenta una criticità. Così, infatti, ha commentato, l’avvio dal 30 novembre dell’importante servizio al nosocomio segusino. Il day service rappresenta l’offerta di un servizio aggiuntivo, costituito da percorsi di presa in carico che affiancano la tradizionale diagnostica del singolo esame o prestazione da svolgere, sistema che manterrà la propria piena attività pur non rientrando nei percorsi del day service materno-infantile.  Il nuovo servizio migliorerà la presa in carico dei pazienti e la continuità assistenziale anche dopo le dimissioni dall’ Ospedale, eviterà disagi e spostamenti, ridurrà gli accessi inappropriati al pronto soccorso ed i tempi di attesa in quanto, grazie al sistema di prenotazioni coordinate, l’intero percorso dovrebbe concludersi entro 30 giorni. il tutto a sostegno della sicurezza e della qualità del servizio per una fascia della popolazione (donne e bambini) fragile che- nel solo distretto di Susa- rappresenta circa il 50% della popolazione residente pari ad oltre 45.000 persone. Se la chiusura del punto nascite, coerentemente all’applicazione delle norme nazionali, coinvolgeva finora un centinaio di donne all’anno che ora dovranno accedere a Rivoli, i notevoli vantaggi del nuovo servizio potranno essere utilizzati da un numero rilevante di persone.  Un miglioramento la cui evidenza oggettiva è data dall’incremento settimanale di ore dedicate a prestazioni ostetriche-ginecologiche che raddoppieranno, passando da 37 ore ad oltre 60 ore con la conferma di tutte le prestazioni attuali,

 

Massimo Iaretti

 

In calo le multe dei civich ma crescono quelle degli ausiliari Gtt

polizia municipale1

Quelle staccate dagli addetti del traffico, nel 2015 sono 197 mila

 

Da gennaio ad oggi sono in calo le contravvenzioni della polizia municipale  a Torino, in totale 599 mila  rispetto alle 637 mila dello stesso periodo 2014. Il dato è stato comunicato durante la festa dei Civich. “Gli agenti non sono macchine da multe e la produttività non va calcolata in base alle sanzioni”, dice all’Ansa il comandante del corpo, Alberto Gregnanini. Scende il numero di multe di velox fissi, ingressi Ztl, violazioni del codice e divieti di sosta. In crescita  solo quelle staccate dagli ausiliari del traffico di Gtt, nel 2015 sono state ad oggi 197 mila.

“Un Ponte fra ospedale e territorio”

molinette2Il Progetto che getta “Un Ponte fra ospedale e territorio” fa il punto sulla deriva causata dalla realtà virtuale tra i giovani. La psicopatologia in adolescenza al centro del seminario che analizza i rischi dei nuovi linguaggi legati a Smartphone, Internet e Social Network

 

Dalle osservazioni scaturite dagli interventi multidisciplinari degli operatori che vengono a contatto con gli adolescenti è nata l’idea di organizzare un seminario che affonda le sue radici nel progetto di reinserimento protetto dei ragazzi tra gli 11 e i 17 anni, seguiti dal reparto di Neuropsichiatria Infantile in fase di ripresa evolutiva. Venerdì 13 Novembre 2015, a Torino, presso il Centro Congressi “Molinette Incontra” A.M. Dogliotti di c.so Bramante 88, si parlerà della PSICOPATOLOGIA IN ADOLESCENZA E REALTÀ “VIRTUALE”, legata al sovrautilizzo di Smartphone, Internet e Social Network, promosso dall’Azienda Ospedaliera-Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino – Ospedale Infantile Regina Margherita, dall’Associazione CasaOz Onlus, dalla Cooperativa Sociale Mirafiori Onlus, dalla Scuola in Ospedale della Regione Piemonte.

 

Negli ultimi anni infatti si è assistito ad un progressivo abbassamento dell’età di esordio delle manifestazioni psicopatologiche, dalla maggiore gravità e accompagnate da un elevato rischio evolutivo. L’esperienza del progetto evidenzia come la graduale alienazione e il disfarsi delle reti di supporto solidale metta sempre più in evidenza la grande solitudine di questi ragazzi che si muovono in un deserto di senso e di autenticità, e come l’avvento dell’era di Internet e degli Smartphone abbia facilitato ad esempio la pratica dell’autolesionismo in genere.

 

Assistenti Sociali, Educatori professionali, Fisioterapisti, Infermieri, Infermieri Pediatrici, OSS, Medici, Psicologi, Terapisti della neuropsicomotricità dell’età evolutiva e Insegnanti sono coinvolti per offrire ai partecipanti possibili nuove chiavi di lettura di comprensione e strumenti utili nelle metodologie professionali. Il seminario si inquadra nello spirito specifico del progettoUn ponte fra ospedale e territorio”, caratterizzato dalla multiprofessionalità dei relatori che lavorano a contatto con gli adolescenti. L’obiettivo è quello di mettere a confronto saperi diversi e molteplici punti di vista (psicologico, psicoanalitico, neuropsichiatrico, infermieristico, educativo, giuridico e normativo) per comprendere in modo più chiaro ed articolato il nuovo linguaggio degli adolescenti, comprendere ed approfondire le ricadute dell’uso delle nuove tecnologie e di Internet in particolare e riportare esperienze utili a comprendere nuove metodologie e nuovi strumenti sotto il profilo pedagogico ed educativo.

 

Il Convegno è organizzato in collaborazione con l’ASL To1 e dell’Università degli Studi di Torino, il patrocinio della Regione Piemonte, della Città Metropolitana di Torino, della Città di Torino, della Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (SINPIA), dell’Associazione per lo Sviluppo dell’Approccio Relazionale in Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (ASARNIA) dell’Ufficio Scolastico Territoriale (UST) Piemonte e l’unità Territoriale di Supporto per le necessità educative speciali (UTS-NES), nonché con il sostegno della Compagnia di San Paolo.

 

Informazioni e iscrizioni: ilprogettoponte@hotmail.com – 011 3131882 – www.casaoz.org

Crediti ECM: remma@cittadellasalute.to.it – 011 3131882 – www.ecmpiemonte.it

 

 

Programma e Relatori

 

Partendo dall’esperienza del laboratorio educativo sui social network condotto nel reparto di Neuropsichiatria infantile dell’Ospedale Infantile Regina Margherita, la sessione del mattino, moderata da Anna Peloso e Roberto Rigardetto, verterà sugli aspetti del mondo digitale declinati attraverso l’osservazione della pratica clinica (intervento di Biondo) e l’utilizzo che gli adolescenti fanno del mondo digitale in un continuum tra normalità e patologia (intervento di Lancini). La mattinata si concluderà con una tavola rotonda sulle implicazioni negli adolescenti con fragilità psicopatologiche e sui fattori di rischio e di prevenzione dal punto di vista del territorio grazie agli interventi delle NPI dell’area metropolitana, e del dipartimento di psicologia dell’università di Torino). Il pomeriggio, moderato da Orazio Pirro, porrà il focus sulle responsabilità delle agenzie formative ed educative (interventi di Bruschi e Gandino) e sui possibili percorsi di ricerca in ambito educativo e all’interno di una cornice giuridico legale (interventi di Baldelli, Pennetta e Ferrara). Chiuderà la giornata una proposta di riflessione e di discussione con i partecipati, guidata da Anichini, Canta e Cordaro, responsabili per l’implementazione del progetto “Un ponte tra ospedale e territorio”.

 

Venerdì 13 novembre 2015

Centro Congressi “Molinette Incontra” A.M. Dogliotti di c.so Bramante 88, Torino

 

 

8.15 Registrazione dei partecipanti

8.30 Introduzione e saluti

Gian Paolo ZANETTA (Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Città della Salute e della Scienza Torino);

Giovanni Maria SORO (Direttore Generale ASL TO1)

Giorgio CAPIZZI (Neuropsichiatria Infantile Ospedale Regina Margherita, Torino)

Enrica BARICCO (Presidente CasaOz Onlus)

Antonella RICCI (Responsabile Area Politiche Sociali Compagnia di San Paolo)

Fabrizio MANCA (Direttore Ufficio Scolastico Regionale Piemonte)

Antonio CATANIA (Direttore Ufficio Scolastico Territoriale Piemonte).

 

Sessione mattutina – Moderatori:

A. PELOSO (Professore Aggregato di NPI, Responsabile Degenza Adolescenti Neuropsichiatria Infantile Ospedale Regina Margherita,

R. RIGARDETTO (Professore ordinario di Neuropsichiatria Infantile)

9.00 Psicopatologia in adolescenza e realtà virtuale: introduzione ai lavori

A. Anichini (Dirigente Medico Neuropsichiatria Infantile Ospedale Regina Margherita)

9.30 Adolescenti e ricovero in NPI: il laboratorio educativo sui social network

C.Davico (Neuropsichiatra Infantile),

N.Francesia (Coordinatrice Infermieristica Neuropsichiatria Infantile Ospedale Regina Margherita),

A.Scarso (Educatrice Professionale – Cooperativa Sociale Mirafiori Torino)

10.00 Adolescenti e internet tra normalità, sovra-esposizione e ritiro sociale

M.Lancini (Psicologo, Psicoterapeuta, Presidente Fondazione Minotauro)

10.45 Pausa caffè

 

(Foto: il Torinese)

Al Carignano Luca Zingaretti interprete e regista di " The pride"

Testo del drammaturgo di origini greche Alexi Kaye Campbell. Due storie d’amore deflagranti ambientate in epoche diverse indagano le mille sfumature dell’amore, del tradimento e del perdono

 

teatroLuca Zingaretti dirige e interpreta al teatro Carignano “The pride”, testo del drammaturgo e attore americano di origini greche Alexi Kaye Campbell. I dialoghi brillanti del testo esplorano temi impegnativi come caso, amore e lealtà, sollevando interrogativi sulla vita quotidiana contemporanea,  sulle scelte omo o eterosessuali, che tutti sono chiamati a abbracciare o giudicare. The Pride, che ha debuttato al Royal Court Theatre di Londra e ha vinto il Critic’s Circle Award e l’ Olivier Award,  è molto più di un testo provocatorio, è piuttosto un’opera che giustappone situazioni ambientate in anni repressivi ad altre appartenenti al più libero, ma purtroppo imperfetto presente.

 

L’orgoglio è tutto incentrato su di un gioco costruito sull’alternanza tra due storie che si svolgono in periodi di tempo distinti, il 1958 e il 2008. In ognuno di essi i personaggi condividono gli stessi nomi e sono interpretati dagli stessi attori, le loro azioni sono identiche,  ma gli esiti risultano molto diversi, in quanto condizionati dalle epoche in cui vivono.Tra gli altri interpreti di queste due storie d’amore deflagranti,  che esplorano le mille sfumature del tradimento e del perdono,  figurano Valeria Milillo, Maurizio Lombardi e Alex Cendron.

 

 

Martedi 10 novembre – domenica 22 novembre teatro Carignano.

Teatro Stabile di Torino. Tel 0115169411.

 

Mara Martellotta

Come sono nati i grissini e la cioccolata medicinale? Scoprilo al museo

Al Museo Di Arti Decorative Accorsi – Ometto in via Po a Torino

 

mole arcoCome sono nati i grissini? Chi usava la cioccolata come medicina? Fatelo scoprire ai vostri bambini domenica 15 novembre al Museo Di Arti Decorative Accorsi – Ometto. Dopo una passeggiata in museo, tra cioccolatiere, caffettiere, servizi da tavola, i salotti e la cucina i piccoli visitatori potranno decorare un piatto di carta. Al termine un omaggio daCentrale del Latte di Torino.

 

Per le info: http://bit.ly/1MWWiCG

 

(Foto: il Torinese)

Neuroscienze e Neuroarti per raccontare il "Cervello Donna"

dora palloni

L’associazione Secretarie’s Voice ha presentato a Expo 2015 un progetto “declinato al femminile” sul nutrimento corretto del fisico e della mente mentre, in occasione di Expo Dubai 2020 proporrà un’analisi sulle corrette sinergie di prevenzione e cura delle patologie neurologiche che possono colpire le donne

 

 

L’associazione Secretarie’s Voice in collaborazione con la Consulta femminile regionale e la Consulta regionale europea del Consiglio regionale del Piemonte organizza il convegno: Un viaggio attraverso le Neuroscienze e le Neuroarti per raccontare le emozioni del Cervello Donna, che si terrà sabato 14 novembre, a partire dalle 9.30, presso il Centro Incontri della regione Piemonte, in corso Stati Uniti 23 a Torino. L’associazione torinese ha presentato a Expo 2015 un progetto “declinato al femminile” sul nutrimento corretto del fisico e della mente mentre, in occasione di Expo Dubai 2020 proporrà un’analisi sulle corrette sinergie di prevenzione e cura delle patologie neurologiche che possono colpire le donne. Tali temi saranno approfonditi nel corso del convegno torinese.

 

In mattinata porteranno i saluti istituzionali: Emma Bonino presidente onorario WE Women for Expo, Daniela Ruffino vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte e presidente delegata della Consulta europea, Antonio Saitta assessore regionale alla Sanità, Cinzia Pecchio presidente della Consulta Femminile Regionale del Piemonte e Flavia Curti presidente dell’associazione Secretaries’ Voice. 

 

Seguirà la sezione scientifica dei lavori, con gli interventi di : Salvatore Bitonti  direttore dell’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino, Giovanni Castaldi Metodi e Tecniche dell’Arte Terapia dell’Accademia Albertina: “L’Arte cura”, Antonino Maria Cotroneo direttore geriatria ospedaliera OBDV e territoriale Botticelli ASL TO 2 – presidente Sezione Piemonte e Valle d’Aosta della AIP, Michele Naddeo  responsabile neurochirurgia d’urgenza e vascolare – dipartimento di Neuroscienze della Città della Salute e della Scienza di Torino, Nicholas Caposiena Scienza della Nutrizione, comunicazione, analisi delle risorse umane, ricercatore in ambito della prevenzione dell’invecchiamento: “The Life is Frequency. Come ci nutriamo di risonanze o dissonanze, cosi viviamo una vita felice o infelice. L’ infelicità è l’anticamera di ogni forma depressiva fisica e mentale.” Nicoletta Rovera Scienze Biologiche, esperta in Scienze Umane e consulente familiare sistemico relazionale “Il Ramo di mandorlo in fiore”. Barbara Odetto farà da moderatore. Durante la pausa tra la prima e la seconda sezione, il trio “TriTono”, composto da giovani musicisti del Conservatorio, si esibirà nella performance “La Musica visiva”, con musiche di Vivaldi, Grieg e Debussy.

 

Il pomeriggio sarà invece dedicato alla sezione artistica. Interverranno: Gillo Dorfles critico d’arte-neuroscienziato, pittore e filosofo: “L’Etica e l’Estetica dell’arte tra il secondo Novecento ed il nuovo Millennio, Ernesto Morales  visual artist, sarà in collegamento skype da New York, Angelo Mistrangelo critico d’arte e vice presidente Promotrice delle Belle Arti, Enzo Tomaso Oliva  caposcuola della corrente artistica Microcellularità, Catterina Seia cofondatore e vicepresidente Fondazione Medicina a misura di donna. “L’arte negli ospedali: il caso del Sant’Anna di Torino”, Concetta Leto curatrice del maestro Lorenzo Alessandri, Barbara Colombotto Rosso presidente dell’associazione culturale “Magica Torino”, nipote del maestro Colombotto Rosso, Angela Sepe Novara Arte al femminile anni 90: “Virtù mentale della pittura decorativa”

 

 “Uno stile di vita corretto e abbinato a stimoli intellettuali adeguati – commenta la vicepresidente del Consiglio regionale Daniela Ruffino – è importante per vivere meglio e più a lungo. Il convegno dedicato al binomio neuroscienze-arte costituirà un prezioso spunto di riflessione sui temi della memoria, dell’intelligenza e delle capacità cognitive e sui riflessi di tali aspetti sulla nostra società”

 

(Foto: il Torinese)

EXPO SPORT & SALUTE AL LINGOTTO

Il Coni organizza la kermesse lunga 6 giorni


lingotto gustoExpo Sport & Salute è il titolo della kermesse organizzata dal Coni Piemonte, in collaborazione con Lingotto Fiere, che si svolgerà dal 10 al 15 novembre 2015 a Lingotto Fiere.L’evento sarà una vetrina dedicata allo sport e alla salute, dove le Federazioni Sportive e le Discipline Associate incontreranno e coinvolgeranno le scuole e il pubblico per dimostrazioni e competizioni con un unico obiettivo: la promozione di un sano e corretto stile di vita attraverso la pratica sportiva.

 

Da martedì a giovedì con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale del Miur sono attesi circa 3000 studenti da tutte le province, mentre da venerdì a domenica i visitatori assisteranno a gare ed esibizioni oltre a potersi cimentare in prove pratiche di sport.Durante l’Expo, nella sala convegni all’interno degli spazi espositivi, si articoleranno una serie di convegni organizzati dagli Organismi Sportivi: traumatologia dello sport, utilizzo dei defibrillatori, regolamentazione delle certificazioni mediche, sport e disabilità, nutrizione e salute.

 

DOVE E QUANDO

Tutte le iniziative si terranno nel Padiglione 3 del Lingotto Fiere su una superficie di circa 13mila metri quadri una cinquantina di stand dedicati a tutte le discipline riconosciute dal Coni, con la presenza dei medici sportivi. Martedì 10, mercoledì 11 e giovedì 12 Novembre (sino alle ore 13) saranno giorni riservati alle scuole, Giovedì 12 (dalle ore 15), venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 Novembre sono i giorni di apertura al pubblico. Gli orari: martedì e mercoledì dalle 9 alle 15, giovedì, venerdì e sabato dalle 10 alle 22 e domenica dalle 10 alle 20. L’ingresso è gratuito per tutte le scolaresche che daranno la propria adesione all’Ufficio Scolastico Regionale del MIUR.

 

lingotto saloneOBIETTIVI

 Creare un evento che faccia conoscere le varie discipline sportive e coinvolga il pubblico di qualsiasi età e in particolare gli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado;
 Far conoscere e promuovere un sano e corretto stile di vita, attraverso il binomio corretta alimentazione/sport;
 Presentare le iniziative istituzionali del Coni, delle Federazioni Sportive e delle Discipline Associate;
 Creare un evento che diventi un appuntamento fisso negli anni;
 Attirare sponsorizzazioni a favore del movimento sportivo.
Secondo i dati Coni ed Istat, in Italia il 22,8% pratica sport in modo continuativo, il 28,2% qualche attività fisica, il 10,2% in modo saltuario e ben il 38,3% non fa alcuna attività e in Piemonte ci sono 1,7 milioni di persone che praticano sport.
Per il Coni diventa quindi importante intercettare quella fascia di popolazione, che lo fa qualche volta o è sedentario e Sport & Salute è un’ottima occasione!

 

IL MANIFESTO JOY OF MOVING


All’Expo di Milano Kinder+Sport e il Coni hanno presentato il manifesto Joy of Moving, uno slogan per avvicinare le giovani generazioni al movimento e a stili di vita attiva. Il messaggio sarà replicato all’Expo Sport & Salute dove ci sarà uno spazio dedicato ai bambini e alle loro famiglie con un percorso educativo, dove vivere l’esperienza della gioia di muoversi. Il Manifesto è stato firmato dal CEO del Gruppo Ferrero Giovanni Ferrero, dal Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, dal Presidente del CONI Giovanni Malagò e dal Commissario Expo Milano 2015 Giuseppe Sala. Tutti potranno aderire e incoraggiare i ragazzi ad abbracciare abitudini di vita positive sottoscrivendo il Manifesto, per aiutare i bambini a diventare domani adulti più consapevoli.

 

PARTNER ISTITUZIONALIlingotto bandiera

Consiglio Regionale del Piemonte
Ufficio Scolastico Regionale del Miur
Parlamento Europeo – Ufficio d’Informazione in Italia
Kinder+Sport
Limonta
Torino, 28

 

(Foto: il Torinese)

 

"Diario di un killer sentimentale" al Cardinal Massaia

Adattamento teatrale di Filippo Rubino di un noir di Luis Sepulveda

 

rubino 2Diario di un killer sentimentale” di Luis Sepulveda andrà in scena, per la regia e l’adattamento di Filippo Rubino,  venerdì 13 novembre alle 21, al teatro Cardinal Massaia. Si tratta di un romanzo breve di Luis Sepulveda, scritto nel 1996, edito da Guanda,  in cui lo scrittore offre un piccolo capolavoro di romanzo noir, un thriller deliziosamente ironico che, dopo aver trascinato il lettore da Madrid a Istanbul, da Francoforte a Parigi,  lo sorprende con uno strepitoso colpo di scena finale.

 

“Un killer sentimentale – spiega Filippo Rubino, regista dello spettacolo –  rappresenta un ossimoro vivente, anche se l’autore riesce a renderlo non solo credibile, ma anche umano e accattivante. Rendere questo romanzo un testo teatrale appare uno dei modi più naturali e potenzialmente migliori per rendere fruibile questa opera letteraria, scritta in una prima persona così intima da condurre il pensiero immediatamente al monologo.

La presenza all’interno del testo di vari personaggi e di dialoghi serrati e pregnanti mi ha spinto in una direzione diversa da quella del classico spettacolo-monologo con un attore, una sedia e uno sfondo nero. Nel Diario di un killer sentimentale abbiamo effettivamente previsto un solo attore sul palco, ma gli altri personaggi e i loro dialoghi con il protagonista saranno comunque presenti, sotto forme diverse”.rubino1

 

Tra gli artisti che hanno contribuito con la propria voce alla realizzazione dello spettacolo figura un noto doppiatore, Ivo De Palma. L’aspetto del Diario che ha più colpito il regista è stato lo stile linguistico del romanzo, perfettamente ascrivibile al genere noir, ma ancor più appartenente ai registi e alle caratteristiche di un altro grande successo del noir, “Sin City”, capolavoro fumettistico di Frank Miller, portato sullo schermo in maniera egregia da Robert Rodriguez. Lo scopo, quindi, nello spettacolo teatrale per la regia di Rubino, è stato quello di trasferire sul palco l’immaginario pulp-noir proveniente dai media più diversi.

 

 Mara Martellotta

 

Venerdi 13 novembre, ore 21, teatro Cardinal Massaia,  via Sospello 32.

Contatti compagnia: 3936793161

OSPEDALE UNICO TO5, SAITTA: “POSTE OGGI LE BASI"

LETTO OSPEDALE

GIUNGERE RAPIDAMENTE AL PROTOCOLLO D’INTESA. DI GRANDE RILEVANZA LA CONDIVISIONE DA PARTE DEI 40 SINDACI DELL’ASL

 

“Oggi sono stati compiuti alcuni importanti passi nel percorso che porterà alla realizzazione del nuovo ospedale unico dell’ASL TO5. Entro poche settimane condivideremo e firmeremo un protocollo d’intesa e la Regione fisserà i criteri in base ai quali procedere all’individuazione dell’area. Il nuovo ospedale, dunque, non è una semplice suggestione, ma un orizzonte concreto. Considero un dato politicamente e culturalmente molto rilevante il fatto che i 40 sindaci dell’ASL TO5 siano del tutto concordi nulla necessità di superare gli attuali presidi ospedalieri di Moncalieri, Chieri e Carmagnola (che presentano forti diseconomie e significativi costi di manutenzione) per realizzare una nuova struttura moderna ed efficiente”: è quanto dichiarato dall’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta in occasione di una riunione operativa con i Sindaci di Moncalieri, Paolo Montagna, di Chieri, Claudio Martano, e di Carmagnola, Silvia Testa. Erano presenti il Direttore Generale dell’ASLTO5 Massimo Uberti, i direttori amministrativo Massimo Corona e sanitario Luciano Bernini, la responsabile regionale dell’edilizia sanitaria Maria Luisa Tabasso e la responsabile regionale della rete ospedaliera Emanuela Zandonà.

 

“Entro la fine dell’anno dobbiamo predisporre il programma regionale di edilizia sanitaria che è lo strumento fondamentale per poter chiedere risorse al Governo. Dopo il recepimento degli atti aziendali, e alla luce dell’accelerazione che nelle ultime settimane si è registrata nel VCO dove verrà presto firmato il protocollo d’intesa per l’ospedale unico destinato a superare gli attuali due DEA, si sono create le condizioni per avviare concretamente il percorso per il nuovo ospedale della TO5”. Saitta garantisce che “tra pochi giorni la Regione predisporrà uno schema di protocollo d’intesa e definiremo i criteri per individuare la localizzazione. Infatti, la nuova struttura dovrà necessariamente essere baricentrica rispetto all’ampio territorio dell’Asl sia in termini di distanze sia in termini di distribuzione della popolazione; dovrà essere agevolmente raggiungibile dai cittadini e dovrà trattarsi di area velocemente cantierabile evitando complessi e lunghi passaggi burocratici. Definiti i criteri, procederemo all’individuazione dell’area più idonea d’intesa con la rappresentanza dei sindaci dell’ASL. In questo modo avremo posto le basi che ci consentiranno nei primi mesi del 2016 di realizzare lo studio di fattibilità per poi mettere a gara la progettazione, la realizzazione e la gestione della nuova struttura (coinvolgendo anche i privati). Contestualmente a tutto ciò le amministrazioni locali dovranno assumersi l’impegno di provvedere alle varianti di piano indispensabili per procedere all’alienazione dei vecchi ospedali, così da recuperare risorse da destinare sia alla realizzazione della nuova struttura sia ad investimenti successivi nei servizi territoriali”.