ECONOMIA E SOCIETA'- Pagina 721

Settembre, andiamo. E’ tempo di Spiritualità

Da 10 anni la rassegna fa dialogare gli intellettuali sui temi del nostro tempo

 

salone cupoloneFede e ragione a confronto  partendo dal tema “Cuore Intelligente” che caratterizzerà la prossima edizione di Torino Spiritualità.

 

Da 10 anni la rassegna fa dialogare intellettuali laici e cattolici sui temi del nostro tempo.

 

Dal 24 al 28 settembre parleranno di “cuore intelligente” l’attore Toni Servillo, il pianista Roberto Prosseda, lo scrittore Marek Halter, il priore di Bose Enzo Bianchi, l’economista Serge Latouche, padre Bartolomeo Sorge, lo psicanalista Massimo Recalcati.

 

(foto: il Torinese)

Tutte le info del Comune per chi resta a Torino

turistipiazaSul sito internet della Città gli aggiornamenti utili del mese di agosto

 

Il Comune di Torino offre un utile servizio attraverso il proprio sito web ufficiale (www.comune.torino.it) ai torinesi che restano in città nel mese di agosto.

 

Palazzo Civico, infatti,  pubblica in rete  le variazioni ai percorsi e orari dei mezzi pubblici e alla viabilità, le iniziative nelle diverse circoscrizioni cittadine, le notizie sulla sospensione di ZTL Centrale e sosta a pagamento, i turni di apertura di esercizi commerciali e distributori di carburante.

 

 Sulla  pagina di riepilogo troverete tutte le informazioni pratiche per la vostra estate in città. In continuo aggiornamento.

 

(www.comune.torino.it – Foto: il Torinese)

Il Guercino da 6 milioni rubato su commissione da professionisti

guercinoUn’opera dal valore inestimabile, attorno ai 6 milioni di euro. E, dice il parroco della chiesa, non era assicurata. Già c’è da immaginarsi un milionario – magari straniero – che sorseggia champagne, estasiato  davanti al “suo” capolavoro

 

Il Guercino rubato a Modena dopo aver fatto ritorno dalla mostra alla Reggia di Venaria è stato certamente asportato da parte di ladri professionisti: almeno tre, viste le grandi dimensioni e il peso (materiale oltre che artistico) dell’opera.

 

Hanno agito su commissione, considerato il pregio del dipinto e, soprattutto, il fatto che è troppo conosciuto per essere immesso sul normale mercato dell’arte trafugata. Già c’è da immaginarsi un milionario – magari straniero – che sorseggia champagne, estasiato  davanti al “suo” capolavoro.

 

E’ quanto pensano gli  investigatori che indagano  sul furto del ‘Madonna con i santi Giovanni Evangelista e Gregorio Taumaturgo’ dipinto nel 1639 e rubato dalla chiesa di San Vincenzo, nel centro storico di Modena. Ironia della sorte, proprio a un tiro di schioppo dallla procura della Repubblica.

 

Un’opera dal valore inestimabile, si ipotizza attorno ai 6 milioni di euro. E, dice il parroco della chiesa, non era assicurata, perchè le bellezze artistiche presenti nell’edificio religioso sono così numerose che sarebbe impensabile assicurarle tutte.

 

Tutte no ma qualcuna, forse, sarebbe stato meglio di sì.

Torino-Santiago, il lungo cammino di fede e di forza

CAMMINO2Per il corpo e la mente è una prova senza paragoni che mette a nudo le  fragilità umane ma ci può anche far scoprire una forza inimmaginabile, la forza di chi non si abbatte e continua ad andare avanti

 

Un percorso fisico e spirituale, di forza e di fede. E’ quello intrapreso dalla nostra collaboratrice Anita che racconterà al Torinese le proprie tappe lungo il Cammino verso Santiago de Compostela.

 

Il Cammino di Santiago inizia ufficialmente qui, presso la porta di San Giacomo Maggiore a Saint Jean pied du port.

 

Anonima e semplice, raccoglie le speranze dei pellegrini che da ogni parte del mondo da questo punto si incamminano per percorrere oltre 800 km e giungere alla tomba dell’apostolo. C’ è chi interromperà il proprio pellegrinaggio per ricominciare da dove ha lasciato.

 

Non tutti infatti riescono a compiere tutte le tappe del Cammino in modo continuativo. Per molti e’ una scelta, per altri una questione di tempo, per tanti incide un problema fisico o psicologico.

 

Dalla porta di San Giacomo, con il Cammino, inizia per il corpo e la mente una prova senza paragoni che mette a nudo le  fragilità  umane ma ci può anche far scoprire una forza inimmaginabile, la forza di chi non si abbatte e continua ad andare avanti, un passo dopo l’altro.

 

Anita

Estate ecologica in gita sul lago di Candia

Si tratta di una imbarcazione che non inquina e rispetta pienamente la natura

 

CANDIAEra stato distrutto da un incendio doloso più di un anno fa e finalmente è tornato sulle acque del  lago di Candia, nel Canavese, il battello elettrico ecologico.

 

Si tratta di una imbarcazione che non inquina e rispetta pienamente la natura. La barca permette di scoprire i segreti di un’area protetta tra le più ricche di flora d’acqua.

 

L’iniziativa si può nuovamente realizzare  grazie ai fondi di una  sottoscrizione pubblica, ad un mutuo e ai contributi della Provincia di Torino e della  Banca di Credito Cooperativo di Alba, Langhe Roero e del Canavese.

Don Bosco ritorna dopo 200 anni

donboscoSabato 16 agosto è il giorno di inizio ufficiale delle iniziative per il Bicentenario della nascita del santo sociale più amato

 

Di seguito il calendario dettagliato relativo all’apertura ufficiale delle celebrazioni, che ha il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

 
Venerdì 15 agosto
Ore 17.30: Castelnuovo Don Bosco – Piazza Cafasso
• Arrivo del Rettor Maggiore ed incontro con i concittadini di Giovanni Bosco
• Saluto del sindaco e del parroco di Castelnuovo
Ore 18.00: Madonna del Castello
• Concelebrazione Eucaristica – presieduta dal Rettor Maggiore “Don Bosco nella fede mariana della sua terra”
A seguire: Processione della Madonna del Castello per le vie del paese.
Ore 20.00: Conclusione con la cena organizzata dalla Pro Loco di Castelnuovo
 
Sabato 16 agosto
Ore 8.00: Pellegrinaggio / camminata da Castelnuovo al Colle Don Bosco
Ore 9.30: Piazzale del Colle Don Bosco – Accademia in onore di Don Bosco
• Arrivo del pellegrinaggio
• Accoglienza del Rettor Maggiore e delle autorità
• Accoglienza spettacolare e festosa con banda – sbandieratori – gruppo storico di Castelnuovo (proporrà una ricostruzione storica della nascita di Don Bosco e del contesto storico in cui è avvenuta) – giocolieri
• Saluto al Rettor Maggiore da parte di Mons. Guido Fiandino, vescovo ausiliare di Torino, e del prefetto di Asti, Faloni Pierluigi, e di sindaci e parroci della zona
• Saluto del Rettor Maggiore
Ore 11.00: Basilica Colle Don Bosco
• Solenne Concelebrazione eucaristica di apertura del Bicentenario della nascita di Don Bosco presieduta dal Rettor Maggiore, Don Angel Fernandez Artime (la celebrazione sarà trasmessa in differita streaming alle ore 18.00 su Telepace – Rete7 – Missioni Don Bosco www.missionidonbosco.tv)
• Lancio da parte del Rettor Maggiore del messaggio di apertura del Bicentenario
Ore 12.00: Teatro Colle Don Bosco
• Conferimento della cittadinanza onoraria al Rettor Maggiore da parte del Sindaco di Castelnuovo
Ore 12.30: Pranzo presso il Ristoro Mamma Margherita
 
Domenica 17 agosto
Ore 11.00: Castelnuovo Don Bosco, chiesa parrocchiale Sant’Andrea Apostolo
• Celebrazione Eucaristica a memoria del battesimo di Giovanni Bosco presieduta da Don Enrico Stasi, Ispettore dei Salesiani di Piemonte e Valle d’Aosta
• Rinnovo delle promesse battesimali sul ricordo del battesimo di Don Bosco
 
Alla ricorrenza è stato recentemente assegnato il “riconoscimento onorifico di evento di interesse nazionale” da parte del Comitato Storico-Scientifico istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri del Governo italiano. Questo il commento del Rettor Maggiore, Don Angel Fernandez Artime, in merito al riconoscimento onorifico: “Cari salesiani, cara Famiglia Salesiana, cari amici e amiche del carisma di Don Bosco e dei giovani (…) la notizia ci rallegra e ci riempie di soddisfazione. Nel documento si vuole riconoscere in questa terra che Don Bosco è uno dei figli prediletti, e una figura di speciale rilievo. In questo momento desidero fare arrivare a tutti i luoghi del mondo dove il carisma salesiano è presente che, realmente, il nostro amato Don Bosco è un dono dello Spirito per tutta la Chiesa e Don Bosco, nella sua dimensione di Educatore e Padre della gioventù, è patrimonio di tutto il mondo e certamente “patrimonio umano” per tutta l’Umanità. (…) Abbiamo manifestato che non intendiamo la celebrazione del Bicentenario come un insieme di festeggiamenti, ma come un’opportunità per fare più vivo il carisma e tanto attuale a Don Bosco come sempre è stato per giovani. Ringraziamo la sensibilità che il governo italiano ha avuto con Don Bosco attraverso questo riconoscimento e rinnoviamo il nostro impegno in favore dei giovani di tutto il mondo, e anche in questa bella terra italiana che fu la sua”.
 
Il senso dell’evento è spiegato così dal Vicario del Rettor Maggiore Don Francesco Cereda
“L’anno bicentenario ci offre l’opportunità di rafforzare la famiglia salesiana dal punto di vista spirituale e apostolico ma anche di dare visibilità a questo grande movimento suscitato da don Bosco. La sua figura è per noi fonte di ispirazione. Sarà interessante rilevare le sfide, le problematiche, le necessità, le aspettative dei giovani di allora e confrontarle con quelle attuali per dare, non le risposte di Don Bosco, ma le nostre orientate su quel modello. Mi pare importante, partendo da uno spirito robusto, motivante e rinnovato, spingersi in uscita, ‘sulle frontiere’, come direbbe Papa Francesco, dove oggi i ragazzi ci attendono. La nostra intenzione è accogliere e comunicare la grandezza del carisma di Don Bosco, che non appartiene solo al mondo salesiano ma a tutta la chiesa e alla società”.
 
Ulteriori informazioni su: http://www.bicentenario.donboscoitalia.it.
 

Putin dichiara guerra alle pesche piemontesi

12 mila  quintali di pesche destinate al mercato russo respinti alle frontiere a causa dell’embargo

 

PESCHE

La guerra fredda diplomatica  di  Stati Uniti e Unione Europea nei confronti della Russia mette a rischio l’agricoltura piemontese.

 

Sono infatti ben 12 mila i  quintali di pesche destinate al mercato russo respinti alle frontiere a causa delle ritorsioni decise da Putin.

 

 “La frutta bloccata per l’embargo – spiega Coldiretti al sito Ansa – era caricata su una sessantina di camion frigo. E’ un’altra mazzata ai produttori”.

 

Un danno enorme che riguarda il 60% dei due milioni di quintali di frutta prodotti nella nostra regione e destinati all’estero, in particolare ai Paesi dell’est, principale meta del nostro export.

Appuntamento con l’arte all’Urp

 La mostra d’arte figurativa e astratta “Racconta il tuo Piemonte, attraverso la storia, la letteratura, le sue bellezze architettoniche” è promossa dalla Sezione Arti visive della Regione

 

 

con regHa aperto ai visitatori, il 28 luglio presso l’Ufficio relazioni con il Pubblico della Regione , la VIII mostra d’arte figurativa e astratta “Racconta il tuo Piemonte, attraverso la storia, la letteratura, le sue bellezze architettoniche” promossa dalla Sezione Arti visive della Regione Piemonte.

 

L’esposizione, visitabile fino al 3 settembre, raccoglie 32 opere pittoriche e 4 creazioni in ceramica.

 

I lavori, eseguiti da dipendenti del Consiglio e della Regione Piemonte e da aggregati Cral, raccontano il nostro territorio dal punto di vista letterario, storico e culturale.

 

Il vicepresidente del Consiglio regionale, Nino Boeti, è intervenuto sottolineando come “attraverso questa iniziativa si riscoprano tradizioni, miti e leggende che rappresentano le radici del nostro passato. Siamo lieti di poter ammirare queste opere che racchiudono emozioni e ricordi legati al Piemonte”.

 

 “Non c’è periodo storico – ha affermato Gianfranco Gavinelli, curatore della mostra – che non abbia visto arte e letteratura intrecciarsi, affrontando temi comuni, declinati in maniera diversa ma capaci di attingere dal medesimo bacino: la storia”. All’incontro erano presenti: il consigliere Antonio Ferrentino (Pd); Giuseppe Mignosi, presidente del Cral Regione Piemonte; Enzo Nasillo, storico e critico d’arte e Davide Trotta, critico d’arte e letteratura.

 

L’esposizione, con ingresso libero, prosegue fino al 3 settembre presso la Sala espositiva dell’Urp, via Arsenale 14/g. (Orari: dal lunedì al venerdì ore 9-13 e 14-16).

e mail urp@cr.piemonte.it

 

(Foto: il Torinese)

 

 

Sindone, un nuovo pellegrinaggio a Torino

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Nel 2015, con la coincidenza con l’Expò di Milano e soprattutto complice la notizia di una possibile visita straordinaria in quei giorni di Papa Francesco, si prevede che l’affluenza di pellegrini e turisti a Torino potrebbe essere duplicata rispetto all’ultima volta

 

Correva l’anno 1578 quando per la prima volta la Sacra Sindone venne portata a Torino per offrire all’Arcivescovo di Milano, Carlo Borromeo, la possibilità di venerarla risparmiandogli il lungo viaggio fino a Chambèry. Da quella data in poi, la Sacra Sindone è stata mostrata pubblicamente in più occasioni.

 

Ed il prossimo anno, dopo 5 anni dall’ultima esposizione, sarà nuovamente mostrata al pubblico a Torino, in occasione delle celebrazioni per i 200 anni dalla nascita di San Giovanni Bosco.

 

I pellegrini avranno così l’occasione di ammirare dal vivo il Sacro Lenzuolo funebre in cui, secondo la tradizione, venne avvolto il corpo di Cristo dopo la deposizione dalla croce.

 

L’esposizione pubblica della Sindone partirà il 19 aprile e durerà fino al 24 giugno 2015, festa di San Giovanni Battista (patrono di Torino) e onomastico di Don Bosco, “Padre e Maestro dei giovani”.

 

In meno di due mesi sono state oltre mille le adesioni di volontari che hanno dato la loro disponibilità per la straordinaria ostensione, un numero sicuramente già alto, ma che si prevede sia destinato a crescere: pare infatti che sia stato annunciato il coinvolgimento di circa tre mila persone di età compresa tra i 16 e gli 80 anni. Per loro è stata anche celebrata una messa speciale nel Duomo dove, a prendere la parola, è stato il presidente della Commissione diocesana per la Sindone e vicepresidente del Comitato organizzatore dell’ostensione, Don Roberto Gottardo.

 

Gottardo ha celebrato messa e parlato ai presenti (tra cui anche il vicesindaco Elide Tisi) del significato della Sindone, cosa che verrà fatta ogni mese per mantenere alto il senso dell’ostensione e alimentare le motivazioni dei volontari.

 

Ai volontari, tra cui alcuni giovanissimi, è stato chiesto di garantire possibilmente un turno a settimana per dieci settimane; il reclutamento ovviamente continuerà nei prossimi mesi presso la segreteria di Via Cappel Verde, angolo via XX Settembre.

 

L’ Ostensione della Sindone a Torino del 2010 portò nel capoluogo piemontese oltre un milione e mezzo di pellegrini ma, per quella in programma nel 2015, forse complice la coincidenza con l’Expò di Milano e soprattutto complice la notizia di una possibile visita straordinaria in quei giorni di Papa Francesco, si prevede che l’affluenza di pellegrini e turisti a Torino potrebbe essere duplicata rispetto all’ultima volta.

 

Sicuramente un ottimo modo per riunire i tantissimi fedeli sparsi nel mondo e per far conoscere ancora di più la città di Torino.

 

Simona Pili Stella

 

(Foto: il Torinese)

Attività sportive? Molto di più

sport di piuLo spirito che caratterizza le attività dell’associazione è quello di vedere lo sport come strumento di integrazione e riabilitazione fisica e psicologica

 

L’ultima iniziativa con la collaborazione dell’associazione si è svolta lo scorso fine settimana  presso il Circolo Cral GTT di Torino: si è trattato del  “9° Trofeo Sfide-4° Memorial Salvatore Scalone”, torneo di doppio misto, organizzato dall’ASD E CULTURALE SFIDE, al quale a nome di Sport Di Più hanno partecipato Denise Boldi e Valter Bessone, classificatisi rispettivamente alla 11° e 12° posizione.

 

Sportdipiù è un’associazione sportiva per disabili fondata il 27 febbraio 2000 su iniziativa di Fabrizio Benintendi . Oggi rappresenta, sia a livello regionale che nazionale, una consolidata ed importante realtà sportiva.

 

“L’obiettivo principale – si legge nel sito www.sportdipiu.it – è quello di incoraggiare e diffondere l’attività sportiva tra le persone disabili. Lo spirito che caratterizza le attività dell’associazione è quello di vedere lo sport come strumento di integrazione e riabilitazione fisica e psicologica incoraggiando a fare nuove esperienze o a riprendere attività che si ritenevano non più praticabili”.