STORIE DI CITTA’ / di Patrizio Tosetto
Nel distretto di Torino sono circa 400. Svolgono attività di prevenzione e di repressione. Molte volte incaricati dalle procure per le indagini di frodi ed incendi boschivi, tutela della fauna locale e di controllo dell’importazione di animali.
A livello nazionale oltre 8500 presenti su tutto il territorio. Sono Il Corpo Forestale dello Stato. Da non confondere con i Forestali locali che sono assurti alle cronache in Calabria o Sicilia per l’alto numero. Maggiore del Canada che di foreste se ne intende.
Ora il presidente del Consiglio ed il governo vogliono inglobarli nei carabinieri, normative europee di ristrutturazione e semplificazione del comparto sicurezza. Nel nostro paese sono 2 corpi militarizzati. Carabinieri e Guardia di Finanza 3 civili. Polizia Penitenziaria e Corpo Forestale. I primi con il divieto di sindacato presente nei corpi civili.
Il numeri del comparto sicurezza sono assolutamente ragguardevoli: 110mila carabinieri e 90mila poliziotti. Qui viene la prima domanda: perchè passare gli 8500 del Corpo Forestale con i Carabinieri, da civili a militari? In questo quadro sarebbe più logico l’accorpamento con la polizia. Il Matteo nazionale fa sapere: per affinità territoriali.
Fa sapere perché sistematicamente si è negato per incontri con i sindacati di categoria. Lui è fatto così e riesce con le battutine alle Guardie Forestali di piantone al ministero, a fare “trapelare” il suo pensiero in proposito. Brilla per la totale assenza ed evanescenza il Ministro competente è Maurizio Martina.
La seconda domanda: la più totale disinformazione in proposito. Nessuno ne parla ed i parlamentari contattati respingono al mittente la richiesta d’intervenire per far cambiare idea al Presidente del Consiglio, poco incline alla delega politica.
Ed ecco il punto saliente: La maggioranza delle Guardie Forestali non sono per farsi inglobare dai carabinieri, ridiventando militari ed avendo oggettivamente dei limiti militari nella loro azione d’indagine e repressione dei crimini.
Di altro avviso è la Magistratura che ha messo sotto sequestro oltre 100 edifici lesionati nell’ultimo terremoto, delegando proprio la Guardia Forestale, che è prontamente intervenuta nelle prime ore del sisma proprio per la sua territorializzazione.
Dal New York Times al Pais campeggiano foto che li riprendono proprio nelle prime ore del disastro. Eroi? Sicuramente il corpo civile ha dimostrato spirito d’abnegazione e di servizio.
Punirli non sembra proprio il caso. E il primo modo di non punirli è dare voce anche sui mezzi d’informazione alla loro protesta . Da quello che ho capito, comunque, non si fermano ed i sindacati presenteranno, una volta pubblicata la legge, tanti ricorsi al Tar per singole regioni, escluse quelle a Statuto speciale. Volete che almeno uno non gli dia ragione? Dunque? francamente difficile prevederlo. sono tanti i fattori che determineranno ciò che succederà. La paura è tanta confusione. Qui non è in discussione il fare o non fare le “cose”, è il come farle. Se poi non si arriverà ad una conclusione è sicuramente colpa di chi, dicendo che vuole fare, ma o si è con me o contro di me, semplicemente non vuole fare, sostenendo che la colpa è di chi non ha voluto. Soprattutto in questo caso è necessario il consenso perché richiesto da persone che hanno svolto e stanno svolgendo bene il loro lavoro. Per Presidente del Consiglio Matteo Renzi il nostro non è un appello, è un consiglio per poter governare meglio questo nostro difficile e pur bel Paese.