WELFARE : GIORNATA DI FORMAZIONE GRATUITA SULLA RACCOLTA FONDI Partecipazione aperta a tutte le organizzazioni che operano nel sociale in Piemonte e Valle d’Aosta
Con lo slogan “Fai cambiare marcia alla tua organizzazione!”, la Fondazione CRT organizza sabato 10 settembre il primo“Fund racing day”: una giornata di formazione gratuita sul tema della raccolta fondi, interamente dedicata alle associazioni no profit del Piemonte e della Valle d’Aosta operanti nell’area del sociale. Sotto la guida dell’esperto fundraiser Riccardo Friede, le associazioni attive nel settore del welfare avranno l’opportunità di conoscere quali strategie, azioni e strumenti innovativi mettere in moto per dare continuità all’attività di fundraising in maniera professionale.
Il primo “Fund racing day” si terrà dalle ore 10 alle 14 in via XX Settembre 31 a Torino, e sarà il primo step di un percorso più articolato: la partecipazione all’iniziativa del 10 settembre, infatti, permetterà agli enti no profit di prendere parte in qualità di uditori al modulo post estivo del progetto “Talenti per il Fundraising” della Fondazione CRT, con un ciclo formativo completo di lezioni, workshop, redazione di progetti e testimonianze di fundraiser professionisti.
Per partecipare basta inviare una mail a fondazionecrt@agenziauno.com, indicando nome, cognome, ruolo ed organizzazione di appartenenza.
Maggiori informazioni sul sito di Fondazione CRT al link: http://www.fondazionecrt.it/attività/ricerca-e-istruzione/2016-talenti-fundraising.html.
STORIE DI CITTA’ / di Patrizio Tosetto
Fa sapere perché sistematicamente si è negato per incontri con i sindacati di categoria. Lui è fatto così e riesce con le battutine alle Guardie Forestali di piantone al ministero, a fare “trapelare” il suo pensiero in proposito. Brilla per la totale assenza ed evanescenza il Ministro competente è Maurizio Martina.
Ed ecco il punto saliente: La maggioranza delle Guardie Forestali non sono per farsi inglobare dai carabinieri, ridiventando militari ed avendo oggettivamente dei limiti militari nella loro azione d’indagine e repressione dei crimini.
d’informazione alla loro protesta . Da quello che ho capito, comunque, non si fermano ed i sindacati presenteranno, una volta pubblicata la legge, tanti ricorsi al Tar per singole regioni, escluse quelle a Statuto speciale. Volete che almeno uno non gli dia ragione? Dunque? francamente difficile prevederlo. sono tanti i fattori che determineranno ciò che succederà. La paura è tanta confusione. Qui non è in discussione il fare o non fare le “cose”, è il come farle. Se poi non si arriverà ad una conclusione è sicuramente colpa di chi, dicendo che vuole fare, ma o si è con me o contro di me, semplicemente non vuole fare, sostenendo che la colpa è di chi non ha voluto. Soprattutto in questo caso è necessario il consenso perché richiesto da persone che hanno svolto e stanno svolgendo bene il loro lavoro. Per Presidente del Consiglio Matteo Renzi il nostro non è un appello, è un consiglio per poter governare meglio questo nostro difficile e pur bel Paese.
L’ospedale Regina Margherita abbatte del 4% le liste d’attesa degli interventi chirurgici. Un risultato dovuto al lavoro delle equipe mediche durante l’estate


AxTO
Il Po infestato
La Città di Torino informa attraverso una nota che chiederà al Governo di escludere dall’applicazione della direttiva detta Bolkestein gli operatori ambulanti su area pubblica
Lunedì partiranno le lettere indirizzate ai “furbetti del bollo”. Dalla Regione sono stati predisposti 350mila avvisi 


“Un altro aspetto – prosegue l’architetto D’Amico – che ritengo che a Torino meriti di essere potenziato riguarda i settori dell’industria aerospaziale e del design automobilistico. È fondamentale ricercare una maggiore sinergia, per esempio, tra l’Alenia, le app di nuovi design automobilistici e le nuove strutture universitarie. Un’area di Torino che meriterebbe di essere migliorata è quella a Nord di via Cigna, comprendente corso Vercelli, corso Giulio Cesare, da collegare con quella a Sud, verso piazza Marmolada e corso Traiano, dove dovrebbe sorgere il capolinea della linea 2 della metro. La nuova linea della metropolitana dovrebbe anche collegare l’area universitaria del Campus Einaudi a corso Marconi. Un errore che invece ritengo sia stato commesso in passato riguarda la costruzione, sotto la giunta Novelli, della metropolitana leggera, in particolare la linea 4, che ha tagliato in due corso Gabetti e corso Toscana, come corso Giulio Cesare. Personalmente penso che la soluzione migliore sarebbe il suo interramento. Un altro sforzo che dovrebbe compiere la Città di Torino dovrebbe essere quello di accelerare la tempistica per ricevere la concessione e i permessi di costruzione. La tempistica da parte del Comune di Torino, all’avanguardia per quanto riguarda la trasmissione delle dia (denuncia di inizio attività edilizia), sono invece biblici per i permessi costruttivi”.
Medicinali per conto, vaccinazione antinfluenzale e sperimentazione della fornitura di servizi a pazienti fragili
normali farmacie. Per il 2016 l’attività di collaborazione fra le farmacie convenzionate e il servizio sanitario regionale sarà indirizzata principalmente sulla vaccinazione antinfluenzale.L’influenza rappresenta un serio problema di sanità pubblica ed una rilevante fonte di costi diretti ed indiretti per l’attuazione delle misure di controllo e la gestione dei casi e delle complicanze delle malattie. I casi severi e le complicanze dell’influenza sono più frequenti nei soggetti ultra65enni e con condizioni di rischio, come diabete, malattie immunitarie o cardiovascolari e respiratorie croniche. L’Organizzazione Mondiale della Sanità e il Piano nazionale prevenzione vaccinale indicano come obiettivi di copertura per la vaccinazione antinfluenzale il 75% come obiettivo minimo perseguibile ed il 95% nei soggetti over65 e nei gruppi a rischio. L’accordo sottoscritto prevede anche l’avvio, in via sperimentale, del progetto “Farmacia dei servizi” che prevede la presa in carico dei pazienti fragili, l’erogazione di specifici servizi, l’aderenza alla terapia in particolari ambiti terapeutici e la promozione e prevenzione della salute. Per l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Antonio Saitta: “ Con l’accordo si avvia un percorso di collaborazione coerente con gli obiettivi che la Regione si è data in particolare sull’assistenza territoriale. Partiamo dalla vaccinazione antinfluenzale, ma puntiamo a rafforzare, con il contributo delle farmacie che sono capillarmente distribuite in tutto il territorio, l’erogazione di tutti quei servizi che possono essere utili ai pazienti, soprattutto coloro che appartengono alle fasce più deboli, come anziani e malati cronici. ” La collaborazione tra servizio sanitario regionale e farmacie può contribuire a raggiungere questi obiettivi. Per la Regione la spesa prevista è di 6.500.000 di euro per il triennio: 500.000 euro per il 2016, 2.000.000 all’anno per il 2017, il 2018 ed il 2019. La spesa sarà commisurata alla puntuale erogazione dei servizi concordati, con un sistema di misurazione degli obiettivi: per le vaccinazioni antinfluenzali sarà definito entro settembre. La delibera approvata dalla Giunta il 27 luglio prevede la conferma dell’Asl di Asti come Azienda capofila per la concreta applicazione delle modalità distributive dei farmaci.
STORIE DI CITTA’
dove era stata tagliata l’erba per effetto delle elezioni, oggi l ‘erba è alta. Ovviamente non ne possono nulla i pentastellati . Ma si sono attivati con esperti che vedranno come non farla mai più ricrescere. Dubitiamo un po’ come abbiamo dubitato quando vedevamo i volontari estirpare le alghe con le mani.
Ma ci sono anche lavori e “cantieri” sociali, che riguardano le persone. A Porta Palazzo due ubriachi si inchinano e raccolgono mozziconi. Sono le 10 del mattino. Ricordo ancora il graduato dei vigili in un bar del centro, che scuoteva il capo leggendo un artico di giornale, sorridendo: del tutto inutile “rimuovere” i barboni. Scusa non c è una legge contro l’accattonaggio?
allontaniamo, con il risultato che dopo un paio di ore e di nuovo lì. Alcuni simpaticamente ci dicono che tutte le mattine la colazione è portata dai volontari, poi pranzo alla Caritas e ogni due giorni soldi in contanti per comprare sigarette e vino. Dovrebbero cambiare vita?
E immediatamente facciamo un’equazione tra l’erba alta e i questuanti. Fargli tagliare l erba? Retorica domanda perché la legge lo vieta. Proprio così! Non si può far lavorare uno straniero che aspetta il permesso di soggiorno. Passano gli anni e i costi aumentano. Sicuramente non è colpa dei pentastellati.