ECONOMIA E SOCIETA'- Pagina 619

Questuanti e senzatetto. Se il cuore di Torino ha un attacco cardiaco

StosettoTORIE DI CITTA’ / di Patrizio Tosetto

In questi giorni Torino è una città triste non solo per la pioggia . Storico riparo i nostri eleganti portici grazie ai Savoia .  Così da piazza Vittorio si può raggiungere la vecchia Porta Susa a piedi e quasi senza bagnarsi .  Ma la tristezza ti invade dentro accompagnandoli e non lasciandoti facilmente.  Non è la sola  pioggia .  Ti si  apre una moderna ed angosciante Corte dei Miracoli, senza chiese dove chiedere diritto di asilo di medievale uso . Ogni centinaio di metri,tosetto barboni  ecco tanti senzatetto che improvvisano improbabili alcove.  Via Cernaia 4, vigili e due signori con telefonini coordinano un intervento . Un poveretto li guarda inebetito e credo che sia lui il motivo della loro presenza . Mi sbagliavo: il giorno dopo  è ancora lì ad aspettare fumando una sigaretta dopo l’altra . Due giovani si organizzano, ed affrontano tutto in coppia Lei e lui in un improbabile atto di romantico amore. Nulla di romantico e sull’ amore io  non so commentare. clochard 63Ogni 50 metri ragazzi di colore e non, chiedono le elemosine vicino a bar o panetterie . Fila “rotta” da un anziano con stampelle, italiano . Quando cominci a sentire olezzo di urine scorgi bottiglie vuote di birra e uomini che bisticciano in lingue slave . E ragazzini  bagnati fradici e schiamazzanti ti offrono un nuovo telefonino appena reperito in modo strano. Utilizzo questo giro di parole per non essere accusato di razzismo . Ma senzatetto questuanti  e “di colore” sono solo eufemismi. C’ è solo spazio per la tristezza che facilmente sfocia nell’ angoscia. Siamo nel cuore di Torino . Torino ha un attacco cardiaco . Speriamo che si riprenda . Cara Sindaco Chiara Appendino, confidiamo in un suo intervento .

(foto: il Torinese)

Restructura. Riqualificazione, recupero e ristrutturazione

All’Oval torna Restructura Riqualificazione, recupero e ristrutturazione le parole d’ordine della 29ª edizione All’interno dell’Oval a Torino, al via Restructura, la fiera dedicata a riqualificazione, recupero e ristrutturazione che si svolge da giovedì 24 a domenica 27 novembre. Punto di riferimento per il pubblico del nord ovest, Restructura è organizzata da GL events ItaliaLingotto Fiere ed è l’unica manifestazione che si occupa di riuso degli spazi, tema di grande attualità, collegato al ripensamento funzionale delle aree cittadine e alle nuove visioni urbanistiche rivolte alla valorizzazione e al riutilizzo del costruito esistente.

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L’appuntamento è dedicato sia agli addetti ai lavori (architetti, pianificatori, geometri, operatori del mondo edile) sia al grande pubblico, che qui può trovare le più recenti novità nell’ambito della casa e della sua ristrutturazione, con progetti, materiali, tecniche applicative e importanti approfondimenti su temi rilevanti come il risparmio energetico e i materiali eco compatibili. Sono due i temi su cui si concentra l’edizione 2016: Restructura smart building&home, che punta l’attenzione sull’edificio intelligente, cioè a tutti i nuovi sistemi tecnologici che migliorano la flessibilità di gestione degli ambienti, il comfort, i consumi e la qualità dell’abitare e del lavorare; e Restructura Wood con protagonista l’edificio in legno, a partire dai suoi componenti, sempre più innovativo, tecnologicamente evoluto e richiesto, tanto che l’edilizia sostenibile è unico comparto del settore a registrare un segno positivo negli ultimi anni. Nella quattro giorni di manifestazione, oltre a 20.000mq di area espositiva, sono moltissimi gli appuntamenti in calendario, a partire dal convegno inaugurale dedicato ai 20 anni di incentivi per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio (giovedì 24 novembre, ore 11, Arena Aulenti). Tra le novità di quest’anno gli incontri B2B: sulla terrazza dell’Oval tutti i giorni dalle 18,30, le aziende che partecipano al Salone potranno presentarsi, attraverso brevi speech di 60 secondi, ed entrare in contatto con gli altri espositori con l’obiettivo di far nascere possibili collaborazioni. Tornano poi i corsi di aggiornamento e i convegni per i professionisti con il rilascio di crediti formativi, organizzati da Ordini e Collegi professionali, associazioni artigiane e aziende di rilevanza nazionale, dedicati ai temi della riqualificazione del costruito, intesa come un processo di rigenerazione, che dalla dimensione del singolo intervento si allarga a quella dei condomini e dei quartieri. Uno spazio è dedicato anche alla formazione dei futuri professionisti, con due incontri rivolti agli allievi degli Istituti per Geometri e dedicati al riuso dei contenitori industriali in rapporto allo sviluppo della città, con focus sul Lingotto e Parco Dora. In programma anche numerosi workshop e incontri con buyer internazionali, realizzati in collaborazione con tutte le principali istituzioni del mondo imprenditoriale, dell’artigianato e dei professionisti del territorio. Si confermano poi gli appuntamenti con Incontra l’esperto: incontri gratuiti di 30 minuti su prenotazione (sul sito, oppure presentandosi direttamente agli stand) con geometri, consulenti CasaClima e professionisti dell’Agenzia delle Entrate per avere consigli e indicazioni su interventi di ristrutturazione, riqualificazione, normative e procedure.

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Tornano anche i RestrucTour, tour tecnici che portano Restructura a uscire dagli spazi del Lingotto per raccontare “sul campo”, in maniera curiosa e originale, alcuni temi di approfondimento, visitando edifici di interesse storico e architettonico o cantieri di zone e edifici riqualificati, sulla scia della trasformazione della città. Sono quattro i tour proposti, rivolti sia ai professionisti sia al grande pubblico, che accompagnano a conoscere nei giorni di manifestazione edifici, luoghi e cantieri del panorama torinese: giovedì 24 novembre si va alla scoperta della stagione Liberty di Torino con la visita al Villino Raby nel quartiere Cit Turin e al Villaggio operaio Leumann, situato ai margini occidentali della città; venerdì 25 novembre tour guidato dedicato al sistema abitativo ECO-home, caratterizzato da una forte attenzione all’innovazione del sistema casa attraverso l’utilizzo di componenti edilizi ad alta ecoefficienza e di origine naturale; sabato 26 protagonista l’architettura di Pier Luigi Nervi con la visita al Palazzo del Lavoro e infine domenica 27 visita agli spazi laterali segreti della Mole Antonelliana e a Casa Scaccabarozzi, altro simbolo dell’architettura antonelliana. Tra gli espositori che hanno scelto di essere presenti quest’anno a Restructura spicca il ritorno di Saint-Gobain, leader mondiale nel settore habitat e la collaborazione con CasaClima Network Piemonte e Valle d’Aosta, area dedicata all’edilizia ad alta efficienza energetica e al costruire sostenibile, che coinvolge e raccoglie insieme, in un unico spazio dinamico, tutte le aziende legate al mondo CasaClima. Media partner dell’edizione 2016 il Gruppo 24Ore che porta per la prima volta all’Oval il progetto Village24, contenitore attivo e interattivo di informazioni tecnico-scientifiche per progettisti, esperti, studiosi e cultori della materia, ma anche per gli appassionati del settore. Infine, esposta sulla balconata dell’Oval, si trova la mostra fotografica Torino. Dalle Olimpiadi al futuro che l’Urban Center Metropolitano, associazione autonoma dedicata ai processi di trasformazione di Torino e dell’area metropolitana, porta all’interno della manifestazione: fotografie in grande formato dedicate a quella che, dieci anni fa, fu la Torino olimpica che segnò il cambiamento anche urbanistico della città.

“La sposa bambina” per la Giornata contro la violenza sulle donne

bambinaVenerdì 25 novembre alle 10.30, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne la Consulta regionale delle elette propone, in collaborazione con Agiscuola, la proiezione della pellicola La sposa bambina di Khadija Al-Salami per gli studenti delle scuole di II grado piemontesi.

Le sale coinvolte sono in totale undici: sei nella provincia di Torino e una rispettivamente nelle province di Alessandria, Asti, Cuneo, Novara e del Vco (quest’ultima, per motivi organizzativi, ha anticipato la proiezione a martedì 22).

La pellicola – realizzata nel 2014 e uscita sugli schermi italiani nel maggio scorso – racconta la biografia di Najoom, che in yemenita significa “le stelle”, che sembra avere un destino segnato fin dalla nascita. Suo padre, infatti, cambia il suo nome in Nojoud, che significa “nascosta”, e – pur amandola – la consegna alle regole non scritte della convivenza nello Yemen, che comportano la totale sudditanza delle femmine rispetto ai maschi.

Quando Nojoud compie 10 anni il padre, in una negoziazione condotta solo fra uomini, la dà in sposa a un uomo che ha almeno trent’anni più di lei. Lo sposo promette al suocero di prendersi cura della bambina e di aspettarne la pubertà prima di consumare il matrimonio, ma appena sottratta alla casa del padre la violenta e la costringe a servire la suocera, picchiandola quando la bimba disobbedisce. Per fortuna Nojoom/Nojoud è uno spirito indomito e trova la via di fuga dal villaggio arcaico in cui l’ha segregata il marito per recarsi al tribunale di Sana’a, dove chiederà per sé il divorzio.

cvt – www.cr.piemonte.it

La Regione raddoppia i fondi contro la violenza alle donne

donne violenza 2Nel 2017 la Regione aumenterà di un milione di euro, attraverso lo Stato,  i fondi per la lotta contro la violenza sulle donne, potrà contare sull’aumento di un milione di euro (da 1 a 2 milioni ),e potrà contare anche su altri 750.000 euro regionali e su una rete di operatori sempre più attiva. Parola dell’assessore regionale per le Pari Opportunità, Monica Cerutti, che ha presentato le iniziative della Regione per la Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Tra gli appuntamenti anche la firma di un accordo con la Fondazione Don Mario Operti Onlus per l’inserimento in ambito socio-lavorativo delle vittime di violenza.

Sviluppo, sul “Patto per Torino” c’è la firma di Comune e Regione

chiampa lausappendino tgE’ stata siglata dal presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino e dalla sindaca Chiara Appendino la lettera di accompagnamento alle proposte per il Patto  sugli interventi per lo sviluppo economico, la coesione sociale e territoriale della Regione Piemonte e della Città di Torino, annunciato tempo fa dal premier Matteo Renzi. Le risorse previste ammontano circa 6 miliardi di cui 600 garantiti dai fondi europei già attribuiti alla Regione. I contatti tecnici e politici con il governo  avverranno già dai prossimi giorni  per verificare le modalità e le tempistiche con cui arrivare alla stipula del patto. Le proposte e lo stato di avanzamento del patto verranno presentate lunedì in una conferenza stampa.

#Dilloatutti, al via la campagna

Noi politici parliamo spesso di ‘diritto alla salute’ come diritto d’accesso alle cure e quasi mai di come si può non ammalarsi e vivere in salute per più tempo. La sfida che lanciamo oggi è sul terreno della prevenzione primaria dove è necessario che qualcuno si assuma la responsabilità di dare concretezza a ciò che fino a oggi è sempre e solo stato detto. Ciò che desideriamo ‘dire a tutti’ è che ciascuno, per la propria parte, può essere protagonista di una vera e propria rivoluzione culturale, che veda nell’adozione di corretti stili di vita lo strumento per riuscire ad ammalarsi di meno e vivere meglio e più a lungo, generando anche un risparmio per il sistema sanitario. È un progetto ambizioso che può riuscire solamente attraverso il gioco di squadra e che mette al centro il bene più prezioso che abbiamo: la salute, una risorsa che ciascuno di noi ha il dovere di preservare”.

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Con queste parole il presidente del Consiglio regionale Mauro Laus,  ha aperto, mercoledì 23 novembre a Palazzo Lascaris, la conferenza stampa di presentazione del progetto #Dilloatutti, realizzato dall’Assemblea legislativa piemontese in collaborazione con il Centro universitario sportivo (Cus) Torino.

A poco più di un anno dalla nascita, in Consiglio regionale, degli Stati generali dello Sport, luogo non fisico di confronto tra soggetti rappresentativi del territorio che, a vario titolo, si occupano di educare al benessere, il progetto #Dilloatutti si propone di fare della pratica sportiva e dei corretti stili di vita gli strumenti di tutela della salute e della prevenzione primaria coinvolgendo, in questa prima fase, i giovani e il mondo universitario rendendoli testimonial di una campagna di promozione dei corretti stili di vita e di attività di formazione interattiva, trasformandoli in veri e propri “ambasciatori del benessere”.

consiglio lascarisIl progetto, consultabile a breve anche sul sito www.dilloatutti.piemonte.it,si articola in tre step: tra novembre e dicembre si prevede la diffusione della campagna #Dilloatutti utilizzando soggetti sportivi del territorio; tra gennaio e febbraio la realizzazione di contenuti video finalizzati al lancio dell’attività di engagement «Diventa ambasciatore del benessere»; a marzo la creazione di un percorso virtuoso sul territorio con supporto a tutte le iniziative/eventi legati al mondo universitario in linea con «i corretti stili di vita» “Il progetto è studiato e rivolto ai giovani che già praticano attività fisica e sportiva, o che semplicemente vogliono avvicinarsi ad essa – ha dichiarato il presidente del Cus Riccardo D’Elicio . L’obiettivo principale è quello di creare sinergia tra politica, sport e sanità affinché questi tre settori inizino a parlarsi al fine di costruire un’autentica strategia che veda gli studenti universitari promotori della stessa. Siamo infatti sicuri che gli universitari di oggi saranno il futuro della nostra società”.Il tour promozionale nelle sedi universitarie – il #Dilloatuttitour – avrà inizio domani, giovedì 24 novembre, dal Politecnico di Torino.

CT  – www.cr.piemonte.it

Foto: Essepiesse – il Torinese

 

Un bene prezioso: il Rotary e i gioielli “conflict free”

Il Rotary Club Torino Lagrange ha organizzato la serata “Un bene Prezioso”, un’iniziativa culturale e sociale, che si svolgerà giovedì 24 novembre a Torino, presso la Gioielleria Rocca in Piazza Lagrange 2, a partire dalle ore 20

 

rotaryAttraverso un percorso tra la gemmologia e i diamanti offerto dal Gruppo Damiani-Rocca, gli ospiti verranno sensibilizzati sull’importanza di utilizzare materie prime “conflict free” e nello specifico dei diamanti così detti “free blood diamonds”. L’incontro sarà inoltre arricchito dalla presenza del maestro orafo di casa Damiani, che confezionerà dal vivo alcuni preziosi, e dalla messa a disposizione delle ultime collezioni di orologeria dei brand gestiti dal Gruppo. “Ma la serata ha un duplice obiettivo – afferma Riccardo Ruscalla, Presidente del Rotary Club Torino Lagrange – il ricavato sarà infatti interamente utilizzato per contribuire al progetto nazionale “Certamen di Storia e Letteratura Italiana”, a favore della cultura giovanile, per la realizzazione di nuove borse di studio.” Il progetto nazionale Certamen è sostenuto anche da Oxford e Cambridge University, Unipol Assicurazioni e Casa editrice Zanichelli, ha il patrocinio della Regione Piemonte, della Città Metropolitana di Torino e del Ministero dell’Istruzione, oltre che, da quest’anno, la sponsorizzazione del Rotary Torino Lagrange.

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Per ulteriori informazioni: www.lesclochesonlus.itwww.rotarytorinolagrange.it

Segreteria Rotary Club Torino Lagrange 

segreteria@rotarytorinolagrange.it

Immobiliare, bene il residenziale

casaSecondo i dati di preconsuntivo il 2016 dovrebbe far segnare un aumento delle compravendite residenziali nell’ordine del 25% rispetto all’anno scorso: è quanto emerge dall’analisi del 3° Osservatorio Immobiliare 2016 di Nomisma

Il comparto residenziale presenta forti evidenze di stabilizzazione. In tutte le zone cittadine i volumi posti sul mercato risultano stabili, sia sul versante della vendita che su quello della locazione. Il calo dei valori sempre più attenuato e la ripresa delle erogazioni di mutui hanno determinato un aumento delle transazioni. I tempi di vendita delle abitazioni usate sono diminuiti rispetto a un anno fa, attestandosi a 7,5 mesi, così come quelli relativi alla finalizzazione di transazioni di appartamenti nuovi, passati da 9,5 a 8 mesi.  Sul fronte dei prezzi la flessione si è pressoché annullata nell’ultimo semestre, mentre su base annuale si è posizionata al di sotto del -2%, contro il -3% rilevato un anno fa. Discreta la performance delle locazioni: i tempi di assorbimento sono in calo e si attestano sulle 2,5 mensilità per il nuovo e sulle 3 per l’usato. Continua il trend crescente dei rendimenti medi lordi da locazione, oggi pari al 5,3%, livello che non si toccava a Torino da oltre vent’anni.Il settore commerciale mostra segnali di debolezza in particolare sul fronte della compravendita, dove l’eccesso di offerta fatica ad essere assorbito da una domanda troppo debole e determina un allungamento dei tempi necessari alla finalizzazione delle trattative (10 mesi). Il divario tra il prezzo iniziale e quello praticato all’acquisto non si riduce rispetto al semestre precedente, ma rimane stabile a 16,5%. Sul fronte delle locazioni si intravedono segnali di maggiore stabilità. Le tempistiche di assorbimento, pari a 6,5 mesi, rimangono stabili, mentre i canoni su base semestrale non subiscono rilevanti variazioni, se non sui livelli massimi delle aree centrali (-2,7%).

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Il comparto direzionale, dopo semestri di congiuntura negativa, mostra segnali di stabilizzazione. Sul fronte dei prezzi, nonostante il -2,3% annuale, la flessione si è ridotta nell’ultimo semestre, arrivando ad essere pressoché nulla in tutte le aree cittadine, ad eccezione del semicentro. In calo i tempi medi di vendita, pari a 9,5 mesi, così come lo sconto praticato all’atto di acquisto, che scende al 16,5%. Sul fronte locativo, la flessione dei valori è stata leggermente più intensa (-0,9% medio) di quella rilevata lo scorso semestre, con punte del -2,4% in centro. Le difficoltà di assorbimento del segmento locativo sono ravvisabili anche dalle tempistiche necessarie a finalizzare i contratti, che rimangono pressoché stabili e pari a 7 mensilità. Il comparto dei capannoni industriali non mostra segnali di miglioramento. Per l’offerta che non si è ritirata dal mercato, i tempi medi di vendita sono ancora molto alti (oltre 15 mesi), così come quelli per concludere un contratto di affitto (11 mesi). In lieve aumento i rendimenti medi lordi da locazione, sia per il nuovo (6,8%), sia per l’usato (7,6%).

(Foto: il Torinese)

La “Quarta Rivoluzione Industriale e Digitale”

Che impatto avrà sulla società ? Cosa cambierà nel mondo delle imprese e delle istituzioni?  Come si organizzerà il mondo del lavoro? 

UCID Torino organizza un confronto tra istituzioni, imprenditori, ecclesiastici e società civile, con la finalità di analizzare la situazione attuale e le prospettive future di una società in continua evoluzione grazie all’innovazione tecnologica e al digitale.

INTERNET WEBI profondi cambiamenti culturali a cui stiamo assistendo stanno avendo impatti dirompenti sulla nostra quotidianità, sull’organizzazione del mondo del lavoro, sulle competenze richieste ai lavoratori e sulle stesse prospettive occupazionali. “Un tema, quello del mondo del lavoro – sostiene Marco Lazzarino, Vice presidente Ucid Torino – particolarmente caro ed importante per la nostra associazione. Vogliamo aiutare i giovani e i meno giovani ad attrezzarsi per affrontare i profondi mutamenti che le nuove tecnologie determinano nella società e nel mondo del lavoro. Proponiamo un’alleanza tra pubblico e privato per creare reti di sostegno e di rilancio per il mondo del lavoro ”. UCID ritiene che solamente attraverso una forte alleanza tra i diversi attori della società si possano trovare percorsi, strategie e valori condivisi per affrontare in modo positivo, coeso e solidale, le grandi sfide che ci attendono, in particolare sul territorio torinese.Il convegno, organizzato in collaborazione con YES4To e con il sostegno di UNICREDIT, avrà due momenti distinti:Analisi della situazione attuale delineata da soggetti economici e sociali di particolare rilievo in Torino – Tavola rotonda con la partecipazione di imprenditori, dirigenti, rappresentanti di associazioni e di istituzioni.

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Ne discutono presso la Sala UNIMANAGEMENT – Via XX Settembre 29 -Torino:

Chiara Appendino – Sindaca Città di Torino

Marco Boglione – Presidente Gruppo BasicNet

Massimo Lapucci – Segretario Generale Fondazione CRT

Francesco Profumo – Presidente Compagnia di San Paolo

 

Modera: Marco Lazzarino – Vice Presidente UCID Torino

 

Alla Tavola Rotonda, introdotta da Claudio Carioggia, Coordinatore del Gruppo Giovani Ucid Torino, partecipano:

Alberto Barberis – Presidente Giovani Imprenditori Torino

Lino Graziano Grandi – Direttore Scuole Adleriane Psicoterapia

Danilo Magni – Direttore Opera Torinese del Murialdo

Paola Pisano – Assessore all’Innovazione Città di Torino

Giovanni Ronca – Co-Head Unicredit Group Italian Network

Sonia Schellino – Assessore al Welfare Città di Torino

 

Il dibattito in sala e le conclusioni finali a cura di Alberto Carpinetti, Presidente Ucid Torino.

Mercato di libero scambio a Ponte Mosca, i cittadini dicono no

suk dora1In una seduta congiunta presieduta da Andrea Russi le commissioni Commercio, Legalità, Diritti e pari opportunità, hanno audito i rappresentanti di alcune associazioni di cittadini dell’area di Porta Palazzo, riunite nell’associazione denominata “Associazioni e comitati riuniti”, presieduta dalla signora Adriana Romeo. Oggetto dell’audizione, aperta dall’intervento di Adriana Romeo, il progetto di spostamento temporaneo del mercato di libero scambio nell’area del ponte Mosca adiacente al Balon ed al Lungo Dora. Tutte le associazioni hanno espresso la loro contrarietà al progetto per ragioni di sicurezza, legalità, viabilità e decoro, spiegando che la storia di degrado da cui i loro territori tentano faticosamente di emanciparsi, verrebbe vanificata.  Le associazioni hanno inoltre avanzato critiche di metodo perché nel processo decisionale dell’Amministrazione non sarebbero stati adeguatamente coinvolti i cittadini ed i commercianti della zona. L’assessore ai diritti e alle pari opportunità, Marco Giusta, ha spiegato che tutte le criticità illustrate dai cittadini sono alla base del progetto che la Giunta sta varando.  Giusta ha annunciato per la giornata di domani una deliberazione di Giunta che prevede molte novità nel prossimo bando per la gestione del mercato di libero scambio, la cui funzione sociale, ha ricordato, è di inclusione e sostegno al reddito, in risposta ad una diffusa domanda sociale che, nel caso specifico, riguarda una percentuale di cittadini italiani superiore al 60%. La delibera dovrebbe limitarsi a individuare i criteri di assegnazione della gestione del mercato non collegandone la collocazione in via definitiva in nessun territorio cittadino.  Si vorrebbero così liberare più opzioni sulla collocazione del mercato, da valutarsi.  Il mercato infatti, ha spiegato Giusta, potrebbe diventare un fattore suk nuovo1di rigenerazione per il territorio interessato. Ciò anche grazie all’accompagnamento di una serie di progetti sociali che, ha annunciato l’assessore, stanno pervenendo all’assessorato.  Per il monitoraggio della sperimentazione delle nuove regole e della nuova gestione, sono previsti un tavolo tecnico ed un tavolo in Prefettura con le forze dell’ordine.  Fornendo anticipazioni sul tema delle nuove regole, Giusta ha annunciato che, grazie alla collaborazione della Guardia di finanza, si opererà una verifica delle identità di chi partecipa al mercato, riservandone l’accesso ai soli aventi diritto. Alcune categorie merceologiche (per esempio strumenti da taglio) non potranno più essere messe in vendita. Sarà prevista la certificazione di sicurezza dei beni scambiati. Si progetta, in fatto di pulizia dell’area, la possibilità di introdurre l’obbligo di depositare una cauzione preventiva. Le violazioni delle regole comporteranno l’esclusione permanente dal mercato e non più la sospensione temporanea.  Il comandante della PoliziaSUK DEGRADO municipale, Alberto Gregnanini, presente all’audizione, ha assicurato l’impegno della Polizia municipale sia sul fronte del contrasto alla vendita di merci contraffatte o illegali, sia su quello della sicurezza e della viabilità.Il presidente Russi, a fine seduta, ha affermato:” la scommessa dell’Amministrazione è farsi radicalmente carico di un problema sociale lasciato molto a lungo senza soluzioni, facendone una nuova opportunità, per cittadini e territori”. 

Ufficio stampa consiglio comunale (S.L.)