“Il contratto ponte siglato tra Regione Piemonte e Trenitalia prevede l’acquisto di 15 nuovi treni prodotti interamente nello stabilimento di Savigliano. Altri 6 treni saranno acquistati con fondi FSC di competenza regionale a copertura delle tratte locali”. È quanto dichiarato in aula dall’assessore ai Trasporti Francesco Balocco, rispondendo al question time del consigliere Federico Valetti del Movimento 5 stelle, che chiedeva informazioni sulla tipologia dei nuovi treni acquistati dalla Regione e la loro destinazione d’uso. “I nuovi mezzi cambieranno in meglio il nostro modo di viaggiare – ha sottolineato Balocco -. Ulteriori significativi rinnovi del materiale rotabile nell’arco dei prossimi 15 anni, avverranno tramite gli affidamenti dell’Sfm (con la procedura del confronto competitivo) e del sistema dei Regionali Veloci, procedure che si concluderanno entro la fine dell’anno, portando alla sostituzione di oltre il 50% della flotta attualmente circolante. Introdurremo anche i nuovi treni ad alta capacità Rock (prodotti sempre in Italia dalla Hitachi destinati ai pendolari a 4, 5 o 6 carrozze con prestazioni paragonabili a quelle di una metropolitana) e Pop (caratterizzati da ampi spazi per i passeggeri a mobilità ridotta, una migliore climatizzazione modulante grazie ai sensori ad hoc, rete Wi-Fi e telecamere di video sorveglianza, informazioni di viaggio su grandi display miglior performance di accelerazione rispetto ai precedenti treni regionali. Un investimento di oltre 38 milioni di euro, un impegno senza precedenti nella nostra Regione, finalizzato al miglioramento dell’affidabilità del materiale rotabile e del comfort di viaggio per gli utenti”.
Polis Policy 2019, gran finale
Al Pacific Hotel Fortino si discuterà del tema “Migrazioni e demografia: emigrare per crescere o immigrare per vivere?” con relatori di livello internazionale: dall’Onorevole Mario Mauro (già Ministro della Difesa ed Europarlamentare) al fotogiornalista Francesco Malavolta, da Salvatore Bottari (Divisione Servizi Sociali del Comune di Torino) a Berthin Nzonza (Fondatore dell’Associazione Mosaico), da Valentina Melchionda (Cooperativa Progetto Tenda) a Luca Valdonio, esperto in socio-economia generativa.
Gran finale torinese per l’edizione 2018-2019 di Polis Policy, Accademia di Alta Formazione. Questo sabato (16 marzo) relatori di livello internazionale affronteranno il tema “Migrazioni e demografia: emigrare per crescere o immigrare per vivere?”
La III Sessione chiude in bellezza l’Edizione 2018-19 dell’Accademia di Alta Formazione dell’Associazione Difendiamo il Futuro, fondata sulla base della certezza del fatto che solo attraverso la (ri)scoperta dei valori dell’approfondimento e dell’analisi si possa supportare la persona nello sviluppo di una necessaria consapevolezza come parte di una collettività e di una società. La giornata di approfondimento e confronto si terrà, dalle ore 9.00 alle ore 19.30, al Pacific Hotel Fortino, in strada del Fortino 36 a Torino.
Giorgio Tosatto, Presidente di Difendiamo il Futuro, ha dichiarato: «Per il secondo anno consecutivo, con Polis Policy abbiamo dato il nostro contributo per il raggiungimento dell’obiettivo di mettere a disposizione di un numero sempre maggiore di persone gli strumenti necessari per formare una propria lucida e documentata capacità di analisi sulla realtà e sulla società. Siamo convinti che questa sia la strada giusta e continueremo a percorrerla anche in futuro».
Ecco il programma della giornata (evento accessibile alle persone con disabilità motoria)
III Sessione – “Migrazioni e demografia: emigrare per crescere o immigrare per vivere?”
Sabato 16 marzo 2019 – Torino
Pacific Hotel Fortino, Strada del Fortino 36
Ore 9:00 Registrazione dei partecipanti
Ore 9:30 Vision
On. Mario Mauro, già Ministro della Difesa ed Europarlamentare
Francesco Malavolta, Fotogiornalista, impegnato da vent’anni nella documentazione dei flussi migratori
Ore 13:00 Pranzo
Ore 15:00 Agorà
Salvatore Bottari, Comune di Torino, Divisione Servizi Sociali – Area Politiche Sociali – Servizio Stranieri
Berthin Nzonza, Fondatore dell’Associazione Mosaico – Azioni per i Rifugiati
Valentina Melchionda, Responsabile educativa della Cooperativa Progetto Tenda
Ore 17:30 Another Vision
Luca Valdonio, esperto in socio-economia generativa
Ore 19:00 Apericena di fine sessione
Sito web (informazioni e iscrizioni): www.PolisPolicy.it
Non c’è solo il Tav tra Italia e Francia. Venerdì 22 marzo si terrà a Grenoble il secondo Dialogo Transfrontaliero tra le due nazioni alpine al quale prenderà nuovamente parte, dopo l’incontro a Chambery del 1° Ottobre 2018, il Centro di Informazione Europe Direct Vercelli insieme ad altri sei Europe Direct francesi e tre italiani (Torino, Cuneo e Valle D’Aosta). L’obiettivo principale del Progetto, soprattutto in vista delle Elezioni del Parlamento Europeo previste per Maggio 2019, è quello di coinvolgere la società civile locale: un lavoro di sensibilizzazione all’importanza del voto e al proprio ruolo di cittadino all’interno dell’UE. Tale coinvolgimento nasce dalla volontà di far sentire i cittadini europei parte attiva delle scelte riguardanti l’Unione, e dal desiderio di eliminare la sensazione di divario tra istituzioni europee e singoli cittadini. Quello che si terrà a Grenoble è il secondo dei tre Dialoghi Transfrontalieri con i cittadini, che si sono aperti nel 2018 con Chambery e termineranno con Bardonecchia il 9 Aprile 2019. “Questi dialoghi – afferma l’assessore alle politiche europee del Comune di Vercelli, Graziella Ranghino – sono lo strumento primario per costruire un’opinione pubblica europea preparata e consapevole”. I dialoghi vedono il coinvolgimento di un pubblico di circa 250 cittadini italiani e francesi. Il dialogo che avrà luogo a Grenoble, dal titolo “Che tipo di Europa Vogliamo”, sarà incentrato sui bilanci UE per i prossimi sette anni (2021-2027) e darà possibilità ai cittadini di discutere su come ridistribuirli a seconda delle esigenze reali degli stessi. Nella giornata di venerdì ci saranno i rappresentanti delle istituzioni europee che condurranno un Dialogo in plenaria con dibattito finale; nel pomeriggio i 250 partecipanti saranno divisi in 4 gruppi, a seconda delle tematiche scelte, per dare il via alla discussione tra cittadini.
Massimo Iaretti
Da Facebook ad Instagram, il cyberbullismo si sposta ma non riduce la sua pericolosità: un ragazzo su tre (31%) ha dichiarato di essere stato un “cyberbullo” (ad esempio diffondendo video imbarazzanti dei compagni); In crescita le fake news: l’83% dei ragazzi non verifica la veridicità di ciò che legge su internet e si affida solo alle loro capacità personali o all’istinto per distinguere le informazioni vere dalle false; Oltre il 60% dei ragazzi navigano quando sono da soli anche perdendo la cognizione del tempo; La totalità dei ragazzi usano lo smartphone per controllare e aggiornare il loro profilo social e 1 minore su 2 invia foto e video personali; Nel 2018, sono ben 389 i casi trattati da Polizia Postale che vedono vittima un minorenne, 18 i casi con vittime di età inferiore a 9 anni.
Il 15 marzo 2019, dalle ore 10, presso l’Istituto Peano di Torino sarà presente il Centro mobile di sostegno e supporto contro il cyberbullismo del Moige con il personale esperto per incontrare i ragazzi, i docenti e i genitori. La tappa di Torino rientra nel tour nazionale della campagna “Giovani Ambasciatori contro il cyberbullismo per un Web Sicuro in giro per l’Italia”, promossa dal MOIGE – Movimento Italiano Genitori con il Ministero dell’Istruzione, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani, la Polizia di Stato, e con il sostegno di Enel Italia, Trend Micro e Lenovo. Tra gli strumenti operativi, oltre al centro mobile e al personale esperto di supporto, la rete di oltre 1500 Giovani Ambasciatori, un numero verde e un sms dedicato.
IL PROGETTO
“Giovani Ambasciatori contro il cyberbullismo per un Web Sicuro in giro per l’Italia” è un progetto promosso dal MOIGE, insieme al Ministero dell’Istruzione, Polizia di Stato, Ministero delle Politiche Sociali, Anci, e con il supporto di Enel Italia, Trend Micro e Lenovo. Dopo aver coinvolto oltre 50.000 ragazzi, quest’anno raggiungerà ulteriori 25.000 studenti in oltre 100 scuole superiori del territorio nazionale per informarli e formarli contro i pericoli del cyberbullismo e per un web sicuro. Attraverso la metodologia del peer to peer, con attività educational interattive, materiali didattici e open day sarà promossa una maggiore consapevolezza delle problematiche legate all’utilizzo improprio del web, con particolare riferimento al fenomeno delle ‘fake news’. Il progetto, giunto alla sua terza edizione, quest’anno punta a coinvolgere oltre 25.000 ragazzi, circa 80.000 tra genitori e docenti e a formare ulteriori 500 Giovani Ambasciatori contro il cyberbullismo in 100 scuole secondarie di secondo grado.
La campagna attraverserà l’Italia da Agrigento a Trieste coinvolgendo, tra le altre, le città di Aprilia, Arezzo, Ascoli Piceno, Bergamo, Brindisi, Caivano, Campobasso, Caserta, Castelfranco Veneto, Catania, Cosenza, Este, Firenze, Gallarate, Gangi, Garda, Guspini, Imperia, Livorno, Milano, Napoli, Nicolosi, Nuoro, Pachino, Pagani, Piacenza, Pistoia, Prato, Reggio Calabria, Riolo Terme, Roccella Ionica, Roma, Ruvo Di Puglia, Seregno, Sora, Taranto, Termoli, Urbino, Varese, Vicenza, Viterbo, Voghera.
I punti qualificanti della campagna riguardano:
- la formazione ed attivazione di 500 “Giovani ambasciatori contro il cyberbullismo”, che diventeranno Ambasciatori nella lotta al cyberbullismo rappresentando un punto di riferimento di formazione e segnalazione per i loro ‘pari’ all’interno dell’istituto di appartenenza.
- La presenza del “Centro mobile sostegno e supporto contro il cyberbullismo”, un motorhome che raggiungerà direttamente le scuole e i comuni che lo richiederanno con gli esperti psicologi e psicoterapeuti della task force antibullismo del Moige.
Ultimo bilancio per la Regione
Un bilancio sostenibile con spazio per investimenti e politiche sociali e una messa in sicurezza del debito: questo lo scopo del documento di previsione 2019/21, ultimo della legislatura, presentato per la Giunta guidata da Sergio Chiamparino dal vicepresidente Aldo Reschigna, approvato a maggioranza (31 sì e 10 no) nella seduta odierna del Consiglio regionale
Un documento che vede nell’esercizio finanziario 2019 entrate e spese di competenza per oltre 19 miliardi di euro e 18,5 di cassa (dei quali quasi 11 per la sanità). L’operazione sui derivati dovrebbe comportare un risparmio di 185 milioni di euro spalmati fino al 2036: concordata con il ministero, libera risparmi che consentono anche di allargare sensibilmente la platea degli aventi diritto agli assegni di cura, portando la dotazione degli extraLea da 53 a 73 milioni. Tra gli investimenti si segnala quello di 30 milioni (1 per il 2019, 12 per il 2020 e 17 per il 2021) per il “Manufacturing technology competence center” (Mtcc) dedicato al trasferimento tecnologico e l’innovazione del sistema della ricerca al sistema produttivo. I fondi serviranno anche per la “Piattaforma aerospazio” per analoghe attività rivolte in particolare alle Pmi aerospaziali. Chiamparino ha rivendicato diversi obiettivi raggiunti, tra cui il fatto che il disavanzo certificato ad inizio legislatura di circa 3,3 miliardi è stato diminuito di quasi un miliardo. Secondo Andrea Appiano (Pd), “con l’approvazione del bilancio di previsione 2019-2021, la Regione Piemonte fa un ulteriore passo in avanti nel percorso di risanamento dei conti pubblici avviato a inizio legislatura, garantendo contestualmente nuovi investimenti e salvaguardando i servizi. La sfida di riportare su un binario di sostenibilità il bilancio regionale è stata forse la più complessa della legislatura che si sta per chiudere. E tutto garantendo servizi e investimenti”. “Si rinviano al 2036 i pagamenti di mutui contratti con la Cassa depositi e prestiti per ripianare i disastri causati dalla ‘finanza creativa’ dell’amministrazione Bresso e dall’incompetenza del centrodestra – ha dichiarato Davide Bono (M5s) -. Un contratto derivato verrà parzialmente messo in sicurezza ma a pagarne le conseguenze saranno ancora una volta le generazioni future. Rinviati ancora di un anno gli investimenti su scuole, strade, montagna e Province. Gonfiate oltre misura le entrate del recupero evasione bollo auto fino a sforare la cifra monstre di 200 milioni, quando negli anni passati abbiamo riscosso solo una piccola parte di quanto preteso”.
“Siamo arrivati all’ultimo atto dell’era Chiamparino – ha dichiarato Roberto Ravello (F d’I) –. Con questo bilancio si chiude una legislatura assolutamente inutile. Il Piemonte continua a essere ultima tra le regioni del nord produttivo e risultano in peggioramento le attese su produzione, ordini ed occupazione. In più ricordiamo lo scandalo Finpiemonte, l’incapacità di utilizzo delle risorse europee, il disimpegno su ambiente e sistema montano, il taglio dei posti letto, la chiusura di alcuni presidi ospedalieri e l’incapacità di sognare il futuro”. Maria Carla Chiapello (Moderati) ha affermato che “grazie al risanamento dei conti, senza ricorrere a drastiche sforbiciate abbiamo restituito al Piemonte la possibilità di fare investimenti. Ci sono più risorse per le politiche sociali: più cittadini non autosufficienti riceveranno gli assegni di cura e poi un’importante novità è il buono nidi per le famiglie in difficoltà”. Secondo Andrea Tronzano (FI), “anche in occasione dell’ultimo bilancio previsionale la Giunta di centrosinistra non riesce a far cambiare passo al Piemonte che arretra in tutte le classifiche, dai dati dell’export a quelli della crescita del Pil, dal livello dei servizi sanitari offerti alla capacità attrattiva di nuove imprese nel nostro territorio. Manca un’adeguata programmazione sanitaria, ostaggio di un approccio ideologico che smonta le eccellenze e premia le rendite di posizione. È assente una politica dello sport, ma soprattutto è molto grave che manchi un adeguato utilizzo dei fondi comunitari”. “Dopo anni di sacrifici enormi – ha affermato Alfredo Monaco (Scelta civica) – per mettere in sicurezza i servizi e i conti da una devastazione finanziaria, finalmente un bilancio che permette ai piemontesi di guardare al futuro con maggiore fiducia. Gli embrioni di investimento sono strutturali e quindi solidi. Il lavoro è il problema più urgente cui dare risposta e qualche spiraglio per il sostegno alla produzione c’è e ne sono contento”. Secondo Gian Luca Vignale (Mns) “la legge di bilancio approvata non risponde agli interessi del Piemonte, ma sembra più un documento che guarda alle prossime elezioni ma non al futuro. Pochi investimenti, alcune mance elettorali e troppi impegni presi a partire solo dal 2020 lasceranno alla prossima Giunta un bilancio ingessato. Il risanamento non ha lasciato spazio, se non in prossimità della campagna elettorale, al rilancio degli investimenti, al potenziamento dei servizi e al sostegno a impresa e famiglie. I tagli apportati in sanità sono l’esempio più evidente”. Collegati al disegno di legge, sono stati approvati venti atti d’indirizzo prima della votazione finale del disegno di legge.
Nuovo corso di aggiornamento per giornalisti aperto alla cittadinanza, venerdì 29 marzo dalle ore 14.00 in Banca d’Alba via Cavour 4
La materia della Finanza, si sa, con l’eccezione degli Istituti per Geometri, in cui si accennano alcuni rudimenti, non si studia a Scuola ed è un male. Mentre ci son tantissime trasmissioni televisive in cui si insegna agli italiani a cucinare e tutto sulle diete, in quanto a programmi sulla finanza siamo a zero. Eppure saperne qualcosa in materia finanziaria non sarebbe male. Per questo motivo il Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte ha deciso di provare a colmare la lacuna e ha indetto un corso per i suoi associati che hanno il compito, a loro volta, di svolgere la necessaria opera di divulgazione. Se il motto latino <<Sapere aude>> (Sapere aiuta) è ancora valido, se non conosci non puoi aiutarti e aiutare, in specifico, per i giornalisti è prima impari e poi insegni. All’avvocato Giuseppe Rossetto, presidente del Lions Alba Langhe il compito di iniziare i lavori. Fra i relatori al convegno, il banchiere Beppe Ghisolfi, un professore prestato alla Finanza, che cerca di far apprendere agli italiani i rudimenti del linguaggio finanziario come una sorta di “novello” Alberto Manzi, il maestro che aveva insegnato agli italiani a leggere con la indimenticabile trasmissione televisiva “Non è mai troppo tardi“. Il paragone con il maestro Manzi sembrerebbe azzardato, ma non lo è, perché gli italiani, a parte alcuni termini, come la parola “spread” che è entrata nel patrimonio collettivo, in fatto di Finanza non sanno nulla. Non è un caso se in Italia solo il 37% della popolazione adulta possiede adeguate competenze finanziarie, rispetto all’oltre 50% dei maggiori paesi industrializzati (fonte: S&P Global Financial Literacy Survey). Se da noi la cultura dell’economia è riservata ai tecnici come i commercialisti e i consulenti bancari non sarebbe male che anche gli italiani “non addetti ai lavori” ne capissero di più. Alla realizzazione del Corso/Tavola rotonda collaborano anche il Club Lions Alba Langhe – Distretto 108 IA3; Solstizio d’Estate Onlus di cui il presidente Tommaso Lo Russo, in qualità di giornalista, sarà anche moderatore al convegno. Altro relatore il presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, Alberto Sinigaglia che interviene non solo in rappresentanza dell’Ordine, ma per sottolineare l’importanza della divulgazione finanziaria nel mondo attuale e il ruolo fondamentale dei giornalisti nell’informare correttamente, che tratterà il tema “Comunicare l’economia e la finanza: la nuova Carta deontologica” L’avv. Alberto Rizzo, giurista Esperto di Diritto Bancario – Coordinatore Editoriale Banca Finanza con “Etica, Trasparenza e Competenza nelle Banche come pilastri per lo sviluppo del sistema finanziario in Italia”; il dr Diego Tatulli Comandante Guardia di Finanza di Bra “I presidi della sicurezza economico-finanziaria. Strumenti giuridici ed enti per la tutela della sicurezza del Paese”. Il commercialista dr Cesare Girello che partecipa a titolo personale e in rappresentanza del Rotary Club Alba – Distretto 2032 che collabora all’evento, tratterà il tema “Bilancio: grammatica d’informazione economico-finanziaria, di legalità e di socialità”. Concluderà l’avv Roberto Ponzio, penalista con il tema “Il reato di riciclaggio: presupposti, metodi, effetti e sanzioni“. Il presidente della Banca d’Alba Tino Cornaglia, impossibilitato a partecipare, manderà un suo rappresentante. Il tema del convegno riguarda una materia trasversale che va analizzata sotto diversi punti di vista e questa è l’ottica con cui è stato impostato, fino a proporre tra società e Finanza il giusto equilibrio”.
Tommaso Lo Russo
Distribuiti quasi 7.000 biglietti per una raccolta totale di oltre 30 mila euro. L’elenco dei biglietti vincenti sul sito www.ricercalafortuna.it.
Candiolo, 12 marzo 2019 – Con la supervisione del notaio Andrea Ganelli è avvenuta, nella sede della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS, l’estrazione degli 80 premi in palio per la seconda edizione della lotteria di Natale “Ricerca la Fortuna”, lanciata per sostenere l’Istituto per la Ricerca e la Cura del Cancro di Candiolo. Erano presenti il Sindaco di Candiolo, Stefano Boccardo, il Presidente della Fondazione, Allegra Agnelli e la madrina Cristina Chiabotto. La lotteria si è confermata un’iniziativa di successo: i biglietti distribuiti sono stati quasi 7.000, che hanno permesso di raccogliere oltre 30 mila euro FCA, main partner dell’iniziativa, ha donato una bellissima 500 Collezione color Brunello, la “piccola-grande” vettura Fiat icona del Made in Italy, che rappresenta bene lo spirito creativo e generoso del nostro Paese. L’ambitissimo primo premio è stato vinto dal biglietto numero 1318 Il secondo premio, una serigrafia del maestro Ugo Nespolo, è andato al numero 671, mentre il possessore del terzo biglietto estratto, numero 9761, si è aggiudicato una cena per due persone al ristorante stellato Combal.Zero. Premiati anche i negozi che hanno distribuito il maggior numero di biglietti. Sono Mas Gioielli di Torino, Rey Caffè di Vinovo e Blucart Buffetti di Moncalieri. Hanno sostenuto l’iniziativa, oltre a FCA, La Stampa, Lavazza, Damilano, Galup, Juventus, Torino, Fisico, EDT, Abbonamento Musei, Museo Nazionale del Cinema, Teatro Stabile Torino, Museo dell’Auto, Museo Egizio, Vialattea, QC Terme, Gruppo Expert, Duchessa Lia, L’Aromatario, Torino Computer. “Sono soddisfatta. Non avevo dubbi che anche questa seconda edizione della lotteria avrebbe avuto successo. – ha dichiarato Allegra Agnelli – i piemontesi rispondono sempre con grande generosità alle nostre iniziative. Grazie a loro l’Istituto è nato, cresciuto e continua con costanza la sua lotta contro il cancro. Ringrazio FCA che anche quest’ anno ha voluto sostenerci offrendo il primo bellissimo premio e tutti gli altri partner che hanno collaborato all’iniziativa”. Il Sindaco di Candiolo, Stefano Boccardo, ha sottolineato “la collaborazione positiva che si è instaurata con l’Istituto di Candiolo. Questa iniziativa è importante perché sostiene un ospedale che vuol dire futuro per tante persone”. Sul sito internet www.ricercalafortuna.it si può trovare l’elenco completo dei biglietti vincitori. I vincitori potranno ritirare i premi in Fondazione nei prossimi 60 giorni, dal lunedì al venerdì in orario 10/17.30. Per informazioni sulle modalità di ritiro: Tel. 011.9933.380 – E-mail info@fprconlus.it. La lotteria è stata organizzata dall’agenzia Zip e ha avuto il patrocinio della Città di Torino e del Comune di Candiolo.
SuperAbile arriva in Piemonte
Il progetto che prevede incontri di circa un’ora e mezza-due, durante i quali i protagonisti dell’iniziativa raccontano le loro personali esperienze, offrendo una testimonianza diretta di resilienza e di fede profonda nella vita, verrà presentato anche in Piemonte
SuperAbile Viterbo è un progetto scolastico ideato nel settembre del 2017 da Alfredo Boldorini, consigliere comunale di Bassano Romano (VT) e che si avvale fin dalla nascita del contributo di Alessandra Mosci presidente dell’Associazione Etruschi di tiro con l’arco di Sutri che da anni si batte per l’integrazione di ragazzi normo-dotati e disabili nello sport e attraverso lo sport.
Proposto agli istituiti scolastici della cittadina viterbese, ha ben presto oltrepassato l’alveo locale, invadendo naturalmente ed inaspettatamente le scuole di molti paesi della provincia di Viterbo con messaggi positivi tra i ragazzi delle Scuole Secondarie di Secondo grado prima, delle Scuole Secondarie di Primo Grado poi – con anche gli studenti dell’Università della Tuscia (VT) – e, dallo scorso anno, anche delle Scuole Primarie
Il progetto che prevede incontri di circa un’ora e mezza-due, durante i quali i protagonisti dell’iniziativa raccontano le loro personali esperienze, offrendo una testimonianza diretta di resilienza e di fede profonda nella vita, verrà presentato anche in Piemonte. Dopo le 41 uscite, i 5630 studenti coinvolti, i 4700 chilometri percorsi, i 49 patrocini incassati, le 163 ore di lezioni somministrate, Lorenzo Costantini, con il valido supporto di Roberta Canensi, lo faranno conoscere martedì 12 e mercoledì 13 marzo anche nel capoluogo della Mole. Nel primo appuntamento il 27enne atleta di Vetralla sarà ospite degli studi di Radio Agorà 21, con speaker d’eccezione ragazzi disabili, dove racconterà la sua personale storia sia pre che post incidente che gli ha causato l’amputazione della gamba destra.
Il giorno seguente, invece, la delegazione di SuperAbile Viterbo si sposterà a Rivalta di Torino dove, l’Associazione Don Bosco, con inizio alle ore 18, ha organizzato un incontro aperto alla cittadinanza sul tema “Quando la disabilità di trasforma in un SuperPotere”.“E’ un grande giorno per SuperAbile Viterbo – commenta Alfredo Boldorini. Avere la possibilità di proporre il nostro format a 650 chilometri di distanza da Bassano Romano, in una delle province più importanti d’Italia, addirittura in due appuntamenti, uno alla radio ed uno aperto alla popolazione, ci riempie di gioia e ci spinge a proseguire su questa strada. Un sentito grazie al capitano Lorenzo Costantini ed a Roberta Canensi per il grande aiuto organizzativo”. Al racconto orale si alternano proiezioni di brevi montaggi fotografici e video, che -utilizzando il canale visivo e la musica, più vicini agli interessi dei giovani- permettono di mantenere viva l’attenzione e di aumentare il coinvolgimento emotivo.Gli incontri terminano con le domande del pubblico e con una dimostrazione pratica dell’utilizzo delle protesi (come montarle e smontarle, spiegazione dei materiali e delle diverse tipologie di piede…).
Il progetto – nel corso di questi 17 mesi – ha evidenziato le esperienze di 13 testimonial: Lorenzo Costantini, 27enne di Vetralla che nel 2012 ha perso una gamba in un incidente sul lavoro, ex campione italiano paralimpico, appassionato di qualsiasi sfida sportiva possa porsi e superare, ha partecipato a due reality in cui ragazzi “normo-dotati” e altri con disabilità vivevano a stretto gomito sfide sportive e non solo, il suo motto è “I limiti sono solo mentali!”; Chiara Bordi, 18enne di Tarquinia che ha subito lo stesso trauma a dodici anni in un incidente in motorino e che quest’anno si è classificata 3^ al concorso di Miss Italia 2018; attualmente impegnata nel completamento degli studi presso il Liceo Classico e al centro dei riflettori nazionali (e non solo) per il messaggio di coraggio e di rottura degli stereotipi di bellezza che il suo percorso ha lanciato.
A loro due si è aggiunta – lo scorso agosto – l’insegnante 39enne di Montalto di Castro Marzia Viola: vittima di un gravissimo incidente ferroviario all’età di 22 anni, nonostante le terribili conseguenze politraumatiche subite, ha saputo trovare la strada della felicità, conseguendo due lauree, divenendo maestra di sostegno e realizzando il suo sogno di famiglia. Nessuna medaglia né riflettori, ma un esempio di “normalità nella diversità” che può comunque insegnare molto.
Altra affiliata al progetto è la bellissima modella e consulente d’immagine di Pisa Chantal Pistelli McClelland, 30enne, affetta dalla nascita da aplasia e testimone diretta della sofferenza causata dal fenomeno del bullismo nelle scuole.
Recentemente si sono aggiunte Brunella Roscetti, 51 enne di Formello (Roma), amputata, Flavia Alcibiade, 22enne di Santa Marinella (Roma), affetta da sindrome spastica, Anna Fusco 28enne di Roma, finalista regionale a Miss Italia Lazio (2014 e 2018). Anche Giulia Sarpero, 30enne ingegnere civile genovese, cantante nel gruppo Crisaore, impegnata nel sociale con l’associazione “Raggiungere” ha voluto portare la sua testimonianza raccontandosi nella 33esima tappa al Liceo Russoli di Pisa.
Ad Avezzano lo scorso 11 gennaio 2019 anche il fotografo e responsabile di Model of Diversity Alessandro Capoccetti (nato con malformazioni agli arti) ha portato la sua testimonianza nella 32esima uscita presso il Liceo Scientifico “Vitruvio Pollione”.Una delle ultime ad aggregarsi al gruppo è stata Lorena Ziccardi, 35enne di Lanciano, amputata, nazionale italiana di basket femminile in carrozzina ed amante della bicicletta e, notizia del 18 gennaio 2019, entrata a far parte del team Handbike di Alex Zanardi, ex campione di F1 amputato dopo un incidente in gara.
A Pisa e Cascina, il 19 febbraio scorso – per la seconda tranche di incontri al Liceo Russoli – ha fatto il suo ingresso anche Daniela Pierri, 35enne atleta paralimpica, residente da pochissime settimane a Pontedera (PI), titolo italiano del salto in lungo (2,95) e argento nei 60mt (11,57) che si è detta entusiasta non solo di entrare in SuperAbile ma anche di proporre il progetto al Comune di Pontedera, nella figura dell’assessore allo sport Franconi ed ovviamente anche alle scuole del posto.
All’incontro ha dato la sua adesione anche Andrea Lanfri, 32enne di Lucca, atleta paralimpico di caratura internazionale (4 medaglie tra Olimpiadi e Campionati Europei) che racconterà la sua personalissima vittoria agli studenti di Pisa dopo aver contratto la meningite (gennaio 2015) e come è riuscito a rinascere.Da pochi giorni, dopo la 40esima tappa svolta al Liceo “Leonardo Da Vinci” di Acquapendente si è aggiunta al gruppo anche Marta Spigaglia, 17enne di San Lorenzo Nuovo che non solo ha scritto il libro “Il Rumore del Silenzio” dedicato al figlio Luigi disabile (quasi dalla nascita) ma che collabora attivamente con il centro diurno “Il Volo”, associazione che si prende cura di 35 ragazzi con disabilità. Marta si è già unita alla truppa dei testimonial e – come lei stessa ha detto – “darò voce alle persone che non possono parlare”
Anche Fabrizio Caselli, 51enne di Firenze, nazionale paralimpico di Canotaggio della Canottieri Firenze, nominato pochi giorni fa dal presidente del CIP Luca Pancalli “Ambasciatore dello Sport paralimpico” ha accettato il nostro invito di far parte della squadra. Sono attesi altri ingressi.Agli incontri presiedono di volta in volta almeno un paio dei ragazzi sopra citati, alternandosi a seconda delle disponibilità, visto che ognuno di loro offre la propria presenza in modo del tutto gratuito, incastrando questo impegno volontario con gli impegni familiari, di lavoro e di studio che riguardano ciascuno di loro.Ad accompagnarli ed introdurli sono generalmente Alfredo Boldorini, Alessandra Mosci e Fortunata Scarponi, appassionata sostenitrice dell’iniziativa che si occupa delle foto e che ha ideato un contest intitolato “Racconta la tua Vittoria” da proporre al termine degli incontri.
Le esperienze finora raccolte – con 41 incontri e più di 5630 studenti coinvolti, con 4700 km percorsi, con 164 ore di lezioni somministrate e 49 patrocini di istituzioni pubbliche, scolastiche ed enti di promozione sportiva – hanno dato conferma dell’importanza di questo tipo di iniziative: commenti sulle pagine FB non solo da parte dei ragazzi, ma persino dei genitori che ne hanno solo potuto ascoltare il resoconto dai propri figli, ci dicono che raccontare la DIVERSITÀ COME VALORE e dare esempi tangibili di riscatto rispetto ad un destino che sembra crudele, aiutano effettivamente i nostri giovani a riflettere sul valore della vita e a relativizzare ciò che a volte gli pare insormontabile e crudele; l’empatia diventa tangibile mentre i nostri testimoni parlano: il silenzio è totale, l’emozione è visibile, e le domande -a volte bizzarre, a volte molto intime, altre volte puramente tecniche- confermano sempre che bisogna abbattere il muro che finora ha tenuto separati il mondo della “normalità” da quello della “disabilità”.
Il progetto non è solamente un valido strumento di crescita dell’integrazione e dell’inclusione, ma anche un deterrente al bullismo e ai sempre più frequenti episodi di depressione in età adolescenziale.Coltiviamo nei giovani la conoscenza delle tante forme che la diversità può assumere, e di cui l’invalidità non è che l’esempio più estremo: così facendo ci auguriamo che il cuore di ognuno di loro si apra all’accoglienza e alla comprensione, non solo dell’altro, ma anche di se stessi.Il progetto ha un costo per contributo spese/mantenimento variabile tra i 200/300 euro. Per approfondire la conoscenza del nostro percorso si può consultare la nostra pagina Facebook “SuperAbile Viterbo” (o quella del fondatore Alfredo Boldorini) dove è a disposizione la numerosa rassegna stampa che riguarda il progetto.
Domani, martedì 12 marzo alle ore 11,30 nella Sala Capigruppo di Palazzo Civico, si svolgerà il Diritto di Tribuna per presentare la petizione al Consiglio comunale di iniziativa popolare, sottoscritta da 2038 torinesi: “Richiesta di interventi per il superamento dell’emergenza traffico in piazza Baldissera”. Introdurrà l’incontro il presidente del Consiglio comunale Francesco Sicari.
(foto: il Torinese)
Chiude Expocasa, un successo
Termina con un bilancio in crescendo l’edizione numero 56 del più rilevante appuntamento del nord ovest d’Italia dedicato all’arredamento e le idee per l’abitare
Il salone ha visto un’alta affluenza di pubblico nei nove giorni di apertura: più di 40 mila visitatori (dato a sabato 9 marzo), oltre 300 espositori provenienti da tutta Italia e un ricco calendario di appuntamenti, tra convegni, corsi di approfondimento, gli sportelli di consulenza con l’Agenzia delle Entrate, CasaClima, UPPI, ma anche con l’interior designer e la plant designer, e ancora showcooking e degustazioni nell’area La Cucina di Expocasa e incontri dedicati sia agli appassionati sia ai professionisti di settore. Un’offerta vastissima confermata dalla risposta del pubblico: secondo i dati raccolti, il 70% dei visitatori ha trovato ciò che cercava, in termini di soluzioni e qualità delle proposte.
Organizzata da GL events Italia, anche quest’anno Expocasa con i suoi 20 mila mq ha offerto una panoramica completa sulle ultime novità nel settore arredamento e sulle tendenze, per dare nuova vita agli spazi domestici ed esterni.
Nel corso dei nove giorni di salone sono emerse le tendenze future dell’arredamento, che va in direzione di una casa sempre più accogliente, intesa sempre più come “isola di pace” dopo la giornata di lavoro. E allora ecco apparire le imbottiture, i colori accesi che si affiancano ai neutri come nota di luminosità e di allegria, il legno (sia come materiale sia come tono di colore) che dà la sensazione di calore e accoglienza, e ancora la tappezzeria, le luci e le lampade di design. Quella disegnata da Expocasa è una casa che deve accogliere coloro che la abitano, una casa modulata sulla loro personalità, ma sempre con un occhio al cambiamento e al rinnovo dei dettagli; ma è anche la casa del futuro quella presentata dalle start up italiane, una casa che fa dell’efficientamento energetico, della domotica e del controllo intelligente da remoto la sua chiave di volta in un’ottica improntata sia alla sostenibilità ambientale sia al risparmio economico.
Non solo: secondo le ultime statistiche e i dati del settore, il mercato dell’arredamento si sta focalizzando in maniera sempre più evidente verso i piccoli esercizi commerciali, in cui il cliente oltre al prodotto trova professionalità, consulenza e assistenza. È il valore aggiunto offerto dalle piccole attività: sono vicine al centro città o al paese, quindi comode da raggiungere, sono gestite con competenza ma con il calore delle persone e dell’esperienza, danno supporto durante l’acquisto e nella fase successiva.
Non è solo la direzione in cui sta andando il mercato, è anche la stessa filosofia di Expocasa: dare spazio ai piccoli esercizi commerciali, agli artigiani, alle start up innovative, alle eccellenze del territorio facendone conoscere le facce e le competenze, per creare un plus di valore rispetto al prodotto.
Appuntamento all’edizione numero 57 nel 2020 (29 febbraio – 8 marzo) con tappa intermedia dal 14 al 17 novembre sempre all’Oval Lingotto con Restructura, il salone dedicat
o alla ristrutturazione, al recupero edilizio e all’efficentamento energetico.