Il via libera degli Stati membri alla proposta di semplificazione della Pac, rappresenta una prima risposta importante alle richieste della Coldiretti alle imprese agricole, alla quale dovrà ora seguire una moratoria sui debiti delle aziende. È quanto afferma Coldiretti nel commentare l’approvazione da parte dei 27 stati membri della revisione agricola comune, con una serie di misure di alleggerimento degli adempimenti burocratici, come richiesto da Coldiretti.
“Un primo passo che va ora rafforzato con una semplificazione ancora più profonda di tutte le regole della Pac che gravano su tutte le aziende, a prescindere dalla loro dimensione, considerato che oggi un agricoltore spende un terzo del suo tempo per riempire moduli e carte burocratiche – spiegano Cristina Brizzolari, Presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, delegato confederale – La revisione della Pac è il risultato delle nostra mobilizzazioni pacifiche a Bruxelles, grazie alla quale stiamo ottenendo anche la proroga degli aiuti di Stato, nel quadro temporaneo per l’Ucraina. Si tratta di una misura necessaria per arrivare a una moratoria dei debiti, ovvero la possibilità di sospendere la rata dei mutui per venire incontro alle difficoltà economiche che le imprese agricole stanno vivendo”.
Positivo anche il rinvio del voto sul Ripristino natura, su cui si è discusso in Consiglio Ambiente UE. Al centro dei lavori del Consiglio Agricoltura UE è comparso il tema delle nuove tecnologie di miglioramento genetico, raggruppate sotto la denominazione TEA. Si tratta di un sostegno della competitività delle imprese agricole che hanno la necessità di innovare per crescere. La vera transizione ecologica passa da soluzioni pragmatiche, capaci di aiutare l’agricoltore ad innovare, tenendo conto dei cambiamenti climatici con i quali le aziende dovranno fare i conti.
Mara Martellotta