ECONOMIA E SOCIETA'- Pagina 469

Da Palazzo Lascaris contributi a enti e associazioni

Sono stati pubblicati sul sito dell’Assemblea legislativa il bando pubblico per la concessione di patrocini onerosi a sostegno di progetti e iniziative promossi da Enti pubblici e privati per il 2020 e le graduatorie dei progetti e delle iniziative di enti e associazioni che l’hanno ottenuto per il periodo 1 luglio – 31 dicembre 2019.

Il bando stanzia un importo complessivo di 100mila euro per gli enti pubblici e 320mila euro per le associazioni senza scopo di lucro a  sostegno di progetti e iniziative in ambito culturale, artistico, sportivo, sociale, turistico e promozionale, in attuazione della legge regionale 6/77, “Norme per l’organizzazione e la partecipazione a convegni, congressi ed altre manifestazioni, per l’adesione ad Enti ed Associazioni e per l’acquisto di documentazione d’interesse storico ed artistico”.

Le richieste di patrocinio oneroso vengono valutate da una Commissione, sulla base di parametri oggettivi e condivisi, come la rilevanza geografica dell’evento, la valenza culturale, formativa, sociale, sportiva, turistico promozionale dell’iniziativa, l’impatto sull’immagine del Consiglio regionale, l’affidabilità di chi organizza, il rapporto con il territorio e la promozione e valorizzazione in chiave turistica o di valorizzazione del patrimonio culturale del Piemonte. Per poter essere finanziate, le iniziative devono essere di interesse collettivo, aperte al pubblico e senza scopo di lucro. Non sono ammissibili iniziative la cui previsione di spesa complessiva sia inferiore a 1.000 euro o superiore a 50.000.

Le istanze devono riguardare iniziative che si svolgano tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2020 e devono essere presentate entro le 24 del 27 marzo se si svolgono dal 1° gennaio al 30 giugno o entro le 24 del 26 giugno se si svolgono dal 1 luglio al 31 dicembre. Nel caso in cui l’attività si svolgano a scavalco di due periodi l’istanza deve essere presentata entro le 24 del 26 giugno. Le istanze per le iniziative iniziate nel 2019 e che si concludono nel 2020 possono essere presentate nei termini indicati.

Per le attività non programmabili entro la scadenza del 26 giugno e che siano di nuova istituzione e realizzazione è prevista una scadenza suppletiva alle 24 del 30 settembre. Le iniziative devono svolgersi dal 1 luglio al 31 dicembre. Resta comunque fermo il principio che il patrocinio oneroso non può essere concesso se l’iniziativa si è già conclusa al momento di presentazione dell’istanza.

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito al link http://www.cr.piemonte.it/web/contributi 

Il Gruppo Sella aderisce all’accordo per le donne vittime di violenza

Il Gruppo Sella ha aderito al protocollo di intesa tra l’Associazione Bancaria Italiana e le organizzazioni sindacali dedicato a sostenere le donne vittime di violenza di genere. L’accordo prevede la sospensione del pagamento della quota capitale delle rate dei mutui ipotecari o dei finanziamenti di credito a rimborso rateale.

All’iniziativa possono accedere le donne inserite nei percorsi di protezione relativi alla violenza di genere, che devono essere certificati dai servizi sociali del comune di residenza o dai centri antiviolenza o dalle case rifugio.

La sospensione del pagamento sarà applicata per la durata del percorso di protezione e con un termine massimo di diciotto mesi. La procedura non prevede costi di applicazione né la maturazione di interessi di mora.

Le misure previste dall’accordo saranno adottate da parte di Banca Sella, Banca Patrimoni Sella & C. e Sella Personal Credit.

 

Nuovo servizio merci tra gli interporti di Orbassano e Cervignano

Da lunedì 13 gennaio accordo fra Mercitalia Intermodal e Space Logistic

 

Al via un nuovo servizio di trasporto merci combinato non accompagnato fra l’Interporto di Torino Orbassano e l’Interporto di Cervignano del Friuli (Udine)

Dal 13 gennaio sono previsti sei treni alla settimana: lunedì, mercoledì e venerdì dall’Interporto di Cervignano del Friuli a quello di Torino Orbassano; martedì, giovedì e sabato nella direzione opposta. Dal mese di aprile i collegamenti diventeranno giornalieri.

I treni trasporteranno prodotti industriali, groupage e alimentare secco su 16 carri doppi di ultima generazione che consentono di caricare 32 semirimorchi MEGA o casse mobili da 40 piedi per una lunghezza complessiva di 550 metri e una capacità di trasporto di 1.600 tonnellate.

L’importante novità è prevista dall’accordo siglato fra Mercitalia Intermodal, società del Polo Mercitalia (Gruppo FS Italiane), e Space Logistic di Salgareda (TV) specializzata nell’organizzazione e nell’esecuzione di trasporti multimodali. La collaborazione fra le due società permetterà di potenziare i servizi sul segmento italiano del Corridoio europeo TEN-T Mediterraneo da Lisbona a Kiev.

“Questo nuovo servizio costituisce un ulteriore esempio di come le società del Polo Mercitalia stiano oggi operando in modo sinergico e coordinato, rendendo agevole ed efficace l’interlocuzione con i clienti e permettendo un presidio diretto del processo di trasporto delle merci da terminal a terminal. Infatti, Mercitalia Intermodal curerà la commercializzazione, assisterà i clienti e metterà a disposizione del servizio carri di ultima generazione, mentre Mercitalia Rail effettuerà i servizi di trazione e di manovra ferroviaria”, ha sottolineato Marco Gosso Amministratore Delegato e Direttore Generale di Mercitalia Logistics (la sub-holding del Polo Mercitalia). “Questa iniziativa è inoltre coerente con gli obiettivi del Polo Mercitalia che prevedono un sempre più spinto trasferimento del trasporto delle merci dalla gomma al ferro in modo da contribuire a migliorare la sostenibilità ambientale delle attività svolte da Mercitalia. Lo spostamento del traffico merci dalla strada alla ferrovia è infatti uno degli obiettivi strategici del Piano industriale 2019-2023 del Gruppo FS Italiane”.

I carri di ultima generazione sono dotati di un innovativo sistema elettronico per il monitoraggio in tempo reale delle prestazioni dei carri che assicura sia il perfetto funzionamento del treno sia significativi miglioramenti in termini di efficienza operativa, servizio al cliente e sicurezza di esercizio.

Il nuovo servizio Cervignano del Friuli-Torino Orbassano consentirà di alleggerire, ogni anno le strade di circa 12mila camion e di risparmiare oltre l’80% delle emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera per ogni carico trasportato rispetto alla soluzione “tutto strada”.

Mercitalia Intermodal, il maggior operatore di trasporto combinato in Italia e il terzo in Europa, promuove, organizza e commercializza servizi di trasporto combinato non accompagnato in Italia e all’estero.

Tributi locali, ecco le novità

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori

Nel collegato fiscale convertito in legge sono presenti alcune novità riguardanti anche gli Enti Locali. In particolare, i legislatori hanno voluto facilitare il compito delle Amministrazioni locali nella riscossione dei tributi e nel recupero delle tasse, tariffe e imposte evase e non pagate.

A partire dal 1° gennaio 2020, infatti, anche per Comuni, Città Metropolitane, Province, Comunità Montane e Unioni di Comuni potranno utilizzare il meccanismo dell’accertamento esecutivo, che consentirà di ridurre i tempi necessari per la riscossione delle imposte locali evase per qualunque motivo.

Questo meccanismo, introdotto nella legislazione fiscale nel 2011, consente di condensare in un unico documento tre diverse funzioni: quella di atto impositivo, quella di titolo esecutivo e quella di precetto. In sostanza, l’accertamento esecutivo svolge contemporaneamente “il ruolo” di avviso di accertamento e iscrizione a ruolo.

Per amministrazioni locali e contribuenti, dunque, cambia letteralmente tutto. Il processo di riscossione delle imposte non versate viene notevolmente accorciato, a favore degli enti pubblici che potranno esigere più velocemente i loro crediti.

Non ci sarà più bisogno di inviare la cartella di pagamento o l’ingiunzione, dal momento che sarà tutto già “contenuto” nell’avviso di accertamento esecutivo inviato al contribuente.

Secondo quanto previsto dalla Manovra 2020, dal momento della ricezione dell’avviso da parte del proprio comune o da qualunque altro ente interessato alla novità, il contribuente avrà 60 giorni di tempo per regolarizzare la propria posizione. In caso contrario, l’amministrazione potrà procedere con l’esecuzione forzata.

I contribuenti, infine, avranno la possibilità di richiedere la rateizzazione del pagamento in un massimo di 72 tranches mensili di ugual valore.

A Borgo Vercelli le borracce ecosostenibili

Dal Piemonte / AMBIENTE E TERRITORIO

 

A donarle il 13 Gennaio ai giovani delle scuole elementari e medie il ‘Gruppo Marazzato’, dal 1952 leader nelle soluzioni ambientali

 

Il ‘Gruppo Marazzato’ inaugura il 2020 con un occhio di riguardo al territorio che gli ha portato fortuna. Come? Proseguendo con successo la distribuzione delle borracce ecosostenibili ai giovani del Comune di Borgo Vercelli, ove da tempo ha posto stabilmente sede il quartier generale della storica azienda vercellese: che ne potranno beneficiare, così come hanno fatto lo scorso dicembre, anche i ragazzi di Santhià e Villastellone, nel torinese.

L’iniziativa, promossa dalla storica azienda piemontese leader dal 1952 nelle soluzioni per l’ambiente, prevede il prossimo 13 Gennaio la distribuzione di 200 borracce ‘eco’ ai giovanissimi allievi delle scuole elementari e medie.

I cui studenti, insieme ai loro insegnanti, con il Sindaco Mario Demagistri, il Vice Sindaco Isabella Alfieri, l’Assessore Paolo Milan, il Consigliere Comunale Maurizio Baldo e il Dirigente Scolastico Ilaria Ottino incontreranno pubblicamente i referenti del ‘Gruppo Marazzato’ per ricevere il prezioso dono, utile anche a una loro sana e corretta formazione nel rapporto con territorio, ecologia e natura.

A partire dalle ore 10.00, presso i locali della Scuola Primaria di Via Besate avrà luogo l’evento di presentazione di questa importante iniziativa”, spiega il Sindaco Mario Demagistri.

Che riprende: “Non posso che ringraziare il ‘Gruppo Marazzato’ e l’omonima Famiglia che lo guida con successo da anni per tutto quanto di buono da sempre fa per il Comune e la collettività, avendo l’azienda sostenuto già in passato la cura dell’ambiente sul nostro territorio. Ancora una volta, grazie a Loro siamo fieri di poter attuare iniziative intelligenti atte a formare e trasmettere una sana e seria mentalità ecologica, condivisa e diffusa, di rispetto per la natura. Lodevole, dunque, l’impegno del privato sensibile all’ambiente che integra con propri mezzi quegli aspetti fondamentali del vivere civile, laddove le risorse pubbliche non sempre lo consentono”, conclude soddisfatto ed entusiasta Mario Demagistri.

Gli fa eco Luca Marazzato, Amministratore Delegato dell’omonimo gruppo industriale: “Guardiamo sempre con riconoscenza al territorio in cui operiamo, e che ci ha portato fortuna. Il futuro del pianeta comincia dietro casa, ed è fatto di piccoli gesti destinati col tempo a diventare grandi insieme ai piccoli di oggi, chiamati un giorno a essere gli adulti di domani”.

 

 

Pro.Civi.Co.S., bilancio e progetti

Intervista al presidente Beppe Tesio

Con l’inizio del 2020 l’associazione volontari di protezione civile della Comunità di Scientology PRO.CIVI.CO.S. onlus tira le somme del 2019 appena concluso e pianifica il nuovo anno

“L’anno appena concluso – spiega Beppe Tesio, presidente e cofondatore dell’associazione nata nel 2001 con sede in Borgo Vittoria dal 2013  – è stato intenso anche se, per fortuna, non siamo dovuti intervenire in situazioni calamitose.”
La protezione civile infatti interviene in caso di emergenza, ma rimane costantemente attiva anche in tempo di pace per fasi di esercitazione e aggiornamento o attività di divulgazione e prevenzione.
“Ad esempio nel 2019 abbiamo preso parte ad un progetto promosso dal centro servizi per il volontariato VOL.TO per far conoscere la protezione civile nelle scuole superiori della Circoscrizione 5 e assieme alla direzione comunale abbiamo collaborato alla campagna educativa dedicata alle scuole primarie che si svilupperà ancora di più nel 2020.”
Senza emergenze particolari ci sono stati momenti di difficoltà in città?
“Dal punto di vista del volontariato di protezione civile siamo stati chiamati a coadiuvare lo sgombero dei quartieri interessati al disinnesco dell’ordigno bellico inesploso trovato in via Nizza a fine novembre. Sempre in quel periodo a causa delle piogge persistenti è stato necessario contribuire al presidio per evitare il passaggio in alcune alcune zone potenzialmente pericolose nei pressi del nostro grande fiume. Poi, anche se non si tratta di momenti di difficoltà, ma di necessità di supporto, i nostri volontari hanno prestato servizio in numerose occasioni di eventi. Ad esempio il passaggio del Giro d’Italia, il Giro del Piemonte o le grandi feste patronali. Anche a questi servizi partecipiamo venendo attivati dalla Direzione Comunale di Protezione Civile come parte della Sezione Comunale formata dalle associazioni convenzionate con la Città di Torino. Oppure interveniamo dietro richiesta del Centro Operativo Misto (COM) del Coordinamento Provinciale”.
Molta collaborazione con i coordinamenti e con le altre associazioni. Ci sono anche iniziative che l’associazione propone in autonomia?
“Sì, ad esempio Quartiere Pulito. Si tratta di un progetto indipendente che portiamo avanti da molti anni. Si parte dal semplice concetto che le piccole azioni quotidiane di protezione e miglioramento dell’ambiente possono fare la differenza nella prevenzione di calamità, incidenti, incendi etc. Per farlo prendiamo spunto dalla guida al buon senso scritta da L. Ron Hubbard, ‘La Via della Felicità’, che esorta ad una condotta responsabile partendo dal buon esempio. Semplicemente collaboriamo con altre associazioni ed enti come Legambiente Metropolitano, con i comuni montani o le circoscrizioni, la cittadinanza, le scuole o le altre associazioni sensibili: prendiamo una porzione del nostro territorio che necessita di maggiore cura e la ripuliamo cercando di coinvolgere la cittadinanza dimostrando che l’aiuto di tutti è possibile ed è opportuno. Lo abbiamo fatto in città, in particolare in alcune aree delle periferie, ma anche fuori come ad esempio a Druento, a Groscavallo, a San Giusto.”
E’ molto lavoro per persone che probabilmente fanno anche altro nella vita.
“A parte qualcuno, lavoriamo tutti. Ma i volontari hanno la caratteristica comune di mettere le necessità della collettività ad un alto livello di importanza nelle loro priorità. Per questo motivo, senza tralasciare le necessità personali, riescono a trovare tempo da dedicare agli altri.”
La città vi è almeno un po’ riconoscente?
“Quest’anno abbiamo ricevuto due attestati di ringraziamento dalla Città di Torino, consegnati dalla Sindaca e dall’Assessore alla protezione civile: uno per la donazione di due alberi che sono stati piantati alla Pellerina grazie al ricavato della Maratonina della Felicità, che la nostra associazione organizza ogni anno dal 2014. L’altro a fine anno, per i servizi prestati nel 2019. Sono piccolo gesti che fanno comunque piacere ai volontari che non lo fanno certo per ricevere un attestato o un grazie, ma in questo modo si rendono conto che il loro impegno viene almeno tenuto in considerazione.”
E il 2020?
“Ci sono molte idee. La cosa principale sarà riuscire a migliorare ed espandere la portata di quello che abbiamo fatto fino a qui. Per farlo ovviamente servono molte persone. Quindi una delle attività sarà quella del reclutamento di nuove volontarie e volontari. Definiremo per bene gli impegni istituzionali con particolare attenzione al nostro contributo nello svolgimento del progetto  promosso dalla Direzione Comunale per far conoscere la protezione civile nelle scuole. Come ogni anno parteciperemo alle esercitazioni e ai momenti di formazione e organizzeremo la Maratonina della Felicità. E poi vogliamo dare vita a quattro grandi appuntamenti dedicati a ‘Quartiere Pulito’ , uno per stagione. Quello primaverile, in un fine settimana del mese di maggio ancora da definire, interesserà le circoscrizioni 5 e 6 e sarà un’occasione per coinvolgere moltissime associazioni, cittadini ed istituzioni con lo scopo di valorizzare le nostre aree verdi, le nostre piste ciclabili, la potenzialità della nostra città di facilitare una mobilità sicura e attenta alle esigenze dell’ambiente.”

Ex Embraco, intervengono Regione e sindacati

Il presidente Cirio e l’assessore Chiorino hanno incontrato i rappresentanti sindacali dei lavoratori, che non hanno percepito stipendio di dicembre e tredicesima. «Basta prese in giro. La Regione c’è: ora il MISE faccia la propria parte e indichi soluzioni concrete per il futuro dei lavoratori dello stabilimento di Riva presso Chieri».

Niente stipendi di dicembre e tredicesime. E’ sempre più grave la situazione dei lavoratori della Ventures (ex Embraco) di Riva presso Chieri, che ieri hanno manifestato di fronte alla sede della Regione Piemonte, in piazza Castello a Torino.

Successivamente una rappresentanza delle organizzazioni sindacali ha incontrato il presidente della Regione, Alberto Cirio, e l’assessore regionale al Lavoro, Elena Chiorino, per aggiornarli sulle ultime novità e fare il punto della situazione.

«Ho ricevuto i rappresentanti dei lavoratori – ha spiegato il presidente Cirio – non solo per dimostrare che la Regione c’è e non lascia da solo nessun lavoratore che rischia di perdere il posto, ma soprattutto perché credo che sia giunta l’ora di finirla con le prese in giro da parte di imprenditori che vengono da lontano, percepiscono contributi pubblici, danno il miraggio di creare lavoro salvo poi non mantenere impegni e promesse. Anche su questo chiediamo al Governo di non lasciare sola la nostra Regione. Il Ministero deve dire con chiarezza cosa intende fare sul caso Embraco e se il soggetto individuato ha un piano industriale serio oppure no, perché tutto questo non è più accettabile: con la pelle delle persone non si gioca e non si scherza».

«Ci troviamo tutti d’accordo – ha detto l’assessore Chiorino, che ha scritto una lettera al Ministro Patuanelli per richiedere un tavolo di crisi urgente – sul fatto che non c’è più tempo da perdere e che il Ministero deve agire in modo incisivo. Per farlo c’è soltanto una strada da percorrere: convocare quanto prima un tavolo a Roma in cui, come richiediamo ormai dal mese di dicembre, sia presente anche Invitalia con già un programma di quello che può essere il destino della ex Embraco. Allo stesso tavolo deve essere invitata anche la Whirlpool. Questo perché occorre definire una volta per tutte quale può essere il futuro per la tutela dei lavoratori della ex Embraco e delle loro famiglie, che nel mese di dicembre non hanno percepito né lo stipendio e nemmeno la tredicesima e per tutti quei lavoratori che in estate vedranno venire meno gli ammortizzatori sociali».

Dichiarano Vito Benevento, della segreteria Uilm Torino, e Ugo Bolognesi, responsabile ex Embraco per la Fiom: «L’incontro di oggi è stato positivo perché il documento condiviso da sindacati e Regione rafforza l’impegno delle istituzioni su questa vicenda. Nonostante manchino solo sei mesi al termine degli ammortizzatori sociali, la presenza di Invitalia e di Whirlpool al tavolo del Mise, come richiesto da Fim, Fiom, Uilm e Regione Piemonte, può dare un nuovo slancio per risolvere positivamente una vertenza che rischia di avere dei connotati drammatici».

Piemontesi in Australia: “Situazione catastrofica”

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Riceviamo e pubblichiamo

Il messaggio accorato del presidente de La Famiglia Piemontese di Sydney Giorgio Moiso. La situazione è analoga anche nelle altre parti dell’Australia

<< La situazione è catastrofica! Tante persone han dovuto fuggire dalle loro comunità in fiamme con solo gli indumenti che avevano addosso. Tante persone han perso vita, proprietà, case, cascine, bestiame. Incendi enormi ed incontenibili in numerose località. Temperature che han raggiunto 48.9 gradi nei sobborghi di Sydney. Cielo grigio ed arancione, tutto l’ambiente ricoperto da cenere portato nei dintorni dal vento, dappertutto odore di bruciato, si fa fatica a respirare. Non piove da più di un anno, gran siccità in tutto il continente, abbiamo bisogno di pioggia, tanta, ma tanta pioggia, ma le previsioni ci danno poca speranza. Oggi ha piovuto leggermente per quasi venti minuti a Sydney e dintorni e le temperature si sono abbassate ai 25 gradi, però ha fatto poco per alleviare la pessima situazione in cui ci troviamo>>.

Le vignette di Mellana

Si ricomincia, o forse si continua solamente

Comunque, non volendo diventare un filosofo alla Celentano, mi astengo dal dare una risposta definitiva al problema. Ammesso che di problema si tratti. Preferisco piuttosto  ammannirvi uno dei miei fondamentali pensieri inediti con i quali potete fare bella figura in società:” Apparire è facile, il difficile è nascondersi, sostiene un mio amico latitante.”
Claudio Mellana

Il Museo del Risparmio, un luogo per divertirsi e imparare

Il Museo del Risparmio è uno dei musei più particolari della città. Ecco cosa c’è da sapere e a chi si rivolge

Il Museo del Risparmio nasce con l’intento di creare un luogo unico, innovativo e coinvolgente per iniziare ad avvicinarsi ai concetti di risparmio e investimento. E farlo in maniera interattiva e non banale. Si trova nel centro di Torino il museo dedicato all’economia, fondato dal Gruppo Intesa San Paolo.

A che serve un Museo del Risparmio?

Insomma, i più scettici si chiederanno… qual è lo scopo del Museo del Risparmio? Essere un luogo interattivo e allo stesso tempo divertente (cosa non scontata quando si parla di soldi ed economia) nel quale poter approfondire aspetti e tematiche legate al mondo del risparmio, dell’investimento e più in generale dei soldi. E per riuscirci il Museo del Risparmio ha scelto di partire dal linguaggio: parole semplici per arrivare a tutti, anche ai più piccoli. In più è un luogo nel quale sperimentare. Ecco, si potrebbe sintetizzare così l’esperienza che il museo propone: conoscere, comprendere e sperimentare.

Non solo bambini, il Museo del Risparmio è per tutti

Il Museo del Risparmio non si rivolge solo a bambini e ragazzi, ma anche alle loro famiglie. E, accanto alla scelta di adottare un linguaggio semplice e accessibile, viene sfruttato un percorso interattivo pensato ad hoc. Diversi video mostrano personaggi famosi, da registi e scrittori ad esperti di finanza, che esaminano diversi aspetti legati alla storia e all’uso della moneta. Durante la visita i più piccoli potranno imparare il significato e l’uso del denaro attraverso con numerosi giochi pensati appositamente per loro.

Non solo bambini: per gli adulti è interessante la parte storica, che mira a illustrare gli sviluppi e le vicende legate al denaro e alla sua gestione. Insomma, il modo perfetto per capire alcuni aspetti della moneta che non siamo mai riusciti ad approfondire. Un museo un po’ fuori dagli schemi, pensato per tutta la famiglia, dove poter passare qualche ora imparando e divertendosi, con un argomento spesso percepito come noioso e un po’ ostile, ma fondamentale nella vita di tutti i giorni.

Ad accompagnare la visita interattiva due mascotte d’eccezione: For&Mika… che, neanche a dirlo, sono due formichine parsimoniose.

Contatti

Indirizzo:
Via San Francesco d’Assisi, 8/A – 10121 Torino

Orari:
Tutti i giorni, dalle 10.00 alle 19.00 (ultimo ingresso alle 18.00)
Chiuso il martedì