Pro.Civi.Co.S., bilancio e progetti

Intervista al presidente Beppe Tesio

Con l’inizio del 2020 l’associazione volontari di protezione civile della Comunità di Scientology PRO.CIVI.CO.S. onlus tira le somme del 2019 appena concluso e pianifica il nuovo anno

“L’anno appena concluso – spiega Beppe Tesio, presidente e cofondatore dell’associazione nata nel 2001 con sede in Borgo Vittoria dal 2013  – è stato intenso anche se, per fortuna, non siamo dovuti intervenire in situazioni calamitose.”
La protezione civile infatti interviene in caso di emergenza, ma rimane costantemente attiva anche in tempo di pace per fasi di esercitazione e aggiornamento o attività di divulgazione e prevenzione.
“Ad esempio nel 2019 abbiamo preso parte ad un progetto promosso dal centro servizi per il volontariato VOL.TO per far conoscere la protezione civile nelle scuole superiori della Circoscrizione 5 e assieme alla direzione comunale abbiamo collaborato alla campagna educativa dedicata alle scuole primarie che si svilupperà ancora di più nel 2020.”
Senza emergenze particolari ci sono stati momenti di difficoltà in città?
“Dal punto di vista del volontariato di protezione civile siamo stati chiamati a coadiuvare lo sgombero dei quartieri interessati al disinnesco dell’ordigno bellico inesploso trovato in via Nizza a fine novembre. Sempre in quel periodo a causa delle piogge persistenti è stato necessario contribuire al presidio per evitare il passaggio in alcune alcune zone potenzialmente pericolose nei pressi del nostro grande fiume. Poi, anche se non si tratta di momenti di difficoltà, ma di necessità di supporto, i nostri volontari hanno prestato servizio in numerose occasioni di eventi. Ad esempio il passaggio del Giro d’Italia, il Giro del Piemonte o le grandi feste patronali. Anche a questi servizi partecipiamo venendo attivati dalla Direzione Comunale di Protezione Civile come parte della Sezione Comunale formata dalle associazioni convenzionate con la Città di Torino. Oppure interveniamo dietro richiesta del Centro Operativo Misto (COM) del Coordinamento Provinciale”.
Molta collaborazione con i coordinamenti e con le altre associazioni. Ci sono anche iniziative che l’associazione propone in autonomia?
“Sì, ad esempio Quartiere Pulito. Si tratta di un progetto indipendente che portiamo avanti da molti anni. Si parte dal semplice concetto che le piccole azioni quotidiane di protezione e miglioramento dell’ambiente possono fare la differenza nella prevenzione di calamità, incidenti, incendi etc. Per farlo prendiamo spunto dalla guida al buon senso scritta da L. Ron Hubbard, ‘La Via della Felicità’, che esorta ad una condotta responsabile partendo dal buon esempio. Semplicemente collaboriamo con altre associazioni ed enti come Legambiente Metropolitano, con i comuni montani o le circoscrizioni, la cittadinanza, le scuole o le altre associazioni sensibili: prendiamo una porzione del nostro territorio che necessita di maggiore cura e la ripuliamo cercando di coinvolgere la cittadinanza dimostrando che l’aiuto di tutti è possibile ed è opportuno. Lo abbiamo fatto in città, in particolare in alcune aree delle periferie, ma anche fuori come ad esempio a Druento, a Groscavallo, a San Giusto.”
E’ molto lavoro per persone che probabilmente fanno anche altro nella vita.
“A parte qualcuno, lavoriamo tutti. Ma i volontari hanno la caratteristica comune di mettere le necessità della collettività ad un alto livello di importanza nelle loro priorità. Per questo motivo, senza tralasciare le necessità personali, riescono a trovare tempo da dedicare agli altri.”
La città vi è almeno un po’ riconoscente?
“Quest’anno abbiamo ricevuto due attestati di ringraziamento dalla Città di Torino, consegnati dalla Sindaca e dall’Assessore alla protezione civile: uno per la donazione di due alberi che sono stati piantati alla Pellerina grazie al ricavato della Maratonina della Felicità, che la nostra associazione organizza ogni anno dal 2014. L’altro a fine anno, per i servizi prestati nel 2019. Sono piccolo gesti che fanno comunque piacere ai volontari che non lo fanno certo per ricevere un attestato o un grazie, ma in questo modo si rendono conto che il loro impegno viene almeno tenuto in considerazione.”
E il 2020?
“Ci sono molte idee. La cosa principale sarà riuscire a migliorare ed espandere la portata di quello che abbiamo fatto fino a qui. Per farlo ovviamente servono molte persone. Quindi una delle attività sarà quella del reclutamento di nuove volontarie e volontari. Definiremo per bene gli impegni istituzionali con particolare attenzione al nostro contributo nello svolgimento del progetto  promosso dalla Direzione Comunale per far conoscere la protezione civile nelle scuole. Come ogni anno parteciperemo alle esercitazioni e ai momenti di formazione e organizzeremo la Maratonina della Felicità. E poi vogliamo dare vita a quattro grandi appuntamenti dedicati a ‘Quartiere Pulito’ , uno per stagione. Quello primaverile, in un fine settimana del mese di maggio ancora da definire, interesserà le circoscrizioni 5 e 6 e sarà un’occasione per coinvolgere moltissime associazioni, cittadini ed istituzioni con lo scopo di valorizzare le nostre aree verdi, le nostre piste ciclabili, la potenzialità della nostra città di facilitare una mobilità sicura e attenta alle esigenze dell’ambiente.”
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