La serata di inaugurazione della trentacinquesima edizione del Lovers Film Festival, prevista oggi giovedì 22 alle 19.30 a Torino al Cinema Massimo, è stata annullata per ragioni di salute della madrina Gina Lollobrigida sulla cui presenza di assoluto rilievo era stato costruito l’intero evento.
“Purtroppo, in accordo con il Museo Nazionale del Cinema abbiamo dovuto prendere questa decisione per evitare di sottoporre l’amica Gina Lollobrigida a uno stress che potesse aggravare il suo lieve malessere che comunque, fortunatamente non desta preoccupazione. Ci scusiamo con il pubblico anche a nome suo” sottolinea Vladimir Luxuria, direttrice del Lovers Film Festival.
Lo showcase musicale con Le Kikies verrà recuperato in altra data.

Un testo che fa riflettere e sognare ad occhi aperti. Un viaggio nella Lucania aspra e selvaggia ma sempre bella,meravigliosa ed accogliente.Occhi attenti che scrutano con dovizia di particolari tutto ciò che circonda il bravo poeta Luigi, addolorato perché assiste impotente allo svuotamento della sua Terra, con tanti giovani che partono per cercare fortuna al Nord Italia ma anche all’estero. L’autore Nasce a Tricarico, MT,42 anni fa,coniugato vive tuttora nella
provincia di Potenza.Impiegato nelle ferrovie ha svolto il servizio militare a Torino ed è rimasto innamorato della città Sabauda al punto che quasi ogni anno ci ritorna felice come un ragazzino. Ha scritto tanti libri e vinto numerosi premi.Di recente è stato eletto segretario generale Filt Cgil Basilicata,grande sostenitore dei diritti dei lavoratori e battagliero sempre per portare avanti istanze,anche in Parlamento, atte a migliorare la vita lavorativa dei lavoratori nel mondo del trasporto.






Chissà? E poi Emma ancora che corre in 

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Nel corso della 
L’incontro tra italiani e francesi fu organizzato per firmare gli accordi che sancivano rapporti di solidarietà, intesa, collaborazione e lotta contro la dominazione nazifascista. Queste intese rivestirono un importante valore storico, rappresentando la comunanza politica tra i due movimenti in lotta, il reciproco desiderio di stabilire relazioni e ricercare collaborazioni di tipo militare. All’appuntamento si giunse grazie alle relazioni politiche avviate da Costanzo Picco, sottotenente della IV armata rimasto in territorio francese dopo lo sbandamento dell’8 settembre 1943, che stabilì i contatti fra la resistenza francese e italiana tramite Detto Dalmastro, comandante del III settore del Comitato di Liberazione Nazionale. Un primo incontro avvenne il 12 maggio 1944 in alta montagna, al bivacco sul Colle Sautron, per iniziativa della Brigata “Giustizia e Libertà della Valle Maira”, al quale presero parte in rappresentanza dei partigiani italiani Detto Dalmastro, Costanzo Picco, Luigi Ventre — comandante della brigata Valle Maira — e Giorgio Bocca, comandante della brigata Valle Varaita. I francesi erano rappresentati da Jacques Lecuyer, del Comité de Libération National, e da diversi comandanti delle formazioni di maquisards. Al Colle del Sautron ci si accordò per un secondo incontro da tenersi a Barcelonnette, nella valle dell’Ubaye, a una trentina di chilometri dal confine italiano. Al rendez vous del
L’iniziativa è patrocinata dal Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte. Il progetto, nell’ambito della rete degli attuali 25 parchi letterari promossi e istituiti da Paesaggio Culturale Italiano in collaborazione con la Società Dante Alighieri, si prefigge di valorizzare i luoghi di ispirazione dell’autore e di altre figure importanti della storia culturale e scientifica del territorio della Val Grande e delle aree limitrofe attraverso la realizzazione di itinerari storico-paesaggistici, la valorizzazione della cultura sociale, antropologica e dei valori di libertà propri di quelle aree montane. La val Grande è l’area selvaggia più vasta d’Italia, una wilderness a due passi dalla civiltà, stretta tra l’entroterra del lago Maggiore e le alpi Lepontine.