Cosa succede in città- Pagina 482

Ecco i luoghi di Modì alla Torre di Abele

abele modigliani

La mostra “I luoghi di Modigliani tra Livorno e Parigi” a Torino come evento parallelo di “Modigliani e la Bohème de Paris” del Gam

 

Il progetto foto-biografico ideato e realizzato dal regista Luca Dal Canto – già allestito con enorme successo questa estate alla Bottega del Caffè di Livorno in occasione dei 130 anni dalla nascita del grande artista livornese, e questo autunno-inverno al Museo di Palazzo Blu a Pisa, come evento collaterale della grande mostra “Modigliani et ses amis” – sbarca infatti a Torino dove rimarrà dal 9 aprile (inaugurazione ore 18) al 12 luglio, giorno del 131° compleanno di Modigliani. Anche qui l’esposizione di Dal Canto si affianca al grande evento promosso dal Centre Pompidou di Parigi presso la Galleria d’Arte Moderna del capoluogo piemontese, intitolato “Modigliani et la Bohème de Paris” (15 marzo-19 luglio).

 

La location della mostra “I luoghi di Modigliani” sarà la storica libreria La Torre di Abele, in pieno centro (via Micca, 22), nell’edificio dove Edmondo De Amicis cominciò la stesura del suo celeberrimo libro “Cuore”. Reduci dalla due giorni livornese promossa dal Fai (21-22 marzo) all’interno dei settecenteschi Magazzini del Palazzo delle Colonne di Marmo (1700 visitatori), i 56 pannelli del regista e fotografo labronico racconteranno quindi anche ai visitatori torinesi la vita di uno dei più grandi artisti del Novecento, attraverso le immagini contemporanee di quelli che furono i “suoi” luoghi a Livorno e a Parigi e con 45 racconti illustrati dalla grafica Enrica Mannari.

 

Dalla ricerca e dalle fotografie di Dal Canto emerge una storia fatta di bistrot, strade, palazzi, cafè, piazze, studi gelidi e angusti, ambienti un tempo pieni di vita e di cultura, luoghi talvolta “devastati” da oltre cento anni di cambiamenti socio-economici e urbanistici. Ma il cammino di questo importante progetto non finisce certo qui. Il libro-catalogo presentato in molte città italiane, edito da Erasmo e con le prefazioni illustri di Giorgio Cricco e Murielle Levy, è stato appena ristampato e “I luoghi di Modigliani”, dopo Torino, si sposterà in autunno a Parigi per poi fare tappa, probabilmente (gli enti organizzatori stanno ancora lavorando su questo fronte), a Milano.Luca Dal Canto è regista e fotografo. Dopo aver collaborato come aiuto regia con Daniele Luchetti, Sergio Rubini, Enrico Oldoini e altri registi italiani, nel 2012 ha firmato il cortometraggio “Il cappotto di lana” che ha collezionato 48 selezioni e 16 premi in festival cinematografici internazionali. Nel 2014 ha realizzato il cortometraggio “Due giorni d’estate”, presentato fuori concorso al 67° Festival di Cannes e distribuito in 11 paesi stranieri.

 

Per ulteriori informazioni: www.iluoghidimodigliani.com

"Il Papa della gente", un film made in Piemonte su Francesco

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La vita di Papa Francesco è ripercorsa dai primi anni del suo magistero fino all’elezione a pontefice, interprete la star argentina Rodrigo de la Serna

 

E’ stato ultimato – girato in Piemonte – il film per  la tv ‘Il papa della gente’, per la regia di Daniele Lucchetti. La vita di Papa Francesco è ripercorsa dai primi anni del suo magistero fino all’elezione a pontefice, interprete la star argentina Rodrigo de la Serna. Il lungometraggio è prodotto da Tao Due di Pietro Valsecchi per Mediaset. Il film sarà pronto per l’inizio del 2016, ed è sostenuto dalla Film Commission Torino Piemonte presieduta da Paolo Damilano.

Fassino, lieve malore a Firenze: ora sta bene

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Ha confermato tutti gli impegni istituzionali

 

Il sindaco di Torino Piero Fassino, presidente dell’Anci, ha avuto un leggero malore. E’ stato portato per accertamenti all’ospedale di Careggi, in provincia di Firenze, dove si trovava per partecipare alle giornate fiorentine dell’Expo. Fassino si è subito ripreso. Gli accertamenti medici hanno dato esito negativo e il sindaco ha così confermato tutti gli impegni istituzionali, compreso il suo viaggio a Tunisi per partecipare con il premier Renzi alla manifestazione contro il terrorismo.

 

(Foto: il Torinese)

Caselle, nuovo logo e nuove tariffe per i parcheggi

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Acquisto online, promozioni speciali e tessere abbonamento
 

NUOVE TARIFFE Da aprile parcheggiare in aeroporto sarà ancora più facile: una nuova segnaletica e nuove denominazioni, più immediate e semplici da memorizzare, indicheranno gli oltre 2.800 posti auto a disposizione dei passeggeri: 2.000 posti coperti al Multipiano, 480 scoperti al Sosta Lunga (5° piano), 160 posti al Parcheggio Sosta Lunga Low Cost, 140 al Sosta Breve e 20 al Sosta Express. Tutte le possibilità di sosta offerte dall’Aeroporto di Torino hanno in comune l’accesso veloce e diretto all’aerostazione, da pochi passi fino ad un massimo di 3 minuti a piedi dall’ingresso della struttura, oltre alla sicurezza di tenere con sé le chiavi e alla comodità di non dover mai attendere una navetta. E’ inoltre possibile accedere al parcheggio Multipiano utilizzando il Telepass. Per gli accompagnatori dei passeggeri sono aumentati i minuti di sosta gratuita al livello Partenze: 20 minuti free al Parcheggio Sosta Express, e sono stati mantenuti 40 minuti di sosta gratuita al Parcheggio Sosta Breve, situato all’ingresso dell’Aeroporto. La tariffazione delle prime ore di sosta è stata inoltre rimodulata, a vantaggio dei clienti. Un nuovo portale di e-commerce dedicato permette da subito di acquistare i parcheggi al Parcheggio Multipiano e al Parcheggio Sosta Lunga Low Cost, a tariffe ancora più vantaggiose e con il posto garantito. La tariffa low cost, ad esempio, offre 72 ore nel Parcheggio Sosta Lunga Low Cost a 22 Euro, mentre con la tariffa weekend a 29 Euro è possibile parcheggiare al Multipiano coperto dalle ore 10 del venerdì alle ore 12 del lunedì. Inoltre sono sempre previste promozioni speciali per ponti, festività e vacanze. Dedicate ai frequent flyer le nuove e vantaggiose formule di abbonamento al Parcheggio Multipiano Coperto, che permettono di risparmiare fino al 45% attraverso comode tessere prepagate utilizzabili a ore.
Convenzioni dedicate sono riservate ad agenzie di viaggio, tour operator e aziende.

 

NUOVO LOGO Si basa sul concetto di “connessione” il nuovo sistema di comunicazione coordinata dell’Aeroporto di Torino. La nuova corporate identity si inserisce nel piano di sviluppo dell’Aeroporto di Torino avviato dalla società a partire dal 2013, in concomitanza con il riassetto azionario e l’ingresso del Fondo di Investimenti F2i, con l’obiettivo di avvicinarsi ai passeggeri, radicarsi nel territorio e di rinnovare gli strumenti di comunicazione con il pubblico. L’Aeroporto di Torino si presenta con un nuovo logo, che integra il vecchio marchio della società SAGAT, rivisitato graficamente per renderlo più attuale, con il logotipo “Torino Airport” e il pittogramma “TO”, sempre accompagnato dal pay off “connected to”:Dunque da oggi l’aeroporto diventa Torino Airport e afferma, con l’uso dell’italiano per il nome della città, il suo radicamento e il suo ruolo di servizio al territorio. Il pittogramma TO, protagonista del marchio, gioca sulla possibilità di una doppia lettura: l’abbreviazione di Torino per celebrare il territorio e la preposizione che precede il moto a luogo in inglese.

 

Due giorni per Papa Francesco a Torino: vedrà anche i familiari

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Per la prima volta nel Tempio Valdese

 

Saranno due i giorni del Papa a Torino, il 21 e 22 giugno, in occasione dell’ostensione della Sindone e del bicentenario di don Bosco. E il pontefice nella sua visita pastorale  entrerà anche nel Tempio Valdese, un evento dalla portata storica: si tratta della prima volta per un Papa. Se è stato vietato dalla sicurezza il pranzo in trattoria con i suoi parenti torinesi, Francesco disporrà comunque di qualche ora per incontrare i suoi familiari. I giovani e il mondo del lavoro saranno i cardini della visita torinese durante la quale il santo padre farà tappa anche anche al Cottolengo.

 

(Foto: il Torinese)

Chiampa non accetta i "consigli" del Pd: "Me ne posso andare a maggio"

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Per chi conosce il carattere tosto del governatore, che si indispettisce se qualcuno tenta di influenzarlo, non c’è da stupirsi se – tramite la Stampa – ha fatto sapere: “Me ne potrei andare anche prima”, se verificherà la possibilità, nel suo ruolo di commissario ad acta, di pagare i debiti regionali pregressi

 

 

Il governatore non ci sta e rimanda al mittente le pressioni politiche (del Pd) e istituzionali (del presidente del Consiglio regionale Mauro Laus) dirette a scongiurare il rischio di sue dimissioni. La storia è nota. La vicenda delle presunte firme “tarocche” per la presentazione delle liste per la sua candidatura a presidente aveva fatto dire a Sergio Chiamparino: “Se a luglio il tar non darà una risposta chiara me ne vado”. salvo poi procrastinare il suo eventuale addio alla regione che farebbe decadere la legislatura, con il disappunto di assessori e consiglieri che si troverebbero disoccupati. Ma per chi conosce il carattere tosto del governatore, che si indispettisce se qualcuno tenta di influenzarlo, non c’è da stupirsi se – tramite la Stampa – ha fatto sapere: “Me ne potrei andare anche prima, a maggio”, se verificherà la possibilità, nel suo ruolo di commissario ad acta, di pagare i debiti regionali pregressi, così come ha fatto di recente con i fornitori delle asl. Chi vivrà vedrà. E intanto negli ambienti circola voce che il pd stia tentando contatti informali con i leghisti autori dei ricorsi anti-Chiampa, per tentare di convincerli a ritirare i ricorsi stessi, così da scongiurare il rischio elezioni anticipate.

Patch Adams domani per un sorriso al Regina Margherita

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E’ il medico, attivista e scrittore, diventato famoso per il film a lui dedicato dallo scomparso attore Robin Williams

 

Il papà della clownterapia Patch Adams domani farà una sorpresa ai piccoli pazienti dell’ Infantile Regina Margherita. di Torino. Nel  pomeriggio entrerà in scena con il suo naso rosso  nella Bibliomouse, poi andrà a trovare i bimbi ricoverati in Oncoematologia, Ematologia e Immunoreumatologia. La visita durerà un paio d’ore e ha l’intento di portare un sorriso ai malati. E’ il medico, attivista e scrittore, diventato famoso per il film a lui dedicato dallo scomparso attore Robin Williams. Ormai da quarant’anni con la terepia del sorriso lotta contro la tristezza e il dolore indossando un naso rosso da clown.

L'addio alle vittime dell'Isis oggi ai funerali celebrati da mons. Nosiglia alla Consolata

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sesinocontetunisi striscioneAlle 13 di oggi un corteo silenzioso partirà per la Basilica per lo svolgimento dei funerali, che saranno officiati dall’arcivescovo

 

Nella Sala delle Colonne di Palazzo Civico è stata aperta ieir alle 10  la camera ardente per Antonella Sesino e Orazio Conte, le due vittime torinesi della strage di Tunisi. Prima dell’apertura si era formata una coda di alcune decine di persone. Sulla cancellata del monumento al Conte Verde, davanti al municipio,  gli amici di Antonella hanno collocato uno striscione con la scritta “4 angeli volati in cielo.Il nostro cuore le vostre ali. San Mauro nel dolore. Ciao Antonella!”. Un violino e uno spartito sono stati messi sulla bara di Orazio, fiori candidi su quella di Antonella. Il gonfalone blu e oro della Città di Torino è stato posto al centro della camera ardente,  presente anche quello di San Mauro Torinese, comune di residenza della donna. Sono intervenuti  il sindaco, Piero Fassino, il prefetto, Paola Basilone, il sindaco di San Mauro, Ugo Dallolio, e i comandanti della polizia municipale. I dipendenti del Comune di Torino si danno i turni  al picchetto d’onore di fianco alle due bare. La camera ardente rimarrà aperta sino alle 13 di oggi quando un corteo silenzioso partirà per la Basilica della Consolata per lo svolgimento dei funerali, che saranno officiati dall’arcivescovo Cesare Nosiglia alle ore 14. Sarà presente anche un ministro della repubblica tunisina..

 

(Foto: Il Torinese)

Anche una turista di Moncalieri tra i feriti di tunisi

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Intanto i cittadini di Novara rendono omaggio al Broletto a Francesco Caldara, altro piemontese rimasto ucciso nell’attentato di Tunisi

 

E’ una turista di Moncalieri la terza ferita nell’attentato di Tunisi. Si tratta di Danila Pollara, ha 61 anni e la vora come  impiegata, di Moncalieri. E’ stata ricoverata alle Molinette di Torino e fortunatamente non è grave. Al Cto, è stata trasportata Carolina Bottari, dipendente comunale. A Tunisi è ancora rimasta la collega Anna Abagnale, poichè le sue condizioni sono tali da non consentire il volo aereo.

 

 “I medici definiscono ‘rassicuranti’, fermo restando il grave choc, le condizioni” delle due torinesi rimaste ferite a Tunisi e portate oggi in due ospedali di Torino. Lo ha detto all’Ansa il sindaco, Piero Fassino, che ha fatto visita alle due donne.

 

Mentre i torinesi continuano ad affluire alla camera ardente allestita in Comune per Antonella Sesino e Orazio Conte, anche i cittadini di Novara rendono omaggio al Broletto a Francesco Caldara, altro piemontese rimasto ucciso nell’attentato di Tunisi. “Mi ha fatto bene vedere quanto la gente si sia mostrata vicina a noi in questo momento – ha dichiarato all’Ansa la figlia Greta – .Nulla mi potrà ridare mio padre, ma il fatto di non sentirci soli ci aiuta. Ho sentito vicini tutti, dai funzionari dell’ambasciata italiana a Tunisi all’unità di crisi, da Costa Crociere al governo italiano. E ringrazio il sindaco di Novara che ha voluto allestire la camera ardente”.

 

(Foto: il Torinese)