Cosa succede in città- Pagina 400

Rinasce l’Ospedalino Koelliker

L’Ospedalino Koelliker, oggi, può offrire ai piccoli pazienti numerosi e vari percorsi di diagnosi e cura. Oltre alla presenza di quasi tutte le specialità ambulatoriali di ambito pediatrico, coordinate dalla dott.ssa Graziana Galvagno, sono a disposizione il Laboratorio Analisi, una avanzatissima Diagnostica per Immagini, il Servizio di Odontoiatria e Ortodonzia e quello di Oculistica e Ortottica entrambi riservati ai bambini, nonché Fisiatri, Fisioterapisti e Logopedisti specializzati in età pediatrico-adolescenziale e percorsi diagnostico-terapeutici per obesità, cefalea e disturbi specifici dell’apprendimento.

Nell’intento di rendere l’ambiente ospedaliero un luogo più sereno per i bambini, Koelliker ha trasformato alcuni reparti nelle pagine di una fiaba illustrata, dove appare un bosco abitato da animali che, proprio come i giovani pazienti, hanno bisogno di cure, di incoraggiamento e di ascolto.  Come in tutte le fiabe che si rispettano sono presenti due personaggi principali: il “cattivo” che spaventa i bambini (sussurrandogli che la puntura farà malissimo e il dentista toglierà loro tutti i denti) ed il “buono”, Gianni Malanni, che infonde coraggio e aiuta ad affrontare ansie e paure.

Tutti i bambini entrando al Koelliker verranno accolti nel desk a loro dedicato, immerso nel bosco, e a ciascuno verrà regalato il “Manuale del Giovane Paziente”, che contiene consigli, giochi e disegni da colorare.

La segnaletica dell’Ospedale è stata ripensata a misura di bambino e occorre seguire le foglie del bosco, cadute sul pavimento, per raggiungere i vari reparti: quercia, betulla, trifoglio, noce…

Dedicato a tutti i bambini coraggiosi è il libro “L’Ospedale che Paura!”: l’intero ricavato delle vendite verrà devoluto all’Ospedale Notre Dame de la Consolata, situato nel villaggio di Neisu (Repubblica Democratica del Congo), dove è in corso un progetto per combattere la malnutrizione infantile.

L’Assessore alla Sanità della Regione Piemonte Luigi Genesio Icardi, intervenuto all’inaugurazione, ha dichiarato:  “Un investimento rivolto ai bambini della nostra Regione è una scelta coraggiosa, per la quale non posso che fare i miei complimenti all’Ospedale Koelliker. Investire sui bambini significa investire sul nostro futuro. Sono convinto che, grazie al giusto equilibrio fra sanità pubblica, privata e convenzionata e alla collaborazione, la Sanità piemontese, della quale l’Ospedalino Koelliker è un nuovo tassello, possa e debba tornare ad essere competitiva, divenendo polo di attrazione per tutta l’Italia”.

Domenica di musica e delizie al Balon

Per il primo anno la Festa della Musica Torino integra un quartiere vibrante di energia e attivissimo dal punto di vista artistico e musicale: il BALON
Nelle vie del borgo vivremo un caleidoscopio di suoni, musica e colori attraverso i concerti della Festa della Musica. Una domenica musicale tra band, dj set e accademie musicali che suoneranno ad ogni angolo di Borgo Dora a partire dalle h. 11 fino alle 23. Non mancherà la caratteristica fondamentale del borgo, l’apertura delle botteghe storiche e un mercatino del vintage con oltre 100 espositori in collaborazione con straMERCATINO. Esposizioni e mostre d’arte a cura di Go Art Factory con esibizioni di pittura live sulle pareti del Balon dedicate alla Festa della Musica. In collaborazione con FederEventi Piemonte sarà presente anche  lo street food con specialità tipiche regionali e birre artigianali piemontesi si potranno gustare  
Birre artigianali 
Bombette pugliesi 
Gnocco fritto 
Piadine
Arrosticini 
Panini
Calzoni
Zeppole salate 
Bomboloni
Cannoli siciliani
Pesce fritto
L’estate non poteva partire nel modo migliore in una giornata che riporterà la notte bianca al Balon.

Domenica di musica e delizie al Balon

Per il primo anno la Festa della Musica Torino integra un quartiere vibrante di energia e attivissimo dal punto di vista artistico e musicale: il BALON
Nelle vie del borgo vivremo un caleidoscopio di suoni, musica e colori attraverso i concerti della Festa della Musica. Una domenica musicale tra band, dj set e accademie musicali che suoneranno ad ogni angolo di Borgo Dora a partire dalle h. 11 fino alle 23. Non mancherà la caratteristica fondamentale del borgo, l’apertura delle botteghe storiche e un mercatino del vintage con oltre 100 espositori in collaborazione con straMERCATINO. Esposizioni e mostre d’arte a cura di Go Art Factory con esibizioni di pittura live sulle pareti del Balon dedicate alla Festa della Musica. In collaborazione con FederEventi Piemonte sarà presente anche  lo street food con specialità tipiche regionali e birre artigianali piemontesi si potranno gustare  
Birre artigianali 
Bombette pugliesi 
Gnocco fritto 
Piadine
Arrosticini 
Panini
Calzoni
Zeppole salate 
Bomboloni
Cannoli siciliani
Pesce fritto
L’estate non poteva partire nel modo migliore in una giornata che riporterà la notte bianca al Balon.

Tutte le misure di sicurezza per San Giovanni

Nella serata del 24 giugno, migliaia di persone sono attese in piazza Vittorio Veneto per assistere allo spettacolo realizzato con musica e giochi di luce e, a seguire, all’innovativo show con 302 droni luminosi che chiuderà il programma degli eventi cittadini organizzati per la festa di San Giovanni 2019.

Per questo motivo l’Amministrazione comunale ha adottato – di concerto con la Prefettura e la Questura di Torino –  una serie di misure finalizzate a garantire elevati standard di sicurezza prima, durante e dopo l’evento “Night Experience” che inizierà intorno alle 22.30.

 

Il piano di sicurezza predisposto per il 24 giugno prevede che piazza Vittorio Veneto possa ospitare fino a un massimo di 38mila persone.

 

Sarà vietato portare all’interno delle aree presidiate bottiglie di vetro, lattine o altro materiale ingombrante o potenzialmente pericoloso come, ad esempio, bastoni (esclusi i presidi sanitari), bombolette spray.
Si consiglia di non portare zaini o borse di grandi dimensioni, ma di utilizzare preferibilmente contenitori trasparenti per accelerare i tempi di controllo.

 

Per il pubblico l’accesso avverrà dalle ore 18 circa attraverso una serie di varchi controllati da personale specializzato posizionati su tutte le vie che portano in piazza Vittorio Veneto. 

 

Lo spettacolo è visibile esclusivamente all’interno di piazza Vittorio Veneto e RaiNews trasmetterà in diretta l’evento.

 

Chiusura del parcheggio sotterraneo di Piazza Vittorio Veneto
Il parcheggio sotterraneo di Piazza Vittorio Veneto resterà chiuso all’utenza dalle ore 8.00 di lunedì 24 giugno. Gli abbonati dovranno lasciare il parcheggio entro le ore 15 di lunedì 24 giugno.

 

Spazio disabili

In piazza Vittorio Veneto è prevista un’area per persone con disabilità con accesso dai varchi Lungo Po Cadorna e Lungo Po Diaz

Quanti eventi estivi per torinesi e turisti

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‘L’Estate Intorno’, il ricco cartellone di eventi culturali e ricreativi diffusi su tutto il territorio ha l’obiettivo di invitare cittadini e turisti a frequentare, nella bella stagione, spazi pubblici e parchi cittadini

Il calendario – proposto dall’Assessorato alla Cultura della Città di Torino in collaborazione con la Fondazione per la Cultura, grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo e Crai – presenta 9 ‘punti estivi’ realizzati da associazioni culturali con il contributo della Città; il Festival ‘Contaminazioni’ al Borgo Medievale e un progetto speciale, ‘La vie en Rose. Grandi voci al femminile, opera, jazz, rock, reading’, ideato dalla Fondazione per la Cultura Torino e di cui Intesa Sanpaolo è partner unico, al Conservatorio Giuseppe Verdi. Alcuni parchi, insieme a luoghi di particolare rilevanza del patrimonio storico architettonico, come la Villa della Tesoriera, il Borgo Medievale, il Mausoleo della Bela Rosin, saranno quindi la quinta scenografica ideale per le numerose attività previste e chiunque si troverà in città potrà assistere a spettacoli di diverso genere dal balletto al teatro, dal concerto al film agli intrattenimenti vari, che renderanno più gradevoli le calde giornate di luglio, agosto e settembre. Una stagione che non mancherà di stupirci con appuntamenti di qualità capaci di soddisfare ogni esigenza di fruizione culturale e di trasformare Torino in un palcoscenico diffuso. “Siamo felici di aver accompagnato e sostenuto le proposte che, fino a settembre, offriranno alle cittadine e ai cittadini un calendario di appuntamenti rivolti alle famiglie, ai giovani, ai bimbi e agli anziani – sottolineano l’assessora alla Cultura, Francesca Leon e l’assessore alle Politiche Giovanili, Marco Giusta –. I progetti spaziano dalla musica classica agli spettacoli di magia e prestidigitazione, dall’animazione per le bambine e i bambini alle serate dedicate a tutti target d’età.            Un palinsesto vario e molto vasto, capace di soddisfare ogni esigenza di fruizione culturale. Nove punti sparsi nella città perché L’Estate Intorno possa essere un’opportunità per attraversare la bella stagione occupando in modo piacevole il tempo delle vacanze”. ‘L’Estate Intorno’ ha in programma: sul palco esterno di sPAZIO211, in via Cigna 211, ‘Sun of a Beach’ un cartellone di concerti che, fino al 14 luglio, vede avvicendarsi le più promettenti band emergenti torinesi; nel Cortile dell’ex caserma La Marmora, fino al 27 luglio, ‘Zoe Community Festival’, una manifestazione condivisa, pensata e realizzata da 18 partner diversi: il Centro Giovani del quartiere insieme al Centro Anziani, scuole di ballo e di musica, una radio indipendente, associazioni sportive, organizzazioni giovanili, musicisti, scacchisti e cinofili; nella suggestiva location del Parco della Tesoriera fino al 21 luglio si tiene la quarta edizione di ‘Ever Green Festival’ mentre, a ospitare ‘Svincoli’ fino al 30 luglio, è la zona teatro dell’ex Cimitero San Pietro in Vincoli. Due le rassegne dedicate alle proiezioni di film: ‘Un’estate al Cinema’ che si svolgerà fino al 26 settembre in diversi luoghi cittadini (Casa nel Parco; Cinema Massimo; Casa del Quartiere di San Salvario, Cascina Roccafranca, R.A.F. Centro Diurno Momenti Familiari; Centro Interculturale; Luoghi Comuni Porta Palazzo) e ‘Cinema in famiglia – La finestra sul cortile’ in piazza Don Franco Delpiano fino al 31 agosto. Il Mausoleo della Bela Rosin accoglierà, dal 27 luglio al 17 agosto, ‘Per chi resta – Ti racconto… sì ti racconto’, 15 appuntamenti con letture e spettacoli tratti da testi di grandi autori italiani e internazionali, mentre le arti magiche saranno protagoniste dal 18 luglio al 4 agosto al Borgo Medievale con l’iniziativa ‘Maghi, incantesimi, illusioni. Il Borgo della Magia’‘Il sole dopo la pioggia’ splenderà dal 6 luglio all’8 settembre all’Imbarchino del Valentino dove saranno proposte varie iniziative tra cui cinema all’aperto, musica live, dj set, performance e workshop creativi. A incrementare l’offerta artistica dei punti estivi saranno il festival ‘Contaminazioni’, dal 30 giugno al 14 luglio al Borgo medievale e la rassegna ‘La vie en rose – Grandi voci al femminile, opera, jazz, rock, reading’ nelle serate del 3, 9, 15 e 23 luglio al Conservatorio Giuseppe Verdi. Tra gli altri, in programma nei prossimi mesi anche Mito Settembre Musica e Todays festival. Oltre a dedicare una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale ed economica, ‘L’Estate Intorno’ rappresenta un segnale concreto della sensibilità che la Città dimostra da sempre per migliorare la qualità della vita dei suoi residenti oltre a essere un presidio attivo verso i parchi cittadini.  Con questa rassegna, Torino terrà aperti i sipari dello spettacolo dal vivo in ambientazioni suggestive, per continuare ad arricchire una programmazione culturale che non va mai in vacanza.

Open House, che successo!

La Nuvola Lavazza, 25 verde e Bernini2 gli edifici più visitati

 

La terza edizione di Open House Torino tenutasi il weekend dell’8 e 9 giugno 2019 è stata un’edizione di grande successo che ha registrato uno straordinario incremento di visitatori: +40% rispetto al 2018, con oltre 25.000 persone che hanno visitato i 150 spazi aperti per un totale di oltre 60.000 visite. Cosa hanno amato di più i torinesi e quali sono stati gli spazi più visitati? Il gradino più alto del podio l’ha conquistato Nuvola Lavazza, che festeggiava anche il suo primo compleanno, con 1956 visitatori tutti su prenotazione, al secondo e al terzo posto due innovative architetture residenziali contemporanee a ingresso libero, 25 Verde con 1685visitatori e Bernini2 con 1569. Molto apprezzati dal pubblico anche il grattacielo Intesa Sanpaolo (1555 visitatori tutti su prenotazione) e i nuovi lofts di Edit (1348 visitatori). Più di 1000 visitatori anche al Palazzo della luce e alla Curia Maxima.  Questa terza edizione non si è contraddistinta solo per i grandi numeri ma anche per aver aperto tanti luoghi fuori dal centro riuscendo a portare i cittadini in luoghi misconosciuti. Notevole anche la copertura mediatica dell’evento con articoli e video interviste su tutte le principali testate locali, culminata con un invito in redazione al Tgr Piemonte del presidente di Open House Torino, Luca Ballarini.

Anche sui social Open House Torino ha ottenuto un gran successo: tra tutti gli account Instagram del network Open House Worldwide quello di Torino è il quinto in Europa per numero di followers e in due giorni sono state oltre 2.000 le nuove foto taggate#openhousetorino. Sono invece 9.100 i follower su Facebook.

 

 

(foto: F. Palumbo)

 

Il presidente Cirio rende omaggio a Soldati

Il nuovo presidente della Regione, Alberto Cirio, ha reso omaggio alla tomba di Mario Soldati nel ventennale della morte, al  Cimitero Monumentale di Torino  con il professor Pier Franco Quaglieni, direttore e cofondatore insieme a Soldati e Arrigo Olivetti del Centro Pannunzio e grande amico di Soldati che del Centro fu presidente per oltre vent’anni. Con loro Giampiero Leo, già assessore regionale alla Cultura e vincitore del premio Mario Soldati per la cultura 2019. Giovanni Soldati,  figlio dello scrittore, impossibilitato ad intervenire per motivi di salute, ha inviato un messaggio per la cerimonia.

 

(foto: Daniele Solavaggione)

La Milanesiana alla Reggia di Venaria

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Programma degli eventi culturali

Mercoledì 19 giugno

  • Alle ore 20, nella Corte d’onore:Inaugurazione della mostra di Velasco Vitali. Branco. Cani nella Fontana del Cervo.
  • Alle ore 21, nella Cappella di Sant’Uberto:A oriente del desiderioLectio illustrata: Tahar Ben Jelloun (Premio Goncourt 1987), Vittorio Sgarbi, interventi musicali e video Valentino Corvino

    e

    Concerto: Paolo Fresu alla tromba e Gianluca Petrella al trombone

Giovedì 20 giugno

Alle ore 21, nella Cappella di Sant’Uberto:
Neri Marcorè. Incontro in musica. Tra Faber e Gaber

Davanti alla tomba di Soldati pensando alla vita

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Di Pier Franco Quaglieni
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Mario Soldati mancò vent’anni fa  a Tellaro, nel Golfo dei Poeti, il 19 giugno del 1999. Poco tempo dopo mancò anche un altro grande torinese, il pittore Enrico Paulucci, amico di Soldati fin dai tempi che i due erano allievi dell’Istituto Sociale dei Gesuiti. La Torino di Soldati e Paulucci e’ molto distante da quella di oggi. Sembra che sia passato un secolo e non vent’anni. Soldati ha rappresentato la migliore torinesità che non è mai angusta e provinciale, ma aperta al mondo come dimostrarono Giuseppe Baretti e, due secoli dopo, Piero Gobetti di cui Soldati fu amico. Soldati fu un torinese che sentì  l’America come il “primo amore”. Già questo dice molto su Mario. Fu totalmente distante dal piemontesismo di un Burzio o di un Firpo, fatto di rimpianto del bel tempo antico ed anche un po’ limitato. Soldati da giovane guardava a Benedetto Croce, pur amando i suoi maestri all’Università di Torino da Lionello Venturi a Ferdinando Neri.Guardava ad un grande filosofo di dimensione internazionale come fu Croce che dialogò con i  maggiori spiriti della sua epoca . Nel mio libro “Mario Soldati.La gioia di vivere” ho raccolto un caleidoscopio di giudizi e di ricordi di questo uomo dal “multiforme ingegno “che nella vita ha fatto lo scrittore, il giornalista, il regista,il critico d’arte, il gourmet, il bon vivant, il lavoratore indefesso. Ha attraversato quasi tutto il Novecento, mantenendo un’autonomia di giudizio che gli fa molto onore, denunciando gli orrori ideologici del secolo breve senza paraocchi: antifascista e anticomunista senza incertezze. Stare insieme a lui non era mai banale perché la sua intelligenza era scintillante. Io ritengo una vera e propria grazia di Dio averlo conosciuto e frequentato per tanti anni. La nostra e’ stata un’amicizia profonda. Nell’ultima fotografia che mi ha dedicato scrisse ”Per sempre” e in effetti il suo ricordo rimarrà in me nitido e forte per sempre. Mario era un uomo dolcissimo al di là delle apparenze spavalde. Resta la sua opera che crocianamente parla per lui e che rivela un protagonista limpido di un secolo torbido e violento. Egli ha saputo testimoniarci i valori dell’uomo, dell’amore ,dell’amicizia, della bellezza. Ci ha anche saputo trasmettere la gioia di vivere. Vent’anni fa quando partecipai a suoi funerali privatissimi come unico amico ammesso ad essere presente alla breve cerimonia davanti alla sua tomba pensavo non alla morte, ma alla vita. Mario ha dato un senso alla vita, alla sua vita e a quella dei suoi lettori e dei suoi amici.Di pochissimi scrittori novecenteschi si può dire altrettanto.
scrivere a quaglieni@gmail.com
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Oggi, mercoledì 19 giugno alle ore 16 verrà reso  omaggio alla tomba di Mario Soldati al Cimitero Monumentale di Torino in corso Novara 135. Interverranno il Presidente della Regione Piemonte Cirio e il Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte Boeti.