Cosa succede in città- Pagina 382

Settimana in musica con il duo Caine-Fresu e Mika

Rock Jazz e dintorni

Lunedì. Al Teatro Concordia di Venaria si esibisce Piero Pelù. All’Hiroshima Mon Amour è di scena Gionny Scandal. Al Circolo della Musica di Rivoli suonano i Notwist. All’Arteficio è di scena il trio della vocalist Ginger Brew.

Martedì. Al Teatro Vittoria si esibisce Pippo Pollina. Al Blah Blah sono di scena i White Hills.

Mercoledì. Al Blah Blah suonano i Guitar Wolf. Al Teatro Colosseo si esibisce Fabrizio Moro. Al Cafè Neruda suona il trio del trombettista Flavio Boltro. Al Jazz Club si esibiscono i Jazz Man Voice. Al Teatro della Concordia a Venaria arriva Piero Pelù (foto). All’Arteficio suona il trio del bluesman Lamar King Bee Chase.

Giovedì. All’Hiroshima Mon Amour si esibiscono gli Axos. Al Folk Club suona il duo Uri Caine e Paolo Fresu (Foto).Al Magazzino sul Po sono di scena i Vossa + Nowhere. Al Cafè Neruda si esibisce la Easy Big Band. Al Magazzino di Gilgamesh suona il bluesman Watermelon Slim. Al Jazz Club si esibisce la Jazz Lab Orchestra.

Venerdì. Al Blah Blah sono di scena gli Stems. Al Magazzino sul Po suonano gli Arto. Al Cap 10100 si esibisce Andrea Laszlo De Simone. Al teatro Colosseo la PFM. Canta De Andrè. Al Circolo della Musica di Rivoli è di scena Joan As Police Woman.

Sabato. Al Magazzino sul Po si esibiscono  gli Electric Circus. Al Pala Alpitour arriva Daniele Silvestri. Al Cap 10100 suonano gli Animatronic. Al Blah Blah sono di scena gli Hollywood Killerz.

Domenica. Al Pala Alpitour si esibisce Mika.

Pier Luigi Fuggetta

Gli appuntamenti culturali al centro congressi UI

Centro Congressi Unione Industriale Torino Via Fanti, 17 

I CAFFE’ LETTERARI

Il 18 novembre, appuntamento come di consueto fissato alle ore 15.00, vedrà protagonista una grande scrittrice italiana Simonetta Agnello Horbny insieme a Mimmo Cuticchio nella presentazione del loro nuovo libro “Siamo Palermo”, edito da Mondadori, moderati dal Direttore di Tgr Rai Piemonte, Tarcisio Mazzeo. In primo piano una Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 e nello stesso tempo una città della guerra, una città vista dal mare e dalle acque dolci che ancora la attraversavano, una città della ricostruzione selvaggia. Ecco i vicoli della “munnizza”, i palazzi nobiliari, le statue del Serpotta, magnifiche e sensuali, le prostitute, il cuntista che fa roteare la spada per impressionare il pubblico. Simonetta e Mimmo evocano una città che guarda all’Europa e non solo in ragione della sua bellezza e delle sue contraddizioni, ma per il desiderio di futuro che vengono esprimendo le istituzioni e le nuove generazioni. Loro fin dal titolo sono chiari: Siamo Palermo, ovvero siamo fatti della stessa pasta di cui è fatta questa città.

 

TORINO E LE SUE STELLE

Il quarto e ultimo incontro, lunedì 18 novembre 2019 eccezionalmente ore 16.30, dal titolo “Un’altra stella per Torino”, ospiterà il nuovo Chef stellato Federico Zanasi del Ristorante Condividere della Nuvola Lavazza. A dialogare con lui Marco Do, Direttore della Comunicazione e Relazioni Esterne Michelin Italia, moderati dal giornalista enogastronomico Luca Iaccarino. Durante la serata interverrà anche l’ Assessore al Commercio della Città di Torino, Alberto Sacco.

Sarà, inoltre, possibile acquistare la nuova Guida Michelin 2020 e farla autografare dal nuovo stellato torinese.

 

ECCELLENZE DEL MADE IN ITALY

Martedì 19 novembre, alle ore 18, VANNI OCCHIALI e TUXOR

VANNI OCCHIALI:  VANNI è un omaggio a Giovanni Vitaloni, Vanni per gli amici, nato a Milano nel 1907. Artista con mente tecnica, fondatore e ispiratore delle attività imprenditoriali delle generazioni familiari a seguire.

VANNI è l’avanguardia nel mondo dell’occhialeria creativa. Il bello è frutto di genio istantaneo sapientemente miscelato a cultura e stile, non è mai scontato: è un distillato di venticinque anni di ricerca e sperimentazione. Il tocco made in Italy si coglie in ogni piccolo dettaglio. Come un profumo, pervade ogni progetto.

Gli occhiali da vista e da sole VANNI sono nati a Torino nel 1990, per vedere il mondo. Sono di casa a Milano, Parigi, New York, Tokyo e Sidney. Nell’eyewear design VANNI è sinonimo di originalità genuina applicata alla realizzazione di un occhiale. Osare, miscelare e creare abbinamenti unici è la sfida di sempre, nel segno del colore.

Quella di VANNI non è artigianalità, ma industria in edizione limitata.

TUXOR: Fondata nel 1984 dal Giuseppe Ferrero, la Tuxor si è da subito guadagnata la stima ed il rispetto dei proprio clienti internazionali grazie alla serietà e competenza dimostrate nel corso degli anni e grazie alle numerose e svariate forniture effettuate in tutti i continenti.

Nel tempo i clienti hanno riposto grande fiducia in Tuxor che offre e garantisce le seguenti caratteristiche: seleziona le migliori condizioni (qualità, fonti, consegne, prezzi) in linea con le esigenze e il budget del cliente.

E’ partner di riferimento per le forniture multi-prodotto.

Fornisce sia acciaio strutturale sia materiali da costruzione sia materiali piping.

Si preoccupa di organizzare, gestire e garantire ogni fase della fornitura: reperimento del materiale, resa al porto di imbarco o direttamente in cantiere, eventuali ispezioni, documentazione. Il tutto in accordo agli standard internazionali e alle specifiche contrattuali.

Tuxor è vicina al cliente in tutte le fasi del progetto, dal bid alla fornitura d’avvio alle integrazioni d’ordine, in un’ottica di partnership e di condivisione delle problematiche d’acquisto e di avanzamento lavori. Assicura il trasporto delle proprie forniture siderurgiche dalle origini fino alle destinazioni finali in tutto il mondo. Il tutto in tutta sicurezza e nel modo più economicamente vantaggioso per il cliente.

 

I MARTEDI’ SERA

Il secondo incontro de I Martedì Sera 2019, il 19 novembre alle ore 21.00, vedrà protagonista il nuovo Sovrintendente del Teatro Regio Torino Sebastian F. Schwarz, moderato dal caporedattore de La Stampa Luca Ferrua.
Mercoledì 24 luglio 2019, il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Alberto Bonisoli, ha nominato Sebastian F. Schwarz Sovrintendente della Fondazione Teatro Regio di Torino, in seguito a una scelta unanime del Consiglio di Indirizzo. La sconfinata esperienza artistica, teatrale e direttiva già precedentemente svolta dall’attuale Sovrintendente, arricchiscono ulteriormente la carica carismatica del giovane tedesco, laureato in Musicologia a Berlino e in Amministrazione teatrale a Venezia. L’incontro sarà, dunque, dedicato a quelle nuove prospettive, possibili progetti, cambiamenti e migliorie che lo stesso Schwarz avrà intenzione di applicare durante il suo mandato.

 

GLI APPUNTAMENTI DEL MERCOLEDI’ MATTINA

Il 20 novembre ore 10.00 si terrà, in collaborazione con i medici della LARC, un incontro dal titolo “Ipoacusia e acufeni: diagnosi e riabilitazione”. A discuterne il dr. Sergio Rigardo, Specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione, Direttore Tecnico Fisiokinesiterapia LARC Mombarcaro, il dr. Paolo Porcu’, Specialista in Otorinolaringoiatria, Consulente LARC Venezia E Mombarcaro e la dr.ssa Irene Chianale, Specialista in tecniche audioprotesiche. La problematica relativa agli acufeni è, ad oggi, estremamente diffusa. Le motivazioni? molteplici e di difficile diagnosi, spesso da ricercare in problemi di tipo posturale, gnatologico, circolatorio, ansioso. Agli acufeni è spesso legata l’ipoacusia ed altrettanto spesso chi soffre di acufeni presenta sintomi ansioso depressivi.

Quali figure dovrebbero ruotare intorno al paziente con acufeni? Otorino, Neurologo, Fisiatra, Gnatologo, Psicologo, Fisioterapista, Audioprotesista. Tali figure a completarsi nei vari aspetti diagnostici e riabilitativi.

Natale a colori in via Frejus

Ritorna “Natale a Colori”, evento organizzato da Federeventi Piemonte in collaborazione con l’Associazione Commercianti di via Frejus (Torino).
La festa si terrà durante la giornata di domenica 17 novembre dalle ore 9 alle ore 19, il tutto con il patrocinio della Circoscrizione 3
Negozi aperti, via pedonale e bancarelle, associazioni sportive, sociali e culturali con esibizioni dal vivo, artigiani e prodotti tipici, giostre per bambini. Saranno questi alcuni dei punti fermi della festa di via Frejus insieme alla possibilità di fare i vostri acquisti per le imminenti feste.
All’evento parteciperanno anche le associazioni culturali del territorio.
Grande attesa, nel pomeriggio, per la Casa di Babbo Natale allestita per l’occasione. Babbo Natale raccoglierà di persona le letterine dei più piccoli. Le Luci di Natale saranno accese alle ore 18.
Sin dalle ore 9.00 sarà possibile recarsi nei negozi della via o passeggiare tra le bancarelle extralimentari in cerca dei prodotti tipici dell’artigianato. I bar, le pizzerie e i ristoranti rimarranno aperti per offrire le loro specialità, per una colazione o un pranzo di qualità. Largo anche agli stand allestiti da commercianti, artigiani, produttori e hobbisti. Balli e musiche della tradizione italiana.
Durante l’arco della manifestazione la strada sarà pedonalizzata.
Radio Jukebox trasmetterà in diretta dalla festa dalle 9.00 alle 15.00 e racconterà quello che avviene in diretta, con la simpatia e l’ironia del famoso conduttore Wlady.

Pinocchio, il processo alla nostra coscienza

Sogno, emozioni, il tentativo riuscito di conciliare il mondo dei bambini e quello degli adulti, l’inclusione dei meno fortunati: tutto questo e molto altro é andato in scena questa mattina nell’aula del Consiglio regionale con “Processo a Pinocchio”, uno spettacolo realizzato dall’UNICEF e interpretato dagli studenti dell’Istituto Comprensivo di Santena per riflettere sulla Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.

Pinocchio, il burattino lacerato dal desiderio di entrare nel mondo dei grandi e, al tempo stesso, dal bisogno di restare lontano dalle responsabilità e dai vincoli imposti dalla società si trova, suo malgrado, ad affrontare un processo con tanto di avvocato accusatore, di difensore, di giudice e giuria che dibattono sulla sua colpa di essersi sottratto ai doveri di ogni bambino, marinando la scuola, vendendo l’abbecedario che il povero babbo Geppetto gli aveva comprato a prezzo della propria unica casacca, scegliendo di credere agli imbonitori, a quel Gatto e a quella Volpe che, ingannandolo, gli avevano promesso alberi grondanti zecchino d’oro.


I personaggi del capolavoro intramontabile di Carlo Lorenzini, in arte Collodi, sono sfilati davanti agli occhi dello spettatore, spiegando, uno dopo l’altro, gli articoli di una convenzione che ormai ha raggiunto i 30 anni, ma che in tante parti del mondo e, purtroppo anche in Italia è ignorata, negata, svilita. Il diritto a vivere, a essere protetto, ad avere genitori, a non essere trattato da nessuno diversamente da un altro per il colore della pelle, la nazionalita’, il sesso, la religione, la lingua, perché disabile, ricco o povero, il diritto ad essere ascoltato: quanti diritti approvati da tante nazioni vengono quotidianamente disattesi.
Sono stati i personaggi di Pinocchio, oggi, a ricordarcelo con la semplicità della fiaba, processando il burattino colpevole di avere sognato una realtà che non esiste perché gli zecchini non si seminano né si raccolgono, perché non ci si deve fidare della prima Volpe che si incontra, perché il Paese dei balocchi è avvelenato e nasconde dietro a lecca-lecca e allo zucchero filato pene indicibili, ma anche figura che ci ricorda che i grandi devono comprendere le inclinazioni, i dubbi, le insicurezze dei bambini, devono capire prima di giudicare, hanno il dovere di indirizzare e non di punire, di garantire il gioco, di difendere il sogno, di costruire un adulto che domani sarà in grado di creare una società più giusta, perché, citando Antoine de Saint-Exupery “tutti i grandi sono stati bambini, ma pochi di essi se ne ricordano”.
Naturalmente il processo è terminato con l’assoluzione del burattino che, sicuramente, diventerà un bravo bambino e un adulto responsabile, anche se l’augurio è che conservi sempre dentro di sé quel fanciullino innocente di pascoliana memoria che lo aiuterà a non perdersi nei momenti più difficili della vita.
Agli spettatori resta una lezione difficile da dimenticare perché lo spettacolo ha parlato al cuore, ci ha mostrato l’inclusione di chi è meno fortunato, coinvolgendo una bambina disabile che ha sfidato l’impossibile e si è chiuso con l’inno di Mameli, interpretato anche con la lingua dei segni perché potesse arrivare anche a chi non può sentire, abbattendo le barriere.
Il burattino si è allontanato saltellando, accompagnato dai consigli della sua coscienza, quel Grillo che spesso sembra parlare poco al cuore, ma che, nostro malgrado, ci guida nel cammino dell’esistenza.

Barbara Castellaro

“Processo a Pinocchio”, spettacolo per le scuole nell’Aula di Palazzo Lascaris

Venerdì 15 novembre nell’Aula del Consiglio regionale del Piemonte si tiene lo spettacolo teatrale – riservato alle scuole – Processo a Pinocchio, con gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Santena. Un progetto di UNICEF Italia ispirato alla Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, di cui quest’anno si celebrano i 30 anni dall’approvazione. 

Partecipano: il Presidente del Consiglio regionale del Piemonte Stefano Allasia, la Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza Rita Turino, la Vicepresidente di UNICEF Italia Carmela Pace, l’ideatrice dello spettacolo e Past president del Comitato UNICEF Caserta Emilia Narciso, la Presidente del Comitato Regionale UNICEF Piemonte Maria Costanza Trapanelli, il sindaco della città di Santena Ugo Baldi.

Al termine del Processo a Pinocchio il Procuratore del Tribunale dei Minori di Torino Emma Avezzù leggerà la sentenza finale.

L’evento è organizzato dal Comitato Regionale UNICEF Piemonte in collaborazione con il Consiglio regionale del Piemonte, l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza del Piemonte, l’Ufficio Scolastico Regionale e l’Istituto Comprensivo di Santena (TO).

“Mi auguro che attraverso lo spettacolo teatrale Processo a Pinocchio venga rafforzata la consapevolezza generale della centralità della difesa dei diritti di ogni bambino – ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale del Piemonte Stefano Allasia – attraverso un personaggio come Pinocchio, il bambino di legno che reclama con forza i suoi diritti: il diritto alla vita, a una casa, alla famiglia, al gioco, all’istruzione, alla giustizia. Ritengo quindi particolarmente significativa questa iniziativa, che vuole essere l’occasione per richiamare l’attenzione sui diritti dell’infanzia, perché solo mettendo al centro i diritti dei più piccoli sarà possibile lasciare un mondo migliore alle generazioni che verranno”.

“Quest’anno la Convenzione sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza compie 30 anni, ma non tutti i bambini ancora oggi vedono attuati i propri diritti. Lo spettacolo Processo a Pinocchio vuole essere un modo diverso, alternativo, per spiegare la Convenzione proprio a loro, ai più piccoli, coinvolgendoli in prima persona. Solo rendendo i bambini consapevoli potremo avere domani degli adulti che opereranno scelte più eque e giuste per il bene comune – ha dichiarato Carmela Pace, Vicepresidente di UNICEF Italia – Processo a Pinocchio, per noi dell’UNICEF rappresenta anche un esempio di impegno sul territorio che unisce volontari UNICEF, associazioni, insegnanti e genitori nello sforzo collettivo di avvicinare i bambini e le bambine alla pratica quotidiana dei diritti e dei valori civili. Sono contento che il viaggio del nostro Pinocchio per l’Italia, dopo la rappresentazione alla Camera dei Deputati lo scorso maggio, sia arrivato in Piemonte”.

“Questo spettacolo si inserisce nell’ambito delle manifestazioni per il trentesimo anniversario dell’approvazione della convenzione per i diritti del fanciullo e della collaborazione che abbiamo avviato con Unicef nello scorso mese di marzo con la firma di un protocollo d’intesa. – afferma la Garante per l’infanzia e l’adolescenza Rita Turino – Mette l’accento sulla necessità di costruire reti e relazioni per migliorare ogni giorno le condizioni di vita, non solo materiali, dei bambini e degli adolescenti di tutto il mondo. Pinocchio è una storia dell’800, come qualcuno l’ha definita, ‘alla conquista dell’umanità’, evidenzia alcuni dei diritti fondamentali da riconoscere ai bambini e ai ragazzi: il diritto ad avere una famiglia, il diritto a non essere discriminati perché diversi, il diritto a non subire alcun tipo di violenza, il diritto ad essere istruiti. Ma c’è un diritto straordinariamente importante quello di ogni bambino ad essere tale e a vivere la propria infanzia con serenità”.

“Pinocchio è una metafora di quanto i bambini, le bambine e tutti i giovani abbiano bisogno di attenzione, di essere ascoltati e di partecipare alla vita delle nostre comunità e la rappresentazione di oggi è un esempio concreto del percorso che come UNICEF svolgiamo qui in Piemonte – ha dichiarato Maria Costanza Trapanelli, Presidente UNICEF Piemonte – Ringrazio il Presidente del Consiglio regionale del Piemonte, l’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza del Piemonte, gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Santena, la Dirigente Scolastica Giovanna D’Ettore e la regista Fulvia Niggi per il lavoro straordinario, il grande impegno e la passione che hanno reso possibile tutto questo”.

Lo spettacolo PROCESSO A PINOCCHIO liberamente ispirato alle avventure di Pinocchio di Carlo Collodi, è un progetto dell’avvocato Emilia Narciso, già Presidente del Comitato UNICEF di Caserta, impegnata nel mondo del volontariato da oltre 30 anni, realizzato dall’UNICEF con studenti delle scuole del territorio di Caserta per riflettere sulla Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.

Mercoledì 20 novembre – nell’anniversario dell’approvazione della Convenzione ONU sui Diritti del fanciullo – si svolgerà la tradizionale Marcia dei Bambini che farà tappa anche a Palazzo Lascaris.

Paola Giacomini. 9mila chilometri a cavallo, come testimone di pace

Dalla Mongolia alla Polonia
Un incontro al MAO di Torino


In occasione della visita ufficiale, in questi giorni, a Torino della delegazione mongola di Kharkhorin, antica capitale della Mongolia, per siglare il rinnovo del Patto di Collaborazione (sul piano di progetti di valorizzazione turistico-culturale e interreligiosa) , fra la città mongola e le Istituzioni torinesi, si è tenuto al MAO – Museo d’Arte Orientale di via San Domenico a Torino (insieme al Centro Scavi scelto fra gli interlocutori più accreditati per uno scambio e una collaborazione scientifica ad ampio raggio), un incontro di particolare interesse fra Paola Giacomini e il Sindaco di Kharkhorin, Enkhbat Lamzav. Incontro avvenuto senza particolari clamori e squilli di trombe – nella compostezza di gesti, comunque, di grande portata umana – come obiettivo preparato e portato a termine con ostinata tenacia, a significare la riconsegna di un testimone che ha cavalcato migliaia di chilometri, inneggiando pace universale fra i popoli.

Paola Giacomini, scrittrice, guida e cavallerizza originaria della Val Susa, è infatti partita il 10 giugno 2018 da Kharkhorin, diretta a Cracovia (Polonia) per un viaggio in solitaria in sella ai suoi cavalli: la meta designata è stata raggiunta lo scorso 16 settembre, dopo oltre 9mila chilometri di cammino.
A muovere la Giacomini non è stata semplicemente l’idea di “compiere un’impresa”, ma piuttosto la volontà di farsi “veicolo di un messaggio di pace”: per tutto il viaggio infatti, Paola ha portato con sé una freccia consegnata proprio dal sindaco di Kharkorin, Enkhbat Lamzav, e creata da uno degli ultimi artigiani della tradizione mongola in ricordo della leggenda dell’ “hejnał”, simbolo musicale di Cracovia che risuona ancora oggi ad ogni ora, giorno e notte, dalla torre più alta della Chiesa di Santa Maria per ricordare l’ attacco dei Tartari del 1241.

“La sua è stata per davvero – ha sottolineato Marco Guglielminotti Trivel, direttore del MAO – un’avventura carica di poesia e umanità”. Celebrata a ragione in un Museo d’arte antica come il MAO, che non “non vuol essere soltanto un contenitore o espositore di begli oggetti, ma un luogo di incontro e di cultura viva, dove passato e presente possono e devono colloquiare”. “Ben vengano quindi – ha proseguito Guglielminotti Trivel – le storie dei viaggiatori di oggi come di ieri, a ricordarci che anche nell’era digitale si può continuare a sognare avventurandosi nel mondo fisico. Tanto più se a raccontarcelo è una donna che da sola ha portato a compimento un’impresa eccezionale, da vera ‘guerriera’, che si collega alle imprese vere o leggendarie di cui tratta la mostra che abbiamo attualmente in corso al MAO”.

g. m.

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Nelle foto
– L’incontro al MAO
– Paola Giacomini con Enkhbat Lamzav

A Palazzo Civico  la mostra “Torino solidale con…”

Inaugura mercoledì 13 novembre 2019 a Palazzo Civico, in piazza Palazzo di Città 1 a Torino, la mostra di pittura “Torino solidale con…” promossa dall’Associazione Aderenza Artistica Culturale Vanchigliese onlus, con il patrocinio del Comune di Torino.

Alle ore 11.00, nella Sala Colonne, al primo piano del Municipio, è prevista la conferenza stampa. Interviene, in rappresentanza della Città di Torino, il vicepresidente vicario del Consiglio Comunale, Enzo Lavolta. All’incontro, moderato dal critico d’arte Michele Franco, partecipano la presidente dell’associazione Daniela Bruno e il presidente onorario Pier Carlo Merlone.

A seguire, dopo la consegna di una pergamena agli artisti che espongono, sarà possibile visitare la mostra, esposta sino al 22 novembre 2019 nel Loggiato antistante Sala Marmi, composta da 12 opere sul tema della solidarietà a Torino. Ingresso libero. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle 17.00; sabato dalle ore 9.00 alle 12.00.

Con Legambiente la “RiEvoluzione” per combattere i cambiamenti climatici

Si è concluso a Torino il congresso di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta con l’elezione dei nuovi dirigenti regionali: Giorgio Prino presidente, Alice De Marco direttrice, Sergio Capelli amministratore, Angelo Porta vicepresidente

“Oggi l’emozione e l’entusiasmo sovrastano la stanchezza. Ritrovarsi in famiglia, in compagnia dei tanti soci e delle belle storie che racconta la nostra associazione, ci dà l’energia per iniziare a scrivere questa nuova pagina, di un libro già ricco e che continua. Una RiEvoluzione che ci dà la spinta per affrontare i tanti temi che ci stanno a cuore, per essere consapevoli che è il tempo del coraggio, il tempo di essere pronti a fare la nostra parte per Cambiare il Cambiamento Climatico”. Sono queste le prime parole pronunciate dal neo eletto presidente di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta Giorgio Prino al termine del congresso interregionale dell’associazione ambientalista che ha visto la partecipazione al Sermig – Arsenale della Pace di Torino di oltre 150 delegati dei circoli territoriali, e che ha portato al completo rinnovo delle cariche statutarie: a fianco del presidente guideranno l’associazione nei prossimi quattro anni Alice De Marco, direttrice, Sergio Capelli, amministratore, Angelo Porta, vicepresidente.

“In questi giorni più di 11000 scienziati, oltre 250 che lavorano in enti e accademie italiane, hanno firmato un documento che evidenzia come oggi il tema non sia più il cambiamento climatico, ma l’emergenza climatica -ha dichiarato ancora il neo presidente Prino-. E hanno indicato delle soluzioni. Soluzioni che passeranno giocoforza da un Green New Deal, tappa obbligata di un percorso che ci porti fuori dalla drammatica situazione attuale. La sfida per tutti noi è declinare localmente le soluzioni globali. A partire dalla campagna associativa Change Climate Change, lo faremo!”.

#RIEVOLUZIONE: il tempo del coraggio” è il titolo della plenaria da cui sono emerse analisi e priorità associative. Il Piemonte è un territorio complesso, terra di acqua e di montagne che si dimostra sempre più fragile e bisognoso di attenzioni. Atten­zioni che non possono non essere una delle priorità di Legambiente per i prossimi anni. A partire dalle città -in cui si concentrano quasi la metà dei residenti regionali- e dall’ecologia urbana. Il costante stato emergenziale sull’inquinamento atmosferico, una Regione che supera di poco il 60% di raccolta differenziata a fronte di obblighi di legge del 65%, la necessità di una nuova mobilità leggera e meno impattante, l’inquinamento elettromagnetico e la nuova sfida del 5G sono solo le punte avanzate dei problemi che affliggono il tessuto urbano. Attenzioni che si devono riversare sul territorio tutto, fortemente colpito dal dissesto idrogeologico, tragicamente evidente negli ultimi avvenimenti che hanno interessato il basso Piemonte. A partire dalla tutela dei corsi e specchi d’acqua per arrivare allo stop al consumo di suolo, al recupero, rin­novo, rigenerazione del già costruito. Attenzioni che non possono non comprendere il trasporto ferroviario, positivo per ambiente e pendolari, per il quale l’associazione chiede la ria­pertura delle linee ferroviarie sospese, strumento fondamentale anche per il contrasto all’inquinamento atmosferico.

Al congresso interregionale del Cigno Verde sono intervenuti anche rappresentanti del mondo politico, culturale, associativo e delle impreseAlberto Unia, assessore all’Ambiente della Città di Torino; Angelo Robotto, Direttore Generale Arpa Piemonte; Massimo Aghilar, consigliere Arci Servizio Civile Piemonte; Ernesto Bertolino, Amministratore Ri-Generation; rappresentanti dei Fridays For Future. Le conclusioni sono state affidate a Nunzio Cirino Groccia, amministratore nazionale di Legambiente.

Il congresso di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta ha salutato e ringraziato per il lavoro svolto negli ultimi otto anni i dirigenti uscenti dell’associazione: Fabio Dovana, presidente, Francesca Gramegna, direttrice, Fabrizio Bo, amministratore, Federico Vozza, vicepresidente, Francesca Galante, responsabile campagne. “Gli anni che stiamo vivendo segnano un momento storico senza precedenti: la consapevolezza che la lotta ai cambiamenti climatici debba essere messa al centro di ogni politica sembra essere un’idea condivisa da tutti. Le piazze di tutto il mondo si riempiono di persone, spinte dall’entusiasmo dei più giovani, che rivendicano un nuovo paradigma, una vera e propria rivoluzione –ha dichiarato il presidente uscente Fabio Dovana-. Tutti noi, cittadini, imprese, amministrazioni, dobbiamo essere in grado di cogliere questa sfida, passando dalle parole ai fatti. E’ giunto il tempo della concretezza. Proprio per questo auspichiamo che chi amministra i nostri territori, a partire dalla Regione Piemonte, dia segnali forti e concreti in questa direzione, che abbandoni quindi idee di sviluppo novecentesche per politiche più sostenibili ambientalmente, economicamente e socialmente”.

A questo link “#RIEVOLUZIONE: il tempo del coraggio”, il documento programmatico approvato dal Congresso di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta:  https://bit.ly/2qGnUYc

Un film lungo un anno

TORINO CITTÀ DEL CINEMA 2020

www.torinocittadelcinema2020.it – #ToCinema2020

Si è tenuta ieri, 9 novembre alle 12,30 nell’Aula del Tempio della Mole Antonelliana, la conferenza stampa di presentazione di “ TORINO CITTA’ DEL CINEMA 2020 – UN FILM LUNGO UN ANNO “, un progetto di Città di Torino, Museo Nazionale del Cinema e Film Commission Torino Piemonte, con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, in collaborazione con Regione Piemonte, Fondazione per la Cultura Torino, media partner Rai. Si tratta di un importante e nutrito programma di attività ed eventi culturali volto a celebrare e promuovere Torino come Città del Cinema, che durerà un intero anno. L’evento inaugurale sarà il 21 novembrealle ore 19 con il taglio del nastro dell’installazione dedicata a “ TorinoCittà del Cinema “, che rimarrà esposta in piazza Castello per tutto il 2020. Dalle ore 21 il Teatro Regio ospiterà il prestigioso concerto “ Prendete posto, inizia il film”, diretto dal Maestro Alessandro Molinari, L’orchestra del Teatro Regio eseguirà brani delle colonne sonore dei film che hanno fatto la storia del cinema italiano. Le musiche saranno accompagnate dalle più belle immagini dei film protagonisti della serata. L’evento – ideato dalla Città di Torino e realizzato dalla Fondazione per la Cultura Torino in collaborazione con il Teatro Regio, l’Associazione Compositori Musica per Film e il Museo del Cinema, partner Intesa San Paolo – anticipa la 37° edizione del Torino Film Festival che prenderà il via il giorno successivo, venerdì 22 novembbre. Durante tutto il 2020 ci saranno anteprime nazionali, installazioni multimediali, masterclass nell’Aula del Tempio della Mole, feste come la “ Notte bianca del cinema” nel mese di luglio, che anticipa di una settimana i due party per festeggiare i compleanni del museo del Cinema e di Film Commission Torino piemonte, spettacoli teatrali e musicali e molto altro. A fine anno, inoltre, per il TorinoFilm Industry si svolgerà un convegno sul Cinema del futuro. “ Un evento reso possibile – ha dichiarato Chiara Appendino – dall’esistenza di un vero e proprio sistema. E’ una grande opportunità per il territorio e ci aspettiamo che porti Torino nel mondo “.

Mauro Reverberi

Una domenica di festa in via Stradella

Ritorna “Via Stradella c’è”, evento organizzato da Federeventi Piemonte in collaborazione con l’Associazione Commercianti di via Stradella.
La festa si terrà durante la giornata di domenica 10 novembre dalle 9 alle 19, il tutto con il patrocinio della Circoscrizione 5. 
Negozi aperti, via pedonale e bancarelle, associazioni sportive, sociali e culturali con esibizioni dal vivo, artigiani e prodotti tipici, giostre per bambini, giro su pony. Saranno questi alcuni dei punti fermi della festa di via Stradella, un appuntamento che non smette mai di stupire .
All’evento parteciperanno anche le associazioni del territorio.
Grande attesa, nel pomeriggio, per la Sfilata di Abiti da Sposa alle ore 16 a Cura di Samuela Spose e accessori a cura dei Negozi.
Attesa anche per le scuole di ballo latinoamericano e tango che si esibiranno lungo la via con le loro coreografie con alunni e maestri di tutte le età.
Non mancherà lo sport con performance dal vivo con la partecipazione della palestra Iron Gym.
Sin dalle 9 sarà possibile recarsi nei negozi della via o passeggiare tra le bancarelle extralimentari in cerca dei prodotti tipici dell’artigianato. I bar, le pizzerie e i ristoranti rimarranno aperti per offrire le loro specialità: per una colazione o un pranzo di qualità. Largo anche agli stand allestiti dai commercianti, artigiani, produttori e hobbisti. Balli e musiche della tradizione Italiana.
In occasione di Cioccolato’ ospiteremo “FUORIDICIOCCOLATO”, giro del mondo di gusti di Cioccolato presso la Gelateria Casa Clara.
Durante l’arco della manifestazione la strada sarà pedonalizzata. Da non perdere la possibilità di fare una passeggiata in sella ai dolci animali dell’associazione La Terra dei cavalli.
Radio Jukebox trasetterà in diretta dalla Festa dalle 9 alle 15 e racconterà quello che avviene live con la simpatia e l’ironia del famoso conduttore Wlady.