CRONACA- Pagina 964

Giovanissimi sorpresi nell’attività di spaccio con l’ “hashish  di Batman”

Personale del Commissariato Centro,  a seguito di una attività di indagine, ha individuato la scorsa domenica sera, nei pressi della stazione Porta Nuova, un ragazzo italiano sospettato di essere in attesa di eventuali acquirenti di sostanze stupefacenti.

Sottoposto a perquisizione, lo stesso è stato trovato in possesso di 5 pezzi di hashish, per un peso complessivo di 75 grammi, occultati negli indumenti intimi.  Accertamenti svolti nell’immediato dagli investigatori, consentivano anche l’individuazione di un complice, un sedicenne che si trovava all’interno di un  kebab ubicato in una via limitrofa. Il minorenne aveva con sé un panetto di hashish da 100 grammi, riportante sul fronte lo stemma di Batman,  un coltello  a serramanico ed una pistola, fedele riproduzione di una Glock, priva di tappo rosso. I due giovani sono stati posti agli arresti domiciliari per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente in concorso.

A Chieri si amplia l’area pedonale

Il 7 febbraio partiranno i lavori per l’estensione dell’area pedonale di Chieri, ovvero la pedonalizzazione del tratto di via Vittorio Emanuele II compreso tra piazza Cavour e le vie Cesare Balbo e Visca.

 

Il prolungamento dell’isola pedonale comporterà:

divieto di circolazione ai veicoli in via Vittorio Emanuele II, nel tratto compreso tra via Balbo e piazza Cavour, ad eccezione dei veicoli autorizzati per i quali sarà istituito il senso unico di marcia in via Vittorio Emanuele II con percorrenza da piazza Cavour in direzione via Balbo;

l’estensione della Ztl notturna (22-6) in via Cesare Balbo, in vicolo Mozzo della Madonnetta e in vicolo Tepice;

l’inversione del senso di marcia in via Balbo, che potrà essere percorsa solo per uscire dal centro (percorrenza da via San Giorgio a via Cottolengo);

il mantenimento su via Visca dell’attuale senso di marcia;

l’accesso ai parcheggi privati assoggettati ad uso pubblico, che si trovano in vicolo Tre Re, non più dall’area pedonale, bensì da via Diverio uscendo su via Visca.

 

«Nel mese di giugno abbiamo incontrato i residenti ed i commercianti del centro cittadino, per illustrare gli interventi di modifica della viabilità che intendiamo realizzare, raccogliendo osservazioni e proposte di correttivi e migliorie-spiega l’assessore alla Viabilità Paolo RAINATO-da allora si è molto lavorato sul nuovo assetto viario, approfondendo gli aspetti tecnici con i vari uffici. Abbiamo deciso di iniziare con la pedonalizzazione dell’ultimo tratto di via Vittorio, quello ricompreso tra le vie Visca e Balbo e piazza Cavour. Un tratto di strada che oggi è interessato dal passaggio di auto che mal si concilia con il grande flusso di persone, che invece fruiscono di quello spazio a piedi o in bicicletta. Una dannosa commistione tra autovetture, pedoni e ciclisti, che deve essere risolta, nell’ottica di tutelare e valorizzare il nostro centro cittadino».

Nei prossimi giorni i residenti e gli altri cittadini interessati riceveranno una lettera ed avranno tre settimane di tempo (fino all’11 febbraio) per presentare la domanda di inserimento delle targhe degli autoveicoli nella “white list” che consente l’accesso alla ztl. Il 7 febbraio inizieranno i lavori di revisione della segnaletica e dal 14 febbraio entrerà in vigore la nuova ordinanza relativa al cambio di viabilità.

 

«Si tratta di un provvedimento che ha natura sperimentale, in attesa dell’approvazione del nuovo Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU)-aggiunge Paolo RAINATO-nella revisione del documento di pianificazione della viabilità cittadina saremo affiancati da professionisti qualificati, con l’intento di dare concreta efficacia alle isole ambientali/zone 30 esistenti, aumentare la sicurezza stradale e ridurre l’incidentalità e la pressione del traffico, migliorare l’accessibilità (in particolare quella ciclo-pedonale), contrastare il traffico “parassita” e di attraversamento, valorizzare il commercio di vicinato e artigianato. Le modifiche alla viabilità che vogliamo realizzare sono coerenti con la nostra visione di Chieri come città inclusiva e sostenibile, e per farlo abbiamo voluto adottare un metodo preciso, ovvero ascolto sperimentazione, condividendo e discutendo con i cittadini le nostre intenzioni senza farle calare dall’alto, assumendoci la responsabilità delle scelte così da evitare rinvii e prolungate situazioni di impasse, verificando poi l’efficacia degli interventi sperimentali, confermandoli o operando eventuali correttivi, che poi il PGTU recepirà».

Dolore per la morte di Adriana, commerciante e mamma di tre figli

Aveva 64 anni Adriana Voster,  commerciante ambulante nel settore abbigliamento. 

Molto conosciuta nel Torinese, in particolare nella zona di Brandizzo e Chivasso, e’ scomparsa in modo prematuro.

Molto dinamica, affabile,  appassionata di pittura e di bricolage, la sua morte ha suscitato un vasto cordoglio.

Lascia il marito e tre figli.

(foto Facebook)

Due minori violentano ragazza e filmano la scena

La ragazza aveva chiesto ospitalità a un conoscente dopo essere uscita da una comunità. Ma una volta accolta in casa, mentre dormiva, era stata violentata da lui  e da un amico. I due giovani entrambi minorenni come la vittima avevano filmato l’atto sessuale. La ragazza  aveva scoperto quel video e si era confidata con gli  amici, che l’avevano consigliata di denunciare la vicenda. Ieri la corte d’appello di Torino  sezione  per i minorenni  ha confermato la condanna: due anni e otto mesi e 10mila euro di multa nei confronti dei giovani che avevano 16 e 17 anni all’epoca dei fatti, ritenuti responsabili di violenza sessuale di gruppo e pornografia minorile. Uno di loro è stato inoltre indagato dalla procura in una delle inchieste legate alle rapine delle baby gang di piazza San Carlo.

Come in un film rapinano banca bucando il muro dell’ufficio vicino

DAL PIEMONTE

Sono entrati bucando il muro di un ufficio sfitto adiacente alla banca per entrare alla Credem, a Casale Monferrato.

La rapina ieri pomeriggio, verso 16, da parte di quattro banditi entrati  in banca attraverso il foro nel muro. Uno era armato di coltello. Si sono fatti consegnare le banconote  della cassa temporizzata, circa 60mila euro ma il bottino è  da quantificare con precisione.  Indagano i carabinieri della compagnia di Casale.

Reinventarsi un futuro: corso gratuito di cucina per adulti disoccupati e occupati

OULX – Il Centro Formont Valsusa, con sede a Oulx, propone un corso gratuito per adulti disoccupati e occupati. Si tratta di 600 ore di cui 300 di stage in azienda. E’ un collaboratore polivalente, una figura jolly che può essere declinata sia in sala che in cucina, ideale per piccole e medie strutture ristorative e alberghiere. Il collaboratore polivalente nelle strutture ricettive e ristorative è una figura professionale in grado di eseguire compiti finalizzati a garantire il funzionamento della struttura ricettiva in cui opera. In particolare operazioni preliminari di cucina, di sala e di servizio colazioni; collabora inoltre al ricevimento, immagazzinamento e stoccaggio dei prodotti.

 All’occorrenza può fornire informazioni di routine alla clientela e svolgere attività di facchinaggio. Il collaboratore polivalente trova prevalentemente collocazione in strutture ricettive piccole o medio piccole quali ostelli, agriturismi, casa-albergo, pensioni, strutture per il turismo famigliare stanziale ed occasionale.

Il corso che si svolgerà a Oulx è rivolto ai disoccupati e occupati maggiori di 18 anni con diploma di scuola secondaria di I grado (Licenza Media).

A Monchietto due Atc

Paolo Monchietto presidente dell’Atc Al 1 Valcerrina e Casalese e dell’Atc Al 2 Pianura Alessandria

Paolo Monchietto è stato eletto venerdì sera, alla guida dell’Atc – Ambito Territoriale di Caccia Al 1 ‘Valcerrina e Casalese’ e dell’Atc Al 2 ‘Pianura Alessandrina’ nel corso dell’assemblea degli aderenti che si è svolta ad Alessandria presso la sede della Federcaccia.

La nomina di Monchietto è avvenuta per entrambe le Atc all’unanimità. L’attuale presidente, che sino al momento della nomina ricopriva l’incarico di vice presidente da tre anni succede a Gianfranco Boido che si era dimesso qualche giorno fa per motivi personali

L’Atc Al 1 ha la propria sede a Casale Monferrato, via Solferino 2, l’Atc Al 2 si trova invece ad Alessandria corso Romita 59.

Le Atc (in Provincia di Alessandria sono quattro le altre sono Atc Al 3 – Val Curone, Borbera e Grue e Atc Al 4 – Ovadese e Acquese) si trovano a dover affrontare diversi compiti relativi alla caccia demandati dalla Regione.

In particolare il problema del momento è quello dell’emergenza derivante dalla psa-peste suina asiatica che, se non interessa l’Atc Al 1 e unicamente il territorio di sei comuni nell’Atc Al 2, investe invece decisamente i rimanenti Ambiti.

Il neo-presidente, che è sindaco a Villamiroglio in Valcerrina, è un amministratore di lunga esperienza (è al terzo mandato con un passato da vicesindaco) annuncia che prenderà immediato contatto con il consigliere delegato alla Caccia della Provincia di Alessandria per un esame delle cose da fare.

Intanto ha ricevuto gli immediati rallegramenti da parte degli amministratori di tutta la Valle, a partire dal presidente dell’Unione dei Comuni della Valcerrina, Fabio Olivero.

Sequestrati 500 mila euro a settantenne pluripregiudicato

La Divisione Anticrimine della Questura di Torino ha dato esecuzione alla confisca dei beni riconducibili a L. N., un pluripregiudicato di anni 70, dedito da molti anni alla commissione di delitti e, specialmente, al reato di usura.

Il decreto, emesso dal Tribunale di Torino – Sezione Misure di Prevenzione su proposta del Questore di Torino, ha condotto alla confisca di due appartamenti, di alcune automobili e di conti correnti per un valore di circa mezzo milione di euro, beni che l’uomo aveva accumulato illecitamente, grazie alla propria attività delinquenziale, mentre per lo Stato risultava nullatenente tanto da beneficiare della pensione di cittadinanza.

  1. N., attualmente ristretto agli arresti domiciliari, si è reso responsabile di diversi reati di natura predatoria già dal principio degli anni ’70. Con il passare degli anni, si è inserito in un contesto criminale riguardante prestiti di denaro ad elevato tasso di usura, con la collaborazione, a vario titolo, dei familiari, alcuni dei quali con precedenti penali.

Nell’ambito del procedimento, L.N. è stato riconosciuto come un soggetto attualmente pericoloso e quindi il Tribunale, accogliendo la proposta del Questore, ha irrogato nei suoi confronti la misura della Sorveglianza Speciale di P.S. per la durata di anni 4.

Il provvedimento eseguito conferma la notevole importanza che rivestono, nell’azione di contrasto alla criminalità, le misure di prevenzione patrimoniale, le quali sottraggono le ricchezze illecite ai soggetti radicati in contesti criminali.

L’obiettivo perseguito dagli investigatori della Questura di Torino è di sottrare i patrimoni illecitamente accumulati a coloro che, anche in questo periodo di crisi pandemica, hanno approfittato delle situazioni di disagio economico e di povertà diffusa, elargendo prestiti in denaro con applicazione di ingenti tassi di interesse, rendendosi responsabili del reato di usura, spesso accompagnato all’utilizzo di metodi violenti ed estorsivi.

La morte di Lorenzo, anima del ciclismo del territorio

DAL PIEMONTE 


Si è spento a 85 anni, a Mondovì,  il commendator Lorenzo Tealdi

Conosciuto e stimato da molti, apprezzato per le capacità organizzative degli eventi sportivi e per  la passione per  il ciclismo. Tealdi, e’ stato insignito stella di bronzo e d’argento della Repubblica e Sigillo d’oro della Camera di Commercio di Cuneo. Ha dedicato la vita alla diffusione dello sport.

Nato a Fossano, abitava a Mondovì. Per anni ha lavorato per la Cassa di risparmio di Cuneo, ricoprendo anche diversi incarichi da direttore sportivo. Si è dedicato alla Ciclistica Fossano, alla Ciclistica Cuneo e alla nascita del Giro della provincia di Cuneo.

Fugge all’alt della pattuglia, la polizia gli spara alle gomme dell’auto

DAL PIEMONTE

Un ragazzo  astigiano di 25 anni è comparso davanti al Gip per il processo in direttissima, accusato di essere fuggito all’alt della pattuglia di una volante che voleva  controllarlo.

Il giovane era alla guida di un’Alfa Romeo e stava tornando a casa  ad Asti alle 2 di notte. Al  fondo del cavalcavia Giolitti  è stato visto  da una pattuglia della polizia che voleva controllare i documenti. Il 25enne però  non si è fermato all’alt ed è fuggito. Gli agenti  lo hanno inseguito e grazie all’intervento una seconda pattuglia, hanno tentato di  bloccarlo. Lui ha provato ancora a dileguarsi, rischiando di speronare una delle volanti.  I poliziotti hanno così deciso  di sparare alle gomme dell’auto. Lo hanno poi fermato e arrestato  per resistenza. Non voleva essere controllato perchè guidava senza patente.