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Modifiche alla viabilità per il Giro d’Italia

 

Sabato 21 maggio 2022 la Città di Torino ospiterà la 14° tappa del 105° GIRO d’ITALIA.

La tappa, lunga 147 chilometri,  partirà da Santena e percorrerà  circa 60 chilometri  tra i comuni di  Riva presso Chieri –  Arignano –  Andezeno –  Sciolze –  Gassino Torinese – Sambuy – Pino Torinese – Valle Ceppi – Chieri – Pecetto Torinese  prima di arrivare sulla collina torinese al Parco della Rimembranza dove inizierà un circuito ad anello che sarà percorso per ben due volte e mezza per poi arrivare al traguardo in Corso Moncalieri angolo via Gioannetti.

L’intera area sarà soggetta a modifiche viabili e divieti di sosta.

Sull’intero percorso di gara sarà interdetta la circolazione dalle ore 12.00 alle ore 17.30, e non sarà pertanto consentito neanche l’attraversamento.

Il circuito si snoderà lungo le seguenti vie:

PARTENZA Santena – Riva presso Chieri –  Arignano –  Andezeno –  Sciolze –  Gassino Torinese – San Mauro –  il Pilonetto –  Rivodora –  Valle Ceppi – Chieri – Pecetto Torinese – Parco della Rimembranza (Ingresso circuito ad anello) – strada della Maddalena, strada San Vito – Revigliasco, quadrivio Raby, strada Valsalice, piazzale Adua, strada del Nobile, strada San Vincenzo, strada Santa Margherita, corso G. Lanza, via Crimea (protendimento di viale Thovez), piazza Crimea, corso Fiume, corso Moncalieri, piazza Gran Madre di Dio, corso Casale, piazza Borromini, corso Casale, piazzale Marco Aurelio, corso Casale, piazza Gustavo Modena, strada Comunale di Superga, via Superga (Baldissero), strada dei Colli (“la panoramica”), via Torino-Rotonda panoramica (Pino T.se), via Eremo (Pino T.se), strada Eremo (Pecetto), via Allason (Pecetto), strada della Vetta (Pecetto), colle dell’Eremo (Pecetto), strada del Colle (Pecetto), Colle della Maddalena (Pecetto-GPM), strada della Maddalena (Torino) strada San Vito – (per due volte) poi si prosegue su  strada della Maddalena (Torino) strada San Vito – Revigliasco, quadrivio Raby, strada Valsalice, piazzale Adua, strada del Nobile, strada San Vincenzo, strada Santa Margherita, corso G. Lanza, via Crimea (protendimento di viale Thovez), piazza Crimea, corso Fiume, corso Moncalieri, piazza Gran Madre di Dio ARRIVO.

 

Lungo tutto il percorso di gara e in alcune zone limitrofe sarà in vigore il divieto di sosta permanente e continuo, dalle ore 20.00 del giorno 20 maggio fino al termine  della manifestazione.

 

Per motivi di sicurezza, il circuito di gara ad anello (zona Rossa) non sarà attraversabile, ragione per cui, dalle ore 12 alle ore 17.30, nell’area delimitata dalle suddette strade  non sarà possibile entrare e nemmeno  uscire, fatta eccezione per i mezzi di soccorso ed emergenza.

 

Per recarsi fuori e dentro dalla ‘zona Rossa’, è necessario attraversare il circuito ad anello prima delle 12.00 oppure dopo le 17.30.

 

Nelle stesse ore saranno anche chiusi al traffico veicolare i ponti della Gran Madre, di corso Regina Margherita, tutti e due in entrambe le direzioni, mentre non sarà praticabile il ponte di corso Vittorio Emanuele nella sola direzione Moncalieri.

I dettagli sui divieti di sosta e transito con i relativi orari sono contenuti nella specifica ordinanza visionabile sul sito internet della città di Torino e della Polizia Locale. http://www.comune.torino.it/vigiliurbani/

 

Per raggiungere il centro città e la parte OVEST, scendendo dalla collina, si dovrà aggirare la zona di gara (zona Rossa), utilizzando a SUD il ponte Balbis (Corso Bramante) e il ponte Isabella (Corso Dante) e a NORD il ponte Sassi (corso Belgio).

Per informazioni sul traffico in tempo reale è possibile consultare il servizio di infomobilità Muoversi a Torino del Comune di Torino disponibile su https://www.muoversiatorino.it .

Anche i percorsi dei mezzi di trasporto pubblico transitanti nell’area interessata dalla manifestazione subiranno delle deviazioni.

Per dettagli sulle linee deviate, visionare il sito Internet di GTT – Gruppo Torinese Trasporti – https://www.gtt.to.it/cms/

Mazze ferrate e bastoni al bar per un diverbio

I fatti nei mesi scorsi. Trovati i responsabili. Un avventore era stato colpito al volto: 80 giorni di prognosi

Per una apparente banale lite sono spuntati bastoni e mazze ferrate. La Polizia  di Novara ha eseguito tre misure cautelari  nei confronti di  cittadini albanesi residenti a Novara e provincia.

I quattro sono stati individuati come probabili responsabili della  violenta aggressione nei confronti di tre persone, due cittadini di origini kosovare e uno di origine marocchina.

La vicenda inizia i  primi giorni di gennaio per un piccolo diverbio avvenuto in  centro a Novara in un bar. Pare per un apprezzamento nei confronti di due ragazze in compagnia di una delle vittime. Qualche parola a voce alta ma sembrava tutto finito. Il giorno dopo, con la scusa di un incontro chiarificatore, gli attuali indagati avrebbero fissato un appuntamento con le vittime in un posto appartato dovesi è verificato  l’agguato. Un giovane   kosovaro  ha riportato circa 80 giorni di prognosi per  un colpo al volto sferrato con un tirapugni.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Tolta l’immondizia da piazza Arbarello

Il “Torinese” aveva denunciato questo piccolo sconcio in pieno centro

Si trattava di un esempio di incuria sotto gli occhi di torinesi e turisti (questi ultimi particolarmente numerosi a Torino per Eurovision). Non sappiamo se grazie all’articolo pubblicato dal nostro giornale, ma l’importante è che l’Amiat abbia provveduto a ripulire l’immondizia che proliferava accanto al cestino dei rifiuti posto all’angolo tra piazza Arbarello e via della Consolata. Nelle due foto  il “prima” e il “dopo”.

Merlo e Maurino: Pragelato, Universiadi e post olimpico: adesso si decida.

“Dopo la recente visita a Pragelato della delegazione della FISU in vista dei prossimi Giochi Mondiali Universitari del 2025, cresce la necessità di sanare anche e definitivamente la difficile e complessa eredità del post olimpico. Questa è una grande opportunità, e forse l’ultima, per sciogliere quei nodi che si trascinano ormai stancamente da oltre 16 anni.

La parte centrale del progetto, in termini temporali, è legata alla futura struttura del biathlon – e dello Skiroll – in via di progettazione e che sarà realizzata nella zona a valle dei trampolini olimpici. È un impegno, però, che coinvolge innanzitutto – e soprattutto – la proprietà e i gestori attuali del sito individuato. Ovvero il Comune di Torino, la Città Metropolitana, la Fondazione 20 marzo e Parcolimpico. Senza una decisione rapida ed efficace di questi enti non solo il tutto rischia di essere ulteriormente, e per l’ennesima volta, compromesso ma si contribuirebbe ancora una volta a bloccare e ad ingessare una situazione ormai sempre più insostenibile.

Come ovvio e scontato, confidiamo in una soluzione rapida, sostenibile e positiva da parte di questi enti. Per la miglior realizzazione delle Universiadi ma anche, e in modo particolare, per iniziare a fornire una risposta definitiva ad un post olimpico che a Pagelato, come del resto anche a Cesana Torinese, ha già creato problemi enormi e sempre meno giustificabili”.

Giorgio Merlo, Sindaco Pragelato.

Mauro Maurino, Vice Sindaco Pragelato.

“Ricerca la fortuna”, ecco il vincitore del primo premio

Il Presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, Allegra Agnelli, gli ha consegnato una bellissima e sofisticata e-bike THOK a pedalata assistita. Raccolti 33 mila euro destinati a nuove apparecchiature per l’Istituto di Candiolo – IRCCS.

E’ il titolare di un’officina meccanica di Candiolo, Alexandro Nalin, il vincitore della quinta edizione della lotteria “Ricerca la Fortuna” (di cui era stata fatta l’estrazione il 16 marzo scorso), organizzata della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus per sostenere l’Istituto per la Ricerca e la Cura del Cancro di Candiolo IRCCS. Ieri con un breve cerimonia nel piazzale antistante l’ospedale, il Presidente della Fondazione, Allegra Agnelli, gli ha consegnato il primo premio, una THOK e-bike, Ducati modello E-Scrambler XL, innovativa e versatile bicicletta a pedalata assistita per la mobilità sostenibile. Erano presenti il Presidente di TCN Group, Giuseppe Bernocco, partner che ha donato il premio, e il Sindaco di Candiolo, Stefano Boccardo.

“Oggi compirò 45 anni – ha detto emozionato Nalin, appassionato di mountain bike – e questo è un bellissimo regalo di compleanno. Ho comprato un carnet di biglietti della lotteria perché come candiolese sono da sempre un sostenitore della Fondazione. Ho visto nascere e crescere questo Centro, che per la nostra città è un fiore all’occhiello”.

“Il successo di questa quinta edizione della Lotteria – ha detto Allegra Agnelli – conferma il forte legame fra la Fondazione e il territorio, che ci fornisce un sostegno importantissimo per consentire a Candiolo di essere un centro di ricerca e cura del cancro all’avanguardia. Un grazie va anche agli sponsor e alle tante attività commerciali che sono state al nostro fianco nella distribuzione dei biglietti”.

La Lotteria ha messo in palio oltre 130 premi. Significativa la risposta dei sostenitori, sono stati infatti circa 7.000 i biglietti distribuiti che hanno permesso di raccogliere più di 33 mila euro. I fondi contribuiscono all’acquisto di due nuove Tomotherapy, di ultima generazione, per cure sempre più precise e meno invasive.

I numeri dei biglietti vincenti sono pubblicati sul sito www.ricercalafortuna.it.

Omicidio in hotel: vittima colpita a morte con vaso e statuetta

I carabinieri stanno raccogliendo le dichiarazioni del presunto omicida che, nella notte di domenica, ha ucciso violentemente il portiere dell’Hotel Londra di Alessandria. Il corpo senza vita è stato trovato lunedì mattina da un passante, davanti alla reception.

Dalle ammissioni dell’uomo incarcerato risulterebbe che la vittima sia stata colpita con particolare violenza con un vaso e un statuetta. Non si sa ancora quale possa essere stato il movente di tanta violenza. Sembra che l’uomo arrestato avesse litigato poco prima con la fidanzata.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Dolore e commozione per la morte del vigile urbano

I funerali si sono celebrati ieri nella chiesa del Murialdo di Pinerolo.  Piero Paolo Abburà, assistente della Polizia Municipale di Pinerolo, già sindaco di Oncino era morto in un tragico incidente  venerdì 6 maggio a Saluzzo, sulla Provinciale 589. Alla cerimonia hanno partecipato in tanti e il  feretro è stato scortato  all’ingresso della parrocchia da due motociclette del Corpo della Polizia Municipale. Sono intervenuti i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e delle istituzioni e il corpo della Polizia Municipale. Per volontà di Abburà le offerte raccolte  verranno destinate all’associazione ArteInVita e alla Missione “Dal Monviso al Brasile”.

Pagano solo due articoli al supermercato e scappano con tutta la spesa

Una coppia, nei giorni scorsi a Moncalieri in corso Roma, ha fatto acquisti in un supermercato senza poi pagare  la spesa.

L’uomo e la  donna hanno eluso i controlli dei cassieri, che hanno cercato  di fermarli una volta accortisi che i due avevano pagato solo un paio di articolo nascondendo il grosso della spesa.

Torino: tenta il colpo nel cantiere di Palazzo Reale

 

Colto in flagranza e arrestato

Martedì notte, gli agenti della Squadra Volante intervengono in piazza San Giovanni per la presenza di una persona incappucciata nei pressi di un’area di cantiere. I rumori, infatti, hanno insospettito un residente che ha allertato la Polizia. Al loro arrivo, gli agenti del Commissariato Centro sorprendono il ragazzo, impegnato, con una mazzetta da muratore, nel tentativo di accedere ai locali del cantiere, in particolare a uno spogliatoio.

Cercando di approfittare dell’ora tarda il ragazzo, 26enne di origine marocchina, aveva cercato di forzare l’ingresso dello spogliatoio a disposizione degli operai che si occupano del rifacimento della facciata del Palazzo Reale. Il soggetto, che intanto non si era accorto dell’arrivo degli agenti, era stato colto sul fatto e aveva subito abbandonato il grosso martello e gli altri attrezzi utilizzati per scardinare la porta per poi essere arrestato per tentato furto.

La sfida a braccio di ferro non finisce come previsto…

Arrestato per detenzione di sostanza stupefacente un cittadino rumeno

Erano da poco passate le ore undici quando, domenica sera, le volanti si sono dirette in piazza Bengasi in seguito alla segnalazione di una rissa tra quattro persone. In realtà sul posto, gli agenti si sono trovati difronte a un diverbio che coinvolgeva due soggetti intenti litigare animatamente. Motivo del contendere la somma di 20 euro non corrisposta da uno dei due all’altro dopo una sfida a braccio di ferro. Uno dei due, un trentasettenne rumeno, il presunto vincitore, si è palesato agli agenti agitato e in stato di alterazione e ha continuato nel suo atteggiamenti di sfida, rivendicando il denaro dalla controparte che, invece, asseriva di non dover riconoscere nulla all’avversario in quanto la sfida l’aveva vinta e non persa.

Esito della sfida a parte, nelle fasi successive all’intervento, gli agenti della Squadra Volante hanno, però, scoperto che il trentasettenne, era in possesso di una ventina di involucri contenenti cocaina ed eroina, motivo per il quale è stato arrestato dai poliziotti intervenuti.