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“Faber” 2025-2026: giovani under 35 impegnati nella creatività digitale

Metti in gioco il tuo talento

“Faber. Quando la creatività incontra l’impresa” è un’iniziativa che coinvolge oltre sessanta imprese del settore a sostegno dei giovani, dell’innovazione e della creatività digitale in Piemonte. È il principale luogo d’incontro tra nuovi talenti e imprese che credono nel valore della creatività e nel potere delle nuove generazioni. Uno degli elementi distintivi dell’iniziativa è il ruolo attivo delle aziende partner, che mettono in gioco competenze, visione e tempo per individuare nuovi linguaggi, talenti e possibili collaboratori, contribuendo alla crescita di un ecosistema creativo dinamico e aperto.

“Faber” nasce alla consapevolezza che le imprese creative rappresentano un motore strategico dell’innovazione e della transizione digitale. Non a caso, più del 90% delle edizioni considera Faber una tappa fondamentale del proprio percorso professionale. La sfida si articola in due momenti: il concorso nazionale, aperto fino al 13 marzo 2026, dedicato ai giovani creatività, attivi nei settori relativi quali animazione, design, gaming, realtà aumentata, web, app, IoT e altre aree di crescita, e il primo punto di contatto con le imprese partner. Il premio si concretizza al Faber Meeting, in programma il 22 e 23 maggio 2026: due giornate in cui i vincitori incontrano aziende grandi e piccole, partecipano a workshop guidati dai partner e accedono a premi dall’alto valore economico, come tirocini, collaborazioni retribuite, accessi gratuiti a eventi e membership, oltre a servizi e opportunità reali. L’evento finale è una gradevole occasione di connessione e collaborazione, un luogo dove imprese e giovani talenti costruiscono idee, prototipi e nuove possibilità. L’obiettivo è quello di ampliare il mercato digitale coinvolgendo le PMI, gli artigiani, le startup e le realtà dell’innovazione sociale, generando domanda di nuovi servizi creativi.

“Il FaberMeeting è una grande festa dei talenti digitali  – afferma Carlo Boccazzi Varotto, il direttore – si tratta di un evento che sperimenta, anticipa trend e parla i linguaggi di oggi, mettendo al centro il valore delle imprese creative nella transizione digitale. Non a caso sempre più aziende decidono di partecipare attivamente, condividendo competenze e dando una mano concreta ai giovani talenti, edizione dopo edizione, per migliorare il progetto”.

Dal 2007 Faber ha coinvolto oltre 1200 giovani, collaborato con 150 imprese e premiato 180 progetti. Le sette edizioni hanno raccolto 561 lavori di 732 creativi e ospitato 136 eventi tra workshop, talk e tavole rotonde. I partner sono cresciuti da 14 nel 2008 agli oltre 60 di oggi. In occasione del ventennale è nato il percorso speciale “Faber Back to the skill-percorsi di scoperta”, un’iniziativa pensata per rafforzare il dialogo tra formazione, talento e futuro, facendo crescere il ruolo del FaberMeeting come luogo di innovazione, partecipazione e valorizzazione dei talenti emergenti. Il progetto è rivolto ai giovani tra i 16 e i 29 anni, selezionati attraverso la call Action Unlock della Fondazione Compagnia di San Paolo all’interno del programma Città dell’Educazione 16+. Il coinvolgimento di questi giovani rappresenta un valore aggiunto significativo per il FaberMeeting, poiché la loro partecipazione attiva contribuirà a creare uno spazio dinamico di confronto. Attraverso l’incontro diretto con i vincitori, il percorso offrirà nuove opportunità d’orientamento, permettendo ai partecipanti di esplorare competenze, visioni professionali e traiettorie per il proprio futuro. È possibile candidare lavori individuali o di gruppo realizzati negli ultimi 24 mesi nei seguenti ambiti: live action, animazione, visual e graghic design, gaming e realtà aumentata, comunicazione web, app e social media. I progetti saranno valitati dalle aziende partner che selezioneranno i partecipanti ammessi al FeberMeeting, in programma il 22 e 23 maggio 2026 a Tool Box Coworking di Torino

Info per partecipare al concorso: www.fabermeeting.it

Gian Giacomo Della Porta

Al via il piano neve di Anas

ANAS, società del Gruppo FS, come ogni anno in questo periodo, sta per avviare il “Piano Neve”, insieme alle Forze dell’Ordine, per fronteggiare le emergenze meteo e garantire la sicurezza e transitabilità di tutta la propria rete stradale e autostradale. Il piano prevede una serie di azioni necessarie per affrontare le criticità stradali in condizioni meteorologiche avverse. Per la stagione invernale 2025/2026, ANAS ha individuato, lungo la propria rete, 8 mila km ad alta rischiosità neve, 7mila e 600 km a media rischiosità e 11.900 km a bassa rischiosità. Tra le misure previste, l’obbligo per i veicoli a motore di essere muniti di pneumatici invernali o catene fino al 15 aprile 2026, e la prescrizione di limitazione al traffico in caso di meteo avverso. Per garantire la sicurezza degli autisti dei mezzi pesanti, ANAS ha individuato 496 aree di stazionamento nelle aree a rischio neve. In Valle d’Aosta questi obblighi sono partiti già da ottobre. Il provvedimento, emanato in base alle norme del codice della strada, è segnalato mediante apposita segnaletica verticale. Durante il periodo di validità, i ciclomotori e motocicli potranno circolare solo in assenza di neve o ghiaccio sulla strada o ancora precipitazioni nevose in corso.

“Il nostro presidio h24 – ha spiegato Claudio Andrea Gemme, AD ANAS – ci consente interventi immediati in caso di maltempo, cosiccome per la sicurezza degli automobilisti. ANAS sta pianificando gli interventi di spargimento sale per contrastare la formazione di gelo sul manto stradale e di sgombero neve. Risultati possibili grazie all’impiego di 2800 persone e 2200 mezzi spargisale e spazzaneve con oltre 80 turbine per fresare la neve. Gli utenti, prima di mettersi alla guida, devono controllare lo stato di efficienza del veicolo e degli pneumatici, informarsi sulle condizioni meteo attese, aggiornarsi sulle condizioni del traffico e fare attenzione alla segnaletica. Per la sicurezza dei viaggiatori, tutte le informazioni saranno veicolate attraverso i canali di ANAS”.

Per una mobilità informata, l’evoluzione del traffico in tempo reale è consultabile su smartphone e tablet, grazie all’applicazione “Vai” di ANAS, disponibile in app store e play store. Il servizio clienti Pronto ANAS è raggiungibile al numero verde gratuito 800 841148

Mara Martellotta

Incidente in piazza Solferino tra un bus GTT e un’auto: tre persone in ospedale

Violento schianto tra un bus GTT della linea 8 e un’auto in piazza Solferino: il mezzo pubblico finisce contro un muro, tre persone in ospedale.

È successo nel pomeriggio di oggi, quando l’autobus, dopo l’impatto con un’auto, ha terminato la sua corsa contro un muro tra la galleria d’arte Mazzoleni in via Cernaia. La causa dell’incidente potrebbe essere riconducibile a un malore accusato dalla conducente del mezzo pubblico, che viaggiava in direzione di Corso Bolzano. A bordo dell’auto coinvolta, una Toyota Yaris, si trovava una donna che è rimasta incastrata nell’abitacolo.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, gli agenti della polizia municipale e i tecnici del GTT. L’autista del bus è stata trasportata all’ospedale Maria Vittoria in codice giallo, mentre due passeggeri hanno riportato ferite lievi e sono stati accompagnati al Mauriziano in codice verde.

VI.G

Aggredisce e rapina anziani: arrestato un 33enne

Stavano per rientrare a casa quando, all’improvviso, due anziani vengono rapinati: in uno dei casi una delle vittime rimane gravemente ferita alla testa. Arrestato il rapinatore.

Era successo ad Alessandria tra la fine di settembre e i primi di ottobre, quando un 33enne sorprendeva alle spalle le sue vittime nelle ore serali. L’uomo le afferrava per un braccio o per il collo e le faceva cadere a terra, per poi derubarle. Le indagini della sezione operativa del NOR, supportate dall’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza e da ulteriori accertamenti, consentivano di individuarlo. Decisivo è stato il riconoscimento della fisionomia, della corporatura e del suo modus operandi, in particolare del modo di scegliere le vittime e di agire.

Il 33enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato infine arrestato.

VI.G

Trascinato da un treno, uomo grave al Cto

Alle  9 circa di questa mattina nella stazione ferroviaria di Alpignano, un uomo di 73 anni è stato trascinato da un treno. Soccorso dal 118  è stato trasportato in gravi condizioni al Cto dal Servizio regionale di elisoccorso.

“Torino Cambia”. Anche con la pulizia dei graffiti in piazza Vittorio

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Ha preso il via ieri, con l’apertura di un cantiere in via Servais, il grande piano diffuso di manutenzione straordinaria del suolo pubblico che interesserà tutta la città nei prossimi 18 mesi, grazie al contributo di 32 milioni di euro di Fondazione CRT.

Con “Torino Cambia – spazi che uniscono” verranno attivati su tutto il territorio cittadino più di 140 cantieri, con interventi di riasfaltatura su strade, piazze, marciapiedi, banchine e spazi condivisi, che miglioreranno la sicurezza e l’accessibilità degli spazi.

“Con l’avvio del primo cantiere di ‘Torino Cambia – Spazi che uniscono’ prende forma un intervento concreto e condiviso che incide direttamente sulla qualità della vita quotidiana delle persone. La Fondazione CRT è al fianco della Città di Torino in questo percorso di trasformazione urbana che mette al centro la cura dello spazio pubblico, la sicurezza e l’accessibilità – afferma la Presidente della Fondazione CRT Anna Maria Poggi –. Un percorso che proseguirà nel 2026 con l’attivazione di ulteriori cantieri, rafforzando un modello di intervento strutturato e diffuso, capace di rendere Torino una città più accogliente, fruibile e attenta ai bisogni di tutti”.

Il primo intervento su via Servais riguarda la manutenzione straordinaria dei marciapiedi, nel tratto compreso tra via Pietro Cossa e via Bellardi. L’operazione, condivisa con la Circoscrizione 4, riguarda un’area particolarmente frequentata, anche per la presenza di una struttura per anziani.

“Avevamo annunciato che avremmo avviato i cantieri per fine anno e così è stato – spiega l’assessore alla Cura della Città, Francesco Tresso -. Interventi anche di più largo raggio arriveranno con l’inizio del nuovo anno, secondo un cronoprogramma che cercherà di limitare i disagi per i cittadini restituendo nel contempo uno spazio pubblico più accessibile, sicuro e curato”.

E sempre ieri è partito anche un altro intervento straordinario di pulizia e rimozione dei graffiti dal colonnato e dai portici di piazza Vittorio Veneto, vandalizzati e imbrattati. L’intervento restituirà decoro e bellezza in uno dei luoghi più rappresentativi della città, ed è eseguito da Amiat con il coordinamento dell’assessorato all’Ambiente della Città.

“Il colonnato di piazza Vittorio Veneto – spiega l’assessora all’Ambiente Chiara Foglietta – è stato oggetto di vandalismo grafico e con questo intervento andremo a ripristinarne il decoro, di concerto con la Soprintendenza, con l’obiettivo di restituirlo in tutta la sua bellezza a torinesi e turisti che vi poseranno lo sguardo passandoci in queste festività natalizie”.

Il cantiere anticipa il grande piano cittadino di pulizia e rimozione dei graffiti, annunciato dal Sindaco e previsto per il 2026, che interesserà non solo il centro storico ma anche gli altri quartieri, con l’obiettivo di restituire decoro e bellezza agli edifici pubblici e alle facciate dei palazzi della città. Attualmente è in corso la mappatura delle aree prioritarie di intervento, a partire dagli immobili pubblici. L’obiettivo è rendere ogni quartiere sempre più curato e accogliente, in un’azione condivisa che vedrà anche il coinvolgimento dei soggetti privati.

“Con il progetto strategico ‘Torino Cambia’ – spiega il sindaco Stefano Lo Russo – abbiamo costruito una cornice unitaria per gli interventi diffusi di rigenerazione urbana che come amministrazione stiamo mettendo in campo, anche grazie anche a risorse europee. In questa cornice si inseriscono interventi complementari, come quelli finanziati grazie al sostegno della Fondazione CRT, che si concentrano sulla manutenzione straordinaria del suolo pubblico. La città merita cura e attenzione e stiamo lavorando per colmare il ritardo di decenni in cui le risorse destinate alla manutenzione dello spazio sono state scarse. Sempre con questa logica abbiamo avviato i primi interventi di pulizia dei graffiti e delle scritte dai portici di piazza Vittorio cui seguiranno, nel nuovo anno, interventi analoghi in tutta la città. Il 2026 sarà l’anno in cui chiuderemo i grandi cantieri e ci prenderemo cura delle piccole cose e del decoro dello spazio urbano, che sappiamo essere essenziali per migliorare concretamente la vita quotidiana dei cittadini”.

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Torino, approvate aliquote IMU 2026

Nel 2026 sono previste 3,7 milioni di maggiori entrate dalla rimodulazione dell’imposta di soggiorno. Lo ha riferito l’assessora al Bilancio Gabriella Nardelli in Commissione I^ la scorsa settimana nell’illustrare il provvedimento approvato in Sala Rossa.

L’imposta aumenta di settanta-ottanta centesimi a notte per gli alberghi e le residenze turistiche alberghiere: da 2,3 a 3 euro nei uno-due stelle; da 2,80 a 3,5 nei tre stelle; da 3,7 a 4,5 nei quattro stelle mentre rimane cinque euro nei cinque stelle. La tassa di soggiorno passa da 2,3 a 3,8 euro a notte per i B&B.

Con l’aggiornamento delle tariffe è stato modificato il Regolamento comunale in materia; è prevista l’esenzione dal pagamento dell’imposta per le persone con disabilità grave e a un loro accompagnatore come l’esenzione dal pagamento dell’imposta per gli appartenenti al personale della Polizia di Stato, dei Vigili del Fuoco e delle altre Forze Armate durante lo svolgimento delle attività di ordine  pubblico.

Il conteggio dei sette pernottamenti – limite massimo di permanenze assoggettate al pagamento dell’imposta – sarà calcolato su base annua e non più trimestrale per agevolare in particolare coloro che soggiornano a Torino in trasferta lavorativa.

La Sala Rossa ha approvato le aliquote Imu per l’anno 2026; la delibera conferma le aliquote in vigore nel 2025 e mantiene invariate detrazioni ed esenzioni.

Pena ridotta a commerciante che uccise un ladro

La Corte di appello di Torino ha ridotto a un anno e otto mesi  la condanna per Marcellino Franco Iachi Bonvin, di 75 anni, il commerciante di Pavone Canavese che nel 2019 sparò a due ladri, uccidendole una, che stavano rubando un apparecchio cambiamonete da un bar. AIn primo grado, a Ivrea gli erano stati inflitti cinque anni, con il riconoscimento di attenuanti e lo sconto previsto dal rito abbreviato, per omicidio volontario con dolo eventuale.

La Polizia Locale arresta il truffatore che fingeva di farsi investire

Fingeva di farsi investire per poi estorcere denaro al malcapitato automobilista. Sul truffatore indagava la Polizia Locale che lo ha arrestato, martedì 9 dicembre, in flagranza di reato. Non poteva saperlo, ma ha tentato un finto investimento proprio sotto gli occhi degli agenti.

Il truffatore, un sessantenne italiano, si trovava in corso Bolzano quando una pattuglia in borghese del Reparto Operativo Speciale della Polizia Locale, che indaga su questo tipo di reati, lo ha riconosciuto. Senza farsi scorgere, gli agenti ne hanno quindi monitorato le azioni successive. Prima lo hanno visto armeggiare intorno al ginocchio, poi si è appostato tra le auto lungo corso Vittorio Emanuele e, al passaggio di una utilitaria, le ha sferrato un calcio nella parte posteriore. A quel punto, fingendo dolore, ha avvicinato il conducente fermatosi al successivo semaforo, lamentando di essere stato urtato sulle strisce pedonali. Tutta la scena stava avvenendo sotto gli occhi dei “civich” che hanno continuato a seguirlo.

Ha chiesto di essere soccorso ed è salito a bordo dell’auto del presunto investitore dove lo ha convinto che l’incidente aveva danneggiato i suoi pantaloni, acquistati – ha raccontato – il giorno precedente. È così riuscito a intascare 140 euro dall’automobilista, ancora scosso per l’accaduto. Ma sceso dall’auto con le banconote in mano, ha trovato ad attenderlo gli agenti della Polizia Locale, che non lo avevano mai perso di vista.

Il conducente dell’auto ha confermato loro la richiesta di risarcimento e la consegna del denaro, sporgendo querela. Il denaro è stato quindi restituito alla vittima e il truffatore è stato tratto in arresto. Gli agenti gli hanno sequestrato una spugnetta, che si sospetta utilizzasse per simulare finte ferite. Nell’udienza di convalida e direttissima, tenutasi giovedì 11 dicembre, gli è stata imposta la misura cautelare personale dell’obbligo di firma.

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Semaforo antismog: da martedì 16 dicembre, torna il livello 0 

Secondo i dati previsionali forniti  da Arpa Piemonte da martedì 16 dicembre, e fino a mercoledì 17 dicembre (prossimo giorno di controllo), le misure di limitazione del traffico torneranno al livello 0 (bianco), con le sole misure strutturali di limitazione del traffico previste dal semaforo antismog.

Si ricorda che eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, vengono comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entrano in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e dei percorsi stradali esclusi sono disponibili alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale .

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