CRONACA- Pagina 5

Nuovi arredi sulla rete sentieristica di Sauze d’Oulx

SAUZE D’OULX Continua la manutenzione ordinaria e straordinaria della rete sentieristica di Sauze d’Oulx.

Un importante lavoro partito già a fine maggio al fine di garantire una piena e sicura accessibilità ai sentieri al via della stagione estiva.

Il Sindaco Mauro Meneguzzi ricorda i grandi lavori messi in campo per riuscire a sistemare i sentieri esistenti e per offrire agli escursionisti anche nuovi sentieri: “Quest’anno Giuliano Allemand ed i suoi ragazzi sono stati chiamati davvero agli straordinari ed hanno fatto un lavoro straordinario. La situazione dei sentieri a fine primavera era davvero critica. I forti  venti di fine anno e le copiose nevicate di marzo hanno abbattuto tanti alberi rendendo i sentieri a tratti praticamente impercorribili. La ditta Allemand ha quindi lavorato in condizioni anche proibitive per riuscire a districarsi nella boscaglia e per mettere in perfetta sicurezza tutti i sentieri. Como ho avuto modo di dire alla fine è stato fatto un lavoro straordinario e ci siamo presentati all’apertura della stagione con tutti i sentieri tirati a lucido”.

Non solo sentieri perfettamente pronti al boom di fruizione estiva, ma anche con grandi sorprese come rimarca ancora il Sindaco Meneguzzi: “Per questa estate non abbiamo solo sentieri tirati a lucido, ma anche dotati di nuove infrastrutture ad uso degli escursionisti. Infatti nei lavori di rimessa in funzione dei sentieri sono state posizionate sul sentiero Tachier-Sarnas sei panchine offerte dal ristorante Orso Bianco, due tavoli offerti da Farmacia Tintinelli e Serendipity Hotel ed inoltre è stata posizionata dal Comune una fontana sopra l’abitato di Tachier”.

Dal Sindaco Meneguzzi il grazie da parte dell’Amministrazione Comunale: “Un grande grazie va alla ditta di Giuliano Allemand per i lavori svolti con grande professionalità ed un grande grazie va al Ristorante Orso Bianco, alla Farmacia Tintinelli e al Serendipity Hotel per la generosa condivisione del progetto sentieri”.

Dalla finestra del Cto vede ladri che rubano su un’auto

Gli agenti del Commissariato di P.S. Barriera Nizza hanno tratto in arresto due persone, di 47 e 23 anni, gravemente indiziate di furto aggravato in concorso.

Giovedì pomeriggio, una persona che si trova al dodicesimo un piano dell’ospedale CTO assiste dall’alto a un furto su autovettura nei parcheggi del Museo dell’Automobile. Due persone infrangono un vetro di un’auto e asportano effetti personali, un trolley e uno zaino, per poi allontanarsi in auto su corso Unità d’Italia in direzione Moncalieri.

Gli agenti, già nelle vicinanze, rintracciano dopo pochi minuti l’auto dei presunti autori del furto mentre la stessa si trovava in sosta nei pressi di piazza Fratelli Ceirano. All’interno dell’auto, i poliziotti identificano due persone corrispondenti alle descrizioni fornite dalla Centrale Operativa.

Nel veicolo i poliziotti trovano alcuni arnesi da lavoro tra cui un cacciavite lungo circa 6 cm, un cofanetto contenente bigiotteria e una valigia con all’interno indumenti ed effetti personali da uomo e da donna

All’uscita dal Museo i turisti belgi, ignare vittime del furto, trovano gli agenti del commissariato dai quali apprendono quanto accaduto durante la loro assenza. In sede di denuncia viene restituita loro la refurtiva recuperata.

Controlli movida: identificate 126 persone, 6 locali multati

Nella notte di sabato hanno avuto luogo, come di consueto, i controlli congiunti della Polizia di Stato e delle altre forze di polizia – Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale –  nelle aree cittadine interessate dal fenomeno della “movida”.

L’attività, iniziata alle ore 20 del sabato sera, si è concentrata in aree maggiormente interessate dall’afflusso di persone: quartieri San Salvario e Vanchiglia e nell’area di Piazza Vittorio Veneto.

Complessivamente l’attività ha portato:

all’identificazione di 126 persone;

al controllo di 9 esercizi pubblici;

all’emissione di 6 sanzioni amministrative;

 alla denuncia in stato di libertà di 2 persone;

all’emissione di una sanzione amministrativa per il possesso di una modica quantità di hashish.

I 6 esercizi commerciali sanzionati sono ubicati nell’area di piazza Santa Giulia; 4 per aver venduto alcolici dopo le ore 21, due per la vendita di alcolici oltre le ore 24.

Nell’area del quartiere San Salvario, due cittadini stranieri sono stati denunciati in stato di libertà. Il primo per la violazione degli obblighi di dimora e di firma, il secondo per la violazione delle norme sull’immigrazione.

I servizi di polizia nelle aree sopra menzionate continueranno con cadenza regolare.

Moncalieri, raccolta firme per modificare la Ztl

Un gruppo di cittadini moncalieresi si è fatto promotore di una raccolta di firme per chiedere al Comune una radicale modifica dell’Ordinanza con quale è stata realizzata la Ztl  nel centro storico di Moncalieri.

Ecco il testo che abbiamo ricevuto e che pubblichiamo.

 

PREMESSO CHE                                                                                                                                    

 Le aree pedonali e le aree di sosta sono elementi cruciali nella pianificazione urbana dei comuni, poiché influenzano direttamente la vivibilità e la sicurezza delle città.
E la loro creazione dovrebbe  mirare  a promuovere la mobilità sostenibile, ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico, migliorare la qualità dell’aria e favorire la socializzazione e il commercio locale.
La loro istituzione richiede un’attenta pianificazione e gestione per garantire che non causino disagi alla circolazione e alla logistica cittadina, oltre a garantire a UN FACILE ACCESSO E PERCORSO A TUTTI i cittadini (compresi  anziani e persone con difficolta’ di deambulazione o qualsiasi tipo di limite , anche temporaneo e non rientrante nella categoria definita da legge 104 e relative norme riguardanti handicap, invalidita’ civile o disabilita’ETC)
La disponibilità di aree di sosta, FACILMENTE E COMODAMENTE RAGGIUNGIBILI è fondamentale per ridurre il traffico illegale, alleviare la congestione stradale e facilitare gli spostamenti dei residenti, dei visitatori e dei lavoratori. 

Tuttavia, la gestione delle aree di sosta può essere complessa e richiede un equilibrio tra la domanda di parcheggio e la disponibilità di spazio, oltre a considerare le esigenze dei residenti, dei commercianti e degli altri utenti della strada come quelli sopraccitati con difficolta’ e limiti anche lievi .

DATO ATTO CHE   

TALE PIANIFICAZIONE NON HA TENUTO IN CONSIDERAZIONE TUTTI QUESTI ELEMENTI CRUCIALI DISCRIMINANDO DI FATTO UNA GRANDE PARTE DI UTENTI LEDENDO IL LORO DIRITTO DI LIBERTA’ DI MOVIMENTO  NON CONSIDERANDO IL NOTEVOLE DISLIVELLO E PENDENZA DEL PERCORSO E DEL CATTIVO STATO DELLA PAVIMENTAZIONE STRADALE ARRECANTE POSSIBILITA’   DI INCIAMPO.

SE NE CHIEDE UNA MODIFICAZIONE PIU’ ADEGUATA E PONDERATA ALLE ESIGENZE DEI CITTADINI TUTTI.

SI RICHIEDE CHE LA ZTL CENTRALE                                                                                                                                                               VARCO C1 Piazza Vittorio Emanuele II all’intersezione con Via Carlo Alberto                                                                                              VARCO C2 Piazza Vittorio Emanuele II all’intersezione con Vicolo Duch

goda della stessa disciplina della ZTL INTERNA CON I MEDESIMI ORARI DI DIVIETO E SI CHIEDE LA POSSIBILITA’ DI ALMENO POCHE ZONE DI SOSTA TEMPORANEA.
La petizione si può firmare presso l’Ottica Autelli di piazza Vittorio Emanuele 9/E .

Cronista de “La Stampa” preso a calci da militanti di Casa Pound

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Ieri sera Andrea Joly, giornalista de La Stampa, è stato aggredito a Torino in via Cellini all’esterno dell’Asso di Bastoni, un locale legato all’estrema destra, dove era in corso una festa di Casa Pound. I militanti quando hanno visto che il giornalista (che si trovava lì’ per caso) stava girando un video con il telefonino lo hanno colpito con dei calci, tanto da dover ricorrere al pronto soccorso. La Digos sta analizzando le immagini per identificare gli autori dell’aggressione.

Ma i rappresentanti del circolo non ci stanno e spiegano ai giornali la loro versione:  mentre stavano facendo una foto di gruppo è stato visto un ragazzo  fare foto e video ai presenti, compresi dei minorenni con dei genitori, e gli è stato chiesto chi fosse. Joli non si sarebbe qualificato come cronista e avrebbe spintonato dei ragazzi, creando battibecco. Poi si sarebbe messo a correre cadendo.

L’episodio è stato condannato  (tra gli altri) dal sindaco Stefano Lo Russo, dal presidente della Regione Cirio, dall’ex sindaca Appendino, dall’on. Montaruli, dalla sen. Ambrogio e dall’assessore Marrone di Fdi e dal deputato Avs Grimaldi.

Ubriaco in auto a zig zag in centro inseguito dalla polizia

Sono circa le 4 di notte quando una volante del Commissariato di P.S. Madonna di Campagna, percorrendo via Cigna, nota un veicolo con tre soggetti a bordo che alla vista della pattuglia si dà subito alla fuga imboccando Corso Vercelli.

Gli agenti inseguono l’autovettura intimando l’alt con i dispositivi di segnalazione manuale, luminosi e sonori, ma il conducente accelera sempre di più incurante dell’orario notturno e della scarsissima visibilità; non rallenta neanche in prossimità delle intersezioni mettendo in serio pericolo la propria incolumità, quella degli utenti della strada e quella degli operatori.

Il veicolo procede la propria corsa a zig zag mentre i poliziotti diramano una nota urgente via radio. Superata l’intersezione con Corso Novara il veicolo si dirige verso il centro cittadino, nel frattempo un’altra volante si posiziona per impedirne il passaggio, ma il fuggitivo non dà segni di voler rallentare anzi accelera costringendo gli agenti a spostarsi per evitare un impatto frontale. Poche centinaia di metri più avanti però, altre pattuglie arrivate sul posto, bloccano il veicolo in fuga.

Il conducente tenta successivamente di fuggire a piedi ma viene subito fermato dai poliziotti.

L’uomo, che manifestava evidenti segni di alterazione psicofisica, è risultato essere positivo all’alcol test e privo di qualsivoglia patente di guida. Il 48enne è stato indagato per guida in stato di ebbrezza e sanzionato amministrativamente.

Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.

Le strappa collanina: donna cade e si rompe un’anca

Nella giornata del 17 luglio la Polizia di Stato ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di una misura cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Novara, nei confronti di un italiano di 35 anni, residente in città, già gravato da precedenti per reati contro il patrimonio, la persona e in materia di sostanze stupefacenti, in quanto gravemente indiziato dei reati di rapina impropria e lesioni ai danni di una donna ultra ottantenne.

In data 4 giugno l’anziana donna, uscendo da un supermercato del quartiere di Sant’Agabio, veniva avvicinata da un uomo che, approfittando della sua distrazione, le strappava la collana d’oro dal collo e, per guadagnarsi la fuga, la spingeva a terra causandole la frattura dell’anca destra.

L’immediata attività investigativa condotta dagli agenti della Squadra Mobile di Novara ha permesso di raccogliere elementi utili all’identificazione del reo che è stato rintracciato e tradotto presso la casa circondariale di Novara.

Cade, batte la testa e muore in riva a corso d’acqua

Un uomo di 76 anni residente a Pomaretto, è stato trovato morto sul greto di un ruscello nelle campagne di Massello. Erano partite le ricerche dopo che non era rientrato a casa dopo essere uscito per cercare funghi. Causa della morte una caduta accidentale. Sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Pinerolo, i vigili del fuoco, il soccorso alpino e speleologico.

Acquista abiti con il bancomat rubato e il giorno dopo chiede il cambio merce

Aveva rubato il bancomat a un’anziana introducendosi nella casa di lei a Pinerolo spacciandosi per operaio del gas. Subito dopo ha effettuato alcuni prelievi e si è anche presentato in un negozio di abbigliamento per comprare dei vestiti. Non soddisfatto dell’acquisto il giorno dopo è andato nello stesso negozio per fare un cambio merce. Alla fine lo hanno arrestato i carabinieri. L’uomo, 37 anni, è finito in carcere a Torino.

Una discarica all’ingresso di Sauze d’Oulx

Un lettore ci scrive:  bel biglietto da visita per Sauze d’Oulx ! Appena si entra in paese ci accoglie una bella piccola discarica a cielo aperto, lungo la strada, a pochi passi dal campo di calcio, dai tennis e dai mega cartelloni pubblicitari che esaltano giustamente le bellezze del “Balcone delle Alpi” sia d’estate che di inverno. Ma che diamine? Nella mini discarica c’è un po’ di tutto, come si vede nelle foto…L’area è’ stata opportunamente transennata ma non basta, bisogna fare pulizia immediatamente. Nel weekend Sauze è piena di gente fuggita, almeno per qualche ora, dall’inferno della pianura. Forza Comune, manda qualcuno a far pulizia, sveglia! FR