CRONACA- Pagina 6

“Morire in carcere”, incontro a Palazzo Civico

La sempre più drammatica situazione del sistema carcerario italiano è da tempo all’attenzione dell’assemblea elettiva di Palazzo Civico, dell’Amministrazione comunale e della Garante dei diritti delle persone private della libertà della Città di Torino.

Lunedì 22 luglio alle ore 14,30, in concomitanza con la consueta seduta del Consiglio comunale, si terrà in Sala Rossa un momento di riflessione e di commemorazione sul tema “Morire di carcere”. Nell’occasione, verranno ricordate le persone, detenute o appartenenti al personale di custodia, che si sono tolte la vita.

Interverranno la presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo, la Garante dei diritti delle persone private della libertà Monica Cristina Gallo e la vicesindaca Michela Favaro.

Ad Usseglio la ricostruzione del ponte sul rio Venaus

Ad Usseglio sono in dirittura d’arrivo i lavori per la ricostruzione del ponte sul rio Venaus, lungo la Strada Provinciale 32 della Valle di Viù al km 28+400, nel tratto tra il capoluogo e la frazione Piazzette.
Il raggruppamento temporaneo di imprese Novara Realstrade srl e Marietta srl, che ha in appalto l’opera, ha completato il posizionamento dell’impalcato prefabbricato.
Nel mese di aprile erano stati posizionati gli elementi prefabbricati della semicarreggiata a monte, mentre oggi, alla presenza del vicesindaco di Città metropolitana di Torino con delega ai lavori pubblici Jacopo Suppo e del sindaco del Comune di Usseglio, Andrea Poma, le gru della ditta incaricata hanno posizionato gli elementi prefabbricati della semicarreggiata a valle. Per completare l’opera sarà ora necessaria una gettata di calcestruzzo di completamento, al fine di rendere solidale la soletta del ponte. Terminato il periodo di maturazione del cemento armato, sarà possibile procedere all’asfaltatura definitiva della semicarreggiata a valle.
“Nell’ambito delle periodiche ricognizioni – sottolinea il vicesindaco metropolitano – la Direzione Viabilità della Città metropolitana aveva segnalato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti la necessità di ricostruire l’opera, ricevendo parte dei finanziamenti necessari all’adeguamento”.
Il costo complessivo dell’opera è di 772.000 euro.

http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/comunicati/viabilita/stradecittametroto-ad-usseglio-posizionato-l-impalcato-del-nuovo-ponte-sul-rio-venaus

Detenuto aggredisce gli agenti nel carcere di Torino

Ha quasi dell’incredibile quel che si è vissuto nel primo pomeriggio di oggi nella Casa circondariale di Torino dove un detenuto, si era già reso protagonista nei giorni scorsi di vari disordini presso il Padiglione C dove è ristretto, si è scagliato contro i poliziotti penitenziari. Ricostruisce l’accaduto Vicente Santilli, segretario del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria: “Verso le 13,10, il detenuto, che ha come fine pena l’anno 2030, ristretto presso la XII Sezione del Padiglione C, durante una videochiamata con i propri familiari è stato richiamato dal personale di Polizia perché non stava rispettando le procedure previste. Non contento, si è scagliato contro gli agenti con calci e pugni, tanto che i colleghi sono poi dovuti ricorrere alle cure del caso presso medici del Nosocomio cittadino”.  Il sindacalista torma a sollecitare urgenti provvedimenti: “la situazione sta diventando sempre più insostenibile a causa della grave carenza di poliziotti penitenziari e del crescente numero di episodi di violenza e prepotenza da parte dei detenuti nei confronti degli agenti. Auguri di pronta guarigione ai poliziotti che sono stati feriti”.

Il Segretario Generale del SAPPE Donato Capece stigmatizza i gravi episodi avvenuti del carcere di Torino ed esprime solidarietà alle unità del Corpo coinvolte: “Con questi ulteriori gravi eventi critici, sale vertiginosamente il numero dei poliziotti coinvolti da detenuti senza remore in fatti gravi. Esprimiamo la massima solidarietà e vicinanza a tutte le colleghe ed i colleghi della Casa circondariale di Torino: questi ultimi episodi devono far riflettere i vertici dell’Istituto e della Regione. Ci vuole una completa inversione di rotta nella gestione delle carceri regionali, siamo in balia di questi facinorosi. Facciamo appello anche alle autorità politiche regionali e locali: in carcere non ci sono solo detenuti, ma ci operano umili servitori dello Stato che attualmente si sentono abbandonati dalle Istituzioni”.

Donna in auto contro un palo e una bici: operata, è grave

Una donna di 74 anni residente a Casalborgone alla guida di una  Fiat Panda, è in condizioni gravi al Cto di Torino. Ha avuto un incidente sull’ex statale 458, a Sebastiano da Po. È finita contro un segnale e ha urtato una bici che passava. La prognosi per l’automobilista è riservata. È stata operata a una mano.

Disagi anche a Caselle per il down di Microsoft

Il “guasto” nell’aggiornamento di Microsoft che ha mandato in tilt il pianeta bloccando infrastrutture come ospedali e aeroporti ha causato disagi anche a Caselle. All’aeroporto di Torino, infatti, sono stati diversi i voli che hanno subito ritardi di amore. Problemi anche nelle stazioni ferroviarie torinesi, ma questa volta per un problema tecnico “classico”: un inconveniente alla rete ferroviaria nella zona di Firenze ha avuto ripercussioni sulla circolazione dei treni in tutta la penisola.

Accerchiato e fatto cadere per rubargli il cellulare

Personale del Commissariato di P.S. San Secondo ha arrestato un cittadino tunisino di 19 anni gravemente indiziato del reato di tentata rapina. resistenza e lesioni a P.U.

Mercoledì pomeriggio, i poliziotti intervengono in corso Vittorio Emanuele II angolo corso Massimo d’Azeglio per la tentata rapina di un cellulare.

Sul posto, mentre i poliziotti raccolgono la testimonianza della vittima, quest’ultima riconosce uno degli autori a distanza. Gli agenti tentano di raggiungerlo immediatamente ma, notata la presenza dei poliziotti, l’uomo si dà alla fuga. Nonostante l’uomo attraversi il corso cercando di raggiungere il Parco del Valentino, saltando una ringhiera e incurante del traffico veicolare, i poliziotti lo raggiungono. Nella circostanza l’uomo si dimena, sferrando calci e pugni in direzione degli agenti che, però, lo mettono in sicurezza.

Dai racconti, si apprende che in precedenza la vittima e un suo amico erano stati avvicinati nei pressi della stazione ferroviaria di Porta Nuova da due persone che con un sotterfugio si erano impossessate del cellulare della parte lesa. La vittima aveva seguito i presunti autori del gesto fino al Parco del Valentino dove era stata accerchiata e fatta cadere per terra, falciata da uno dei membri del gruppo, intervenuto a supporto dei presunti rapinatori. La vittima si era rialzata e aveva richiamato l’attenzione di passanti, riuscendo a recuperare il cellulare. L’arrivo della volante della Polizia di Stato permetteva di fermare il diciannovenne cittadino tunisino, deferito anche in stato di libertà all’A.G. per lesioni personali nei confronti della parte lesa.

Nel bagagliaio nascondevano 140 chili di rame: denunciati

Personale del Commissariato di P.S. Madonna di Campagna ha denunciato due cittadini italiani di trentuno e ventisei anni per riciclaggio.

Nei giorni scorsi durante il servizio di controllo del territorio, una pattuglia del commissariato transitando in via Pianezza si accorge di un’automobile in direzione opposta, che alla loro vista accelera senza perder tempo, con lo scopo di evitare il controllo. Gli agenti invertono quindi il senso di marcia inseguendoli fino a quando non riescono a bloccarla.

Durante le fasi del controllo, i poliziotti riscontrano che nel veicolo sono presenti due uomini e che il cofano posteriore è completamente abbassato come se all’interno ci fosse qualcosa di molto pesante. Infatti, dalla perquisizione veicolare si rinvengono circa 140 kg di rame suddivisi in 86 pezzi, diversi cacciaviti a taglio e a stella di diverse lunghezze variabili da 17 cm fino a 28 cm e un disco per smerigliatrice di 6 cm.

Entrambi i soggetti riferiscono versioni contrastanti tra di loro sul ritrovamento del suddetto materiale e dopo vari accertamenti i due vengono denunciati per riciclaggio.

Arrestato dalla polizia con oltre 230 grammi di speed

Nelle scorse ore, personale del Commissariato di PS Barriera Milano ha tratto in arresto un venticinquenne per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Sono le 19.30 circa quando l’attenzione dei poliziotti del Comm.to viene attirata da personale dell’attiguo supermercato, ove è presente un uomo molesto.

Intervenuti immediatamente, i poliziotti trovano sul pazziale antistante l’ingresso del Comm.to un giovane, piantonato da una delle guardie di vigilanza. Dalla ricostruzione effettuata, pochi minuti prima il giovane si era introdotto, correndo, all’interno del supermercato per poi tentare di uscire qualche istante dopo, senza aver acquistato alcunchè. Inoltre, improvvisamente, aveva cercato di introdursi all’interno di un bagno della struttura e pertanto era stato seguito dall’addetto alla vigilanza. Il giovane aveva da subito destato sospetti anche perché il suo viso si presentava particolarmente arrossato ed infiammato, con gli occhi lacrimanti; inoltre, teneva in mano un sacchetto di plastica sottovuoto contenente della sostanza bianca da cui non voleva assolutamente separarsi.

Lamentando sempre più bruciore e dolore al viso, risultava evidente ai poliziotti che il ragazzo potesse aver subito un’aggressione tramite spray al peperoncino, pertanto lo aiutavano a sciacquarsi il viso.

Dalle verifiche effettuate, la sostanza bianca trovata in suo possesso risulterà essere “speed” (una miscela di anfetamina e caffeina o altra sostanza da taglio) per un peso di oltre 230 grammi. Da una prima ricostruzione dei fatti, il giovane avrebbe subito l’aggressione con il capsicum durante una trattativa per la vendita dello stupefacente con due giovani avvenuta nei pressi del parcheggio del supermercato.

Il venticinquenne sarebbe stato raggiunto dal getto dello spray al peperoncino dalla controparte, in una probabile tentativo di rapina dell’intero quantitativo di stupefacente; pertanto, era poi corso all’interno del vicino supermercato ove avrebbe voluto acquistare dell’acqua ma, a causa dell’effetto sempre più urticante della sostanza, aveva cercato di fare accesso a uno dei bagni della struttura.

Nei suoi confronti, è scattato l’arresto perdetenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Alimentari distribuiti da diversamente abili a persone in difficoltà

Il Comune di Carmagnola ha avviato un importante progetto di sostegno ai cittadini in condizioni di fragilità economica e sociale che prevede la distribuzione di pacchi alimentari

Grazie a un accordo di collaborazione siglato con l’Associazione di Volontariato Banco delle Opere di Carità Piemonte per la fornitura di generi alimentari e alla Convenzione stipulata con l’Associazione O.A.M.I. Carmagnola ODV per il confezionamento e la distribuzione dei pacchi, il Comune ha avviato questa rilevante iniziativa solidale con decorrenza dal 1° luglio 2024 fino al 31 dicembre 2025.

Nel pomeriggio del 16 luglio 2024, gli utenti di Casa Roberta – residenza per l’accoglienza di persone non in condizioni di vivere autonomamente gestita dall’associazione O.A.M.I. – hanno distribuito i primi pacchi alimentari insieme ai loro tutori, all’Assessore Massimiliano Pampaloni e a dipendenti dell’Ufficio Politiche Sociali del Comune.

L’Assessore Massimiliano Pampaloni sottolinea che: “Questo progetto non solo fornisce un aiuto concreto a cittadini in difficoltà, ma crea un connubio tra le persone diversamente abili di Casa Roberta e persone in condizione di fragilità economica. Per gli ospiti di Casa Roberta, è un’opportunità per contraccambiare le attenzioni e l’aiuto che ricevono, mettendosi a disposizione e sentendosi utili nel supportare altre persone bisognose. È stata un’idea della nostra Amministrazione Comunale quella di unire in questo progetto due tipologie di persone bisognose, per creare un circolo virtuoso di solidarietà e assistenza.”

Il Sindaco Ivana Gaveglio dichiara: “La nostra amministrazione cerca di essere sempre attenta alle esigenze della comunità e continuerà a lavorare, con questo progetto e con altre iniziative, per garantire supporto e solidarietà a tutti i cittadini, soprattutto ai più vulnerabili.”

Il Centro per l’innovazione sociale avrà sede all’ex Incet

(TORINO CLICK) – È stato presentato a Roma, nella Sala Stampa della Camera dei Deputati, il Centro di Competenza nazionale per l’Innovazione Sociale, focalizzato sul collegamento tra politiche pubbliche e pratiche sociali, che avrà sede a Torino nei locali dell’ex-Incet.

Il Centro di Competenza Italiano per l’innovazione sociale, nato in rete con gli analoghi centri nazionali promossi in tutta l’Unione europea per iniziativa di soggetti pubblici e privati e nel quadro di un’azione della Commissione UE sostenuta dal programma EaSI finanziato dal Fondo Sociale Europeo Plus (ESF+), è una piattaforma di accompagnamento per amministrazioni pubbliche, mondo d’impresa e società civile, per affrontare sfide sociali complesse con approcci innovativi.

“Intorno a noi, anziché diminuire, povertà e discriminazione crescono peggiorando la qualità della vita delle persone e minando la società nel profondo. Un cambiamento è indispensabile e non più rinviabile – commenta l’assessora all’Innovazione Chiara Foglietta -. C’è bisogno di reinventare le forme con cui prendersi cura della comunità, ideando e condividendo modi nuovi e innovativi di produrre valore sociale migliorando lavoro, istruzione, salute. L’innovazione può e deve contribuire alla costruzione di una società più stabile ed equilibrata e avere a Torino uno dei centri di competenza rappresenta un’incredibile opportunità per sviluppare capacità, scambiare conoscenze, creare sinergie con l’obiettivo di dare risposte efficaci ai bisogni, garantendo accesso alle risorse e partecipazione ai processi decisionali”.

Il Centro coinvolge importanti partner come il Politecnico di Milano, il Politecnico di Torino, l’Università di Bologna, Euricse e la Fondazione Giacomo Brodolini. Questa collaborazione mira a creare un ecosistema inclusivo e collaborativo, facilitando lo scambio di competenze tra attori pubblici e privati.

Questa partnership, riunita all’interno del progetto europeo SEED  (Social Inovation Ecosystem Development) con il coordinamento del Comune di Torino, si è aggiudicata il il bando ESFA finalizzato a rafforzare i Centri nazionali e a promuovere la collaborazione transnazionale.

Tre gli obiettivi principali: diffondere la conoscenza e le competenze tecniche sull’innovazione sociale tra attori pubblici e privati; essere un punto di riferimento per il disegno di politiche pubbliche, collaborando con le amministrazioni centrali, regionali e locali nella creazione di servizi e soluzioni innovative secondo i principi dell’amministrazione condivisa; creare un ponte tra l’Italia e gli altri centri di competenza europei per lo scambio di esperienze e pratiche innovative.

Per promuovere l’innovazione sociale Il Centro offrirà diversi servizi, come definizione di strategie e piani d’azione, consulenza e formazione per enti pubblici, Terzo settore e imprese, supporto per accedere ai finanziamenti europei. Inoltre, favorirà il coinvolgimento e la cooperazione tra stakeholder per la costruzione di partenariati pubblico-privati, sosterrà i processi di co-progettazione, incentiverà la realizzazione e diffusione di studi sull’innovazione sociale.