CRONACA- Pagina 7

Violenza sessuale su tredicenne: in manette due settantenni

La Squadra Mobile di Vercelli ha arrestato due anziani vercellesi, di 69 e 70 anni, riconosciuti colpevoli di violenza sessuale e sfruttamento della prostituzione minorile.

Era il 2021 quando i  Servizi Sociali del Comune di Vercelli segnalarono agli  investigatori della polizia un nucleo familiare di nomadi stranieri con quattro figli minori che versava in un grave stato di degrado morale e materiale.

Gli sforzi investigativi si focalizzavano immediatamente sulla situazione particolarmente delicata della figlia più piccola, all’epoca dei fatti appena tredicenne, che da mesi non andava più a scuola perché, a detta dei genitori, gravemente malata.

Da un tema  svolto dalla piccola si percepiva una richiesta d’aiuto proprio in relazione alle condizioni di vita familiare imposte ed alle frequentazioni di persone estranee al nucleo familiare. A seguito di intercettazioni ambientali si scoprì che i genitori facevano prostituire la ragazzina per ottenere denaro.

I vicini danno l’allarme: uomo trovato morto in casa

I vicini di casa di un 68enne che abitava in via Boccardo 46 in Borgo Vittoria a Torino da qualche giorno non lo vedevano uscire dall’appartamento. Ieri quando hanno sentito un cattivo odore provenire dall’alloggio hanno chiamato i vigili del fuoco. I pompieri  entrati da una finestra hanno trovato il corpo dell’uomo sulla poltrona, era ormai in avanzato stato di decomposizione. Le cause della morte sono naturali.

Estate Ragazzi, la festa alla Tesoriera

 

(TORINO CLICK) – Si concluderanno il 26 luglio le attività ricreative di Estate Ragazzi, l’iniziativa della Città di Torino realizzata da ITER, l’Istituzione Torinese Educazione Responsabile, in collaborazione con le istituzioni scolastiche, la Fondazione Compagnia di San Paolo e la Fondazione Ufficio Pio. 16 Enti qualificati hanno gestito anche quest’anno i 48 centri estivi presenti in tutte le circoscrizioni a partire dal 12 giugno.

Ieri al Parco della Tesoriera si è tenuta la festa finale cui hanno partecipato un centinaio di bambine e bambini per una giornata di giochi ed attività all’aria aperta. A salutarli e a ringraziare tutti gli operatori e animatori c’era l’assessora alle Politiche Educative Carlotta Salerno.

All’Estate Ragazzi comunale quest’anno hanno partecipato oltre 14mila bambine e bambini, cui si aggiungono ragazze e ragazzi coinvolti nelle attività di oratori salesiani e diocesani e i piccoli dei Nidi d’estate.

Donne Superga: Comitato Dora Spina Tre scrive al Comune

Il Comitato di cittadini Dora Spina Tre ha scritto al Comune di Torino una lettera per sapere se “l’annunciata demolizione della fontana nei giardini di via Verolengo riguarderà l’intera opera a ricordo delle donne che lavorarono nella fabbrica oggi dismessa e il cui edificio è in vendita (rinunciando la ASL a realizzare il previsto e necessario poliambulatorio di zona) o resterà l’installazione, da manutere, che lo affianca”.
Commenta il Comitato: “La vicenda è collegata alla scarsa considerazione della memoria del lavoro che nell’intera Spina 3 non ha lasciato traccia concreta. Come sarebbe stato possibile destinando almeno uno dei pochissimi edifici di fabbrica sopravvissuti alle demolizioni iniziali al nuovo quartiere, come luogo di ricordo e di aggregazione culturale”.

Anche in provincia di Torino Posteinteractive

l nuovo servizio a valore aggiunto consente di collegare i cittadini alle imprese

Torino, luglio 2024 – Da oggi è disponibile anche in provincia di Torino Posteinteractive, un servizio di recapito pensato per imprese o PA che hanno necessità di interagire con il cittadino per fornire, in fase di consegna, servizi di prossimità in località poco servite o a soggetti fragili che non possono muoversi dal proprio domicilio.

Tramite il palmare in dotazione, il portalettere in fase di consegna/ritiro di un pacco o di corrispondenza inquadra un QRCode appositamente inserito sulla spedizione con le indicazioni “personalizzate” per quel cittadino e per quel tipo di invio, aggiornando automaticamente della propria attività l’impresa o la PA richiedente con apposita rendicontazione.

Tra le funzioni disponibili l’identificazione del destinatario, la consegna in mani proprie o a delegato, la verifica della maggiore età, la firma e i controlli su documentazione da ritirare, le istruzioni sull’ attivazione e sull’uso di un bene consegnato e l’incasso di pagamenti tramite contrassegno.

Per tutte le informazioni su Posteinteractive è possibile consultare il sito https://business.poste.it/professionisti-imprese/prodotti/posteinteractive.html

Accordo tra Mauto e Ministero dell’Istruzione

A partire dall’anno scolastico 2024/25 il Museo Nazionale dell’Automobile potrà contare su una diffusione nazionale del proprio programma di attività educative sui temi della mobilità del futuro, della sicurezza e della sostenibilità.

 

Roma, luglio 2024. Il Presidente del MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile Benedetto Camerana e il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara hanno firmato il protocollo d’intesa grazie al quale il Museo potrà contare, a partire dall’anno scolastico 2024/25, su una diffusione nazionale del proprio programma di attività educative sui temi della mobilità del futuro, della sicurezza e della sostenibilità.

 

“Il protocollo d’intesa con il Ministero dell’Istruzione e del Merito è per il MAUTO una conferma della qualità del lavoro di ricerca che da tempo stiamo sviluppando sulla cultura dell’automobile e delle sue molteplici connessioni. Il tema della nuova mobilità, sistemica, sicura e sostenibile, è una chiave cruciale, sia tecnica che formativa, di accesso al futuro per l’Italia e l’Europa. Su queste basi ringrazio con convinzione il Ministro Professor Giuseppe Valditara per aver voluto promuovere la ricerca, che il Museo Nazionale dell’Automobile sta sviluppando, insieme alle migliori competenze tecniche nazionali, con la trasmissione capillare di tale conoscenza agli studenti italiani”.

Benedetto Camerana, Presidente Museo Nazionale dell’Automobile

 

Il MAUTO, da novembre 2023 ad aprile 2024, ha presentato al pubblico la mostra Drive Different. Dall’Austerity alla mobilità del futuro, un racconto multimediale che ha ripercorso decenni di politiche sulla mobilità, di ricerca tecnologica sui motori, di progettazione delle nuove aree urbane, di innovazione nel trasporto pubblico e di invenzioni futuristiche, e analizzato le sfide della Future Mobility legate agli obiettivi dell’Agenda 2030. La mostra ha offerto ai visitatori e, in particolare agli studenti, spunti di riflessione e una nuova consapevolezza riguardo ai temi trattati e ha permesso al Museo di aprire un nuovo filone di ricerca e di studio.

 

Per proseguire in tale ricerca e per rispondere alle sfide contemporanee della mobilità, il Museo Nazionale dell’Automobile sta sviluppando una nuova sezione del percorso permanente che esplora le innovazioni del futuro: un racconto che approfondisce temi attuali sia dal punto di vista tecnologico che comportamentale, grazie all’esposizione di prototipi avanzati, modelli all’avanguardia e contributi multimediali.

 

L’accordo con il Ministero prevede la divulgazione in forma digitale dei contenuti affrontati nel nuovo spazio espositivo e la progettazione di un concorso di idee rivolto alle scuole secondarie di secondo grado, con l’obiettivo di coinvolgere gli studenti rendendoli protagonisti attivi delle trasformazioni in atto. Gli elaborati prodotti dagli studenti andranno a comporre un quadro sistemico di quanto le nuove generazioni attendono dalla transizione ecologica e saranno presentati al Museo.

 

Donna aggredita per rapina e lasciata ferita sull’asfalto

Episodio di violenza nei giorni scorsi in centro città  a Biella. Una donna, secondo le ricostruzioni,  avrebbe chiesto alcune indicazioni a una pensionata di 80 anni e l’avrebbe  aggredita alle spalle e scaraventata sull’asfalto per rubarle la borsa. Poi è  fuggita facendo perdere le sue tracce.

L’anziana ferita è stata assistita dai soci del Circolo del Bridge poco distante e portata in ospedale dal 118.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

 

Un patto per la legalità

Il Prefetto Donato Cafagna e il neo Presidente dell’Unione Industriali Torino Marco Gay hanno formalizzato un accordo per rafforzare il contrasto alle infiltrazioni criminali nell’economia torinese, in adesione al Protocollo di legalità siglato il 1° giugno 2022 a livello centrale tra il Ministro dell’Interno e il Presidente di Confindustria.

“L’attività di prevenzione contro la criminalità organizzata è al centro dell’azione di questa Prefettura – ha sottolineato il Prefetto Cafagna – come dimostrano gli oltre 80 provvedimenti antimafia adottati dal 2022 ad oggi, indirizzati principalmente a operatori economici connessi con la ‘ndrangheta, che si conferma la mafia più pericolosa nell’infiltrare il tessuto economico del territorio torinese. I settori in cui si concentrano le imprese attinte da provvedimenti antimafia nel periodo considerato sono: edilizia, costruzioni, installazioni impiantistiche e ponteggi, con 24 provvedimenti; autotrasporto, con 12 provvedimenti; bar e ristoranti, con 8 provvedimenti; autofficine e carrozzerie, con 5 provvedimenti”.

Nell’ambito di questo costante impegno si colloca l’adesione di oggi dell’Unione Industriali Torino al Protocollo nazionale Interno-Confindustria, che estende su base volontaria l’ambito applicativo delle cautele antimafia ai rapporti negoziali di natura privatistica. In concreto, il Protocollo permetterà alle imprese aderenti, tramite Unione Industriali Torino, di richiedere il rilascio della documentazione antimafia per i propri fornitori, evitando così di incorrere in rapporti contrattuali con soggetti a rischio di inquinamento mafioso.

“La legalità è una condizione essenziale per fare impresa – ha evidenziato il Presidente di Unione Industriali Marco Gay – e la filiera che la garantisce è ciò che permette a noi aziende di svolgere il nostro ruolo nella società, coltivando quotidianamente i principi della concorrenza nel rispetto delle regole. Perché la competizione sana si deve basare sul talento, sulle competenze, sulla qualità: valori che ci impegniamo a rispettare e a diffondere fra i nostri associati per essere attori protagonisti della filiera della legalità”.

“Sul tema della legalità – ha affermato l’assessore alla Sicurezza e Legalità della Città di Torino Marco Porcedda, presente alla firma del Protocollo – l’amministrazione comunale ha messo in campo diverse azioni soprattutto legate alla formazione del personale che opera sul settore dei contratti e degli appalti, anche con delle formazioni sviluppate insieme ad Anci proprio per sensibilizzare il personale che opera su un settore così delicato e per tenere alta l’attenzione sulle dinamiche dei processi e verso possibili campanelli d’allarme. La disponibilità di fondi provenienti dal Pnrr ha impegnato più del solito la Città sulla stipula di nuovi contratti e appalti, un fattore questo che ha alzato ancor di più l’attenzione sulla tutela della legalità, soprattutto in fase preventiva”.

AIOP: incontro con il neoassessore regionale alla sanità

AIOP Piemonte (Associazione Italiana Ospedalità Privata) incontra ufficialmente il neo Assessore Regionale alla Sanità Federico Riboldi. L’occasione è l’assemblea annuale dell’organizzazione datoriale aderente a Confindustria che si è tenuta ieri a Villa Sassi, che ha visto la larga partecipazione degli associati, insieme a quasi tutti i direttori delle ASL e delle ASO. Complessivamente circa 70 persone. Presente anche Gianluca Vignale – Assessore al Personale, Affari legali, Rapporti con il Consiglio regionale, Delegificazione – che, nella precedente legislatura, nella veste di Capo di Gabinetto, aveva seguito da vicino le relazioni con le strutture della sanità di diritto privato.

AIOP, che quest’anno ha cambiato denominazione, diventando Associazione Italiana delle Aziende Sanitarie Ospedaliere e territoriali e delle Aziende Socio-Sanitarie residenziali e Territoriali di Diritto Privato, a inizio giugno ha eletto il nuovo Presidente Nazionale, professor Gabriele Pelissero e, dando attuazione al nuovo statuto, anche un Presidente dell’area ospedaliera e uno di quella sociosanitaria, andando così ad estendere e completare la sua rappresentanza.

Forte di questo rinvigorito ruolo di alfiere della componente di diritto privato del Sistema Sanitario Nazionale, Aiop Piemonte ha invitato l’assessore a un primo confronto, per attuare il programma delineato con le dichiarazioni elettorali, nelle quali Riboldi dichiarava di voler puntare su «una sanità “integrata” … con una sinergia strategica tra pubblico e privato».

L’assessore Riboldi ha commentato : «Consideriamo il settore privato accreditato completamente integrato con quello pubblico. Il nostro obiettivo è garantire servizi a tutta la popolazione, con particolare attenzione alle fasce più deboli e questo è un servizio che si realizza con l’osmosi tra pubblico e privato. Non ero e non sono preoccupato per l’incarico di assessore che ho assunto, la sanità ha processi chiari, e tanto nel pubblico quanto nel privato, vanta una classe dirigente capace di rispondere alle enormi sfide che ci attendono. Dal privato mi aspetto leale collaborazione. La mia porta è aperta al dialogo. Sono convinto che i prossimi anni ci daranno soddisfazioni».

I nodi da sciogliere sono molteplici. A partire dal budget del settore sanitario di diritto privato piemontese (acuzie, post acuzie, attività domiciliare, attività ambulatoriale per residenti in regione e fuori regione) che nel 2023 era di circa 736 milioni di euro, per l’anno in corso è sceso a 698 milioni euro circa e le liste di attesa non sono ancora state finanziate. Su queste Aiop rinnova la propria disponibilità a collaborare per abbatterle, «ma occorre una revisione dei meccanismi di partecipazione del privato accreditato, con un programma di attività a partire dall’inizio dell’anno, adeguatamente finanziato, con regole chiare e semplici – ha dichiarato Giancarlo Perla, presidente di AIOP che in Piemonte raggruppa 37 strutture.

Altro Tema caldo è quello del finanziamento del contratto di lavoro. «Ci si avvia a nuovo rinnovo ed è imprescindibile la copertura regionale dei maggiori costi anche per il privato, come è stato per il comparto pubblico, affinché i nostri dipendenti non vengano trattati come addetti di serie B del Sistema Sanitario Nazionale» ha continuato Perla.

Al centro dell’assemblea la riflessione sul ruolo del SSN, che in Italia in un anno eroga quasi 1,3 miliardi di prestazioni tra strutture pubbliche e private accreditate, con un personale del comparto pari in totale a 670.566 unità. Sono dati del Rapporto “Ospedali & Salute 2023“, l’annuale monitoraggio dell’efficacia e dell’efficienza del sistema ospedaliero italiano promosso da Aiop e realizzato dal Censis , dove si sottolinea come, partendo dal riconoscimento di questa “sacralità” del SSN, occorra riorganizzare la sanità, investendo, recuperando i margini di sprechi e inefficienze che vengono da lontano e riconoscendo il ruolo e gli attori che, all’interno del sistema, sono in grado di utilizzare al meglio le risorse.

«È indispensabile e urgente aprire una nuova fase del dibattito, andando oltre letture stereotipate, cominciando con una sana ridefinizione dei criteri con cui si discute di Servizio Sanitario. Troppo spesso, infatti, la sanità viene letta attraverso il prisma deformante e semplificatorio che distingue gli attori sulla base della forma giuridica: pubblico e privato, ma è una linea di demarcazione che non corrisponde alla realtà. È uno schema smentito anche dai dati strutturali, sia per la complessità dei casi trattati, sia per la qualità delle performance – ha spiegato Perla –. La più chiarificatrice delle linee di distinzione si fonda sulle caratteristiche del contributo economico dei cittadini che vede, da una parte, il pubblico e il privato accreditato componenti del Servizio sanitario a cui accedere gratuitamente o pagando un ticket, dall’altra il privato puro le cui prestazioni sono accessibili pagando costi a carico del cittadino utilizzatore».

Il ruolo del privato accreditato è concretamente vissuto dagli italiani poiché, ad esempio, sul totale delle giornate di degenza in Italia il 29,8% riguarda gli ospedali di diritto privato. Dal Rapporto “Ospedali & Salute 2023“, in particolare, emerge che il 61% degli italiani conosce la natura e il ruolo delle strutture private accreditate nell’ambito del SSN e le equipara alle pubbliche, inoltre il 68% è indifferente al fatto che una struttura sia pubblica o privata accreditata, in quanto a contare è la qualità delle prestazioni ricevute.

Piemonte: alcuni numeri del 2022 in linea con i dati 2023 in elaborazione

·        attività di ricovero ordinario

–        5.034 posti letto del privato accreditato 26,2% del totale

–        14.165 posti letto di diritto pubblico 73,8% del totale

·        38.618 dimissioni nei reparti di acuti delle case di cura private accreditate, pari al 9,6% del totale delle dimissioni per acuti in regime ordinario (402.598 a livello regionale).

Nella foto Giancarlo Perla

Tap&Tap, acquisto rapido dei biglietti del Regionale di Trenitalia

Attivo da sabato 20 luglio Tap&Tap, il canale di acquisto rapido dei biglietti del Regionale di Trenitalia tramite carte di pagamento contacless direttamente dalle validatrici in stazione.

Il servizio sarà disponibile per i collegamenti SFM diretti a Torino Aeroporto di Caselle e consentirà di viaggiare tra le stazioni di Torino Lingotto, Torino Porta Susa, Torino Rebaudengo Fossata, Torino Corso Grosseto, Venaria Reale Rigola Stadio, Venaria Reale Reggia, Borgaro, Caselle Torinese e, infine, Torino Aeroporto di Caselle.

Per acquistare il biglietto è sufficiente avvicinare la propria carta di pagamento contactless, smartphone o smartwatch sul lettore di una delle validatrici contraddistinte dal simbolo TAP&TAP (tap in) della stazione di partenza e sul lettore contactless di una delle validatrici della stazione di arrivo contraddistinte dal simbolo TAP&TAP (tap out).

Il sistema addebiterà la tariffa ordinaria di seconda classe per la tratta percorsa. Non sono previste commissioni a carico del viaggiatore. Ad esempio, per la tratta da Lingotto Fiere (stazione di Torino Lingotto) all’Aeroporto di Torino Caselle l’addebito sarà di 3,70€ e per la tratta da Torino Aeroporto di Caselle alla stazione Venaria Reale Reggia sarà di € 2,30.

È possibile acquistare con la stessa carta il biglietto per un solo passeggero adulto, mentre in fase di controllo a bordo è sufficiente comunicare gli ultimi 4 numeri della carta di pagamento utilizzata.

Continua l’impegno del Regionale di Trenitalia nell’offrire ai viaggiatori opzioni di acquisto sostenibili, semplici e tecnologiche per rendere il servizio ancora più fruibile, garantendo un accesso ai mezzi di trasporto più veloce e rispettoso dell’ambiente.

Tap&Tap è attivo per i circuiti Visa, Mastercard, American Express e wallet sui dispositivi digitali, anche per i collegamenti tra Roma Termini e Fiumicino Aeroporto (Leonardo express), tra Verona Porta Nuova e Venezia Santa Lucia, tra Cagliari e Elmas Aeroporto e, dal 20 luglio, tra Bassano del Grappa e Padova e tra Bassano del Grappa e Venezia Santa Lucia.

Maggiori informazioni sul sito di trenitalia.com nella sezione Informazioni TAP&TAP, biglietterie, personale di assistenza e accompagnamento, profili social Facebook (Regionale di Trenitalia) e Instagram (@trenitaliaregionale) attraverso messaggi diretti.