Lorenzo Ercole, presidente della Saclà, è morto a 84 anni. Era figlio del fondatore della nota azienda piemontese di sottaceti ad Asti. Nel 1939 Secondo Ercole e sua moglie Piera Campanella ebbero l’idea di conservare gli ortaggi della valle del Tanaro per averli pronti all’uso tutto l’anno. Così è nata la Saclà. Lorenzo, con il fratello Carlo ha proseguito la tradizione di famiglia. La figlia Chiara è amministratore delegato. Nel 2022 ha ricevuto il distintivo d’oro per i 25 anni dalla nomina di Cavaliere al Merito del Lavoro.
Per rispondere meglio e in modo integrato ai loro bisogni e aspettative
E’ rivolto alle bambine e ai bambini in situazioni di disabilità, dal nido d’infanzia fino alla scuola secondaria di primo grado, il ‘Progetto innovativo inclusione: disabilità e fragilità educative’ approvato dalla Giunta comunale su proposta di Carlotta Salerno, assessora all’Istruzione.
Gli interventi saranno realizzati nell’ambito delle risorse del PN Metro plus 2021-2027, per un importo pari 6 milioni e 555mila euro e della durata di 4 anni, da gennaio 2024 a dicembre 2027. Dati gli elementi cardine di attenzione agli aspetti sociali e welfare, le principali azioni che il Comune di Torino intende intraprendere sono volte a migliorare le modalità di erogazione, gestione e risposta alle esigenze delle persone svantaggiate o emarginate, minori con disabilità o individui e nuclei familiari in condizione di disagio abitativo, in un’ottica di inclusione scolastica, abitativa, sociale, di empowerment.
Partendo dall’individuazione dei nuovi bisogni e delle aspettative di bambine, bambini e delle loro famiglie che saranno intercettati, il progetto mira a innovare e valorizzare le potenzialità dei servizi territoriali e rispondere in modo integrato ai bisogni mettendo in rete le competenze delle diverse istituzioni, costituendo una vera e propria “customer journey mapping” (mappa di viaggio dell’utente). Saranno rafforzati gli interventi e i percorsi di integrazione sociale e accesso alle opportunità educative investendo, in particolare, sul contesto educativo scolastico affinché le bambine e i bambini non siano più lasciati, privi di un supporto educativo e affettivo adeguato.
Per le situazioni di grave disabilità, inoltre, sono in programma diversi interventi socio-educativo-sanitari che concorrono a realizzare il progetto di vita della persona (come previsto dall’art. 14 della legge 328/2000) in un’ottica di sinergia degli interventi e di maggior qualità. “Sarà valutata l’esperienza degli ‘eventi della vita’ della bambina o del bambino con disabilità, con l’utilizzo di un approccio analitico dinamico, con il coinvolgimento della famiglia, di tutti i servizi cittadini, dagli interventi educativi a quelli di natura sociale offerti anche attraverso azioni extrascolastiche, e degli enti preposti agli interventi di natura sanitaria/riabilitativa, senza tralasciare il trasporto dedicato – afferma l’assessora Salerno -. Abbiamo scelto di utilizzare queste risorse per migliorare i singoli servizi, ma soprattutto per creare maggiore armonia tra gli stessi, così da poter seguire a tutto tondo il minore dalla nascita all’età adulta”.
Si punterà a intercettare le nuove e precoci diagnosi, a promuovere interventi precoci di prevenzione di rischi evolutivi importanti e a supporto di situazioni di disabilità già conclamata, a realizzare un lavoro diretto con i genitori e un coordinamento con tutti gli enti pubblici coinvolti: Dipartimento servizi educativi, Dipartimento servizi sociali, ASL (neuropsichiatria infantile, strutture riabilitative, dipartimento materno infantile, consultorio pediatrico, casa della salute), autonomie scolastiche, professionisti privati e Terzo settore (cooperative sociali, associazioni, fondazioni).
Le attività saranno realizzate mediante l’affidamento di determinati servizi (come la Consulenza Educativa Domiciliare – CED, i laboratori inclusivi per i servizi educativi 0-6, i laboratori inclusivi per i circoli didattici comunali rivolti a bambini e bambine BES, i Centri Educativi Specializzati Municipali CESM) a mezzo di procedure ad evidenza pubblica, quali l’utilizzo di risorse umane specificamente individuate nell’ambito del progetto PN metro e le convenzioni ad hoc sia con altri Enti Pubblici (es. ASL) con tutti i soggetti che operano nel contesto dei minori con disabilità.
L’hashish viaggiava in monopattino
I poliziotti della Volante del Commissariato Centro, durante il pattugliamento delle vie del centro cittadino, hanno notato poco dopo la mezzanotte un cittadino straniero su un monopattino che percorreva via Pietro Micca in direzione via XX Settembre.
Gli agenti si sono insospettiti vedendo che l’uomo non era semplicemente a bordo del velocipede, ma ne stava trasportando un altro, appoggiato sulla base del primo, pertanto decidevano di effettuare un controllo.
Il soggetto fuggiva però a gran velocità, dirigendosi su via Garibaldi. Giunto in via Barbaroux, abbandonava entrambi i monopattini per continuare la sua fuga appiedato. L’azione terminava sotto i portici di piazza Castello, ove veniva definitivamente raggiunto e fermato da un agente di polizia.
La perquisizione personale del trentasettenne, di nazionalità senegalese, consentiva il rinvenimento di 53 involucri di hashish e marijuana, per un peso complessivo di 200 grammi circa di cannabinoidi, occultati sulla sua persona, oltre alla somma di 305 euro, verosimile provento di illecita attività di spaccio.
In considerazione dei gravi indizi di colpevolezza a suo carico, l’uomo è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e denunciato per il reato di ricettazione in merito al possesso dei due velocipedi elettrici, di cui non era in grado di fornire alcuna giustificazione.
Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.
Taglio del nastro tricolore per l’inaugurazione della nuova passerella che consente l’accesso alla terrazza panoramica sopra al Cinema Fraiteve. Un’opera che consente di accedere ad uno spazio/solarium unico con una visione a 360 gradi sulle montagne che circondano il Colle. “La passerella è stata realizzata – spiega il Sindaco di Sestriere Gianni Poncet – grazie anche al contributo di Regione Piemonte. Colgo l’occasione per ringraziare il Consigliere Regionale Valter Marin, l’Assessore ai lavori pubblici di Sestriere, Maurizio Cantele, il vicesindaco Francesco Rustichelli e la nostra consigliera Emanuela Ruspa Tedeschi che si occuperanno di allestire questa terrazza, accessibile anche ai disabili, in maniera che tutti possano usufruire al meglio di questo nuovo spazio. Un grazie anche all’ufficio tecnico del Comune di Sestriere, da Fabrizio Rivetta a Serena Albis e Alessandro Gilli”.
Approvate anche alcune variazioni al bilancio e modifiche al piano dei lavori pubblici
Il Consiglio comunale di Volpiano di giovedì 3 agosto ha ratificato la determinazione conclusiva della Conferenza dei Servizi inerente alla costruzione del sottopasso carrabile in Regione Cravero, conseguente alla soppressione del passaggio a livello sulla ferrovia Canavesana, definendo un passaggio fondamentale per la realizzazione di quest’opera. «Si tratta – commenta il sindaco Giovanni Panichelli – di un risultato importante che dà soluzione alle problematiche legate alla viabilità dell’area, anche per le attività commerciali e agricole della zona».
L’assemblea ha inoltre approvato alcune variazioni al bilancio riguardanti il servizio di pre e post-scuola (10mila euro) e contributi per iniziative riguardanti i giovani (2mila euro), nonché alcune modifiche al Programma triennale dei lavori pubblici, ridefinendo le forme di finanziamento in base alle norme del Pnrr (il Piano nazionale di ripresa e resilienza post pandemia).
Nei giorni scorsi 9 volontari della squadra AIB di Bagnolo hanno realizzato i lavori per la sostituzione della vasca di riserva per prevenzione incendi collocata in loc. Pra ‘d Mill che va a sostituire quella vecchia già in pessime condizioni e con perdite.
Si accoltellano a vicenda nel parco del Valentino
Ieri sera al Parco del Valentino di Torino, di fronte a corso Massimo d’Azeglio, due ragazzi africani si sono accoltellati a vicenda nel corso di una lite. Feriti, sono stati trasportati in ambulanza al Maria Vittoria e alle Molinette, sono fuori pericolo e sono stati arrestati dalla polizia.
Un No-Tav a Giachino: “Ricordati che devi morire”
‘Giachino Bartolomeo, come diceva Troisi ricordati che devi morire’: questo è il messaggio che il responsabile regionale piemontese Trasporti e Logistica di Fratelli d’Italia, Mino Giachino, ha ricevuto oggi sulla sua pagina Facebook.
La minaccia, spiega all’ANSA l’esponente Fdi, grande attivista pro-Tav, è firmata. E non è un fulmine a ciel sereno, bensì il culmine di uno scambio iniziato questa mattina, dopo che Giachino aveva commentato un articolo online del quotidiano La Stampa sui problemi della tangenziale di Torino, sostenendo che “paghiamo gli effetti di non avere la Tav”.
“Grazie ai No Tav e ai loro sostenitori – ha scritto l’esponente Fdi – avremo intasamento del traffico e aumento dell’inquinamento. Così i valsusini che non volevano vedere passare i camion dei cantieri edili vedranno passare i Tir di tutta Europa”.
Lapidaria la replica: “La smetta di dire cazzate – scrive l’autore delle minacce – risparmi l’ossigeno”. Anche Giachino non resta in silenzio: “Stalinista – risponde – in Italia c’è libertà di parola. Ti prude qualcosa? Vi rinfaccerò i danni al lavoro che avete creato con i No Tav, tutta la vita”.
In risposta è arrivato il ‘ricordati che devi morire’, che ha posto fine al duello verbale.
Giovane si tuffa e muore annegato nel fiume
Un ragazzo la cui identità non è ancora nota è annegato nel pomeriggio di ieri nel fiume Sesia a Vercelli. Il giovane si sarebbe tuffato in acqua senza più riemergere. Una volta scattato l’allarme sono iniziate le ricerche condotte dai vigili del fuoco con l’utilizzo dell’elicottero Drago che ha sorvolato la zona. Poi il corpo è stato avvistato. I carabinieri stanno eseguendo gli accertamenti per capire la dinamica dell’annegamento.
Truffa aggravata ai danni dello Stato e frode nelle pubbliche forniture: sequestrati dalla Guardia di Finanza di Torino denaro e beni immobili nei confronti di un’azienda torinese accusata dipresentare, in sede di gara, certificazioni di conformità dei beni artefatte inducendo gli Enti interessati – tra i quali il Politecnico di Torino, il Comune di Torino, l’ASL TO3, la Regione Lazio e l’Università degli Studi di Trieste – in errore. Ceduti oltre 1.600 beni tra armadi, scrivanie, tavoli e sedie.
La Guardia di finanza di Torino ha eseguito, coordinata dalla Procura della Repubblica di Torino, un’ordinanza con cui il locale Giudice per le indagini preliminari ha disposto il sequestro preventivo di denaro e beni immobili per un valore complessivo di circa 600 mila euro nei confronti di un’azienda torinese operante nel settore della produzione e commercializzazione di mobili e arredi, in relazione ai reati di turbata libertà degli incanti, frode nelle pubbliche forniture e truffa aggravata ai danni dello Stato.
Le indagini, avviate nel dicembre del 2021 dal Nucleo di polizia economico- finanziaria di Torino, hanno riguardato le procedure di gare attivate, mediante il portale MePA, da vari enti della Pubblica amministrazione, dislocati sull’intero territorio nazionale (Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Lazio), per l’approvvigionamento di mobilio destinato ad arredarne gli uffici.
Le estese attività di investigazione svolte hanno consentito di raccogliere, a carico degli amministratoripro-tempore dell’azienda e di un dipendente della stessa, molteplici e convergenti elementi probatori in ordine alla sussistenza dei suddetti reati, realizzati mediante la sistematica presentazione, in sede di gara, di certificazioni di conformità dei beni in ipotesi d’accusa ritenute artefatte (trattandosi di duplicazioni di certificati originali e/o recanti immagini non corrispondenti ai beni certificati). Ciò, inducendo gli Enti interessati in errore circa il possesso da parte dei beni acquistati dei requisiti tecnici e ambientali richiesti, ha permesso all’operatore economico di condizionare procedure di gare del valore complessivo di circa 1,2 milioni di euro.
Il profitto illecito conseguito attraverso le forniture illegalmente aggiudicate è risultato ammontare complessivamente a circa 600 mila euro ed è scaturito, in particolare, dalla cessione di oltre 1.600 beni – tra armadi, scrivanie, tavoli e sedie – al Politecnico di Torino, al Comune di Torino, all’ASL TO3, alla Regione Lazio e all’Università degli Studi di Trieste.
Alla luce del quadro indiziario delineato (anche con riguardo ai profili di responsabilità dipendente da reato attribuita all’impresa) e ferma restando la presunzione di innocenza fino a compiuto accertamento dei fatti, il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Torino, ravvisando i gravi indizi di colpevolezza raccolti, ha pertanto disposto il provvedimento cautelare reale eseguito dalle Fiamme Gialle torinesi, per un importo corrispondente al predetto profitto delittuoso.