CRONACA- Pagina 51

Perché è importante segnalare sempre alle forze dell’ordine i reati

Il Torinese web tv

Intervista al dott. Clemente Gnarra, segretario generale M.I.A. Patria (sindacato Militari Associati Patria). Perché è importante segnalare sempre alle forze dell’ordine i reati di cui si è testimoni? Essere testimoni di un reato può essere un’esperienza difficile e spesso anche stressante. Tuttavia, è fondamentale ricordare quanto sia importante segnalare sempre alle forze dell’ordine qualsiasi reato si abbia modo di vedere o conoscere. Questo gesto, anche se può sembrare piccolo o scomodo, ha un impatto enorme sulla sicurezza della comunità e sulla lotta contro la criminalità. Proteggere la comunità e prevenire il crimine! Segnalare un reato aiuta a mantenere il territorio più sicuro per tutti. Quando le forze dell’ordine vengono informate tempestivamente, possono intervenire prontamente, arrestare i responsabili e prevenire che il reato si ripeta o coinvolga altre persone. La collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine è un elemento chiave per creare un ambiente più protetto e tranquillo. Aiutare le indagini e la giustizia. Le testimonianze sono spesso fondamentali per le indagini. Segnalare un reato fornisce agli investigatori informazioni preziose che possono fare la differenza tra risolvere o meno un caso. Più dettagli si condividono, più è probabile che si possa arrivare alla verità e assicurare alla giustizia chi ha commesso il reato. Responsabilità civica e solidarietà Segnalare un reato è anche un gesto di responsabilità civica. Significa prendersi cura della propria comunità e contribuire a creare un ambiente più giusto e sicuro per tutti. È un modo per dimostrare solidarietà e attenzione verso il benessere collettivo. Come segnalare correttamente Se si assiste a un reato, è importante fornire tutte le informazioni utili alle forze dell’ordine: dettagli sul luogo, l’orario, le persone coinvolte e qualsiasi altra cosa possa essere rilevante. È consigliabile contattare le forze dell’ordine tramite i numeri di emergenza o recarsi direttamente presso le stazioni di polizia. Segnalare sempre i reati di cui si è testimoni è un gesto semplice ma potente. Aiuta a proteggere sé stessi, la propria famiglia e l’intera comunità. Ricordiamoci che la sicurezza di tutti dipende anche dalla nostra responsabilità e collaborazione!

Francesco Valente

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Giornata esofagite eosinofila: a Torino illuminata di magenta la Mole

Roberta Giodice, presidente ESEO Italia – Associazione di famiglie contro l’esofagite eosinofila: “Ringrazio a nome di tutti i pazienti per aver aderito, con grande spirito di vicinanza e solidarietà, alla nostra campagna di sensibilizzazione. Desideriamo essere forza propulsiva per coloro che, tra esperti e Istituzioni, hanno la possibilità e la responsabilità di mettere in atto azioni concrete di tutela e miglioramento della qualità della vita dei malati“.

 Torino aderisce alla campagna ESEO Italia 2025 illuminandosi di magenta per celebrare il mese delle patologie eosinofile e le due giornate dedicate per la campagna: il 18 maggio Giornata Mondiale per le Patologie Eosinofile e il 22 maggio Giornata Mondiale dell’Esofagite Eosinofila (World Eosinophilic Esophagitis – EoE – Day). Ad illuminarsi è stata la Mole Antonelliana.

L’iniziativa promossa da ESEO Italia (Associazione di famiglie contro l’esofagite eosinofila), è replicata in oltre 40 luoghi simboli del Paese ed ha come obiettivo la promozione di una corretta educazione sanitaria attraverso attività e progetti mirati a garantire con la sensibilizzazione una riduzione del ritardo diagnostico per i pazienti con patologie gastrointestinali eosinofile, orientarli nei percorsi di cura, creare network con interlocutori nazionali ed internazionali che a vario titolo possono favorire azioni a sostegno dei pazienti, per migliorare la qualità delle cure, la salvaguardia dei diritti ed in generale la qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie.

Monumenti illuminati ma anche una fitta campagna di sensibilizzazione fatta di eventi e di consulenze gratuite in tanti centri distribuiti su tutto il territorio, pronti a visitare pazienti che presentano una sintomatologia sospetta. Locandine affisse negli ambulatori dei centri diagnostici più significativi del Paese.

Ringrazio a nome di tutti i pazienti per aver aderito, con grande spirito di vicinanza e solidarietà, alla nostra campagna di sensibilizzazione“, ha affermato Roberta Giodice, presidente dell’Associazione ESEO Italia. “I nostri pazienti spesso arrivano alla diagnosi dopo una lunga odissea di peregrinazioni che costano fisicamente, emotivamente ed economicamente. Desideriamo essere forza propulsiva per coloro che, tra esperti e Istituzioni, hanno la possibilità e la responsabilità di mettere in atto azioni concrete di tutela e miglioramento della qualità della vita dei malati. La condivisione tra noi famiglie, il confronto, lo scambio di esperienze e la collaborazione con le altre associazioni di pazienti sono una ricchezza che vogliamo alimentare poiché siamo consapevoli dei benefici che da queste alleanze possono avere origine“, ha concluso Giodice.

Le iniziative. La campagna di sensibilizzazione del mese di maggio coinvolgerà i principali centri di expertise nel territorio nazionale, con consulenze gratuite, open day, giornate dedicate alla divulgazione in diversi ospedali ed ambulatori specializzati; incontri dedicati alla formazione del personale medico il 21 maggio a Brescia e il 30 a Castellana Grotte (BA); un dibattito istituzionale il 22 maggio al Senato in collaborazione con il sen. Orfeo Mazzella per presentare la Giornata Mondiale dell’Esofagite Eosinofila; il 24 e 25 maggio presso Bracciano (RM) una due giorni di incontri con le famiglie di pazienti ed esperti medici.

Per dare maggiore risalto alla Giornata Mondiale dell’Esofagite Eosinofila (22 maggio) ed alla Giornata Mondiale delle Patologie Eosinofile (18 maggio) verranno illuminati di magenta numerosi luoghi o monumenti famosi ed ospedali nelle varie nazioni organizzatrici: dalle Cascate del Niagara negli Stati Uniti, alla Mole Antonelliana di Torino, al Cincinnati Hospital e numerosi altri monumenti, siti archeologici ed ospedali nella quasi totalità delle regioni italiane.

La mission. Durante il mese di maggio ESEO Italia promuoverà diverse iniziative con l’intenzione di sensibilizzare le Istituzioni e la popolazione sulle istanze e sulle necessità ancora non soddisfatte dei pazienti affetti da esofagite eosinofila e patologie gastrointestinali eosinofile, dei loro caregiver, e che prevederà una serie di attività anche a livello mondiale, con incontri e comunicazione dedicata. Obiettivo della giornata del 18 maggio delle Patologie Eosinofile e del 22 maggio dell’Esofagite Eosinofila organizzata dell’Alleanza internazionale è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla prevenzione e sull’importanza di una diagnosi precoce; incoraggiare le persone che non riescono a risolvere i loro problemi gastrointestinali o che manifestano sintomi quali difficoltà a deglutire, necessità di bere molto durante i pasti, dolore al petto o sintomi persistenti simili al reflusso a consultare un medico; chiedere alle Istituzioni un migliore accesso all’assistenza medica, a nuovi trattamenti e ai finanziamenti per la ricerca per migliorare la qualità della vita dei pazienti in tutto il mondo; sostenere i Paesi a basso e medio reddito, promuovendo maggiori investimenti nella ricerca, nella sensibilizzazione e nella formazione medica, soprattutto nelle regioni in cui sono ancora ampiamente trascurate.

CHE COS’È L’ESOFAGITE EOSINOFILA

L’esofagite eosinofila (EoE) è una malattia infiammatoria localizzata nell’esofago, caratterizzata da periodi di remissione clinica ed episodi di acuzie. Gli eosinofili sono protagonisti di questa infiammazione, attraverso i numerosi mediatori cellulari rilasciati durante la loro attività. L’incidenza annuale varia in relazione alla provenienza geografica della popolazione inclusa va da 1,6 a 10/100.000. Non ci sono dati di prevalenza in Italia.

QUALI SONO LE CAUSE

L’esofagite eosinofila è una patologia immuno-allergica; spesso è possibile trovare la causa dell’infiammazione cronica in un’allergia alimentare e/o respiratoria. Talvolta, però, nonostante i test allergologici ed i tentativi dietetici, non si riesce a comprendere la probabile causa della malattia. Fenomeni autoimmunitari che possono coinvolgere anche altri tratti dell’apparato gastrointestinale possono essere implicati nello sviluppo di questa malattia.

SINTOMI

La sensazione del cibo che si blocca e che non riesce a progredire, tempi lunghi per i pasti quotidiani, la necessità di bere per far scendere il cibo, sono tutti campanelli di allarme da considerare e da riferire al medico.

TERAPIE

Le diete di restrizioni ed i farmaci (cortisone, soprattutto locale e farmaci biologici) sono le cure al momento utilizzate e considerate efficaci, in attesa che la ricerca scientifica convalidi trattamenti più mirati per le gastroenteropatie eosinofile.

RISCHI

Le stenosi, cioè i restringimenti serrati dell’esofago, che non fanno passare né cibo né saliva, per i pazienti affetti da esofagite eosinofila oltre che la malnutrizione cronica ed i disturbi della crescita per tutti i pazienti affetti da patologie gastrointestinali eosinofile.

EPIDEMIOLOGIA

40 studi longitudinali (1976 e il 2022) in 15 paesi su 5 continenti su bambini e adulti, l’incidenza è di

5.3 ogni 100.000 persone-anno, mentre la prevalenza è di 40 su 100.000 e tale dato sarebbe frutto di un incremento del numero di biopsie esofagee, anche se al contempo sembrano aumentati gli accessi per endoscopia con indicazione disfagia. Si stima che il rapporto maschi/femmine sia 3/1 anche se al momento questo dato non presenta delle spiegazioni dal punto di vista fisiopatologico. Gli americani bianchi sembrano più colpiti (58%) rispetto agli Afro-Americani (34%) e ad altre etnie (8%).

Gastroenteropatie eosinofile (EGE)

Le EGE costituiscono invece un gruppo di malattie rare, eterogenee e maldefinite sia clinicamente che in termini eziopatogenetici. Sono diagnosticate se si rileva ipereosinofilia in 1 o più parti dell’apparato gastrointestinale in assenza di una causa nota di eosinofilia. La prevalenza riportata è diversa a seconda delle regioni geografiche, con tassi che variano da 5 0,2 casi/100.00 bambini nel Regno Unito a 8,9 casi in Australia a 43 casi/100.000 bambini negli USA.

La Diagnosi si basa per lo più su 3 criteri diagnostici:

1.     presenza di sintomi aspecifici gastrointestinali (diarrea, vomito, dolori addominali)

2.     infiltrazione eosinofila in uno o più tratti dell’apparato gastrointestinale

3.     esclusione di altre cause di eosinofilia gastrointestinale (malattia infiammatoria cronica, infezioni parassitarie, immunodeficienze primarie).

La presentazione clinica della EGE varia in base al tratto gastrointestinale interessato, ma le manifestazioni più frequenti sono caratterizzate da vomito, diarrea, dolore addominale, perdita di peso o mancato accrescimento dovuto a malassorbimento e perdita delle proteine, sanguinamento franco od occulto, anemia e ittero ostruttivo. Le EGE vengono poi classificate in base al tratto intestinale coinvolto (gastrite, gastroenterite, colite, proctocolite etc) o in base alla localizzazione degli eosinofili a livello tissutale (serosica, mucosale o muscolare). La forma mucosale è la forma più frequente e la muscolare la più rara. Data la rarità di queste malattie, prima di fare diagnosi di EGE, devono essere escluse cause comuni di eosinofilia tissutale quali infezioni parassitarie, malattia infiammatoria intestinale, malattie del connettivo, allergia a farmaci, disordini linfoproliferativi. Se sono coinvolti gli strati muscolari, dolori addominali, crampi e ostruzione intestinale possono essere i sintomi di presentazione e in rari casi si può avere una perforazione d’organo. Le forme a carico delle sierose sono associate ad ascite e distensione addominale.

ESEO Italia

L’associazione di pazienti ESEO Italia è nata nel 2017 e persegue finalità di informazione, sensibilizzazione, assistenza sociale e sociosanitaria, ricerca e promozione scientifica in relazione all’Esofagite Eosinofila e alle patologie gastrointestinali eosinofile. Anche se giovane ha creduto nel valore e nella possibilità di cooperare a sostegno dei malati per poter migliorare la loro qualità di vita e con il suo impegno ha tessuto network con stakeholder nazionali ed internazionali che, a vario titolo, potessero contribuire a migliorare le condizioni dei pazienti. Le sue numerose attività possono essere rintracciate sul sito www.esoitalia.it.

Condividere le immagini radiologiche dell’ictus acuto

AZIENDA ZERO METTE IN CAMPO IL PROGETTO 

Un sistema in cloud capace di elaborare automaticamente gli esami radiologici dei pazienti con ictus ischemico acuto. È questa l’importante novità che Azienda Zero ha portato all’interno delle Aziende Sanitarie Regionali.

«In Piemonte è già presente una rete ospedaliera, organizzata in cinque quadranti, che assicura una ramificata copertura geografica e un accesso diffuso ai servizi per l’ictus ischemico acuto. Nonostante questo, si riscontravano ancora disomogeneità nei percorsi diagnostico-terapeutici, soprattutto nella fase iniziale, dove la rapidità è determinante. Differenze nella disponibilità di imaging avanzato, nei tempi di elaborazione e nei meccanismi di condivisione dei dati rendevano svantaggiati i territori più periferici. Ecco quindi che con Azienda Zero stiamo andando a risolvere questa criticità, premettendo equità di accesso, qualità omogenea delle prestazioni e riduzione dei tempi decisionali, eliminando trasporti non necessari e centralizzando il monitoraggio dei flussi», ha spiegato l’assessore alla Sanità, Federico Riboldi.

Un progetto realizzato grazie a fondi PNRR e che proprio in queste settimane è arrivato alla fase dei collaudi nelle singole aziende: «Azienda Zero ha acquisito e installato in tutti i presidi un sistema in cloud capace di elaborare automaticamente gli esami TC dei pazienti con stroke acuto, condividendo in tempo reale tale immagini con tutti i medici della rete tempo-dipendente reperibili in quel momento, con evidenti migliori risultati in termini di efficacia della diagnosi. Un sistema che si ispira a esperienze virtuose già attive in contesti europei come Catalogna, Andalusia, Ungheria e Oxfordshire», ha aggiunto il direttore generale di Azienda Zero, Adriano Leli.

cs

Smantellato traffico di droga della ‘Ndrangheta, coinvolti anche torinesi

Era una struttura organizzata, basata su di un’alleanza di cosche dei locali dei tre “mandamenti” di Reggio Calabria, sovraordinata alle singole realtà locali per gestire il traffico di droga. L’inchiesta “Millennium” ha portato all’arresto di 97 persone delle quali 81 in carcere e 16 ai domiciliari considerate a vario titolo legate ai grandi clan di ‘ndrangheta calabrese. Tra le “locali” ‘ndrine dell’inchiesta è coinvolta anche quella di Volpiano, nel torinese. Io giro d’affari sarebbe stato l’importazione  da Colombia, Brasile e Panama di  grandi  quantitativi di cocaina nei container imbarcati sulle navi, con il  recupero nel porto di Gioia Tauro, sfruttando operatori portuali compiacenti.

La BIOECO2NOMY: riduzione, cattura e riutilizzo della CO2

“La BioeCO2nomy: opportunità  e sfide nella riduzione, cattura e riutilizzo della CO2” è  il titolo dell’evento organizzato da Environment Park tramite il Polo CLEVER, che avrà luogo giovedì  22 maggio prossimo, in occasione della Giornata Nazionale  della Bioeconomia. Questa iniziativa rientra  nell’agenda degli incontri  on-site e online promossi su tutto il territorio nazionale  da Cluster SPRING in collaborazione  con Assobiotec Federchimica per esplorare e raccontare le caratteristiche e le opportunità offerte dalla bioeconomia circolare.

La giornata si svolgerà  dalle 8.30 alle 17.30 presso il Centro Congressi di Envipark e si focalizzerà  sulle tecnologie di cattura, riutilizzo e stoccaggio della CO2, tematiche che stanno assumendo un’importanza sempre maggiore nell’ambito della decarbonizzazione. L’obiettivo è quello di presentare una panoramica sullo stato dell’arte delle tecnologie di Carbon Capture, Utilisation and Storage (CCUS) a livello locale e nazionale, creando un’occasione di confronto e condivisione tra gli attori che hanno già implementato soluzioni o che offrono soluzioni tecnologiche in tale ambito. In programma anche la presentazione del Working Group sulla CCUS e i servizi offerti alle imprese del territorio dal Polo di Innovazione Clever.

L’iniziativa coinvolge relatori di alto livello e aziende di primo piano  nel settore dell’energia green  e prevede momenti di networking e matchmaking tra i partecipanti e la possibilità di visitare i laboratori presenti all’interno di Environment Park.

La partecipazione è gratuita,  previa iscrizione, modalità e link sul sito www.envipark.com

Mara Martellotta

Ricercato prende a calci i poliziotti e viene arrestato

Un 32enne di origine serbe è stato arrestato dalla Polizia di Stato a Torino grazie all’ intervento di alcuni poliziotti liberi dal servizio. Gli operatori, appartenenti all’UPGeSP e alla Squadra Mobile della Questura torinese e al V Reparto Mobile di Torino, all’uscita da una birreria nel quartiere Mirafiori Sud, vedevano transitare a bassa velocità un’autovettura, segnalata nei giorni precedenti, in quanto verosimilmente utilizzata per compiere reati predatori. Gli agenti vedevano il mezzo dirigersi verso una strada senza uscita e lo raggiungevano per intimare l’alt al conducente, dopo essersi qualificati; questi si dava alla fuga a bordo dell’auto, uscendo velocemente in retromarcia dalla via, per poi proseguire appiedato, dopo aver arrestato la marcia del veicolo in piazza Santi Apostoli.

Gli operatori riuscivano a raggiungere l’uomo, il quale poneva in essere una forte resistenza nei loro confronti, colpendoli con diversi calci, prima di essere definitivamente fermato.

A carico del 32enne, nonostante fornisse dei dati anagrafici falsi, è emerso negli uffici di Polizia un ordine di carcerazione risalente al 2021, relativo alla espiazione di una pena di quasi 2 anni di reclusione per i reati di resistenza a P.U., lesioni personali, ricettazione, furto aggravato, guida sotto l’influenza di sostanze alcoliche e guida senza patente.

A suo carico, sono stato rinvenuti e sequestrati diversi arnesi atti allo scasso, una carta di debito intestata ad un’altra persona e una chiave di un furgone di provento furtivo.

I poliziotti, in considerazione dei gravi indizi di colpevolezza emersi nei suoi confronti, oltre che in esecuzione dell’ordine di carcerazione pendente a suo carico, lo hanno arrestato per resistenza e violenza a P.U. e false dichiarazioni sull’identità personale, denunciandolo, inoltre, alla locale Procura della Repubblica per furto, ricettazione e per possesso ingiustificato di chiavi o grimaldelli.

Il procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari pertanto vige la presunzione di non colpevolezza a favore dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.

L’inaugurazione del Castelletto a San Mauro

L’inaugurazione del Castelletto di via Torino 34 a San Mauro avrà luogo sabato 24 maggio a partire dalle 10,30.
Completamente riqualificato grazie a fondi PNRR (ca. 400mila euro) l’edificio è sede dell’Antenna MAB Unesco Collina Po e vuole diventare un punto di riferimento per attività di tipo culturale, naturalistico, formativo, turistico e ambientale. Nella stessa giornata verrà anche presentato il nuovo marchio turistico della città di San Mauro Torinese.

Volpiano, furto alla scuola: il Comune interviene con 53mila euro

“Un segnale concreto di vicinanza e impegno”.

Dopo il grave furto avvenuto nella notte tra il 13 e il 14 aprile 2025 presso la scuola secondaria di I grado “Dante Alighieri” di Volpiano, dove ignoti hanno sottratto 160 computer portatili acquistati con fondi PNRR, l’Amministrazione Comunale ha deciso di agire concretamente a fianco dell’Istituto e in accordo con la Dirigenza Scolastica.

Durante la seduta del 15 maggio scorso, la Giunta comunale ha deliberato uno stanziamento di spesa complessivo di 53.000 euro a favore della scuola:
• 30.000 euro destinati all’acquisto dei laptop rubati,
• 23.000 euro per il potenziamento dei sistemi di sicurezza dell’edificio scolastico.

«Siamo stati profondamente colpiti da quanto accaduto –  dichiara il Sindaco Giovanni Panichelli – e in stretta collaborazione con l’Istituto Comprensivo ci siamo attivati subito per individuare risorse che ci permettessero di sostenere concretamente la scuola in un momento così delicato. Crediamo fermamente nel valore del patto educativo di comunità, e riteniamo essenziale il contributo di tutti per costruire un territorio più coeso, solidale e sicuro».

Un messaggio di forte vicinanza arriva anche da Barbara Sapino, Assessora all’Istruzione:
«Il furto subito dalla nostra scuola è stato un atto vile ai danni di un bene comune. La scuola è il cuore pulsante dell’educazione, uno spazio in cui i nostri ragazzi crescono, imparano e costruiscono il loro futuro. Come Amministrazione abbiamo sentito il dovere di rispondere non solo con parole, ma con azioni concrete: questo contributo rappresenta un segnale chiaro di sostegno e un invito a tutta la comunità a riconoscere il valore della scuola come bene collettivo da proteggere».
Il Comune di Volpiano ribadisce così il proprio impegno nella tutela del diritto allo studio, nella sicurezza degli spazi educativi e nella promozione di un senso civico che metta al centro i più giovani e il loro percorso formativo.

Insieme per dire BASTA: Dalle truffe online alle truffe agli anziani

Convegno

23 maggio 2025 – 15.30 – 19.00

Collegio Artigianelli – Salotto delle Idee

Corso Palestro 14, Torino

Il Centro Italiano Femminile e l’Associazione Soccorso e Rinascita non solo Donna A.P.S di Torino si uniscono per focalizzare l’attenzione sulle truffe online e sulle truffe agli anziani ed approfondire queste tematiche che ormai coinvolgono persone di qualsiasi età.

Il convegno, aperto a tutta la cittadinanza, in programma il 23 maggio a Torino oltre a mettere in risalto la recente legge regionale del Piemonte sulle Truffe affettive online promossa dal Consigliere Regionale Silvio Magliano, si concentrerà sugli aspetti legali, psicologici ed etici della materia, mettendo a confronto esperti delle varie discipline per offrire al pubblico un panorama completo.

L’obiettivo della promotrice Deborah Di Donna, delegata per il C.I.F in Consulta Femminile Comunale, membro del direttivo di Ass. Soccorso e Rinascita, nell’ideare questo convegno è proprio quello di affrontare tematiche specifiche mettendo a confronto esperti del settore. Non solo ma anche creare spazi di ascolto con persone preparate per fare prevenzione e guidare i cittadini truffati, nell’individuazione degli adescatori e seguirli fino alla denuncia.

E’ fondamentale mettere a conoscenza la cittadinanza che esistono queste truffe, che non si è soli, che esiste un iter giudiziario da seguire e soprattutto che esistono professionisti in grado di accompagnare, chi subisce la truffa, lungo tutto il percorso.

Da una parte il CIF che da 80 anni è vicino alle donne e le supporta in tutte le situazioni, con l’organizzazione di sportelli ad hoc, incontri nelle scuole e percorsi di accompagnamento. E dall’altra l’Associazione Soccorso e Rinascita con l’esperienza diretta in situazioni di profondo disagio che necessitano di strumenti e programmi ad hoc per il recupero e il reinserimento.

Da una ricerca fatta di recente è emersa l’impellente necessità di affrontare la tematica delle truffe sentimentali chiamate anche “Romance Scam” (cyber – truffa di adescamento basata su finte relazioni amorose virtuali) che colpiscono molto spesso le donne tra i 40 e 60 anni ma non risparmiano nemmeno gli uomini. Si tratta in poche parole di un raggiro per ottenere in modo illecito denaro o beni di lusso, con conseguente danno psicologico e economico per la vittima.

Il Centro Italiano Femminile e l’ Associazione Soccorso e Rinascita hanno messo insieme le forze per organizzare il Convegno ed avviare un momento concreto di confronto.

La prima parte del convegno prevede la partecipazione di diversi rappresentanti delle istituzioni, tra i quali l’assessore alla sicurezza e legalità Marco Porcedda e la vice presidente del consiglio comunale di Torino Ludovica Cioria, oltre a Carla Balbi, vice presidente del Centro Italiano Femminile sezione Torino e Claudia Leo, presidente dell’Associazione Soccorso e Rinascita non solo Donna A.P.S. di Torino.

Silvio Magliano, consigliere regionale del Piemonte, promotore della legge approvata di recente, si soffermerà sugli aspetti più importanti delle truffe affettive online.

Nelle due tavole rotonde in programma si parlerà delle dinamiche della truffa affrontando gli aspetti legali e psicologici, grazie alla presenza di funzionari della Polizia di Stato in congedo, attualmente consulenti tecnici per la difesa delle vittime dei reati e divulgatori, ma anche avvocati penalisti e sostituti procuratori fondamentali per capire cosa accade dopo la denuncia della truffa.

Per finire con il tema dell’ingegneria sociale ed entrare nella tematica delle truffe informatiche anche da un punto di vista dell’etica e dell’utilizzo di strumenti per tutelarsi sul web.

Ad ospitare l’evento nella splendida cornice del Collegio Artigianelli è Fondazione ENGIM Piemonte Ets, ente che si occupa principalmente di formazione e orientamento di giovani e adulti, e per questo in sintonia con la necessità espressa dal convegno di creare spazi di ascolto ma anche di formazione a tutela della cittadinanza. Con sette sedi formative, cinque sportelli di Servizi al Lavoro e tre imprese formative sul territorio regionale, ENGIM Piemonte è parte del gruppo ENGIM che opera nel campo della formazione e della cooperazione internazionale in 30 sedi in Italia e in 14 paesi nel mondo.

Il Convegno è organizzato da:

Deborah Di Donna, delegata della Consulta Femminile Comunale per il Centro Italiano Femminile, sezione di Torino e membro del direttivo dell’Associazione Soccorso e Rinascita non solo Donna A.P.S di Torino

Con il Patrocinio della Regione Piemonte e Città di Torino

Con il sostegno di Fondazione ENGIM Piemonte Ets e V.I.S. Group Srl

Accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Torino (3 crediti formativi)

Accreditato dall’Ordine dei Giornalisti del Piemonte (3 crediti formativi)

 

 

Per prenotazioni (posti limitati) utilizzare il qr code (sulla Locandina) o inviare mail a  cifvolontariatotorino@gmail.com

Candiolo, Ricerca la fortuna: consegnato il premio

Una consulente fiscale di un gruppo bancario internazionale, Barbara Camisola, 54 anni, torinese, ha vinto il primo dei 180 premi messi in palio dalla Lotteria “Ricerca la Fortuna”, organizzata dalla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro per sostenere le attività di cura e ricerca dell’Istituto di Candiolo – IRCCS. L’iniziativa, giunta alla ottava edizione, ha raccolto 35 mila euro. 7.000 i biglietti distribuiti. In otto anni la lotteria ha distribuito 55 mila biglietti e raccolto 270 mila euro.

Il primo premio, una THOK E-Bikes messa in palio da Galup, bicicletta a pedalata assistita per la mobilità sostenibile, è stato consegnato dal Presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, Allegra Agnelli. Erano presenti il sindaco di Candiolo, Chiara Lamberto, il presidente di Galup, Giuseppe Bernocco, e l’amministratore delegato, Sebastiano Astegiano. “La mia famiglia è da sempre sostenitrice della Fondazione – ha detto Barbara Camisola, che è sposata e ha una figlia di 18 anni – crediamo molto in quello che fa e per noi è un modo di sentirci partecipi dell’impegno dei ricercatori dell’Istituto di Candiolo per sconfiggere il cancro”.

La Lotteria aveva anche messo in palio, come secondo premio, un’Esperienza Maserati, e, come terzo premio, due giacche da sci Kappa (uomo-donna). Fortunati anche i possessori degli altri biglietti estratti che si sono aggiudicati un’opera di Mario Schifano della Casa d’Aste Sant’Agostino, elettrodomestici, abbonamenti a La Stampa, prodotti trattamento di bellezza Orlane, abbonamenti e biglietti per musei torinesi, maglie della Juventus FC e del Torino FC autografate, cene e degustazioni di vino, macchine caffè espresso, profumi, ritratti fotografici, lezioni di sci e molto altro ancora.

Importante il supporto dei negozi di Torino e Provincia, i “Punti Ricerca”, che si sono impegnati nella distribuzione dei biglietti. Premiati i tre che ne hanno assegnati il maggior numero. Sono – come già per le precedenti edizioni – MAS Gioielli, da sempre al vertice di questa speciale classifica, I 5 Sensi e Crai Extra Supermercato di Corso Moncalieri.

La Lotteria ha avuto il sostengo generoso di Galup, Maserati, Kappa, Lavazza, La Stampa, Juventus FC, Torino FC, Orlane Paris, Ristorante Del Cambio, Baronio, Xerjoff, Sant’Agostino Casa d’Aste, Damilano, Liolà’s Cosmetics, Kensho, Rinascente, Scatto, Gallerie d’Italia Torino, Museo Egizio, Museo dell’Automobile, Museo Nazionale del Cinema, Abbonamento Musei, Fondazione Circolo dei Lettori, Turismo Torino e Provincia, Ottica Pighetti, Fisico, Eataly, Bananna, Toh, Fideuram Massimo Milanese, Gruppo Chiale Expert, Hangover, Nova Estetica, Silvana Albertin, L’Aromatario, ShopPiemonte.com, NaturalMente, Passion Ski School, Omnia Fit, Antica Fabbrica Passamaneria Massia Vittorio, Ottica Carpi, BricoOk Gassino Torinese, I 5 sensi, Frumenteria, Impronta di vino.

Nella foto da sin. Allegra Agnelli, Giuseppe Bernocco, Barbara Camisola, Sebastiano Astegiano e Chiara Lamberto