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Nasce Progetto Unità Cinofila operativa Croce Verde Cumiana

Il progetto nasce dall’idea di uno dei dipendenti, con l’appoggio del Consiglio Direttivo. Il Responsabile del progetto è Luca Fra, coadiuvato dal Presidente dell’associazione Gianni Mancuso“L’idea nasce per rispondere alla reale esigenza operativa ed alle richieste di soccorso da parte di parenti delle persone scomparse in tempi ragionevoli. Lo stesso tipo di richiesta giunge anche dalle procure, dalle prefetture, dalla protezione civile e dai sindaci – spiega Luca Fra – Le prime unità cinofile a disposizione dell’ANPAS sono dislocate sul Lago D’Orta. Viene quindi facile immaginare che i tempi di risposta per le nostre zone non sono tollerabili a livello reale.

La Croce Verde di Cumiana ha quindi deciso di creare, formare e rendere operativa un’unità cinofila d’eccellenza, che rispetti i più alti standard di preparazione.

La scelta strategica è stata quella di voler offrire sul territorio la complementarità e la sinergia nella ricerca persone scomparse, optando dunque, di formare sia Unità Cinofile da ricerca in superficie che unità cinofile da Mantrailing (cane da ricerca molecolare). La scelta delle due discipline è stata fortemente voluta proprio appunto perché essere complementari in una ricerca di persona scomparsa, in quanto una opera prettamente in urbano e l’altra nelle zone più impervie, potendo così offrire maggiori probabilità di successo nella ricerca persone scomparse. Dunque, il lavoro a “staffetta” che i due tipi di cani e tipologie di disciplina possono attuare è fondamentale per il ritrovamento della, o delle, persone scomparse.

Per la formazione ed il brevetto delle Unità Cinofila “ricerca su superficie”, sono stati individuati Gioia Baccega ed Alice Baccega, sorelle, immerse nel modo cinofilo da molto tempo e titolari del Centro Cinofilo Dog Training Cumiana, campo d’addestramento sito appunto a Cumiana e che sono presenti nelle competizioni cinofile di alto livello.

Per la formazione da ricerca in “K9 Mantrailing” (cane da ricerca molecolare) è stato individuato un preparatore d’eccezione che per nostra fortuna risiede nel Pinerolese. Ivan Schmidt (Ivan Schmidt Academy) un’eccellenza a livello nazionale e internazionale; per la preparazione in mantrailing si avvale dell’istruttore cinofilo e tecnico di Mantrailing Vassilia Sacco. Insieme dirigono il gruppo piemontese K9 Mantrailing Piedmont e il K9 Mantrailing Alliance Search and Rescue con affiliati in tutta Europa.

I due gruppi sono composti da circa quindici Unità Cinofile ciascuno per un totale di circa trenta unità e affronteranno la formazione che li porterà al brevetto operativo. Tra questi, alcune Unità Cinofile del gruppo di K9 Mantrailing, già avanzati nella loro formazione, affronteranno il brevetto ad inizio del 2024. Il corso prevede una formazione pratica e teorica unitamente a simulazioni appunto congiunte.

Controlli negli esercizi di San Salvario: 10 mila euro di multe

Continuano i servizi di controllo straordinario del territorio coordinati dal Commissariato di P.S. Barriera di Nizza e svolti in collaborazione con la Guardia di Finanza e con l’ausilio degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Piemonte”, della Polizia Ferroviaria, del personale della Polizia Municipale Circoscrizione 8 San Salvario, dell’ASL-SIAN.

Complessivamente, l’attività che ha avuto luogo lunedì pomeriggio, interessando l’area antistante la stazione di Porta Nuova e vie limitrofe, ha consentito  l’identificazione di169 persone, il controllo di 6 esercizi pubblici,  e l’elevazione di sanzioni per oltre 10000 euro.

Nel corso dell’attività, è stato controllato un locale di vicinato alimentare, con annesso laboratorio di gastronomia, di via Berthollet, dove la Polizia Municipale ha riscontrato diverse violazioni amministrative in relazione alla mancata esposizione dei prezzi in modo chiaro e  alla mancata esibizione dell’autorizzazione dei mezzi pubblicitari, con sanzioni per oltre 1000 €.

In un bar di via Nizza, a seguito di accurata ispezione svolta con personale dell’ASL-SIAN, è stato riscontrato il cattivo stato di conservazione di 23,100 kg di pollo e riso. La carne era infatti riposta in bacinelle di plastica non idonee alla conservazione degli alimenti, mentre il riso in un bidone della spazzatura. Considerati, pertanto, i rischi per la salute umana, gli alimenti sono stati  sottoposti a sequestro.

Anche qui il personale della Polizia Municipale ha riscontrato diverse violazioni di natura amministrativa, quali la presenza di prodotti privi di tracciabilità, la mancata indicazione degli allergeni, dei prezzi di vendita dei prodotti da asporto, merce nel congelatore per uso personale, la mancanza di impianto di aspirazione nell’antibagno, irrogando sanzioni superiori agli 8000 €.

Personale della GdF ha accertato, infine, la presenza di due lavoratori sprovvisti  di regolare contratto di assunzione.

Durante i controlli congiunti svolti invece nella scorsa settimana,  è stata sottoposta a controllo una gastronomia etnica di via Galliari, diffidata al prosieguo dell’attività per diverse irregolarità strutturali e di natura igienico sanitaria, ed una caffetteria di via Sant’Anselmo gestita da cittadini cinesi che esercitava abusivamente attività commerciale.

A seguito delle violazioni riscontrate da personale della Polizia Municipale e dell’ASL-SIAN in queste due attività, sono state elevate sanzioni per oltre 31000 .

I controlli nell’area continueranno anche in futuro.

Barriere architettoniche, 377 Comuni chiedono i fondi

Sono ben 377 i Comuni piemontesi che hanno presentato domanda per avere fondi per l’eliminazione delle barriere architettoniche che ostacolano la mobilità delle persone.

Questo è quanto emerso dalla risposta dell’assessore Chiara Caucino all’interpellanza presentata da Silvio Magliano (Moderati) sui piani di eliminazione delle barriere architettoniche (Peba) in Piemonte, in relazione alla deliberazione della Giunta regionale del 16 febbraio.

“Di queste 377 domande – ha spiegato l’assessore – è stato possibile soddisfarne 130 (più uno parzialmente) a causa dell’esaurimento delle risorse disponibili, pari a 865.118 euro. Dalle domande raccolte si evidenzia un fabbisogno di 1 milione e 559 euro”. Quindi mancherebbero quasi 690 mila euro per soddisfare tutte le richieste. Si tratta di fondi statali, distribuiti alle Regioni, derivanti da un decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri, precisamente dall’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità. Il documento è del 10 ottobre 2022 e mira a incentivare la progettazione dei Piani.

Caucino ha evidenziato la necessità di reperire altre risorse senza indugio, lavorando insieme agli altri assessori interessati, Maurizio Marrone e il vicepresidente Fabio Carosso.

Magliano si è dichiarato parzialmente soddisfatto della risposta perché manca un monitoraggio costante su quali siano i comuni che si sono adeguati e quelli che non lo sono, alle leggi sull’eliminazione delle barrire architettoniche.

Treni Torino-Cuneo, modifiche alla circolazione fino al 3 novembre

Dal 28 ottobre al 3 novembre Tratta tra Fossano e Cuneo

 

In programma interventi infrastrutturali ad opera di Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, lungo la linea ferroviaria Torino-Cuneo.

Da sabato 28 ottobre a venerdì 3 novembre, infatti, la tratta Fossano-Cuneo sarà interessata da lavori di potenziamento infrastrutturale per consentire il transito dei treni merci con il massimo carico trasportabile. L’investimento stanziato da RFI ammonta a circa un milione di euro.

I treni regionali saranno sostituiti da bus tra Fossano e Cuneo.

I canali di vendita di Trenitalia sono aggiornati con le nuove offerte.

Dialisi Ivrea, i tempi della ristrutturazione

«La ristrutturazione della Dialisi di Ivrea prevede anche la progettazione esecutiva di interventi di riqualificazione e adeguamento impiantistico, che terminerà entro fine 2023. A seguito di questo intervento, potranno essere definite nel dettaglio le tempistiche di esecuzione e completamento dei lavori. E’ opportuno ricordare che queste attività, unite a quelle in esecuzione in tutti gli altri presidi aziendali e ai ben18 interventi previsti dal Pnrr, prevedono un impegno di risorse umane ed economiche straordinarie che l’Asl sta garantendo».

Così l’assessore alla Sanità del Piemonte Luigi Genesio Icardi in risposta all’interrogazione sui lavori nel reparto di Dialisi dell’ospedale di Ivrea.

La Città intitola una piazzetta a Don Mario Bo

Don Mario Bo (1926-2004) parroco ‘costruttore emerito’ della chiesa di san Michele Arcangelo tra via Ivrea e corso Vercelli sarà ricordato dalla Città con l’intitolazione della piazzetta prospiciente il sagrato dell’edificio di culto. Lo ha deciso all’unanimità la Commissione Toponomastica presieduta da Maria Grazia Grippo dando corso all’invito contenuto nell’Ordine del giorno della Circoscrizione 6 del 2022.

Il rappresentante circoscrizionale ha ricordato ai Commissari il parroco di Pietra Alta e del Villaggio Snia Viscosa nell’opera di aiuto ai più poveri iniziata nel 1964 e proseguita per decenni nella periferia estrema di Barriera di Milano; Don Bo si fece promotore della nascita di squadre di pallavolo e di calcio come della costruzione di campi da bocce, tennis e calcio nel Villaggio e della creazione dell’oratorio la “Repubblica dei ragazzi”. 

La piazzetta oggi senza nome è da sempre punto di ritrovo dei giovani e luogo di iniziative legate all’attività della parrocchia. 

 

In casa nascondevano hashish: arrestati

Nelle scorse ore, i poliziotti del Commissariato di P.S. Dora Vanchiglia, del Commissariato di P.S. Centro e di Barriera Milano hanno tratto in arresto due cittadini marocchini di trenta e ventotto anni per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

 

Durante il servizio di controllo del territorio in orario pomeridiano, gli agenti in servizio di Volante, transitando in corso Giulio Cesare, notano un gruppo di cittadini maghrebini discutere animatamente; in particolare, uno di essi, alla vista delle pattuglie, tenta di dileguarsi a bordo di un monopattino, ma viene subito fermato.

 

Gli operatori, insospettiti dall’agitazione manifestata al controllo dal trentenne, lo sottopongono a perquisizione rinvenendo nelle sue tasche un coltellino con la lama sporca di hashish, due frammenti della medesima sostanza, uno spray al peperoncino e circa 85€ in contanti. Inoltre, il trentenne è anche in possesso di un telefono cellulare risultato successivamente di provenienza furtiva, e di un mazzo di chiavi.

 

Avendo fondato motivo di ritenere che l’uomo possa nascondere nella propria abitazione ulteriore stupefacente,  i poliziotti si recano presso il suo domicilio: qui viene identificato un suo connazionale, ovvero il ventottenne, e vengono ritrovati, nascosti all’interno di una scatola per scarpe, 5 panetti di hashish interi e uno spezzato a metà, per un peso complessivo di  circa 580 grammi, nonchè 8 involucri termosaldati di crack nascosti in un pacchetto di sigarette e la somma di denaro pari a 210€.

 

I due cittadini marocchini vengono tratti in arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Solo il trentenne, sottoposto peraltro all’obbligo di presentazione alla P.G. per reati contro il patrimonio, viene anche denunciato per ricettazione.

Giovane di 20 anni muore nell’auto ribaltata

L’incidente stradale mortale è avvenuto all’alba nei pressi di Lamporo, comune del Vercellese.

Vittima un giovane alla guida della sua auto che per cause da accertare si è ribaltata.

Non sono rimasti coinvolti altri veicoli. Sul posto sono giunti il 118 e mezzi di soccorso ma non è stato possibile salvare il ragazzo.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Il presidente nazionale CRI in visita al Polo di Susa

Bussoleno – Il Presidente Nazionale della CroceRossa Rosario Valastro ha visitato il Polo Logistico del Comitato di Susa.  Accompagnato dal Vice Presidente Edoardo Italia e dal Presidente della CRIPiemonte Vittorio Ferrero, ha incontrato gli amministratori locali e il personale dell’Associzione impegnati nel progetto di supporto alle persone migranti “MigrAlp”. Attraverso questa iniziativa viene fornita assistenza e soccorso alle persone che attraverso le Alpi cercando di raggiungere altri Paesi europei. (Foto Facebook)

#UnItaliacheaiuta

Da Torino ai comuni della cintura in bici. Da dicembre tre nuove piste 

Tre nuove piste ciclabili collegheranno Torino a Nichelino, Venaria e Mappano a partire da dicembre. Finanziati in gran parte con fondi ministeriali e PNRR, questi tre assi costituiranno il primo tassello di un vero e proprio sistema ciclabile metropolitano che permetterà a pendolari e studenti di spostarsi in modo sostenibile e sicuro tra casa, scuola e lavoro.

Le tre ipotesi di ampliamento della rete ciclabile e di raccordo con il sistema delle ciclovie di Torino sono nate nell’ottobre del 2020, a seguito di una serie di incontri tra la Città metropolitana, responsabile della gestione dei fondi ricevuti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e della realizzazione delle opere, la Regione Piemonte, la Città di Torino e i comuni della cintura torinese.

Chiara Foglietta, assessora alla Mobilità, commenta così la delibera approvata  su sua proposta, in Giunta comunale: “Rafforzando e ampliando l’offerta di mobilità alternativa, favoriamo una cultura di mobilità sostenibile e un’accessibilità più inclusiva. L’intento è quello di promuovere lo sviluppo della ciclabilità urbana quale sistema di mobilità congruente per gli spostamenti sistematici, quelli di tutti i giorni, che incidono maggiormente sul traffico cittadino e sul sovraffollamento dei mezzi pubblici.”

L’intervento, per i tratti che interessano il territorio del comune di Torino, è in continuità con i nuovi assi ciclabili di via Lanzo e strada Cuorgnè realizzati dalla Città e funzionali al collegamento con Venaria e Mappano, e con l’asse che sarà realizzato in via Artom per il collegamento con la città di Nichelino.

L’importo complessivo delle opere ammonta a 4.104.311 euro finanziato per euro 2.398.323 dalla Città Metropolitana con fondi ministeriali, 1.303.537 euro dalla Regione Piemonte, 322.450 euro per la parte di competenza dal Comune di Nichelino e 80.000 euro dal Comune di Venaria. L’intervento non comporta spese per la Città di Torino, ma saranno a suo carico, nei tratti realizzati sul territorio comunale, la gestione e la manutenzione di infrastrutture e arredi e le spese di energia elettrica per l’illuminazione delle ciclovie.