CRONACA- Pagina 25

Minaccia la ex con un coltello e si nasconde nell’armadio

La Polizia di Stato è intervenuta nel quartiere Barriera Milano per la segnalazione di una donna che chiedeva aiuto; a chiamare il 112 NUE, i vicini di casa che sentivano la signora urlare.

Personale del Commissariato di P.S. San Donato, giunto nell’arco di pochi minuti nel condominio, ha trovato la porta d’ingresso dell’alloggio danneggiata e soccorso la donna, che si era rifugiata in bagno per sfuggire all’aggressione dell’ex, dopo che costui si era introdotto con la forza in casa e l’aveva minacciata, armato di coltello.

Gli operatori hanno quindi effettuato una ricognizione nell’appartamento, scovando l’uomo nascosto nell’armadio della camera da letto, ancora in possesso del coltello.

I poliziotti lo hanno arrestato per minacce aggravate e atti persecutori, nonchè denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per violazione di domicilio.

IOLAVORO arriva a Beinasco

Al Palazzetto dello Sport l’ultima tappa del 2025 del più grande evento del lavoro del Piemonte

Elena Chiorino, vicepresidente Regione Piemonte:  «Il nostro impegno è semplice e ambizioso: costruire lavoro vero, liberare energia e dare ai ragazzi la certezza che il futuro non va temuto, ma costruito insieme»

Un nuovo impulso, una nuova casa, la stessa missione: mettere in contatto chi cerca lavoro e chi lo offre, costruendo un ponte stabile tra formazione, imprese e futuro.
IOLAVORO arriva a Beinasco il 27 novembre novembre 2025, al Palazzetto dello Sport (Via Pio La Torre 3).

L’edizione di Beinasco – organizzata da Regione Piemonte e da Agenzia Piemonte Lavoro – si presenta con numeri significativi: saranno presenti 56 realtà, tra cui 29 imprese22 agenzie per il lavoro, 2 enti formativi e 3 di formazione, e verranno messi a disposizione dei candidati 358 annunci di lavoro per un totale di circa 1.000 posizioni  aperte, oltre a 400 studenti.

Accanto alle imprese saranno presenti tutti gli attori istituzionali che costituiscono l’ossatura del sistema lavoro piemontese: Regione Piemonte, ITS Academy, Agenzia Piemonte Lavoro, EURES, INPS, INAIL, LegaCoop Piemonte, Carabinieri e Vigili del Fuoco.  Una rete vasta, che dimostra la solidità e la capacità di coordinamento della Regione.

IOLAVORO Beinasco rafforza in modo particolare l’attenzione verso i giovani, moltiplicando gli spazi di orientamento e arricchendo il programma con talk motivazionali, spettacoli, laboratori e incontri dedicati alle scuole medie, superiori e primarie.

Tra le novità più importanti di questa edizione, un ruolo centrale lo avrà l’Area Demo “Scopri il tuo talento”, una vera e propria piazza delle competenze che consentirà agli studenti di provare e vivere in prima persona mestieri e professioni reali. Saranno proposte  esperienze dimostrative, realizzate grazie alla collaborazione degli enti formativi e degli ITS Academy.

È un’offerta che attraversa l’intero spettro delle professioni del futuro: artigianato, sicurezza, servizi, industria, digitale e creatività. Un modo concreto per aiutare i giovani a orientarsi, far emergere inclinazioni e mostrare alle imprese una platea di nuovi talenti motivati e consapevoli.

A sottolineare il valore di questa edizione è il vicepresidente della Regione Piemonte, Elena Chiorino: «Rinnovare IOLAVORO significa dare un segnale chiaro: Beinasco e il Piemonte non si limitano ad accompagnare il cambiamento, lo guidano. Vogliamo parlare ai giovani con un linguaggio nuovo, offrire loro esperienze concrete, far scoprire talenti e vocazioni».

«Oggi più che mai  – ha proseguito il vicepresidente –  i ragazzi hanno bisogno di strumenti reali, non di slogan: per questo abbiamo costruito un programma ricchissimo, capace di unire orientamento, formazione ed esperienze immersive come le nostre aree Demo. Allo stesso tempo non dimentichiamo la nostra missione principale: tutelare l’occupazione e sostenere le imprese. Le circa 1.000 posizioni aperte dimostrano che il Piemonte cresce, investe e produce opportunità. È la conferma che le politiche attive funzionano quando c’è una regia forte, coesa e responsabile, in piena sinergia con il Governo».

«Il nostro impegno è semplice e ambizioso: costruire lavoro vero, liberare energia e dare ai ragazzi la certezza che il futuro non va temuto, ma costruito insieme, rendendoli consapevoli di quanto siano anche loro parte di quel Made in Italy che tutto il mondo ci invidia» ha concluso Chiorino.

Con IOLAVORO Beinasco la Regione conferma la sua doppia missione: avvicinare i giovani al mondo del lavoro con strumenti moderni e coinvolgenti, e allo stesso tempo supportare le imprese favorendo un incrocio domanda-offerta sempre più efficace.

L’evento è gratuito, aperto a tutti, e la partecipazione è libera senza necessità di iscrizione preventiva.

Tutte le informazioni e il programma completo sono disponibili su www.iolavoro.org.

Media e femminicidi, Extinction Rebellion manifesta alla Rai

Questa mattina Extinction Rebellion ha occupato l’ingresso della Rai di Via Verdi a Torino, dove una decina di donne si sono legate tra loro con corde rosa, verdi e nere e si sono coperte la bocca con scotch nero, mentre è stato esposto uno striscione “Sleghiamo l’informazione”. Nella giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il movimento denuncia “la narrazione distorta che i media, e in particolare la principale emittente pubblica italiana, portano avanti su femminicidi ed ecocidi, e chiedono maggiore libertà di stampa e una narrazione che dia voce alle vittime”.

Fondazione Crt presenta le nuove direttrici strategiche dei prossimi tre anni

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Dal piano di alfabetizzazione sull’intelligenza artificiale al centro di ricerca del Museo Egizio, fino al rafforzamento dell’ecosistema dell’innovazione, la Fondazione CRT ha presentato  alle OGR Torino le linee strategiche per il triennio 2026-2028: un percorso che mette a disposizione 620 milioni di euro per il territorio, di cui 350 destinati alle erogazioni e 270 agli investimenti per lo sviluppo territoriale.

L’evento, dal titolo “Dare Spazio al Valore”, ha riunito oltre 500 rappresentanti delle istituzioni, del mondo economico, della ricerca e del Terzo Settore, per illustrare le direttrici strategiche del prossimo triennio.

Presentando il nuovo piano, la Presidente Anna Maria Poggi ha sottolineato come il ruolo delle fondazioni bancarie oggi non sia solo sostenere, ma agire come soggetti innovatori, tessitori e sussidiari, capaci di abilitare processi, rafforzare ecosistemi e accelerare percorsi che rendano il territorio inclusivo e competitivo: “Il nostro piano pluriennale accompagna lo sviluppo con un contributo sostenibile, strutturato e misurabile, trasformando risorse e idee in opportunità concrete. Il nostro compito è individuare le energie migliori, valorizzarle e metterle in relazione, contribuendo a creare contesti in cui persone, istituzioni e comunità possano crescere insieme. Il supporto degli attori presenti oggi e della banca conferitaria UniCredit, rafforza ulteriormente la capacità di connettere risorse, progetti e comunità”.

Il Segretario Generale Patrizia Polliotto ha ricordato che il patrimonio della Fondazione non è un fine, ma uno strumento al servizio del territorio: “Presentare qui, alle OGR, questo nuovo corso è la prova tangibile di come, negli anni, siamo riusciti a moltiplicare il valore del patrimonio non solo grazie a una gestione rigorosa e competente, ma soprattutto grazie a una squadra capace di trasformare idee in progetti concreti e generare sviluppo reale. Continueremo a farlo con responsabilità e visione, mettendo le nostre competenze al servizio delle comunità e delle istituzioni con cui collaboriamo ogni giorno”.

I tre dibattiti tematici dell’evento hanno approfondito le principali direttrici del piano.

Sul capitale umano e il talento, sono intervenuti Andrea Orcel (UniCredit) e Lorenzo Pregliasco (YouTrend). Il contesto mostra sfide significative: l’Italia è penultima in Europa per giovani laureati (31,6% vs 44,1% UE) e persistono forti divari sociali nell’istruzione. A riguardo Orcel ha dichiarato: “In UniCredit crediamo che il nostro sostegno alle comunità locali non sia solo una responsabilità ma anche un investimento cruciale per il futuro. Apprezziamo l’annuncio odierno della Fondazione CRT che riflette il suo impegno nel promuovere l’innovazione e l’istruzione come pilastri essenziali per affrontare le sfide della nostra società. Supportando i talenti locali e dotandoli di tutte le competenze necessarie per l’era digitale, miriamo ad abbattere le divisioni sociali nell’istruzione e a creare opportunità per tutti. Insieme, stiamo cercando di coltivare un ambiente inclusivo che consenta alle persone di prosperare e contribuire a un’economia più competitiva e sostenibile”.

Sul territorio e la qualità della vita, hanno partecipato il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo e Viviana Pinto (Discentis). Il confronto ha messo in luce come politiche urbane, infrastrutture e offerta culturale siano fattori determinanti per l’attrattività: a cinque anni dal titolo, infatti, solo il 59% dei laureati formati in Piemonte resta a lavorare nella regione (il 47% nella sola provincia di Torino), che è al di sotto della media europea come PIL pro capite.

“Per la Regione Piemonte la collaborazione con la Fondazione CRT rappresenta davvero un valore aggiunto per il nostro territorio e per le nostre politiche di sviluppo perché ci consente di dare forza ad alcuni asset strategici investendo in cultura, sostenibilità e crescita – dichiara il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio -. Oggi qui celebriamo una sinergia che si rinnova e che è ogni giorno a supporto del nostro Piemonte nell’affrontare le sfide del futuro in un mondo sempre più complesso e globale”.

“Torino, oggi – spiega il Sindaco Stefano Lo Russo – è un laboratorio dove si sperimenta il futuro: nella transizione digitale, nell’innovazione sostenibile, nell’alta formazione universitaria, nella cultura come leva di sviluppo, nella gestione intelligente dei flussi turistici. Abbiamo rafforzato la nostra credibilità internazionale e siamo sempre più attrattivi per gli investimenti esteri e come città da visitare ma anche dove studiare, lavorare, vivere. Siamo convinti che la direzione intrapresa, che vede le istituzioni lavorare insieme per obiettivi di crescita condivisi – un impegno in cui si inseriscono certamente anche gli importanti investimenti che la Fondazione CRT mette in campo – per rendere Torino e il nostro territorio sempre più attrattivi sia quella giusta e che questa capacità di guardare al futuro coniugando crescita e qualità della vita sarà un potente motore di sviluppo”.

Sull’innovazione e le idee, hanno discusso Marco Casale (CFO Fondazione CRT), Fabio Pammolli (AI4I), Alessandro Vespignani (ISI Foundation), Tatiana Rizzante (Reply) e David Avino (Argotec). Il confronto ha evidenziato come la trasformazione tecnologica stia ridisegnando l’economia territoriale: a Torino il 27,6% delle startup opera nel Deep Tech, un settore che in Europa rappresenta ormai il 44% degli investimenti tecnologici. Parallelamente, la filiera industriale vive un riposizionamento profondo: un’azienda su dieci (12%) valuta l’uscita dal comparto automotive per orientarsi verso aerospazio, nautica, elicotteristica e ferroviario. Un’evoluzione che richiede nuove competenze, ricerca avanzata e infrastrutture capaci di rafforzare l’ecosistema dell’innovazione.

Le conclusioni dell’evento sono state affidate al Ministro della Difesa Guido Crosetto.

La strategia 2026–2028 della Fondazione CRT si sviluppa attorno a cinque ambiti chiave – pienamente coerenti con i valori della Fondazione Cura, Crescita e Meraviglia – individuati grazie a un ampio percorso di ascolto che ha coinvolto tutte le province del Piemonte e della Valle d’Aosta e a un’indagine esplorativa capillare sul territorio.

“Benessere e prossimità”: interventi rivolti alle persone che vivono fragilità nelle relazioni, nell’accesso ai servizi essenziali e nelle opportunità di inclusione – con particolare attenzione ad anziani soli, minori e giovani, persone immigrate, persone con disabilità e nuclei in difficoltà – per accrescere autonomia e benessere attraverso servizi dedicati; “educazione e autonomia”: azioni dedicate a favorire autonomia e benessere attraverso un’istruzione inclusiva, capace di ridurre disuguaglianze educative e di connettere meglio scuola e futuro professionale; “lavoro accessibile”: iniziative volte a rendere più accessibile il mercato del lavoro per chi affronta ostacoli maggiori, accompagnando giovani, donne e persone vulnerabili verso opportunità concrete, colmando i divari di competenze e rafforzando il raccordo tra scuola, servizi e imprese; “comunità partecipi”: progetti che rafforzano la partecipazione civica, sociale e culturale, rigenerando legami e coinvolgendo le persone nella vita collettiva, contrastando il crescente distacco dalla sfera pubblica e l’aumento delle condizioni di solitudine che colpiscono soprattutto giovani e anziani; “conoscenza che innova”: investimenti in ricerca di base e applicata, trasferimento tecnologico e sviluppo di competenze nei settori emergenti, sostenendo collaborazioni tra università e industria, start-up innovative ad alto contenuto tecnologico e partenariati pubblico-privati nei settori strategici del territorio per rafforzare la capacità del territorio di innovare e crescere.

Tra i progetti emblematici del nuovo triennio, la Fondazione lancerà un ampio programma di alfabetizzazione all’intelligenza artificiale destinato a scuole, Pubblica Amministrazione ed enti del Terzo Settore, per aumentare consapevolezza e competenze tecnologiche; sarà inoltre istituito un centro di ricerca e documentazione al Museo Egizio dedicato allo studio della cultura materiale scritta dell’Antico Egitto, che coniugherà le esigenze della ricerca filologica e linguistica facendo ricorso anche alle più avanzate tecnologie, posizionando ulteriormente la storica egittologica di Torino a livelli di leadership internazionale. Infine sarà rafforzato l’ecosistema dell’innovazione attraverso il sostegno alle infrastrutture e allo sviluppo delle competenze, in collaborazione con i principali attori industriali e dell’innovazione del territorio (OGR Torino, Atenei, Digital Revolution House, Istituto AI4I, ISI Foundation).

TORINO CLICK

“Vetrine di Coraggio”, a Nichelino un progetto a tutela delle donne

Il progetto, a cura del Centro Italiano Femminile – Intervento Specifico Volontariato Torino Area Metropolitana ODV, è stato presentato ufficialmente  ieri, non a caso a ridosso della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

“Il Centro Italiano Femminile nei suoi 80 anni di storia è stato sempre accanto alle donne e alle famiglie per aiutarle e supportarle in tutti i momenti di fragilità. Lottiamo da sempre per il contrasto alla violenza comunque si manifesti e continuiamo a lavorare per la parità di genere e la creazione di ambienti in cui trionfino valori e la persona torni ad essere messa al centro. Con questo progetto desideriamo contribuire a creare territori sicuri in cui le donne vittime di violenza possano trovare aiuto in luoghi che frequentano quotidianamente sapendo che la comunità è pronta a tendere loro una mano”, l’intervento di Deborah Di Donna Delegata del Centro Italiano Femminile di Torino

“Vetrine di Coraggio” formerà i commercianti di Nichelino affinché diventino alleati attivi nel contrasto alla violenza di genere. Fornirà loro, attraverso una formazione dedicata, gli strumenti per riconoscere i segnali silenziosi della violenza e per offrire un primo aiuto sicuro, empatico e rispettoso.

“Gli esercizi commerciali, in particolare quelli di vicinato, rappresentano una rete estesa e capillare sul territorio – commentano il sindaco di Nichelino Giampiero Tolardo, l’assessora al commercio Giorgia Ruggiero e l’assessore alle Pari opportunità Alessandro Azzolina -. Per questo motivo possono essere i primi punti di contatto e di aiuto per chi si trovasse in difficoltà e, sempre per questo abbiamo aderito con entusiasmo, come amministrazione, al progetto. Gli obiettivi sono molteplici, in primis sostenere le potenziali vittime, ma anche rafforzare la rete territoriale tra commercio, istituzioni e servizi di supporto. Questo ci auguriamo porti ad uno step successivo che ci consenta di analizzare i bisogni del territorio per poi sostenere lo sviluppo di azioni di prevenzione mirate”.

I negozi di vicinato aderenti al progetto sono riconoscibili grazie a un adesivo dedicato che sarà apposto sulle vetrine.

Come Confesercenti, siamo molto felici di far parte di questo bel progetto che dà voce e visibilità ai commercianti di Nichelino che ogni giorno tengono aperte le loro attività nonostante le difficoltà, le incertezze e i cambiamenti profondi nel tessuto economico locale. I nostri negozi sono presidio sociale, luoghi di incontro e punti di riferimento per i cittadini: per questo riteniamo fondamentale valorizzarne l’impegno e raccontarne le storie“, dichiara Myriam Alù – funzionario della Confesercenti di Torino e Provincia. “Confesercenti sostiene con convinzione questa iniziativa, nata per mettere in luce la determinazione, la creatività e il senso di comunità che animano il commercio di vicinato. Le vetrine diventano così simboli di speranza, testimonianza concreta di quanto il tessuto commerciale sia parte essenziale dell’identità della nostra città – aggiunge Carmen Gonella, membro della Consulta Femminile Regionale del Piemonte in rappresentanza di Confesercenti – Ringraziamo l’Amministrazione Comunale, le associazioni coinvolte e tutti gli esercenti che hanno scelto di partecipare“.

“Ascom ha aderito a questo progetto con grande entusiasmo – concludono Matteo Angileri, Referente Ascom Moncalieri e Luigi D’Alessandra, Presidente Ascom Moncalieri -. È un’iniziativa molto importante, unica nel suo genere in Piemonte, che sosterremo al 100% e diffonderemo il più possibile ai negozi di vicinato”.

Al progetto, a pochissimi giorni dalla presentazione alle associazioni di categoria, hanno già aderito: FARMACIA SANT’EDOARDO, CAFFÈ BISTROT, MACELLERIA GARBOSSA, INTIMO ELLEPI, CONTROVENTO, COLORIFICIO TORCHIO, BENESSERE DEL MONDO, CREATION CAPELLI E CORPO, CARMINE VOLPE FOTOCOPISTERIA BIGLIETTERIA CONCERTI EURO 2000, LA DOLCE IDEA, VINI LIGAS, PALESTRA FUTURA, AGNESE BRUSSINO MASSOFISIOTERAPISTA E COUNSELOR, PIZZERIA FRATELLI PUPILLO, PERETTI ALIMENTARI, CAFFÈ TORINO, INCONTRO CON TE, LIBRERIA IL CAMMELLO.

Turismo Torino e Provincia, nuovo assetto societario

Un altro passo verso il rinnovamento dell’assetto societario di Turismo Torino e Provincia, società partecipata dalla Città di Torino che opera nell’ambito delle attività turistiche.

Il Consiglio comunale ha approvato la delibera che ne approva la nuova configurazione, parallelamente a un aumento di capitale da 0.8 a 2,5 milioni di euro. La scelta concertata con la Regione Piemonte prevede che la partecipazione di quest’ultima – finora pari al 19.6% – arrivi al 40% circa tramite l’acquisizione di nuove quote legate all’aumento di capitale, allineandosi alle percentuali da essa detenute nelle ATL piemontesi.

I nuovi patti parasociali stipulati tra i vari soggetti istituzionali partecipanti Turismo Torino vigeranno per cinque anni, prevedendo che la nomina del presidente della società sia in capo alla Regione, mentre sarà la Città di Torino a designare l’amministratore delegato.  Rappresentate nel Consiglio di amministrazione anche istituzioni quali Città Metropolitana di Torino e Camera di commercio (CCIAA).

L’intenzione è quella di rafforzare il ruolo di Turismo Torino e Provincia, come definito dal suo Statuto, nella “promozione del prodotto turistico riferito all’ambito di competenza territoriale, anche mettendo in collegamento gli operatori turistici locali con gli operatori nazionali e internazionali” ivi compreso tramite “l’organizzazione o la partecipazione a fiere, convegni e altre iniziative di promozione turistica, favorendo e organizzando, in particolare, la partecipazione degli operatori turistici interessati”.

La delibera approvata oggi in aula, inoltre, approva l’estensione della durata della società, finora fissata al 31 dicembre 2030, sino a tutto l’anno 2050.

Il Premio Pannunzio ad Annamaria Bernardini De Pace

Ieri sera nella Sala “Cavour” del Ristorante “del Cambio” dopo un incontro conviviale, il Presidente del centro Pannunzio Pier Franco Quaglieni ha consegnato il Premio “Pannunzio” 2025 a Annamaria Bernardini de Pace, celebre avvocato. Una frecciata di Quaglieni al principale quotidiano torinese: “Bravi i signori della “Stampa” che nel numero di oggi dedicato alla violenza sulle donne hanno ignorato il Premio Pannunzio conferito all’ avv. Bernardini de Pace, difensore da sempre delle donne in difficoltà e impegnata contro il femminicidio . La Stampa non è più letta per la mancanza di informazioni. Solo settarismo politicante”.

 

Alberi a Torino per le vittime di femminicidio

Alla vigilia del 25 novembre il Consiglio comunale ha approvato una mozione che impegna l’esecutivo di Palazzo civico a individuare aree verdi dove piantumare alberi da dedicare alle donne vittime di femminicidio nella nostra città. 

L’atto presentato dalla consigliera Elena Apollonio (Gruppo misto di  maggioranza – Alleanza dei democratici – DemoS Democrazia Solidale) chiede anche l’introduzione un qr code identificativo delle vittime per coinvolgere gli studenti e le associazioni.

Il documento ha raccolto l’approvazione unanime della Sala Rossa e ricorda le dimensioni del fenomeno: in Italia dall’inizio del 2025 le donne vittime di femminicidio sono state 76 – secondo quanto riportato dall’Osservatorio nazionale femminicidi di Non una di meno – mentre gli ammonimenti delle Questure sono 7.571, aumentati del 70,6% rispetto al 2024.

Il Salone dell’Auto torna nel 2026

Il Salone dell’Auto di Torino tornerà,  dopo il successo del 2025, dall’11 al 13 settembre 2026. Il Salone Auto Torino ha registrato quest’anno oltre 50 brand partecipanti, un’affluenza di 500 mila visitatori provenienti da tutta Italia e un indotto economico sul territorio di 5 milioni di euro.
L’appuntamento per i costruttori, gli appassionati e gli addetti ai lavori sarà nuovamente nel centro di Torino, che si conferma cornice ideale per la manifestazione dedicata al mondo dell’automobile.
Il 2026 vedrà lo svolgimento di una giornata interamente dedicata al business, il 10 settembre Salone Auto Torino organizzerà un evento esclusivo riservato ai soci B2B tra aziende, fornitori, società di servizi automotive, con l’obiettivo di favorire networking, collaborazioni e nuove opportunità professionali.

Mara Martellotta

Quando il Piemonte investe sulla tua impresa

Il Piemonte è la prima Regione italiana per livello di spesa validata nell’ambito del FESR 2021–2027, con oltre 4.000 imprese già sostenute e altre 1.500 aziende attese nel prossimo biennio.
Degli oltre 800 milioni di euro destinati alle imprese, circa 300 milioni risultano già certificati dalla Commissione Europea, le risorse rimanenti sono in fase di erogazione o disponibili per le nuove adesioni.
“L’Europa investe sul Piemonte, il Piemonte investe sulla tua impresa!”, promosso da Synergie Italia, con il patrocinio della Regione Piemonte, venerdì 21 novembre presso la Sede ONU – Padiglione Piemonte, ha visto la partecipazione di oltre 80 aziende del territorio. L’iniziativa si è inserita nell’ambito delle attività dedicate al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2021-2027, come momento di confronto e approfondimento dei risultati e delle possibilità ancora aperte del Programma.

Andrea Tronzano

Dall’incontro è emerso che degli oltre 800 milioni di euro destinati alle imprese nell’ambito del FESR, circa 300 milioni risultano già certificati dalla Commissione Europea, confermando il Piemonte quale prima Regione italiana per livello di spesa validata. Le risorse rimanenti sono in fase di erogazione o disponibili per nuove adesioni, con termine ultimo di utilizzo fissato al 31 dicembre 2030. Il “pacchetto” di misure per le imprese si articola su tre linee strategiche: sostegno agli investimenti e all’accesso al credito, con gran parte delle risorse già impiegate; interventi per l’efficienza energetica e la riduzione dei costi, che hanno registrato un utilizzo di circa il 50% dei fondi disponibili; azioni per la competitività, che hanno registrato un livello di utilizzo analogo agli altri ambiti di intervento. Ad oggi oltre 4.000 imprese piemontesi hanno beneficiato di contributi a fondo perduto, strumenti finanziari e voucher innovazione. Si stima che altre 1.500 imprese potranno accedere ai fondi residui nel prossimo biennio. Nel corso dell’evento è stato inoltre annunciato un nuovo bando regionale dedicato all’inserimento di ricercatori nelle imprese, con l’obiettivo di rafforzare il trasferimento tecnologico e la collaborazione tra sistema produttivo e mondo della ricerca.

“Questi dati – ha dichiarato Andrea Tronzano, Assessore regionale al Bilancio, allo Sviluppo delle Attività Produttive e all’Internazionalizzazione – dimostrano che il Piemonte sa programmare bene, governando con responsabilità. Abbiamo scelto di impiegare le risorse europee per rafforzare il sistema produttivo, sostenere chi investe, valorizzare competenze e innovazione. Ogni misura attivata contribuisce a creare un contesto solido, capace di attrarre investimenti e accompagnare le imprese nelle transizioni in corso. È così che vogliamo continuare a costruire uno sviluppo concreto, duraturo e coerente con le reali esigenze del territorio”.

In sintesi, l’evento, realizzato in collaborazione con Confindustria Cuneo, Commissione Pari Opportunità Donna Uomo del Piemonte, ANDAF Piemonte e Valle d’Aosta e CDAF, ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra istituzioni, aziende e attori economici del territorio sulle politiche e sugli strumenti a sostegno dello sviluppo piemontese. Sono intervenuti: Andrea Tronzano, Assessore regionale al Bilancio, allo Sviluppo delle Attività Produttive e all’Internazionalizzazione; Giuliana Fenu, Direttore per la Competitività del Sistema Regionale – Regione Piemonte; Paolo Furno, Dirigente Regione Piemonte; Marcella Mauro, Presidente ANDAF Piemonte e Valle d’Aosta – Associazione Nazionale Direttori Finanziari; Luisa La Vecchia, Regional Key Account Manager Synergie Italia; e Simona Tansini, Chief Commercial Officer Synergie Italia. Ha moderato l’incontro la giornalista Simona De Ciero.

Mara Martellotta