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Nella giornata mondiale del Leone il Bioparco Zoom di Torino organizza una serie di eventi

 

 

Il 10 agosto, in occasione della giornata mondiale del Leone, il Bioparco Zoom di Torino organizza un evento speciale dedicato a questi affascinanti e maestosi animali, una giornata ricca di iniziative ed attività volte a sensibilizzare il pubblico sulla conservazione di uno dei predatori più carismatici del pianeta, offrendo momenti coinvolgenti, divertenti e educativi.

“Il leone è  uno dei predatori più carismatici del pianeta- spiega Irene Carnovale, responsabile keeper Bioparco ZOOM di Torino- e nonostante in Africa la popolazione sia ancora numericamente significativa, si stimano 23 mila esemplari maturi, si trova nella lista rossa dello IUCN perché considerata ‘vulnerabile’. Negli ultimi venti anni si è registrata una riduzione di circa il 43% e, ad oggi, i leoni sono scomparsi dal 90% del loro territorio originario, concentrandosi ormai nelle aree dell’Africa Sub- Sahariana. Il bracconaggio non è  l’unica causa che minaccia la loro sopravvivenza; questa specie si vede limitare sempre più il proprio habitat con la conseguente riduzione delle prede selvatiche, a causa dell’incremento delle coltivazioni e viene predata da popolazioni locali poiché, a sua volta, preda il bestiame domestico. Ecco perché la sfida alla conservazione è  molto complessa e passa anche attraverso l’educazione delle popolazioni locali e della salvaguardia del territorio,  della sensibilizzazione internazionale e, non ultimo, dalla conservazione delle specie nelle strutture zoologiche”.

Alle 11.30 del 10 agosto, con replica alle 17.30 e 20.30 presso la Savana Terrace si terrà un talk speciale per conoscere da vicino i tre leoni ospitati al parco,  Raican, Inez e Ires, scoprendo divertenti  curiosità e particolarità dell’ecosistema africano e conoscendo i keeper che si prendono cura di loro. Dalle 18 in Savana Terrace spazio ad un aperitivo ruggente. Si potranno scegliere da una drink list creata ad hoc per l’occasione, tre cocktail, il ‘Raican’, mix agrumato con note amarognole e speziate, il Cocktail Ines un taste fruttato e fresco a base di liquore di pesca e un cocktail ‘Iris’ gin analcolico con note dolci efloreali.

Alle 20.30 all’interno della rassegna “Cinema sotto le stelle” si potrà  assistere alla proiezione del “Re Leone 2. Il regno di Simba” presso il Solarium  Malawi Beach. Per gli amanti del teatro, alle 20.45, andrà  in scena, al Mora Mora Villege lo spettacolo “Il Leone Furbacchione”, una favola divertente che celebra l’amicizia tra l’uomo e la natura, raccontando il rapporto tra i leoni e il popolo Masai.

Alle 21.45, per gli amanti del ballo e delle acrobazie, si potrà assistere allo spettacolo “Maasai” in un anfiteatro di Petra, trasformato per l’occasione in un suggestivo teatro a cielo aperto. Saranno presenti coreografie tribali. Performance acrobatiche, videoproiezioni e musiche composte ad hoc, grazie a straordinari performer che si trasformeranno in leoni, gazzelle e Masai.

Mara Martellotta

In Liguria travolto e ucciso da uno scooter

Uu anziano di 91 anni, piemontese di Novara ma  residente a Bordighera, è stato investito e ucciso da uno scooter mentre stava attraversando l’Aurelia in un punto scarsamente illuminato. Il giovane alla guida del motorino ha riportato  solo ferite superficiali. Sul posto il personale del 118 che ha trasportato l’anziano  in ospedale, ma per lui non c’è stato nulla da fare.

Muore noto avvocato. Mondo giudiziario in lutto

Lutto  a Biella per la morte dell’avvocato Francesco Ritella, di 88 anni. Lascia la moglie Giuseppina, i figli Marco e Laura e le nipoti. Era originario della provincia di Bari, ma era iscritto all’Ordine degli avvocati di Biella dal lontano 1968. Il funerale si  è tenuto lunedì alle 10 nella chiesa parrocchiale di San Paolo a Biella.

Sauze d’Oulx, nuovo campo di calcio

La posizione è invidiabile, a 1500 metri di altitudine, come sospeso nell’anfiteatro delle Alpi. Non è un semplice prato ma il nuovo campo di calcio che sta sorgendo alle porte di Sauze d’Oulx, in alta Val Susa. Non è ancora pronto ma ci siamo quasi dopo quattro anni di lavori e ritardi dovuti alla pandemia e all’aumento dei materiali che ha bloccato il cantiere. In questi giorni si sta ultimando la posa del manto in erba sintetica ma ci vorrà ancora del tempo per completare le tribune e gli spogliatoi. Da lassù si gode un panorama eccezionale: l’impianto sportivo sorge al posto della vecchia pista olimpica del free-style e ospiterà gli allenamenti in quota e al fresco di squadre italiane e straniere. Forse sarebbe il caso di alzare ancora un po’ le reti del perimetro del campo di calcio altrimenti i palloni finiranno volentieri a Jouvenceau o… a Oulx.
Fr

Strada provinciale San Raffaele Cimena, consegna lavori

Lunedì 5 agosto la Città metropolitana di Torino consegnerà all’impresa i lavori per il consolidamento della carreggiata sulla Strada provinciale 99 di San Raffaele Cimena.
Il 28 agosto del 2023, a causa del maltempo, una frana di terra e fango si è verificata sul versante di valle della carreggiata dal Km 9+650 al km 9+700.
Il personale della Città metropolitana era intervenuto subito per rimuovere fango, detriti e vegetazione sradicata dal movimento del terreno riversatosi sulla carreggiata più a valle al km 10+000.
Per mettere in sicurezza il flusso veicolare è stato istituito un senso unico alternato garantendo continuità di servizio della tratta stradale.

I lavori di consolidamento , che prevedono il contenimento del versante di valle con un muro a gravità realizzato in gabbioni metallici tirantati, lavori di manutenzione della pavimentazione stradale e interventi di miglioramento per il deflusso delle acque meteoriche, saranno formalmente consegnati all’impresa il prossimo lunedì, ma l’avvio vero e proprio delle opere, che dureranno circa 50 giorni, slitterà di qualche settimana per consentire l’approvvigionamento dei materiali necessari. L’importo dei lavori è di 150mila euro.

Indonesia, torinese cade da 25 metri e muore

È morto in Indonesia Giancarlo Zicari, 49enne ingegnere di Torino della ThalèsAlenia. È precipitato da una scogliera di 25 metri nell’isola di Bali, dove era in vacanza. È caduta insieme a lui la compagna, è  ferita ma salva.

Il giorno del matrimonio nessuno apre le porte agli sposi

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di due sposi che ci raccontano la loro disavventura la mattina delle nozze

Caro direttore, siamo Roberto e Eleonora e dopo 8 anni insieme decidiamo di suggellare il nostro amore con il matrimonio civile. Essendo residenti a Nichelino decidiamo di rivolgerci al Comune per celebrare la suddetta unione e, dopo averci presentato le alternative a disposizione, scegliamo entusiasticamente di celebrare la nostra unione alla cascina dell’Ordine Mauriziano presso Stupinigi (Viale Torino, 4).
Avviamo quindi le procedure suggerite già il 29 Dicembre 2023. Prontamente, contattiamo l’associazione “Stupinigi è” che si occupa della messa a disposizione della cascina Ordine Mauriziano. In questa occasione prendiamo contatto con  la responsabile di questi eventi per conto dell’associazione.
Il carteggio va avanti da Gennaio a Marzo 2024 e nelle ultime email ci viene confermata la prenotazione della location e della data da noi scelta: il 6 Luglio 2024. Nell’ultima email ci viene gentilmente posto invito a partecipare ad una celebrazione tenutasi nella medesima location in Aprile per valutare l’Associazione “all’opera” e eventualmente definire disposizione di tavoli, sedie e arco.
Accettiamo quindi l’invito e ci rechiamo alla cascina in Aprile: la responsabile non era presente, ma erano comunque presenti due collaboratrici dell’Associazione e la proprietaria del fiorario: quest’ultima ci mette al corrente della possibilità di decorare con alcuni fiori la location, ovviamente facendoci presente che questo è un plus e che non sussisteva alcun obbligo.
L’affermazione sembrerebbe scontata, ma dato l’esito della vicenda riteniamo che questa puntualizzazione sia un punto cardine.
Prima di andarcene confermiamo a voce che il nostro è un matrimonio semplice, senza troppi fronzoli e che non saremmo stati interessati ad addobbi aggiuntivi. Avremmo comunque contattato con piacere la fiorista, che ci ha lasciato suo biglietto da visita, nel caso avessimo cambiato idea.
Da questo momento in poi le comunicazioni tra noi e l’Associazione si interrompono, dato che dopo la suddetta conferma tramite email e la visita in loco non ci risultavano altre motivazioni per la quale dovevamo noi contattare l’Associazione; ad ogni modo nemmeno l’Associazione stessa si è palesata dopo questo ultimo incontro, nè via email nè tramite contatto telefonico.
Rimaniamo comunque in contatto con il Comune di Nichelino che ci conferma ulteriormente la data da noi scelta e ci invia bollettino di 500€ da pagare per usufruire del servizio.
Il Comune riceve da noi il pagamento nella stessa settimana e ci conferma che sarebbe arrivata il 6 luglio alle ore 12.30 un rappresentate dell’attuale amministrazione comunale e una loro collaboratrice, come da prassi.
Arriviamo alla fatidica data del 6 Luglio, colmi di emozione e con qualche invitato al nostro seguito (circa 20 persone). Nonostante fosse una cerimonia laica e ristretta, eravamo molto emozionati e per assicurarci che tutto fosse in ordine ci siamo recati alla location con 40 minuti di anticipo.
Notiamo subito il portone della cascina chiuso e due signore indaffarate con il telefono con fare piuttosto concitato, ma in quel momento non ci siamo preoccupati. Scopriremo successivamente che le due figure erano rappresentanti  del Comune che stavano provando a contattare l’Associazione senza successo.
Dopo un’attesa durata fino alle 13.00 tutti i presenti, noi compresi, ci siamo arresi all’impossibilità di accedere alla Location per celebrare il nostro matrimonio.
Gentilmente i rappresentanti del Comune di Nichelino ci propongono di celebrare ugualmente il matrimonio nella sala consiliare del Comune. L’imbarazzo è palese e la celebrazione va avanti con momenti colmi di incredulità da parte di tutti.
Ma il momento che suggella l’imbarazzante epilogo di questa vicenda arriva quando la vice Sindaco riesce a mettersi finalmente in contatto con la responsabile dell’associazione la cui risposta ha dell’incredibile.
Infatti, a detta sua, la colpa per la mancata presenza delle persone adibite a darci accesso alla cascina era proprio la nostra!
Si, perchè dopo Aprile 2024 non avevamo più contattato l’associazione per far sapere nostra scelta riguardo ai fiori e a eventuali addobbi. Ebbene sì, la negligenza di uno o più responsabili dell’Associazione viene ribaltata su chi ha subito un danno.
Questo ci ha rammaricato davvero molto e ha trasformato un momento di assoluta felicità in sconforto. Chi aveva ritenuto che il nostro matrimonio debba essere annullato senza alcuna comunicazione solo perchè non avevamo scelto addobbi o fiori aggiuntivi?
In seguito abbiamo ricevuto le scuse ufficiali da parte dell’Associazione per quanto accaduto e la rassicurazione da parte del Comune di Nichelino (almeno a parole, perchè per il momento non abbiamo visto un euro…) che verremo rimborsati dell’intera cifra sostenuta. E ci mancherebbe…
Abbiamo atteso qualche settimana prima di scrivere alle testate giornalistiche della nostra comunità proprio perchè ci aspettavamo una presa di posizione dai responsabili di questa irrimediabile negligenza. Invece ci hanno risposto con il silenzio e a noi resta l’amarezza di non aver avuto la cerimonia che sognavamo e per la quale ci siamo mossi in largo anticipo.
Sottolineiamo come la parte più aberrante di questa storia, magari in comune con tante altre storie, sia proprio l’assenza di una presa di responsabilità da parte delle Istituzioni (siano esse Comuni o Associazioni) proprio in corrispondenza di un momento in cui la Reggia di Stupinigi viene (fortunatamente e auspicabilmente!) molto pubblicizzata sui social media e sui giornali proprio per ospitare eventi matrimoniali.
Questo apporta valore alla nostra testimonianza: la Reggia di Stupinigi è valore inestimabile del territorio in cui viviamo e in primis sosteniamo qualsiasi Associazione lavori per i beni artistici del nostro Paese. Ma chi ha a che fare con questa realtà deve conoscerne anche i rischi e gli episodi di negligenza.
La colpa è sempre di qualcun altro (non sa si mai bene di chi) ma i danni li subisce sempre il cittadino.

Addio a Mariella, la guida degli studenti a Palazzo Lascaris

Si è spenta prematuramente, dopo pochi anni di pensionamento Mariella Occhetti ex dipendente dell Urp del Consiglio Regionale del Piemonte.
Grazie a lei migliaia studenti sono stati accompagnati e guidati per le sale auliche di Palazzo Lascaris.
Aveva approfondito la conoscenza del  linguaggio dei segni per comunicare anche con i non udenti.
Amante delle lingue straniere era orgogliosa di quel ruolo che ad ogni gruppo riservava un aneddoto o curiosità sui proprietari storici del Palazzo.

GD

Folgorato da contatto elettrico, gravissimo vicesindaco di Ceres

A Ceres, il vicesindaco è in condizioni gravissime dopo essere stato folgorato durante l’evento sportivo  delle Valliadi che coinvolge tutte le Valli di Lanzo. In ospedale in condizioni non gravi  anche una mamma e il suo bambino. I tre si sono appoggiati a un palo in ferro della struttura allestita per la cucina in piazza. Il vicesindaco è stato colpito da una fortissima scarica elettrica, è caduto all’istante e ha perso conoscenza.

Fino a Praga in bici per la ricerca contro il cancro

Fabiano e Dario Altobello
Il sindaco di Volpiano Giovanni Panichelli: «Una importante iniziativa di solidarietà»

Il sindaco di Volpiano Giovanni Panichelli e la vicesindaco Irene Berardo hanno ricevuto in Comune, mercoledì 31 luglio, Fabiano Dario Altobello, i due fratelli che il 2 agosto sono partiti per la #TORINOPRAGATUTTODUNFIATO, un’iniziativa a sostegno dell’Airc (l’associazione per la ricerca contro il cancro) che prevede di percorrere 1.450 chilometri in bicicletta, attraversando cinque nazioni e superando 10mila metri di dislivello, con l’obiettivo di sensibilizzare sul tema della lotta ai tumori; info su www.retedeldono.it/iniziativa/fabianoaltobello/torinopragatuttodunfiato .

Così la presentazione: «Sarà una bellissima avventura che unirà la passione per lo sport ed i viaggi vissuta insieme tra fratelli ad un messaggio importantissimo: abbiamo bisogno gli uni degli altri per fare la differenza. Da soli possiamo arrivare primi mentre insieme possiamo arrivare molto lontano! Il nostro ringraziamento va a tutte le persone che ci hanno fin qui sostenuto, supportando e sopportando la nostra idea»

«È una importante iniziativa di solidarietà – commenta Giovanni Panichelli, sindaco di Volpiano -, alla quale come amministrazione siamo lieti di dare il nostro patrocinio, con l’obiettivo di sensibilizzare sempre più sul valore della ricerca scientifica nella lotta contro il cancro».