CRONACA- Pagina 1780

Rettile simile a camaleonte “passeggiava” per Moncalieri

pogonaIl Servizio Tutela della Fauna e della Flora della Città Metropolitana di Torino ha messo in salvo  una Pogona Vitticeps. Si tratta di un rettile simile al camaleonte, di colore arancione, che “passeggiava” per  Moncalieri. La sua presenza  era stata segnalata da alcuni residenti. L’animale è chiamato abitualmente ‘drago barbuto’, ed è un sauro esotico di 80 centimetri, comunemente in commercio per il  suo carattere docile. L’esemplare  potrebbe essere scappato ai proprietari o essere stato abbandonato. Ora il  Canci, Centro Animali Non Convenzionali dell’ospedale veterinario della facoltà di Veterinaria dell’Università, verificherà il  suo stato di salute e se  non saranno individuati i proprietari, l’animaletto verrà portato nel rettilario dell’Oasi degli animali di San Sebastiano Po, centro faunistico convenzionato con la Città metropolitana di Torino.

Uomo minaccia di aggredire la madre con coltello

polizia civich2La Polizia municipale di Torino ha  arrestato un 39enne che aveva minacciato di aggredire la madre. Era andato nell’abitazione della donna  con un coltello e si era affacciato al balcone urlando. “vi uccido tutti”. Già alla fine di luglio la madre si era spaventata per il fare violento del figlio, più volte ubriaco, e si era rivolta ai vigili urbani  che le hanno prestato assistenza. Il figlio, ora alle vallette, soffre  di depressione e diventa aggressivo e violento. sua madre non lo ha mai voluto denunciare. Ora è sotto osservazione al Maria Vittoria.

(foto: il Torinese)

Laboratorio per la Marijuana sequestrato al Gabrio

Polizia-Stradale-notteNel centro sociale del Gabrio è stato scoperto un laboratorio attrezzato per il trattamento della marijuana. Gli strumenti sono stati sequestrati dalla polizia nel corso di una perquisizione. Gli agenti della squadra mobile hanno trovato una sessantina di piante, semi, tre serre artigianali con lampade e termoventilatori, un essiccatore e altro materiale idoneo per la lavorazione delle sostanze tossiche.Sequestrate anche quattro tavolette di hashish. Due italiani sono stati denunciati per violazione della legge sulla droga.

Piante infestanti sul Po: non strappatele a caso, si moltiplicano!

alghe 5Il Myriophyllum aquaticum, la pianta di tropicale proveniente dagli acquari, che ha infestato il Po a Torino, rischia di colonizzare altri tratti del fiume. L’allarme arriva dall’ Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) e viene dalle piante strappate da persone estranee alla alghe 4task force coordinata dal Comune di Torino. le piante abbandonate trovate in questi giorni dai  tecnici di Arpa destano preoccupazione, poiché la specie vegetale ha la capacità di riprodursi con il meccanismo della frammentazione di piccole parti di pianta. Per tale ragione ogni intervento di eradicazione deve essere effettuato in modalità controllata e smaltito correttamente.

IL COMUNICATO DEL COMUNE

“In seguito all’eradicazione delle piante infestanti, gli uffici del Comune hanno continuato il monitoraggio del Po, anche con la collaborazione delle società remiere che operano quotidianamente sul fiume – ha sottolineato l’assessora alla viabilità, Maria Lapietra – Finora non sono stati trovati nuovi punti di presenza del Myriophyllum aquaticum. Come previsto dalla campagna “Un Po più tuo”  un nuovo sopralluogo sarà effettuato giovedì 18 agosto dal personale del Comune con la collaborazione di bixicle.com che metterà a disposizione le canoe che normalmente noleggia ai Murazzi. Verificato successivamente che non ci siano ancora piante infestanti, il prossimo 24 agosto sarà aperta la diga Michelotti per far fluire più velocemente l’acqua, in modo tale da creare corrente per ridurre le condizioni favorevoli alla formazione e alla crescita delle piante non infestanti”. Infine un invito. “Tutti gli interventi devono essere autorizzati e coordinati dagli uffici dell’assessorato alla viabilità – ha concluso Maria Lapietra – in quanto eventuali iniziative autonome potrebbero essere controproducenti”.

(FOTO: IL TORINESE)

L’estate sta finendo? Pioggia in arrivo e calo delle temperature

pioggia 1Si sta ritirando l’anticiclone delle Azzorre che negli ultimi giorni ha assicurato bel  tempo stabile e caldo su Torino e il Piemonte. Informa l’Arpa (Agenzia regionale di protezione ambientale) – che nelle prossime ore torneranno rovesci sparsi nei pressi  delle Alpi e sulle zone di pianura adiacenti. L’instabilità sarà più accentuata probabilmente giovedì, quando ci potranno essere piogge e temporali “localmente intensi”. Le massime scenderanno di qualche grado, passando da 31-34 a 27-31 gradi in pianura e mezza collina, da 22-26 a 18-22 in montagna tra i 1.000 ed i 1.500 metri di altitudine.

 

(foto: il Torinese)

Vuole spararsi per non invecchiare ma i carabinieri lo salvano

Ipolizia e carabinierin mare a Portofino con una canoa e con la sua pistola con il colpo in canna, dei pesi e una catena per  legarsi, spararsi alla testa e cadere in acqua. Era il piano di un settantenne torinese, ex pallanuotista: intendeva uccidersi perché non sopporta l’idea di invecchiare. Ma è stato trovato e salvato dai carabinieri e dalla Capitaneria di Santa Margherita Ligure grazie alla  segnalazione della ex moglie. L’allarme è partito da Torino e  i carabinieri in qualche ora sono risaliti alla posizione dell’uomo attraverso il telefono cellulare. Il salvataggio è avvenuto a ferragosto  intorno alle 17, ed è stato effettuato via mare dalla Capitaneria di Porto, grazie anche a un elicottero. L’uomo in canoa è stato trovato su uno scoglio  tra Portofino e San Fruttuoso di Camogli. Con sè aveva l’arma e i pesi con cui voleva finire in fondo al mare. Si trova ora in cura all’ospedale.

Facevano esplodere sportelli bancomat, arrestati

banche matDue italiani arrestati dai carabinieri della Compagnia di Rivoli: facevano parte di una banda specializzata in assalti notturni a sportelli bancomat. servendosi di  travi di ferro, usate come ariete, ed esplosivi effettuavano le rapine. Diversi i colpi realizzati in provincia di Torino e Genova.  Proseguono le indagini per individuare eventuali altri complici.

(foto: archivio il Torinese)

I nomadi incendiano rifiuti vicino al campo, protesta dei cittadini

INCENDIO FUOCOFerragosto di protesta a Torino per il fumo e i cattivi odori causati dall’incendio dei rifiuti nel campo nomadi di via Germagnano, alla periferia della città. Decine di abitanti che risiedono nei palazzi vicino all’area sono scesi in strada in segno di protesta per l’aria irrespirabile ed il fumo che entrano nelle loro case. I Vigili del Fuoco di Torino hanno impegnato 5 automezzi per spegnere i roghi e sono intervenute anche squadre dell’Amiat, l’azienda municipale di igiene ambientale.

Escursionista francese morta sotto la cascata di Noasca

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

E’ morta l’escursionista dispersa nei pressi della cascata di Noasca, sulle montagne del Gran Paradiso, nella zona canavesana. Si tratta di  una francese  di 48 anni, appassionata di torrentismo, che si trovava in compagnia di due suoi connazionali di 52 e 43 anni, che sono rimasti illesi. L’incidente è avvenuto a 1.100 metri, vicino al a forra di Noaschetta, frequentata da appassionati di canyoning, torrentismo e  trekking.Nella cascata la donna ha probabilmente battuto con violenza la testa contro le rocce.

Alghe invasive nel Po, dopo le “mondine” servono fatti

alghe2La Regione ha precisato in una nota che è stata proprio “una segnalazione della Regione Piemonte a portare all’intervento per l’eradicazione della presenza di Myriophyllum acquaticum effettuato l’11 agosto lungo il tratto di fiume Po di Torino compreso tra i ponti di piazza Vittorio e corso Vittorio Emanuele”. Il risultato dell’operazione di pulizia lascia qualche dubbio. Al di là della legittima polemica politica del Pd nei confronti della Giunta di Chiara Appendino: “si è trattato solo di propaganda ma le alghe sono ancora lì”, basta dare uno sguardo all’acqua vicino allealghe 4 sponde del Po (come documentato anche dal video che il “Torinese ha pubblicato nella propria pagina Facebook) e si vede che le alghe sono ancora  ben presenti. Diamo atto agli assessori comunali  e ai volontari che come mondine hanno strappato erbacce a più non posso, ma ora si deve fare sul serio. Va bene risparmiare denaro pubblico secondo la condotta eticamente corretta dei grillini, ma se l’estirpazione manuale non dà risultati, qualcosa si dovrà pur fare. Il Myriophyllum acquaticum è una specie esotica di origine sudamericana, utilizzata principalmente per l’allestimento di acquari. Molto invasiva, determina impatti significativi sulla biodiversità di laghi, stagni e canali. L’inclusione nelle “black list” della Regione Piemonte comporta che debbano essere applicate rapide misure di eradicazione una volta rilevatane la presenza. E quindi? L’assessore Maria Lapietra spiega oggi sulle colonne di Repubblica che nei prossimi giorni con l’abbassamento della diga Michelotti l’acqua defluirà maggiormente, mentre a settembre interverrà comunque una ditta specializzata nelle pulizie fluviali. Si vedrà.

 

(foto: il Torinese)