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Banconote tarocche per 27 milioni trovate in campo nomadi

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Blitz al campo nomadi di strada Aeroporto, alla periferia  della città

 

Valore complessivo: 27 milioni di euro. E’ quello delle banconote false che sono state trovate da carabinieri e polizia municipale  in un blitz al campo nomadi di strada Aeroporto, alla periferia  della città. Denunciate tre persone per la detenzione del denaro. I soldi tarocchi erano suddivisi in 10 milioni di dollari, 15 di euro e un milione e mezzo di franchi svizzeri. Inoltre sono state arrestate  tre persone per resistenza a pubblico ufficiale e denunciate sei per altri reati.

Trova in bagno 6 chili e mezzo di marijuana

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Avvisati i carabinieri, che hanno trovato segni di forzatura alle porte

 

Gli stanno costruendo la casa e nel bagno della sua futura abitazione, ha trovato diverse piantine di marijuana ad essiccare. La proprietaria dello stabile ha così chiamato i carabinieri, che hanno trovato segni di forzatura alle porte. Il caso è avvenuto a San Francesco al Campo. Ora  militari dell’Arma stanno indagando per scoprire chi abbia creato nel  cantiere  un essiccatoio  per la marijuana: ne sono stati sequestrati oltre sei chili e mezzo.

Verso l'archiviazione le accuse di Soria ai politici

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Il professore aveva detto di avere elargito pagamenti tra gli altri a Chiamparino, Alfieri e Leo e ad esponenti del mondo della cultura (Augias e altri)

 

Si avvia verso la richiesta di archiviazione l’indagine della procura dopo  le accuse lanciate da Giuliano Soria, ex patron del premio  Grinzane Cavour, di pagamenti in nero a politici (aveva citato tra gli altri Chiamparino, Alfieri e Leo) ed esponenti del mondo della cultura (Augias e altri) e dello spettacolo. Il professore aveva fatto i loro nomi durante il processo d’appello in cui era imputato di peculato, mentre nell’interrogatorio si è avvalso della facoltà di non rispondere. I magistrati chiederanno al tribunale di chiudere l’indagine, poichè non avrebbero trovato riscontri e la prescrizione cancellerebbe comunque eventuali reati.

Riapre Palazzo Nuovo, era chiuso per la presenza di amianto

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Da lunedì 21 settembre saranno nuovamente  fruibili il piano terra e la biblioteca Tabacco

 

E’ rimasto chiuso “per amianto” per  cinque mesi  e ora riapre al pubblico universitario Palazzo Nuovo. La sede delle facoltà umanistiche dell’Ateneo torinese era chiusa dallo scorso 17 aprile per la presenza del pericoloso materiale. Da lunedì 21 settembre saranno nuovamente  accessibili il piano terra e la biblioteca Tabacco. La settimana dopo incominciano le lezioni del primo semestre. Le aule del primo piano saranno invece agibili entro il mese di ottobre. Fino ad allora  le lezioni saranno tenute in locali vicini a Palazzo Nuovo.
   

Massacra la moglie a coltellate per gelosia

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E’ un marocchino di 40 anni ad aver ucciso la moglie, italiana di 47 anni

 

L’ha fatto per gelosia, sembra abbia detto ai carabinieri, anche se in casrma non è stato molto loquace. E’ un marocchino di 40 anni ad aver massacrato a coltellate la moglie, italiana di 47 anni, nella loro abitazione in via Novello, ad Asti. L’uomo, che non voleva che la moglie avesse un lavoro,  è stato arrestato dai carabinieri, dopo l’allarme dato da una vicina di casa che aveva sentito le urla della donna. Un nuovo drammatico fatto di cronaca nella città del palio, ancora scossa dall’omicidio della tabaccaia.

Gravissima donna investita da treno a Ivrea

TRENO MILANO

Ora è ricoverata al Cto

 

Una ragazza cinese di 30 anni è stata investita da un treno alla stazione  di Ivrea. Ora la donna è ricoverata al Cto in gravissime condizioni. Secondo la Polizia, la giovane stava per raggiungere il terzo binario, ma non avendo utilizzato il sovrappasso ha deciso di attraversare i binari, quando un convoglio proveniente da Aosta l’ha travolta. Dopo l’incidente il traffico ferroviario verso Torino è stato interrotto.

 

(Foto: il Torinese)

Operaio muore stritolato negli ingranaggi

soccorsi 118

 Il titolare della ditta è riuscito a liberarlo con  un muletto, ma purtroppo era già morto

 

Ancora una vittima sul lavoro, si tratta di un operaio di 37 anni di Ciriè, morto nella zona industriale a nord di Torino. Era un dipendente della Silea, azienda che si occupa di  sabbiature. Una morte tragica: è rimasto incastrato negli ingranaggi metallici di un macchinario. Il titolare della ditta è riuscito a liberarlo con  un muletto, ma purtroppo era già morto. Lo Spresal dell’Asl To1 sta indagando e ha informato il pm Guariniello. Sono intervenuti carabinieri, vigili del fuoco e 118.

Muore in montagna dopo caduta di 50 metri

Elicottero-118

Tonati era molto conosciuto  come esperto camminatore

 

Ha battuto violentemente la testa dopo una caduta di una cinquantina di metri. E’ morto coì  Mauro Tonati, di 66 anni, che risultava disperso da ieri in Val Grande, zona tra Ossola e Verbano. Il corpo (la vittima abitava a Borgomanero) è stato individuato e recuperato dal soccorso alpino con l’elicottero dei vigili del fuoco. Tonati era molto conosciuto  come esperto camminatore e appassionato delle montagne del Verbano. L’incidente forse risale  a venerdì, quando l’uomo s’era avventurato in Val Grande da solo.

Incidente stradale: cinque feriti, di cui due bambini

ambulanza SOCCORSO

Una famiglia di Ponderano viaggiava su una Renault Clio che ha sbandato sull’asfalto bagnato dalla pioggia

 

Cinque feriti, tra cui due bambini, nell’incidente stradale avvenuto nel pomeriggio sulla strada regionale 142 Biella-Laghi, vicino a  Roasio, nel Vercellese. Una famiglia di Ponderano viaggiava su una Renault Clio che ha sbandato sull’asfalto bagnato dalla pioggia. Dopo aver invaso la corsia opposta, si è scontrata con un Doblò. Un bimbo di due anni è rimasto ferito in modo grave: è stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Biella.

Disastro colposo: si indaga sui tram per incidente del 2013

TRAM GMADRE

Un tram della linea 4 e un bus della linea 57 del si scontrarono nei pressi di Porta Palazzo

 

La procura della repubblica sta indagando per disastro colposo, a carico di ignoti, per l’incidente del 7 settembre 2013, quando un tram della linea 4 e un bus della linea 57 del si scontrarono nei pressi di Porta Palazzo, provocando 19 feriti lievi. Il pm Guariniello è titolare del fascicolo e gli ispettori dell’Asl  sono incaricati di verificare le condizioni degli automezzi coinvolti e il funzionamento dei freni e dei dispositivi di sicurezza.

 

(Foto: il Torinese)