L’uomo, un motociclista di 57 anni, è morto poco dopo il ricovero al Cto
Una brutta pagina nera si apre oggi per il Salone dell’Auto di Torino. Intorno alle ore 18 di ieri pomeriggio, una vettura in dotazione come “test drive” si è scontrata con un motociclista provocando la morte di quest’ultimo poco dopo l’arrivo in ospedale. L’uomo di 57 anni, stava viaggiando a bordo di una Yamaha Tmax, percorrendo via Petrarca da corso Federico Scoplis verso via Ormea. Secondo le prime testimonianze, ovviamente ancora tutte da verificare, la moto non si sarebbe fermata al semaforo rosso, invadendo così la carreggiata di corso Massimo D’Azeglio e finendo contro l’auto – una Ibiza in prova per il Salone – che non ha potuto fare nulla per evitarla. L’automobilista, che è risultato positivo all’alcol test, ha immediatamente chiamato gli operatori del 118 che, dopo aver soccorso l’uomo caduto malamente a terra, lo hanno portato d’urgenza al Pronto Soccorso del Cto. Purtroppo poco dopo il ricovero in ospedale il motociclista, a causa delle gravissime lesioni riportare per la caduta, è morto. Sono ancora in corso le indagini della Polizia Municipale per capire la reale dinamica dell’incidente.
La quinta edizione di
Milano, che in questa occasione predispone tante biciclette sugli argini del fiume Po, assieme alle Regioni Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Infrastrutture lombarde sta lavorando alla progettazione.
Le calamità naturali e i disastri quotidiani di ogni natura mettono a repentaglio la conservazione del patrimonio culturale mondiale.
specialistico in caso di emergenza. Durante il workshop sono stati analizzati i danni provocati dall’ultima alluvione al patrimonio documentario dell’Agenzia delle Entrate di Moncalieri, mentre rappresentanti del Politecnico di Torino hanno spiegato la tecnica della liofilizzazione del materiale cartaceo danneggiato dall’acqua. La Ditta Prodoc Srl, infine, è intervenuta sul recupero di libri e documenti cartacei.
La Città di Torino, con Deliberazione della Giunta Comunale ha approvato nelle scorse settimane il bando per la selezione di progetti diretti a contrastare gli effetti negativi sugli anziani fragili in relazione agli eventi climatici, “Emergenza Caldo”
Continuano fortunatamente a migliorare le condizioni di salute di Kelvin, il bambino di 7 anni di origine cinese che sabato scorso è stato travolto e calpestato dalla folla in Piazza San Carlo a Torino, davanti al maxischermo allestito in occasione della finalissima di Champions League. Il bambino, ricoverato all’ospedale Regina Margherita di Torino per un trauma cranico e toracico, oggi è stato trasferito dal reparto di rianimazione a quello di degenza. A detta dei medici che lo hanno in cura, i tempi di guarigioni per il piccolo Kelvin saranno ancora molto lunghi ma fortunatamente adesso è del tutto fuori pericolo. Lievi miglioramenti si sono avuti anche per Francesca M. la ragazza di 26 anni ricoverata all’ospedale Molinette di Torino per trauma toracico. La ragazza, che resta ancora in prognosi riservata, si trovava in piazza con il fidanzato quando è stata completamente travolta e calpestata dalla calca di persone spaventate e in fuga per cause ancora da chiarire ed accertare e sulle quali, è in corso un’inchiesta. Stessa sorte anche per Erika P. la 38enne di Verbania anche lei travolta e schiacciata dalla folla di tifosi presi dal panico. Soltanto tra una decina di giorni si potrà capire quali conseguenze ha riportato a causa dell’arresto cardiaco avuto.
Si segue anche la pista anarchica e antagonista per le due buste contenenti polvere sospetta, recapitate al PalaGiustizia di Torino
La polizia stradale ha arrestato il conducente di una Citroen che nel corso della notte, tra Chivasso Centro e Chivasso Ovest, sulla Torino-Milano, ha causato un incidente in cui è morto un 49enne
