Eccoli, pronti per essere utilizzati. Sono arrivati all’ospedale Regina Margherita della Città della Salute di Torino i 2 dispositivi che visualizzano le vene.
Si chiamano VeinViewer e sono stati regalati all’ospedale pediatrico di Torino grazie alle DONAZIONI raccolte dal Comitato Io sto con il Regina Margherita Onlus.
Sono due apparecchiature diagnostiche per immagini che consentono di visualizzare, in modo semplice e rapido, la morfologia, l’orientamento e la posizione dei vasi direttamente sulla cute dei piccoli pazienti, consentendo agli operatori di “vedere” il loro operato in tempo reale, sicuro, non invasivo. Il Direttore Generale avvocato Gian Paolo Zanetta scrive al Comitato: “Nel ribadire la nostra gratitudine per le molte iniziative che in questi anni hanno caratterizzato la vostra presenza propositiva nei confronti dell’ospedale Regina Margherita, la vostra donazione contribuirà in modo significativo ad aumentare il successo della prima venipuntura riducendo i tentativi ed apportando maggiore sicurezza delle attività”.
A seguito di un esposto sono stati avviati i controlli del Servizio Igiene e Alimenti dell’Asl di Torino nelle cucine delle Molinette
Al fine di tutelare la tranquillità e il riposo dei residenti nelle zone della “movida” -, la Città ha avviato da mesi un dialogo con le associazioni di categoria dei pubblici esercizi, volto a introdurre la sperimentazione, dall’1 al 30 luglio, di nuovi orari con particolare attenzione ai dehors e agli spazi esterni dei locali.
I medici non lasciano più speranze per Erika Pioletti, la 38enne che si trova all’ospedale San Giovanni Bosco di Torino
NELLE PUBBLICHE ASSISTENZE ANPAS 326 POSTI IN PIEMONTE
Questa mattina un uomo di 48 anni ha accoltellato la madre nella loro abitazione nel Vercellese. La donna di 73 anni, è stata trasportata immediatamente all’ospedale Sant’Andrea di Vercelli, dove a causa delle numerose e profonde ferite da taglio, versa in condizioni gravi ma non è in pericolo di vita. Secondo le prime informazioni alla base del gesto del figlio ci sarebbe la difficile convivenza tra i due, data anche da alcuni disturbi psichiatrici di cui sembrerebbe soffrire da tempo l’uomo. L’autore dell’aggressione è stato subito fermato dalla polizia e condotto in questura dove è stato interrogato per diverse ore. L’uomo avrebbe ferito la madre utilizzando due coltelli da cucina. Sono stati alcuni vicini di casa ad avvisare le forze dell’ordine; spaventati dalle urla che provenivano dall’abitazione di via Calatafimi, hanno deciso di intervenire chiamando i carabinieri.
A Torino dopo la terza primavera più calda dal 1753 – ricorda la Smi, Società meteorologica Italiana – giugno sembra non essere da meno. Oggi la rete di Arpa ( Agenzia regionale per la protezione ambientale) ha registrato il superamento dei 35 gradi nell’Alessandrino, la provincia, insieme al Vercellese dove dovrebbe continuare a fare più caldo anche nella giornata di domani. Nel centro di Torino oggi si sono sfiorati i 33 gradi e l’ondata di caldo sembra non volersi arrestare visto che per la giornata di venerdì sono previste massime oltre i 35 gradi. Un piccolo break per riprendere fiato e assaporare qualche goccia di pioggia ci sarà tra la giornata di mercoledì e giovedì.
La Conferenza dei capigruppo di palazzo Civico ha raggiunto un accordo tra la Maggioranza e alcuni gruppi di Opposizione
Entro l’anno, grazie a un primo stanziamento di 4 milioni di euro,
Borgaretto di Beinasco, Torre Pellice, Cumiana, Vigone, Pomaretto, Pianezza, Giaveno, Susa, Avigliana, attivate ex novo Rivoli e Venaria); 6 nell’ Asl TO4 (potenziate Brandizzo e Castellamonte/Rivarolo, da attivare Leinì, Settimo, Lanzo e Caluso); 7 nell’ Asl TO5 (Carmagnola, Carignano, Chieri, Moncalieri e Nichelino più il potenziamento di Pino Torinese e La Loggia); 5 nell’Asl di Vercelli (da attivare a Cigliano e da potenziare a Santhià, Gattinara, Varallo e Coggiola); 4 nell’Asl BI (da attivare a Cossato/Trivero e Biella, due fra Biella e Cossato); 7 nell’Asl NO (potenziamento di Arona, a cui sono collegate Ghemme e Oleggio, da attivare due strutture a Borgomanero e a Trecate); 4 nell’Asl VCO (da potenziare Omegna e Cannobio, da attivare Verbania e Crevoladossola); 4 nell’ Asl CN1 (una nuova Boves/Busca e tre da potenziare a Demonte, Saluzzo e Fossano); due nell’ Asl CN2 (da potenziare Bra e Montà d’Alba); 6 nell’Asl AT (da potenziare a Nizza Monferrato, Villafranca, Canelli, San Damiano d’Asti, da attivare Montiglio e Villanova d’Asti); 6 nell’Asl AL (da potenziare il progetto Picasso a Ovada, Valenza e Castellazzo Bormida, da attivare Arquata Scrivia, Castelnuovo Scrivia e Moncalvo).
Tragedia nel quartiere San Paolo a Torino dove una sedicenne si è tolta la vita buttandosi dall’abitazione della nonna, al sesto piano di un palazzo. Dai primi accertamenti sembrerebbe che la ragazzina soffrisse da tempo di depressione. Prima di gettarsi dal balcone avrebbe lasciato delle lettere indirizzate alla nonna in cui raccontava appunto questo suo terribile malessere interiore. Sul posto sono immediatamente intervenute le volanti che hanno cominciato le prime indagini; per il momento sembrerebbe esclusa la pista del “Blue Whale”.