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Polizia insegue auto rubata e becca rapinatori con bottino

I malviventi, italiani, ed erano in possesso di  pistole scacciacani

 

POLIZIA CROCETTA

Il colpo grosso lo ha fatto la Polstrada. Ha inseguito  un’auto rubata e a bordo ci ha trovato pure tre rapinatori.  Oltre a un bottino di 6mikla euro. I tre  uomini sono stati colti sul fatto a Torino,  all’uscita del supermarket dove avevano appena  commesso il colpo. La Lancia Ypsilon rubata su cui si trovavano era infatti seguita da una volante. I malviventi sono italiani ed erano in possesso di  pistole scacciacani. Indossavano  maschere in lattice e passamontagna.

 

(Foto: il Torinese)

Carabinieri investiti, sono in condizioni critiche

carabinieri xxStavano rimuovendo un’auto rubata, quando due militari e l’autista del carro attrezzi sono stati presi in pieno da una vettura

 

Stavano rimuovendo un’auto rubata, quando due carabinieri e l’autista del carro attrezzi sono stati investiti. L’incidente è avvenuto nella notte a Torino, sulla strada statale 11 vicino Settimo. I soccorritori li hanno portati all’ospedale san Giovanni Bosco. Non sono in pericolo di vita, anche se le loro condizioni sono serie. L’uomo che li ha investiti ha prestato i primi soccorsi. Sottoposto all’alcoltest è risultato negativo.

Stop ai montacarichi del grattacielo Sanpaolo

grattacielo sanpaolograttacielo fantegrattacielo sanpaoloUna volta effettuato il collaudo, secondo quanto riportato dagli ispettori al pm Raffaele Guariniello,  i montacarichi sarebbero stati modificati

 

I tre montacarichi nel cantiere del grattacielo Intesa Sanpaolo, in costruzione tra corso Vittorio e corso Inghilterra, sono stati bloccati dall’ispettorato del lavoro. E un fascicolo, al momento senza indagati e ipotesi di reato, è stato aperto dalla procura della Repubblica.  Una volta effettuato il collaudo, secondo quanto riportato dagli ispettori al pm Raffaele Guariniello,  i montacarichi sarebbero stati modificati.

 

(Foto: il Torinese)

Dopo il rogo 200 persone senza tetto

carmagnolaIn realtà la maggior parte ha trovato sistemazione da parenti o amici e solo in pochi sono finiti in hotel. Ma i disagi sono notevoli

 

A Carmagnola, il giorno dopo l’incendio del condominio situato quasi nel centro cittadino, si incomincano a contare i danni. Al di là di quelli alle strutture (le fiamme hanno divorato  il tetto, fino a distruggere un appartamento all’ultimo piano) ci sono circa 200 persone – 80 famiglie – rimaste senza un tetto. In realtà la maggior parte ha trovato sistemazione da parenti o amici e solo in pochi sono finiti in hotel. Ma i disagi sono molti. L’edificio residenziale di sei piani in viale Barbaroux era stato  evacuato dai vigili del fuoco. Alcuni operai stavano realizzando lavori di impermeabilizzazione,  con una guaina di catrame. E’ probabile che le fiamme si siano propagate da lì. Le operazioni di evacuazione si sono svolte con la collaborazione dei carabinieri, della Croce Rossa, della protezione civile  e dei volontari di soccorso di Grugliasco.

 

Anziana muore per lo scoppio della cucina a gas

Dai primi rilievi sembrerebbe che la donna sia rimasta vittima di un incidente domestico mentre utilizzava prodotti per pulire la cucina a gas

 

vig fuo

La donna, Luisa Enrico di  88 anni  si trovava sola nella sua abitazione  a Pinasca, in provincia di Torino. Un’improvvisa esplosione l’ha uccisa.   I Vigili del Fuoco hanno spento  l’incendio causato dallo scoppio e hanno recuperato il corpo senza vita.  I carabinieri stanno svolgendo le indagini . Dai primi rilievi sembrerebbe che l’anziana sia rimasta vittima di un incidente domestico mentre utilizzava prodotti per pulire la cucina a gas.

Fiamme divorano tetto e alloggio in edificio di sei piani

vigili fuoco 1Il palazzo evacuato dai vigili del fuoco. Pare che, fortunatamente, non ci siano feriti o intossicati

 

Le fiamme hanno incominciato a divorare lentamente  il tetto, fino a distruggere un appartamento all’ultimo piano. Un edificio residenziale di sei piani a Carmagnola è stato così evacuato dai vigili del fuoco. Pare che, fortunatamente, non ci siano feriti o intossicati. Alcuni operai stavano realizzando lavori di impermeabilizzazione,  con una guaina di catrame. E’ probabile che le fiamme si siano propagate da lì. Le operazioni di evacuazione si sono svolte con la collaborazione dei carabinieri.

 

(Foto: archivio del Torinese)

Caccia al ladro in autostrada: inseguito abbatte barriera telepass

carabinieri xxDopo avere svaligiato un appartamento di Piossasco è fuggito a tutta velocità su un’auto rubata

 

Inseguimento da film sulle strade della provincia. Dopo avere svaligiato un appartamento di Piossasco è fuggito a tutta velocità su un’auto rubata, inseguito dai carabinieri. I militari lo hanno inseguito a sirene spiegate lungo l’autostrada Torino-Pinerolo dove l’uomo, un rom trentatreenne ha abbattuto la barriera Telepass del casello di Beinasco. L’inseguimento è finito a Torino dove ha lasciato la vettura per fuggire  a piedi. E’ stato preso poco dopo dai carabinieri, ma sono riusciti a fuggire i suoi due complici.

In volo da Cuba con 400 pastiglie di viagra

VIAGRASequestrati anche 10 chili di tabacco sfuso

 

Le fiamme gialle hanno sequestrato quantitativi clandestini di tabacco e di viagra a un egiziano e a un cubano, che sono stati denunciati, in arrivo all’aeroporto di Caselle. Si tratta di un uomo 44enne che arrivava dall’Egitto con circa 10 chili di tabacco sfuso nascosto in una valigia. Poco prima un viaggiatore di 46 anni di ritorno dai Cuba aveva con sè 390 pastiglie di viagra che nell’isola costano poche decine di centesimi costano 0,70 centesimi, rispetto ai 5 euro a pastiglia qui in Italia.
 

Arrestati 3 “coltivatori” di Cannabis: ne avevano 300 chili

MARIJUANALa polizia ha sequestrato piante alte due metri e mezzo

 

30 chili di cannabis erano già in fase di essiccazione, pronti da immettere sul mercato. In una cascina  di Nichelino la polizia ha sequestrato piante di cannabis per 300 chilogrammi. Gli agenti hanno arrestato tre fratelli italiani di 32, 44 e 48 anni. Sono accusati di produzione di stupefacenti. L’altezza della “foresta” di piante di droga variava tra il metro e mezzo e i due metri e mezzo. Gli  arbusti venivano coltivati in tre serre, mentre in un’altra stanza venivano sistemate le piantine più piccole.

Spara dal balcone e uccide due piccioni, denunciato

PICCIONE2Ha usato  una carabina potenziata, per prendere la mira dal proprio appartamento

 

Era attrezzato da caccia grossa: ha usato  una carabina potenziata per essere più efficace, per sparare dal balcone del proprio appartamento a due piccioni che si trovavano nel cortile. La spedizione di caccia è riuscita, infatti i due volatili ci hanno lasciato le penne. L’uomo, un italiano, è stato denunciato dopo l’intervento della polizia, nel quartiere Madonna di Campagna, allertata dai  vicini di casa del Rambo improvvisato, che si erano spaventati vedendo il tizio armato. Lo sterminatore di piccioni è stato denunciato per la detenzione dell’arma e per l’abbattimento dei due animali.

 

(Foto: il Torinese)