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Sequestrati 15 cuccioli di cane: traffico di animali?

cani-fotoGli agenti ritengono che si tratti di un allevamento abusivo

Sono 15  i cuccioli di carlino sono  sequestrati dalla polizia municipale di Carmagnola, in una cascina. Gli agenti ritengono che si tratti di un allevamento abusivo. I cani, infatti, erano ancora troppo piccoli perché potessero essere allontanati dalle loro mamme. all’interno dell’edificio, di proprietà di un autotrasportatore italiano, sono stati trovati anche cinque cani adulti e tre maialini tenuti in condizioni igieniche precarie. L’uomo è stato così indagato per traffico internazionale di animali e maltrattamenti. I quadrupedi adulti sono stati trasferiti in altre strutture, ma i cuccioli, che comunque erano ben tenuti anche se sprovvisti di microchip, sono rimasti a lui con l’obbligo che se ne prenda cura adeguatamente.

Delitto Rosboch: si aggrava la posizione della Rossignoli?

defilippi rosbochGli inquirenti sospettano che subito dopo il delitto, quando sentì al telefono Gabriele per più di dieci volte, abbia avuto un ruolo determinante

Interrogatorio in Procura a Ivrea per Caterina Abbattista, la madre di Gabriele Defilippi. Anche lei è in carcere per l’omicidio dell’ insegnante di Castellamonte, Gloria Rosboch. Con i tre indagati, Gabriele Defilippi, la madre e l’amico-amante del ragazzo,Roberto Obert, è iscritta nel registro degli indagati  Efisia Rossignoli, la donna che, su invito di Gabriele finse di essere direttrice di banca e chiamò al telefono la vittima per rassicurarla sui suoi risparmi. La posizione della donna già coinvolta nell’ambito dell’inchiesta per la truffa,potrebbe essersi aggravata. Gli inquirenti sospettano che subito dopo il delitto, quando sentì al telefono Gabriele per più di dieci volte, abbia avuto un ruolo determinante.Intanto sono stati assegnati gli incarichi per gli accertamenti irripetibili sul dna rinvenuto dai carabinieri del Ris sulla vettura di Roberto Obert.

Furti e rapine con l'auto di mammà: otto ragazzi in carcere

carabinieri bloccoMa anche truffe, ricettazioni e spaccio di droga

Commettevano furti e rapine con spaccata negli  esercizi commerciali, ma anche  truffe, ricettazioni e spacciavano di droga. Queste le accuse nei confronti di otto ragazzi  italiani arrestati dai carabinieri  di Rivoli, nel Torinese, su ordine di custodia cautelare del gip Ambra Cerabona. Erano divisi in due bande e utilizzavano l’auto della madre di uno dei giovani, che veniva parcheggiata lontano dal “luogo del delitto” per compiere gli assalti. Tra gli arrestati anche un ex dipendente della 3, la compagnia telefonica derubata.

 

Cede una grata, bimbo di sei anni precipita

pronto-soccorso- soccorsiE’ ricoverato in prognosi riservata al Regina Margherita per un trauma cranico, ma non sembra essere in pericolo di vita

Il peso di un bimbo di sei anni ha fatto cedere una grata e il piccolo caduto per alcuni metri nel vano garage di un palazzo di San mauro. Il bambino è ricoverato in prognosi riservata al Regina Margherita per un trauma cranico, ma non sembra essere in pericolo di vita. Dalla ricostruzione dei carabinieri  pare che il piccolo abbia spostato per gioco la grata, che si è ribaltata quando lui  è salito sopra.

Squadra mobile arresta spacciatore della Torino bene

polizia via poQuando è stato colto in flagrante aveva appena fatto salire sulla sua Opel Corsa un cliente

A bordo dell’auto, in corso Casale, gli agenti della Squadra Mobile  hanno trovato diverse dosi di cocaina confezionate e pronte ad essere vendute e  9 mila euro in contanti, probabilmente i ricavi della serata. Sequestrati anche quattro telefoni cellulari. L’uomo arrestato è un marocchino di 37 anni con la cittadinanza italiana, senza precedenti penali. Quando è stato colto in flagrante aveva appena fatto salire sulla sua Opel Corsa un cliente. L’arrestato era a quanto sembra molto conosciuto negli ambienti della “Torino bene” e si muoveva in  ristoranti e locali di tendenza. Dalla perquisizione di casa sua sono stati rinvenuti  1.800 grammi di hashish, cento grammi di marijuana e un bilancino di precisione.

 

(Foto: il Torinese)

Prostituta investita, è molto grave al Cto

cto33L’incidente è avvenuto sulla provinciale 143 nei pressi di Orbassano

Una prostituta è stata investita da un’auto sul bordo della strada e ha riportato ferite molto gravi. Ora è  ricoverata al Cto. L’incidente è avvenuto sulla provinciale 143 nei pressi di Orbassano. Al momento la donna non è stata ancora identificata: è stata investita da una Fiat 500 guidata da un’italiana di 32 anni, che si è fermata a soccorrere la vittima e ha spiegato alla Polizia municipale di aver perso il controllo del veicolo per l’asfalto viscido a causa della pioggia.

 
(Foto: il Torinese)

Arrestati i "topi" d'auto specializzati in Fiat Panda

polizia e carabinieriLa refurtiva recuperata ammonta a circa 10mila euro

Sono stati arrestati dai carabinieri i due topi d’auto specializzati nei furti sulle Fiat panda. Si tratta di un romeno di 19 anni e di  un italiano di 51, sono stati arrestati dai carabinieri di Torino. Sono almeno cinque i colpi messi a segno di cui sono accusati, tutti  effettuati nella zona Barriera di Piacenza, a ridosso del Po. La refurtiva recuperata ammonta a circa 10mila euro. I  due malviventi avevano imparato a forzare con facilità quello specifico modello di vettura.

(FOTO: IL TORINESE)

A scuola di furto: nonno insegna al nipotino come si ruba

carabinieri La famiglia abita a  Bruino. Dalle telecamere di sorveglianza si vede che il nonno ha fatto il palo e ha istruito il nipote che, minorenne, non è imputabile

Una famiglia rom composta da nonno, padre, madre e nipote è stata denunciata dai carabinieri per il furto di un tablet in uno store di Orbassano. Il bambino, di soli dieci anni, lo ha rubato ascoltando le indicazioni del nonno, di 49 anni, e dei genitori di 29 e 32 anni. La famiglia abita a  Bruino. Dalle telecamere di sorveglianza si vede che il nonno ha fatto il palo e ha istruito il nipote che, minorenne, non è imputabile. Poi il tablet è stato recuperato in una successiva perquisizione a casa della famiglia.

 
(foto:  il Torinese)

Salvini nel paese della Fornero: "La sua legge fa troppi disastri"

salvini canavese fornerosalvini molinari“Quando sarà cancellata la legge Fornero porterò all’ex ministro un mazzo di margherite e le offrirò pure il tè”

“Il governo Renzi sarà ancora in carica tra qualche giorno? Non so, però finché è in carica, spero che porti in Parlamento la cancellazione della legge Fornero, che è una legge infame”. Parola di Matteo Salvini, oggi a San Carlo Canavese, comune che ha dato i natali al’ex ministro Elsa Fornero, e dove si è svolto il  presidio leghista contro l’omonima  legge. “Quando sarà cancellata la legge Fornero porterò all’ex ministro un mazzo di margherite e le offrirò pure il tè, però la sua legge ora sta facendo troppi disastri. andare in pensione dopo 40 anni di lavoro è sacrosanto, non è un privilegio”, ha detto Salvini che ha poi concluso: ” uomini e donne al lavoro fino a 67 anni è un crimine, anche perché lascia a casa milioni di giovani”, ha attaccato ancora Salvini. Mandate un bacione verso la casa della Fornero così facciamo vedere a tutti che non siamo una piazza agitata”.

Giovanni Andrea Porcino, un presidente giovane in sala Rossa

E’ il più giovane Presidente di sempre del consiglio comunale torinese 
porcino

Giovanni Andrea Porcino è il più giovane Presidente del Consiglio comunale di Torino, nato nel novembre 1988. Nella primavera del 2011, quando è stato eletto in Consiglio comunale, aveva 22 anni, ed era uno dei più giovani consiglieri di Italia dei Valori, quindi è passato nel gruppo misto di maggioranza, per poi aderire ai Moderati. Una laurea in Giurisprudenza, attualmente una pratica notarile in corso, ha assunto la presidenza del Consiglio comunale prendendo il posto di Giovanni Maria Ferraris, dimessosi dopo l’incarico di assessore presso la Regione Piemonte.

” All’inizio della mia presidenza – spiega Giovanni Porcino, una tradizione politica familiare ( il padre Gaetano è stato anch’egli consigliere comunale a Torino, prima nell’Italia dei Valori, poi nel Gruppo Misto) – c’è stato sicuramente un certo scetticismo dovuta alla mia giovane età. Il presidente del Consiglio comunale deve, infatti, costituire un elemento di stabilità rispetto a al suo organo di riferimento che, un tempo, aveva competenze esclusivamente amministrative, mentre oggi ha competenze che non sono più esclusivamente di controllo e programmazione”.

“Al di là dei classici procedimenti che dipendono dal Consiglio, come l’approvazione dei bilanci – prosegue Giovanni Porcino – durante la mia presidenza ritengo sia stata degna di nota la riforma del decentramento. La sua discussione era iniziata già sotto la giunta Chiamparino, per iniziativa dell’assessore Marta Levi. Le Circoscrizioni passeranno, grazie alla riforma, da 10 a 5, con un passaggio transitorio a 8. Ci trovavamo, infatti, di fronte a circoscrizioni che non erano spesso omogenee tra loro. Per esempio quella di Mirafiori vantava solo 40 mila abitanti, molto meno dei 130-140 mila raggiunti dalla Circoscrizione San Paolo. Quindi si è pensato che la Circoscrizione Mirafiori fosse opportuno che si fondesse con l’attigua Circoscrizione Santa Rita, come San Salvarlo e Cavoretto con la Circoscrizione Nizza-Lingotto. Sicuramente la riforma del decentramento che abbiamo attuato non risulta quella ideale in toto, ma quella maggiormente rispondente all’esigenza di razionalizzare i costi con i risparmi e le economie prodotte. Alcune circoscrizioni, infatti, amministravano un bilancio molto esiguo. È stata istituita, per ottenere questa riforma, una commissione ad hoc, che ha effettuato uno studio e prodotto una relazione, poi discussa con delibera del Consiglio comunale”.

“La giunta Fassino in questi anni – afferma Giovanni Porcino – ha avuto, secondo me, un duplice merito. Da un lato è stata fondamentale l’opera di risoluzione dell’ indebitamento da parte del Comune di Torino, dall’altro è stato indispensabile attuare la privatizzazione di alcune partecipazioni comunali, quali l’inceneritore Trm e l’aeroporto Sagat. Nel caso, per esempio, della Sagat la riduzione della quota di partecipazione comunale ha, comunque, mantenuto inalterato lo standard dei servizi erogati”.

“È stata fondamentale infatti – precisa Giovanni Porcino – la razionalizzazione da parte della giunta Fassino delle attività che afferiscono al Comune, fatto che ha portato a un graduale ripianamento del bilancio garatendo, in termini di qualità, i servizi erogati. Torino, infatti, dal punto di vista di questi ultimi, non è un Comune a tassazione elevata. Un altro grande vantaggio è rappresentato dal fatto che Fassino, in qualità di Presidente dell’Anci dal 2013, si relaziona costantemente con Roma e con il governo, cui fa presente le problematiche della città. La giunta comunale si è impegnata e io, come candidato alle amministrative, mi impegnerò anche in futuro a potenziare la vocazione non solo industriale, ma turistica torinese, aumentandone la visibilità internazionale”.

“Nel campo del welfare – conclude Porcino – ho molta stima dell’assessore Elite Tisi, che ha ricevuto una delega molto delicata; un progetto veramente importante è stato quello di creare – in collaborazione con i privati – degli asili notturni, che svolgono funzioni assolutamente indispensabili, quali l’erogazione delle cure dentarie. Torino deve anche puntare molto sui giovani e soprattutto coinvolgere quelle fasce giovanili oggi purtroppo ai margini della società produttiva, rappresentate dai “net”, compresi tra i miei 20 e 35 anni, che non lavorano e non studiano, paiono rassegnati e non cercano più una collocazione lavorativa. La presenza di importanti incubatori come quelli universitari e di percorsi di riqualificazione può essere assolutamente fondamentale per questi soggetti, che non vanno dispersi, perché costituiscono una risorsa umana molto preziosa”.

 

(Foto: www.spaziotorino.it)