CRONACA- Pagina 1507

Uomo attraversa la tangenziale e muore investito

autostrada2Nei pressi di Savonera

Un uomo sui trent’anni, è morto nella serata di giovedì investito da due auto mentre attraversava a piedi la tangenziale di Torino. La vittima non è  stata identificata dalla polizia stradale, perché era privo di documenti. L’incidente si è verificato  sulla carreggiata nord, in direzione sud, nei pressi dello  dello svincolo di Savonera, a Collegno. I conducenti dei veicoli che lo hanno investito si sono fermati a prestare soccorso. La rimozione dei mezzi e i rilevamenti della polizia hanno creato alcuni chilometri di coda.

Uomo investito da auto muore in via Stradella

polizia municipale1L’auto, una Fiat Panda, guidata da una donna si è fermata per soccorrerlo

Un uomo di 44 anni, di origine cinese è morto, investito da un’auto mentre stava attraversando la strada a Borgo Vittoria, in via Stradella. L’auto, una Fiat Panda, guidata da una donna si è fermata per soccorrerlo ma anche con l’arrivo del 118 non si è potuto  che constatarne la morte. La polizia municipale ha sottoposto la donna all’alcoltest, con risultato negativo. Si cercano testimonianze per ricostruire l’incidente.

“Sperando contro ogni speranza. La persecuzione cristiana in Pakistan”

CRISTIANI2CRISTIANI1Si è parlato dei molti soprusi e delle tante discriminazioni che a livello sociale, lavorativo e umano, tantissime persone sono costrette a subire ingiustamente a causa del loro credo religioso

Il 2 marzo 2011 il ministro per le minoranze Shahbaz Bhatti, venne brutalmente ucciso da un gruppo di fondamentalisti islamici.Questa mattina alle ore 11,30, il monsignor Joseph Coutts, arcivescovo di Karachi e presidente della Conferenza episcopale del Pakistan, ha tenuto a palazzo Lascaris una conferenza stampa per ricordare il ministro cattolico e soprattutto, per testimoniare la discriminazione e la persecuzione subita ancora oggi, in Pakistan, dai cristiani.

L’evento intitolato “Sperando contro ogni speranza – La persecuzione cristiana in Pakistan”, è stato realizzato dal Comitato regionale per i diritti umani, presieduto dal presidente del Consiglio regionale Mauro Laus, in collaborazione con la Fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che soffre.con reg lascaris

In un aula gremita di persone partecipative e visibilmente toccate dagli argomenti affrontati, hanno preso parte -contribuendo con il loro intervento- anche il monsignor Guido Fiandino, vescovo ausiliario di Torino, il direttore della Fondazione Alessandro Monteduro, la vicepresidente del Comitato Enrica Baricco e molti altri nomi illustri.

Sono state affrontate diverse problematiche riguardanti le condizione di vita delle comunità cristiane, in un paese come il Pakistan a maggioranza musulmana. Si è parlato dei molti soprusi e delle tante discriminazioni che a livello sociale, lavorativo e umano, tantissime persone sono costrette a subire ingiustamente a causa del loro credo religioso.

L’attenzione è stata in particolare rivolta alla grande lotta che ormai da diversi anni si sta portando avanti contro la legge antiblasfemia, legge che condanna a morte o nel migliore dei casi all’ergastolo, qualsiasi persona insulti o in qualche modo manchi di rispetto al profeta Maometto o ai dettami del Corano.

Tra le vittime più note della cosiddetta “legge nera”, è stato ricordato il triste caso di Asia Bibi, la donna cristiana picchiata, stuprata e inseguito condannata a morte nel 2009, poiché accusata da alcune donne musulmane di blasfemia.

CRISTIANI3A cinque anni dall’assassinio di Bhatti,  monsignor Coutts ha deciso di recarsi in Italia non solo per “denunciare” le condizioni in cui -in alcune parti del mondo- sono costrette a vivere le comunità cristiane, ma anche per ricordare che il vero male non sono i differenti credi religiosi, ma i gruppi estremisti che insorgono con estrema rapidità e prepotenza.

La visita del monsignor Coutts vuole essere una testimonianza utile per risvegliare le coscienze e una dimostrazione del fatto che la religione cristiana e quella mussulmana possono e devono coesistere nel rispetto dell’uomo e dei suoi diritti.

Simona Pili Stella

(Foto: Essepiesse/il Torinese)

Nove patteggiano e uno va a processo per le firme tarocche

Gli imputati sono funzionari e attivisti Pd
 
 
chiampa manifesto

tribunale seraL’ 11 febbraio il Consiglio di Stato aveva rigettato i ricorsi della Lega Nord sull’irregolarità delle elezioni regionali, facendo proprie le tesi del Tar del Piemonte che, nel mese di luglio, aveva escluso il ritorno al voto. Ma la vicenda prosegue in ambito penale.In tutto sono nove i  patteggiamenti e un rinvio a giudizio nell’udienza preliminare al palagiustizia per le irregolarità commesse nella raccolta delle firme relative  alcune liste per la candidatura di Sergio Chiamparino alle elezioni regionali  2014. Il giudice per le udienze preliminari  Paola Boemio ha definito la falsità delle firme e la cancellazione dei relativi atti di autentica.Gli imputati sono funzionari e attivisti Pd. Hanno concordato pene  dai 5 mesi e 20 giorni all’anno di reclusione con i benefici della condizionale. Il politico più importante, il consigliere regionale Daniele Valle ha patteggiato una pena di 6 mesi.  Rocco Florio, presidente della V Circoscrizione verrà processato il 15 settembre.

(Foto: il Torinese)

108 anni, auguri nonno Lorenzo!

anziani festaE’ il secondo piemontese più anziano, il primo è un nonnino del Cuneese
 

Erano 108 le candeline sulla torta. Il nonnino le ha spente durante la festa alla casa di riposo dove vive da tanti  anni. Lorenzo Berzero, è un vivacissimo vecchietto di Novara, originario del vercellese. In gioventù lavorò come conducente di cavalli. Taglio della torta e  brindisi con sindaco, amici e parenti. L’ultracentenario ha detto che il suo ricordo più bello risale a quando ha “preso moglie”. E’ il secondo piemontese più anziano, il primo è un nonnino del Cuneese che ha qualche mese in più.

(Foto: archivio)

Morire a 20 anni per un'escursione in montagna

soccorsO SCI MONTAGNASecondo gli  accertamenti la causa della morte è stata una caduta

E’  morto Paolo Rindi, il ventenne di Varese che era scomparso il primo febbraio nel parco della Val Grande dove si era recato per sei giorni di escursionismo in solitaria. La notizia è del soccorso alpino, che  aveva ripreso le ricerche del ragazzo in provincia di Verbania. Il corpo di Paolo era in un torrente nel parco, nel territorio comunale di Cicogna. La morte è avvenuta circa un mese fa, quando si erano perse le tracce del ragazzo. Sul posto del ritrovamento è giunto il padre. Secondo gli  accertamenti la causa della morte è stata una caduta.

(Foto: archivio)

Allarme valanghe in montagna e nevicate anche in pianura nel Torinese

Torna il pericolo valanghe  fino a grado 4 forte sui monti della provincia di Cuneo e sulle Alpi Lepontine e Penneve1montagnenine per gli accumuli di neve
 

E’ allerta gialla per neve sul Piemonte per una perturbazione di queste ore sulla nostra regione. Presenti masse d’aria di origine polare marittima, caratterizzate da intensi fluissi umidi. Si prevedono precipitazioni locali intense. La quota neve si registra tra i 400 e i 700 metri, ma  scende a 200-300 metri a sud del Po. Nevicate nella parte meridionale e sui rilievi di Alpi Pennine e Lepontine, informa Arpa Piemonte, fino a 50-70 centimetri  sulle zone montane meridionali  con accumuli tra i 10 e i 20 centimetri anche in pianura nel Cuneese. Spolverata di neve anche su Torino. Torna il pericolo valanghe  fino a grado 4 forte sui monti della provincia di Cuneo e sulle Alpi Lepontine e Pennine per gli accumuli di neve e le intense raffiche di vento. Queste, in montagna, si abbineranno alle precipitazioni. Nel pomeriggio di sabato un miglioramento, grazie  ai venti di foehn nelle valli alpine occidentali.

(foto: il Torinese)

Priorità ai disoccupati nella nomina degli scrutatori

elezioni-comunali 2Serve una dichiarazione che attesti l’iscrizione all’Albo degli Scrutatori e al Centro per l’Impiego della Provincia di Torino

Priorità ai disoccupati nella nomina degli scrutatori per tutte le consultazioni elettorali e referendarie del 2016. Per richiedere di essere nominati scrutatori in occasione del Referendum abrogativo sulle “Trivellazioni marine” che si terrà domenica 17 aprile 2016 occorre presentare ENTRO L’11 MARZO una dichiarazione che attesti l’iscrizione all’Albo degli Scrutatori e al Centro per l’Impiego della Provincia di Torino. La dichiarazione può essere consegnata direttamente agli uffici del Servizio Elettorale, in corso Valdocco 20, oppure inviata via posta elettronica all’indirizzo albi.listeelettorali@comune.torino.it, allegando copia di un documento d’identità.

 
Per ulteriori informazioni consultare la pagina dedicata sul sito del Servizio Elettorale: http://goo.gl/X9mtIS
 

www.comune.torino.it

Storica udienza, i valdesi incontrano Francesco in Vaticano

papa valdesepapa 333 E’ stato il moderatore della Tavola valdese, Eugenio Bernardini, a dare notizia dell’udienza

I valdesi ricambieranno “con grande gioia e spirito di fraternità” la visita che Papa Francesco ha fatto il 22 giugno 2015,  nel Tempio valdese di Torino, in corso Vittorio, simbolo storico dell’emancipazione dei valdesi dopo lo Statuto albertino del  1848. E’ stato il moderatore della Tavola valdese, Eugenio Bernardini, a dare notizia dell’udienza che sabato 5 marzo si terrà per la prima volta nella storia con una delegazione delle Chiese metodiste e valdesi che incontreranno il Papa nella Città del Vaticano. “Si tratterà di un’occasione per dare concretezza al dialogo ecumenico che, anche grazie a Papa Francesco, sta crescendo visibilmente” , ha commentato il moderatore.

 

(Foto: il Torinese)

Brucia tetto di un palazzo, sei famiglie evacuate

incendio vigili 2Durante le operazioni di spegnimento i vigili del fuoco hanno salvato dalle fiamme un operaio, che è  rimasto leggermente intossicato

Un grande incendio è scoppiato sul tetto di un condominio a Venaria Reale. Nell’edificio erano in corso lavori di manutenzione. Durante le operazioni di spegnimento i vigili del fuoco hanno salvato dalle fiamme un operaio, che è  rimasto leggermente intossicato. I carabinieri – informa l’Ansa – sono riusciti  a salvare due gattini rimasti imprigionati in un appartamento. In tutto sei famiglie, residenti all’ultimo piano, sono state evacuate fino allo spegnimento dell’incendio, causato probabilmente  per motivi legati ai lavori in corso sul tetto.

 
(Foto: archivio)