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Altre scritte naziste sul campanello

Altre scritte neonaziste sono comparse sulla targa di un campanello, quello  dell’appartamento della figlia di un partigiano in zona  Vanchiglia a Torino

Questa volta si tratta di  due mini adesivi con la scritta “Onore Hitler” con  una svastica e  una croce celtica.

Il  30 gennaio, sul campanello della stessa casa erano apparsi due piccoli adesivi con la dicitura  “Sieg Heil” oltre a una svastica. La donna ha presentato  denuncia alla Digos. Gli episodi sono avvenuti dopo la comparsa di scritte antisemite  sui muri di Torino, Mondovì, Brescia e Giaveno.

Carabinieri Forestali, il bilancio dell’attività

Anche nel corso dell’anno 2019 l’impegno dei Carabinieri forestali nella difesa degli ecosistemi naturali, del territorio e del paesaggio della Regione Piemonte è stato elevato. In generale si rileva un aumento dell’attività operativa dei Reparti della specialità forestale dell’Arma dei Carabinieri in tutti i settori di competenza; attività condotta in piena sinergia con i Reparti dell’Organizzazione territoriale dell’Arma dei Carabinieri

 

L’attività ha riguardato numerosi settori tra i quali la tutela del territorio, la tutela flora e della fauna, l’attività investigativa sugli incendi boschivi e i controlli alla gestione dei rifiuti. La tutela del territorio ha riguardato gli illeciti edilizi, urbanistici e paesaggistici commessi ai danni di aree vincolate; in questo settore sono stati effettuati circa 16.000 controlli che hanno portato alla denuncia di circa 200 persone

I controlli nell’ambito della tutela della flora e della fauna sono stati circa 4.400 con attività di contrasto al bracconaggio che ha portato alla denuncia di 71 persone Il contrasto delle attività di gestione illecita dei rifiuti e smaltimento illecito degli stessi, ha riguardato sia gli aspetti relativi alla gestione illecita di rilevanza penali, che l’abbandono incontrollato degli stessi, dal punto di vista amministrativo nel corso dell’anno sono state effettuati 4.166 controlli che hanno portato alla denuncia di 308 persone. Nel settore degli incendi boschivi è stata svolta sia attività di prevenzione che di contrasto con attività di polizia giudiziaria finalizzata all’individuazione dei responsabili degli incendi, nonché effettuazione dei rilievi delle aree percorse dal fuoco e loro georeferenziazione (159 perimetrazioni di incendi boschivi). In totale sono stati effettuati circa 1.100 controlli e sono state elevate 275 sanzioni per accensione fuochi per un totale di 75.114 euro oltre alla denuncia di 32 persone per incendi boschivi dolosi e colposi.Tra le numerose attività previste in Convenzione si evidenzia l’attività di controllo svolta in campo forestale. In particolare le Stazioni CC Forestale hanno effettuato nel corso dell’anno 76 controlli sulle trasformazione di uso del bosco, 450 controlli a cantieri di utilizzazione forestale, 158 controlli su vivai forestali ed hanno certificato 3.700.000 pioppelle ed emesso 113 certificati di esportazione all’estero di pioppelle. Oltre ai controlli in campo forestale è stata svolta attività di prevenzione e vigilanza nelle aree protette regionali e nei territori della Rete Natura 2000 (Siti di Importanza Comunitaria, Zone Speciali di Conservazione e Zone di Protezione Speciale). Un ulteriore servizio svolto dalle Stazioni CC Forestali montane è il servizio Meteomont Carabinieri effettuato da unità Forestali specializzate che ha come obiettivo la prevenzione e la previsione del pericolo valanghe attraverso l’emissione giornaliera di un bollettino di pericolo, riguardante l’intero territorio regionale. Nel 2019 sono stati effettuati circa 1.200 rilievi di primo livello, 215 rilievi itineranti e sono stati emessi 164 bollettini giornalieri di pericolo valanghe. Al riguardo, si segnala ai fruitori della montagna innevata il sito meteomont.gov.it, oppure di scaricare sul proprio smartphone l’applicazione “Meteomont” per consultare i bollettini giornalieri di pericolo valanghe. Tra le principali operazioni svolte nel corso dell’anno si annoverano l’operazione “replay”, condotta dal Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Cuneo sotto la direzione della Procura di Ivrea riguardante il reato di traffico illecito cuccioli di cane dall’est europeo che ha portato alla denuncia di 14 persone nelle province di Cuneo, Torino, Bari e Chieti ed al sequestro di 44 cuccioli di cane. Il sequestro a Marano Ticino (NO) di un’area di 6 ettari di discarica con 100.000 mc di rifiuti terrosi ubicata all’interno di un’azienda di trattamento rifiuti e, nell’ambito dei controlli sugli scarichi illeciti, il sequestro di due aziende di pulitura metalli a Paruzzaro (NO) per violazioni alla gestione dei rifiuti ed alle emissioni gassose in atmosfera.

Quadro riepilogativo

⦁ Controlli effettuati: 48.414
⦁ Illeciti amministrativi contestati: 2.302 pari ad € 10.150.610
⦁ Sequestri amministravi: 63
⦁ Illeciti penali: 833
⦁ Persone denunciate: 909
⦁ Sequestri penali: 181
⦁ Arresti: 5
⦁ Certificazione CITES: 3.922
⦁ Rilievi Meteomont: 1.200
⦁ Rilievi valanghe itineranti: 215
⦁ Bollettini giornalieri pericolo valanghe: 164

Fucili rubati e 350 cartucce in cantina

Arrestato quarantacinquenne dagli agenti del commissariato San Paolo

Un cittadino italiano di 45 anni è stato arrestato nel tardo pomeriggio di martedì scorso dagli agenti del commissariato San Paolo per detenzione illegale di armi comuni da sparo.

All’interno della sua cantina gli agenti hanno rinvenuto tre fucili da caccia pronti all’uso, 353 cartucce calibro 12 e 23 cartucce calibro 20.  Immediati gli accertamenti che hanno rivelato la provenienza delittuosa delle armi: si tratta di un furto commesso ai danni di una ditta nel dicembre 2015. Il quarantacinquenne verrà quindi indagato per ricettazione.

I torinesi condannano l’antisemitismo

Centinaia di cittadini hanno partecipato alla manifestazione svoltasi davanti al Municipio di Torino in segno di protesta contro i recenti episodi di antisemitismo verificatisi in città. Presenti tutte le forze politiche, esponenti della Comunità ebraica torinese, rappresentanti delle Sardine torinesi e dell’Anpi. C’era la sindaca di Torino, Chiara Appendino, che ha promosso il presidio e l’assessore regionale Andrea Tronzano. In piazza lo striscione    “Il fascismo è un crimine. Torino è antifascista”.

Cirio ha incontrato l’ambasciatore di Israele

Il presidente della Regione lo ha invitato al Salone del Libro. Anche la Regione oggi in piazza a Torino per dire no all’antisemitismo

La condanna delle recenti scritte antisemite e la presenza al prossimo Salone del Libro sono stati al centro di un incontro tra il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio  e l’ambasciatore di Israele in Italia, Dror Eydar.

Dopo aver espresso la solidarietà del Piemonte per le scritte antisemite apparse nei giorni scorsi a Mondovì e Torino, il presidente della Regione ha invitato l’ambasciatore di Israele al Salone del Libro per un momento di approfondimento culturale ed educativo.

La Regione ha inoltre aderito alla manifestazione contro l’antisemitismo e la violenza, promossa dal Comune di Torino, e sarà rappresentata questo pomeriggio dall’assessore alle Attività produttive.

Presso la sede della Regione Piemonte a Bruxelles è stato deciso, invece, di diffondere a ciclo continuo l’intervento tenuto dalla senatrice Liliana Segre al Parlamento europeo.

All’ambasciatore Eydar è stata anche consegnata una lettera con la quale il Comune di Mondovì ribadisce la propria condanna per la frase comparsa nelle scorse settimane sulla porta di casa di Lidia Rolfo.

Nel corso dell’incontro tra il presidente della Regione e l’ambasciatore di Israele si è parlato anche della possibilità di creare nuove sinergie con il Piemonte. A questo proposito è stato concordato di organizzare in autunno la visita di una delegazione di aziende e centri di ricerca piemontesi in Israele e di favorire la partecipazione di industrie israeliane all’edizione del VTM (Vehicle and Transportation Technology Innovation Meetings), che vedrà i massimi operatori ed esperti dell’automotive e dell’innovazione nella mobilità incontrarsi a Torino l’1 e 2 aprile prossimi.

In progetto anche una partnership per dare supporto formativo alle aziende agroalimentari piemontesi nel conseguimento della certificazione Kosher (l’insieme di regole religiose che governano la nutrizione degli ebrei osservanti), in modo da favorire l’export di prodotti piemontesi verso il mercato ebraico.

Bimba ringrazia i poliziotti per l’aiuto alla mamma picchiata dal papà

E’ pomeriggio, nella sala d’attesa del Commissariato Mirafiori c’è un po’ da attendere: qualcuno deve ritirare il passaporto, altri devono denunciare lo smarrimento di un documento.

 

Tra il pubblico c’è una mamma, siede accanto ai suoi due figli. È lì per denunciare il loro papà.

Sono separati da diversi anni, le cose non sono mai andate bene tra di loro. Lei vive con i suoi genitori da quando ha deciso di lasciare il marito. Fa l’operaia, e con un po’ di fatica, tira avanti. I litigi con lui non sono mai mancati, ma quella mattina, per la prima volta, ha provato paura. Prima la visita inaspettata del marito sotto casa; poi le urla, davanti ai bambini pronti per andare a scuola. Alla fine arrivano le spinte ed un pugno, seguito dalle minacce, ormai tristemente note ai poliziotti di tanti uffici che ricevono le denunce di donne maltrattate.

Mentre la mamma racconta i fatti agli agenti del commissariato, la bambina, rimasta insieme al fratellino ad aspettarla in sala d’attesa, chiede alla poliziotta del corpo di guardia un po’ di fogli, matite e colori. Lei glieli consegna, a volte sono molto utili per i bambini in sala d’aspetto. I poliziotti lì tengono a disposizione per i piccoli accompagnatori, insieme a qualche libro di favole.

Dopo un po’ la mamma esce, e nel riprendere i suoi bimbi, trova i disegni fatti da loro per intrattenersi. Alcuni, sono dei ringraziamenti per le forze dell’ordine che difendono le mamme, per tutti i poliziotti che proteggono le persone. Così, decide di lasciarli in regalo al commissariato.

I piccoli hanno da poco visto il loro papà picchiare la loro mamma. Forse è per questo che la sorellina, oltre al sogno di diventare veterinaria o dottoressa, aggiunge anche quello di fare la poliziotta.

In gravi condizioni bimbo travolto da auto

E’ grave, all’ospedale Regina Margherita, un bambino di cinque anni, vittima di un incidente stradale avvenuto ieri a Cigliano, nel Vercellese 

Il piccolo si trovava in compagnia del padre quando, per cause ancora da accertare, è’ stato investito mentre era sul marciapiede. È’ stato portato prima all’ospedale di Chivasso e poi trasferito a Torino in elisoccorso.

La Torino civile in piazza contro antisemitismo e intolleranza

Questa sera, lunedì 17 febbraio, alle ore 18, in piazza Palazzo di Città, la manifestazione indetta dalla Sindaca, dal Presidente del Consiglio comunale e dai Gruppi consiliari

Di Pier Franco Quaglieni
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Stasera quella che Bobbio definiva l’Italia civile, anzi la Torino civile, si troverà davanti al Comune per dire il proprio fermo no contro forme di volgare antisemitismo che parevano morte e sono risorte in modo rozzo ed insieme preoccupante.
Tutti, senza distinzioni religiose  o politiche, ci troveremo a dire no  ad una regressione barbara che vorrebbe  portarci  indietro ad anni terribili del secolo passato. Ci schiereremo  attorno alla comunità israelitica e al suo presidente Dario Disegni. Ogni forma di intolleranza va condannata ed anche l’intolleranza contro Israele va denunciata  con assoluta chiarezza. Non è ammissibile che uno si svegli e  di trovi sulla porta di casa la svastica. I responsabili vanno individuati e condannati senza debolezze. Questo esige la Torino di Primo Levi, questo esige la storia di questa città, medaglia d’oro della Resistenza, città del Risorgimento che ebbe negli Ebrei dei  sostenitori leali ed appassionati del riscatto unitario in tutte le guerre d’indipendenza. Non saranno quattro untorelli ad impaurire Torino e ad offenderne il passato e il presente. Certo non ne contamineranno il futuro.

La Polfer incontra le scuole

Con l’inizio del nuovo anno e la riapertura delle scuole il personale Polfer, appositamente formato, è già impegnato in incontri nei vari istituti che hanno fatto richiesta di partecipazione al Progetto

Nei giorni scorsi personale del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle D’Aosta ha tenuto due incontri formativi con gli alunni dell’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Galileo Galilei” di Avigliana (TO), per promuovere il Progetto “Train to be … cool”, ideato dal Servizio Polizia Ferroviaria per sensibilizzare gli studenti in merito ai comportamenti corretti e improntati alla legalità in ambito ferroviario.

Al fine di rendere maggiormente piacevole e gradito il programma didattico indirizzato agli alunni di 8 prime classi, il personale ha scelto un approccio che ha creato sin dall’inizio particolare empatia tra le parti, incentrando le lezioni sulla sicurezza e sulla proiezione di slides e filmati relativi a fatti di cronaca accaduti in alcune città italiane che hanno avuto come protagonisti i giovani, rimasti vittime di incidenti ferroviari derivati dall’inosservanza di semplici, ma spesso disattese, norme comportamentali. Tra queste si ricordano gli attraversamenti dei binari o passaggi a livello senza utilizzare gli appositi sottopassaggi, la salita sul treno in corsa, la disattenzione derivante dall’uso di dispositivi elettronici come telefoni cellulari, cuffiette o tablet in prossimità dei binari, che isolano l’individuo dall’ambiente circostante provocando spesso incidenti molto gravi e anche mortali.

Tra i comportamenti che mettono più a rischio l’incolumità personale, vi è il pericolosissimo fenomeno del ‘selfie con il treno in arrivo’, le pseudosfide di coraggio, spesso esibite da video reperibili in rete che mostrano perfomance che sono palesemente dei fake, ma che possono ingenerare pericolosi fenomeni di emulazione.

Insieme agli alunni sono stati analizzati anche i comportamenti contrari alle norme che tutelano la salvaguardia dei patrimoni pubblici, come l’imbrattamento di sale d’attesa, carrozze ferroviarie, gli atti vandalici e il danneggiamento di materiale ferroviario, illustrando le conseguenze cui vanno incontro gli autori di questi gesti, quali denuncia penale e risarcimento danni e le conseguenze per la collettività, che patisce ritardi dovuti a messa in sicurezza o cancellazione del treno danneggiato.

È stata inoltre posta in rilievo la figura centrale del Capotreno e del personale viaggiante FS tutto, Pubblico Ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni e primo responsabile della sicurezza a bordo treno, nonché liason indispensabile con le forze di Polizia con cui è costantemente in contatto tramite la Sala Operativa Compartimentale che vigila nell’arco delle 24 ore.

I 191 studenti hanno da subito mostrato interesse, ringraziando il personale intervenuto. Grazie alla sensibilità della dirigenza e dei docenti dell’Istituto Scolastico ed all’attenzione degli alunni, si è potuto sviluppare il concetto di sicurezza e fiducia nelle istituzioni, lavorando insieme su un format condiviso dal Servizio di Polizia Ferroviaria.

Gli incontri proseguiranno anche nei prossimi mesi.

Schianto nella notte contro il guardrail: donna muore sul colpo

E’ morta sul colpo una donna di 44 anni finita fuori strada nella sua auto a La Loggia. Residente  a Moncalieri  stava viaggiando  su una Fiat Punto all’ingresso del centro abitato quando ha perso il controllo del veicolo. È finita sulla corsia opposta e si è schiantata contro il guardrail nel senso contrario di marcia. Alcuni automobilisti hanno chiamato il 118 ma la donna era già morta.