CRONACA- Pagina 1402

L'Arma commemora l'appuntato Vinci

Lunedì 28 gennaio, l’Arma vercellese commemora il 30° anniversario del sacrificio del compianto Appuntato Salvatore Vinci, Medaglia d’Oro al Valor Civile “alla memoria”, caduto in servizio il 28 gennaio 1989 lungo la provinciale San Giacomo Vercellese-Villarboit, per mano di rapinatori che avevano assaltato un furgone postale.La commemorazione, cui parteciperanno le massime Autorità civili, religiose e militari della nostra Provincia, si svilupperà nella mattinata attraverso tre significativi e toccanti momenti: alle 09.30 con la deposizione di un cuscino di fiori al cippo collocato sul luogo dell’eccidio, lungo la strada provinciale “San Giacomo Vercellese-Villarboit”, alle ore 10,30 successive, in Vercelli, con la deposizione di una corona d’alloro presso la lapide commemorativa accanto al monumento all’Arma dei Carabinieri di piazza Amedeo IX e, infine, alle 11.00, nella chiesa di S. Agnese in S. Francesco, adiacente alla Caserma “Gunu Gadu”, sede del Comando Provinciale dei Carabinieri, dove l’Arcivescovo Marco Arnolfo celebrerà la Santa Messa.

Massimo Iaretti

L’Arma commemora l’appuntato Vinci

Lunedì 28 gennaio, l’Arma vercellese commemora il 30° anniversario del sacrificio del compianto Appuntato Salvatore Vinci, Medaglia d’Oro al Valor Civile “alla memoria”, caduto in servizio il 28 gennaio 1989 lungo la provinciale San Giacomo Vercellese-Villarboit, per mano di rapinatori che avevano assaltato un furgone postale.La commemorazione, cui parteciperanno le massime Autorità civili, religiose e militari della nostra Provincia, si svilupperà nella mattinata attraverso tre significativi e toccanti momenti: alle 09.30 con la deposizione di un cuscino di fiori al cippo collocato sul luogo dell’eccidio, lungo la strada provinciale “San Giacomo Vercellese-Villarboit”, alle ore 10,30 successive, in Vercelli, con la deposizione di una corona d’alloro presso la lapide commemorativa accanto al monumento all’Arma dei Carabinieri di piazza Amedeo IX e, infine, alle 11.00, nella chiesa di S. Agnese in S. Francesco, adiacente alla Caserma “Gunu Gadu”, sede del Comando Provinciale dei Carabinieri, dove l’Arcivescovo Marco Arnolfo celebrerà la Santa Messa.

Massimo Iaretti

Auto si ribalta. Morti un ragazzo e una ragazza ventenni

Un altro incidente mortale sulle strade del Piemonte. Nella notte, nei pressi di Saluggia nel Vercellese, per cause ancora da accertare (forse per la strada ghiacciata), una Volkswagen Polo è uscita fuori strada ribaltandosi e finendo contro un muro. Sull’auto sono morti un 22enne di Livorno Ferraris, Manuel Nuzzo, e Lucrezia Saggio, 23enne di Saluggia.

(foto archivio)

Gli alpini bonificano bomba da 100 chili a Caselle

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A pochi giorni dalla riuscita operazione di domenica scorsa conclusasi con il brillamento di una bomba da aereo di 1000 libbre a Valenza, gli artificieri del 32° reggimento genio guastatori della Brigata Alpina Taurinense hanno terminato alle ore 11 di venerdì 25 gennaio le operazioni di bonifica della bomba d’aereo da 100 kg ritrovata nei pressi della pista dell’aeroporto di Caselle,

rinvenuta la settimana scorsa durante alcuni lavori di allungamento della pista. A partire dalle ore 7.30, gli operatori del nucleo EOD (Explosive Ordnance Disposal) hanno dapprima predisposto l’ordigno alla movimentazione in sicurezza per poi procedere al caricamento su un autocarro. Sotto la scorta di una pattuglia della Polizia di Stato, la bomba è stata quindi trasportata in una cava a San Carlo Canavese, già predisposta nei giorni scorsi dai genieri per il brillamento.  L’intervento del personale specializzato dell’Esercito è stato condotto in una fascia oraria libera da traffico aereo, riducendo così al minimo i disagi per l’attività dell’aeroporto e per i cittadini.  Le operazioni si svolte celermente in quanto la bomba mancava di spoletta, essendo stata interrata dagli stessi militari italiani nel corso della guerra e, insieme a simili ordigni già rimossi nel corso degli anni, predisposta alla distruzione della pista in caso di attacco alleato, non consentendo così l’utilizzo del campo volo militare da parte delle forze nemiche. Gli specialisti del 32° reggimento  genio guastatori – che vantano una preziosa esperienza maturata anche nelle missioni all’estero – nel solo 2018 hanno effettuato 110 interventi, bonificando, tra le altre, bombe d’aereo di grandi dimensioni tipo quelle rinvenute presso il Lingotto di Torino, a Casale Monferrato e, appunto, pochi giorni fa a Valenza, e rendendo inoffensivi oltre 300 residuati bellici inesplosi in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. A fianco della propria attività prettamente militare, il reggimento interviene, su richiesta delle Prefetture competenti, in attività a supporto della popolazione in caso di calamità, come in Liguria lo scorso novembre o in Abruzzo a seguito dei noti eventi sismici e climatici.   L’Esercito Italiano è sempre più frequentemente chiamato ad un impiego poliedrico e duale, confermando una elevata disponibilità di uomini e donne, mezzi ed equipaggiamenti in grado di operare ed essere utilizzati anche in favore della popolazione, sul territorio nazionale.

Massimo Iaretti

Sicurezza e controllo del vicinato, incontro a Lauriano

Venerdì 25 gennaio, alle ore 21, nella sala polivalente ‘Giuseppe Dutto’ in via Marconi a Lauriano, si tiene un incontro pubblico sul sistema di sicurezza partecipata del Controllo del vicinato. Interverranno Ferdinando Raffero, presidente nazionale dell’Associazione controllo del vicinato-Acdv, il vice responsabile regionale Diego Innocenti e i consiglieri comunali di Lauriano Emmanuele Serlenga, Renato Dutto ed Andrea Sacchi.

Massimo Iaretti

Elicottero e aereo si scontrano in volo. Si parla di cinque morti

Drammatico e tragicamente spettacolare incidente tra un elicottero e un aereo da turismo che si sono scontrati sopra La Thuile, in Valle d’Aosta. I due velivoli sono precipitati sul ghiacciaio del Rutor. Immediatamente gli elicotteri di soccorso sono partiti dalle basi di Ivrea, Torino e Borgosesia per giungere al luogo dell’incidente.Sarebbero almeno sette le persone coinvolte e si  temono vittime, si parla di cinque morti e due feriti. Gli elicotteri dei soccorritori hanno caricato a bordo anche la squadra “taglio” dei vigili del fuoco specializzati per tagliare le lamiere. All’ospedale di Aosta sono allertate le sale operatorie.

(Foto archivio)

Blatte nella pizza, sequestrato locale a Torino

Una coppia nei giorni scorsi aveva ordinato una pizza da asporto a casa, ma su un trancio è apparsa una blatta.  Gli agenti del commissariato Barriera Nizza hanno quindi sequestrato il locale ‘Pizza Boom’ in via Madama Cristina. Diverse le blatte trovate nei contenitori per alimenti, nei frigoriferi, nel magazzino dell’esercizio, sul tavolo dove sono lavorati gli alimenti e anche  negli impasti delle pizze. Il titolare, italiano, è stato multato e denunciato per la cattiva conservazione di alimenti destinati alla vendita e alla somministrazione al pubblico.
(foto archivio – il Torinese)

Scontri tra studenti e polizia al Burger King universitario

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Oggi si sono verificati scontri di fronte a Palazzo Nuovo per le proteste di alcune decine  di studenti che hanno occupato il Burger King della palazzina  Aldo Moro. I giovani protestano per l’apertura del fast food in un edificio  dell’ateneo. Gli studenti sono entrati per mangiare i pasti nei locali del  fast food che ha la gestione del piano terra della struttura per un periodo di trent’anni. E’ intervenuta la polizia in tenuta antisommossa.

 

(foto archivio)

I vantaggi per chi usa Italo e MiMoto

Il nuovo anno si apre con una partnership tra Italo e MiMoto, il primo servizio di scooter elettrici condivisi completamente made in Italy, grazie alla quale i viaggiatori Italo avranno modo di spostarsi nelle città di Milano e Torino a prezzi dedicati

Un modello di trasporto integrato che permetterà di usufruire di un servizio facile e veloce per rendere completo il proprio viaggio. Il servizio di scooter sharing MiMoto, con 400 mezzi sempre disponibili tra Milano e Torino, è l’ideale per gli spostamenti cittadini, riducendo il traffico e i tempi di percorrenza, annullando il problema dei parcheggi e rispettando l’ambiente abbattendo le emissioni. I viaggiatori iscritti al programma fedeltà Italo Più, registrandosi sul sito mimoto.it o tramite app MiMoto eSharing, avranno subito uno sconto con 20 minuti di corsa omaggio (basterà inserire il codice mitalo al momento della registrazione) e potranno richiedere la ITALO CARD viaggiando così a 0,16 al minuto invece che 0,23€ come da tariffa standard. Un nuovo servizio che Italo offre ai propri clienti per rendere agevoli e sostenibili gli spostamenti cittadini quotidiani a Milano e Torino: in questo modo chi parte dai due capoluoghi potrà scendere in stazione e raggiungere comodamente il centro città con gli scooter elettrici MiMoto a prezzo scontato! Stesso discorso per il ritorno a casa dopo una giornata di lavoro. Una soluzione sostenibile per queste due città di grande importanza per il network Italo – basti pensare che Milano è servita da ben 65 collegamenti giornalieri e Torino da 26 – e su cui anche MiMoto ha deciso di puntare per sviluppare e far crescere il suo servizio. Sia Italo che MiMoto sono da sempre attenti alle tematiche di tutela ambientale, e Italo ha voluto puntare ancora di più sulla sostenibilità scegliendo come partner MiMoto che con i suoi scooter 100% elettrici permette di ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico. Utilizzando MiMoto, dunque, i viaggiatori Italo potranno muoversi in città in modo intelligente, ecosostenibile e conveniente, facilitando gli spostamenti quotidiani dei cittadini salvaguardando l’ambiente. Al costo di soli 10€ con 60 minuti di corsa inclusi. L’attivazione di ITALO CARD avverrà entro 48 ore lavorative dalla richiesta. La card ha validità 30 giorni.

 

(cs)

 

L’anziano dentista ai domiciliari per l’uccisione del figlio adottivo

È agli arresti domiciliari a casa di un conoscente Flavio Forla, 70 anni, dentista ora in pensione, già  ex vicesindaco di Sant’Antonino di Susa. L’uomo è accusato di avere ucciso il figlio adottivo, Giacomo di  36 anni, nel corso di una violenta  lite l’8 gennaio scorso . Questa mattina, il gip Edmondo Pio ha accolto la richiesta  dell’avvocato difensore Giovanni Arturo Botti. Forla strinse intorno al collo del figlio un cavo del pc e dopo chiamò i carabinieri per costituirsi. Il figlio adottivo, uscito da una storia sentimentale,   aveva da tempo problemi comportamentali ed era diventato violento verso i genitori. In base ai rilievi medici e scientifici la morte non sarebbe forse dovuta allo strangolamento.