CRONACA- Pagina 1365

Spacciatore arrestato con la droga al posto del tabacco

Sabato notte la Polizia di Stato di Vercelli ha arrestato un uomo per spaccio di droga

Durante un normale servizio di controllo del territorio per la prevenzione e la repressione dei reati, nel transitare in via Caduti sul Lavoro nel piazzale antistante un noto locale della movida vercellese, una pattuglia della Squadra Volante notava alcune persone discutere animatamente; alla vista della Volante uno di essi iniziava a correre, prontamente inseguito a piedi dagli operanti, che riuscivano a raggiungerlo e ad immobilizzarlo. Durante la corsa l’uomo gettava a terra un involucro che veniva successivamente recuperato: al suo interno venivano trovate alcune dosi di sostanza stupefacente e nello specifico Cocaina, Marijuana ed Hashish, suddivise in confezioni di diverso peso.  A questo punto gli uomini della Squadra Volante decidevano di sottoporre a perquisizione personale l’uomo, un quarantacinquenne italiano già noto per i suoi numerosi precedenti in materia di stupefacenti, che veniva trovato in possesso di un tovagliolo di carta contenente alcuni involucri in plastica termosaldati contenenti altre dosi di cocaina pronte per essere commercializzate.  La perquisizione veniva estesa al domicilio dell’uomo, residente a Novara, dove veniva rinvenuta altra sostanza stupefacente in bustine di plastica, contenenti marijuana, pronte per la commercializzazione, nonché materiale per la preparazione ed il confezionamento della droga. Tutta la sostanza stupefacente ed il materiale per il confezionamento, nonché il denaro rinvenuto sull’uomo e provento dell’attività delittuosa venivano sequestrati. Accompagnato negli Uffici della Questura, il 45enne veniva arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e, su disposizione della Procura della Repubblica di Vercelli, condotto in Tribunale per il rito direttissimo. L’arresto veniva convalidato e il prevenuto veniva sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma.

M.iar.

 
 

Rolex e penne Mont Blanc per 30 mila euro trovati nel campo nomadi

I carabinieri hanno sequestrato refurtiva per un valore di oltre 30mila euro, durante controlli effettuati nei campi nomadi del torinese. A Druento, tre persone sono state denunciate per irregolarità edilizie, poiché avevano costruito abusivamente otto baracche e tettoie sulla strada comunale. A Leini un croato di 55 anni è stato denunciato per ricettazione: è stato trovato in possesso di un orologio Rolex rubato a Parma, penne Mont Blanc, una penna in oro Cartier e due portafogli griffati.

Guasto al Lingotto, treni in tilt

Per un guasto al sistema tecnico della stazione Lingotto, rimasto bloccato dalle 7,30 di questa mattina, sono andate in tilt quasi tutte le linee che attraversano lo scalo di Torino. Sono rimasti fermi  tutti i treni verso Cuneo, Savona e Genova, funzionanti invece le tratte dirette a est e nord. I pendolari diretti a porta Nuova e porta Susa  sono scesi alla stazione Stura. Verso le 9 il guasto è stato riparato e la circolazione sta tornando regolare.

Auto impazzita investe intera famiglia. Un morto e un bimbo di 20 mesi tra i feriti

Un’auto ha travolto un’intera famiglia nella tarda serata di ieri nel centro di Verbania sul lago Maggiore. E’ morto un uomo di 54 anni, feriti gravi una donna di 34 e una di 58. E’ finito all’ospedale di Verbania un bimbo di 20 mesi che non sarebbe in pericolo di vita.  La Stampa riferisce che  l’automobilista 24enne alla guida della vettura, sotto choc, è in stato di fermo. La famiglia stava passeggiando sul marciapiede, quando la Ford è sbandata  finendo contro il gruppo di persone. Si sta ricostruendo la dinamica dell’incidente.

Tanti torinesi alla Consolata per rendere omaggio a Marella Agnelli

Questa mattina al Santuario della Consolata di Torino è stata celebrata una funzione religiosa dedicata a  Marella Agnelli, la vedova di Giovanni Agnelli, scomparsa un mese fa a 92 anni. Presenti la figlia Margherita, con il marito Serge de Pahlen, i nipoti John, Lapo e Ginevra, Andrea Agnelli, Alessandro Nasi e  Nicola Caracciolo. Numerosi i torinesi intervenuti.

Preso spacciatore ricercatissimo dai clienti

Personale dell’Ufficio prevenzione generale e del commissariato Barriera Nizza ha arrestato nelle scorse ore, in via Madama Cristina, un cittadino diciannovenne proveniente dal Mali. Il giovane veniva visto cedere, in cambio della cessione di un cellulare, qualcosa ad un cittadino italiano sulla cinquantina. L’acquirente riusciva a dileguarsi poco dopo, ma gli operatori fermavano il presunto  spacciatore sottoponendolo ad un controllo. La perquisizione effettuata a suo carico consentiva il rinvenimento della cifra in denaro contante di 350 euro e di 10 grammi di cocaina suddivisa in ovuli. Il giovane è stato arrestato per detenzione di stupefacente ai fini di spaccio.

Un’altra brillante operazione è stata portata a termine dagli agenti del commissariato Barriera Milano. L’autovettura che transitava in corso Giulio Cesare era nota a loro  per essere usata dai tassisti abusivi senegalesi nel trasporto diconnazionali irregolari, e pertanto privi di patente, in giro per la città per i più svariati motivi; molte volte, per le consegne a domicilio di sostanza stupefacente. Gli operatori sottoponevano dunque a controllo l’auto ed i suoi due occupanti: uno di essi, il passeggero, un quarantunenne senegalese,  irregolare sul territorio nazionale, veniva trovato in possesso di 14 dosi termosaldate contenenti una decina di grammi di cocaina. I suoi telefoni, durante le fasi dell’arresto, non smettevano mai di suonare, in quanto ricercatissimo nella zona. Il guidatore dell’auto, suo connazionale di 45 anni, regolarmente residente in Italia, è stato denunciato per concorso nell’illecita attività di spaccio.

.

M.Iar.

Arrestati i ladri di oro e gioielli

Carabinieri di Acqui Termehanno inferto un duro colpo di ‘topi di appartamento’. Sono quattro gli arresti in flagranza operati nella notte tra giovedì e venerdì dai militari dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile di Acqui nei confronti di una banda di cittadini albanesi che aveva appena svaligiato un’abitazione di Terzo (Alessandria).Nella serata di giovedì un abitante di Terzo aveva chiamato il “112” segnalando di aver appena subito un furto in abitazione. Aveva visto scappare due ladri che, per entrare, avevano forzato una porta finestra e, dopo aver messo a soqquadro la casa, avevano rubato gioielli e monili preziosi del valore stimato in circa 10mila euro. Sul posto venivano immediatamente inviate le pattuglie disponibili. Una di queste, nel tragitto tra Acqui Terme e Terzo incrociava una Volkswagen Golf con quattro persone a bordo che a forte velocità si dirigeva verso Castel Boglione. Intuendo potessero essere i ladri, la pattuglia si metteva all’inseguimento della Golf e dopo alcune centinaia di metri riusciva a raggiungerla e ad obbligare il conducente a fermarsi. A bordo, quattro cittadini albanesi e, sui sedili posteriori, un borsone all’interno del quale si notavano diversi oggetti d’oro. I militari procedevano immediatamente al fermo dei quattro, che venivano condotti in Caserma ove, nel frattempo, era sopraggiunta anche la vittima del furto, proprietaria dell’abitazione depredata.Immediate verifiche consentivano ai Carabinieri di accertare come effettivamente i gioielli rinvenuti nell’auto erano proprio quelli rubati pochi minuti prima dall’abitazione di Terzo. All’interno del borsone anche un grosso cacciavite utilizzato per forzare la porta finestradella casa.A seguito dei molteplici, univoci e concordanti indizi acquisiti a loro carico, i quattro cittadini albanesiM.R.,22enne; L.R., 20enne e L.S., 24enne, residenti in Alessandria con precedenti di polizia specifici; nonché A.O., 22enne, incensurato, residente nel pavese, venivano dichiarati in arresto con l’accusa di furto pluriaggravato. Espletate le formalità di rito, i quattro sono stati momentaneamente ristretti presso le camere di sicurezza della Compagnia di Acqui Terme e del Comando Provinciale di Alessandria, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo previsto per la mattinata odierna. Tutti i gioielli rinvenuti previo accurato riconoscimento sono stati immediatamente restituiti alla proprietaria.

.

M.iar.

Commissario di polizia insignita del premio “Donne di talento”

Nel pomeriggio di giovedì il Commissario della Polizia di Stato Paola Fuggetta, in servizio presso la Divisione Anticrimine della Questura di Torino, è stata insignita del premio “Donne di talento 2019”.  Il premio promosso dalla Sezione Torino San Giovanni della FIDAPA – BPW Italy ha l’intento di porre in rilievo e all’attenzione della collettività alcune figure di donne che abbiano contribuito in modo significativo allo sviluppo umano, socio-culturale, artistico o scientifico. Il premio le è stato consegnato, presso il palazzo Lascaris, dal Presidente del Consiglio Regionale dr. Antonino Boeti e dalla Presidente della Federazione FIDAPA – BPW Italy Torino San Giovanni, con la seguente  “per il grande impegno nella divulgazione a livello nazionale del concetto di violenza fisica e psicologica. Per formare ed informare sulle varie forme di violenza soprattutto fra i giovani”.

.

M.Iar.

Al Koelliker il nuovo centro di terapia del dolore

Una nuova opportunità terapeutica per circa 320mila torinesi

Quasi un quinto della popolazione italiana soffre di dolore cronico, circa 300mila persone solo nell’area metropolitana di Torino, persone che convivono per anni, in media 8, con lombalgie, sciatiche, emicranie, arteosi e poi ancora reumatismi, ernie del disco, neuropatie da diabete, tutte patologie checompromettono sensibilmente la qualità della vita.Per dare risposta ad un problema tanto diffuso, l’Ospedale Koelliker apre il suo nuovo Centro di Terapia Del Dolore. Un polo d’eccellenza multidisciplinare coordinato e guidato dal Dott.Evangelos Panagiotakos, medico anestesista, che vanta una formazione internazionale e un’alta specializzazione nel settorein particolare nella terapia interventistica del dolore cronico (Interventional Pain Medicine)Il nuovo Centro affiancherà quelli della città metropolitana –ospedale Molinette, San Luigi e Valdese  per far fronte ad una domanda alta e al contempo inevasa sul territorio. Attraverso tecniche, strumentazioni e tecnologie all’avanguardia la nuova divisione si occupa del trattamento di tutte le forme di dolore – dal mal di schiena ai dolori articolari, dal mal di testa all’Herpes Zoster – e delle manifestazioni ad esse associate: formicolii, bruciore, sensazioni di punture di spilli, scosse elettriche, perdita di forza muscolare. “Il dolore cronico – spiega il Dott. Panagiotakos – è una vera e propria malattia che ha un impatto negativo enorme su tutti gli aspetti della vita di una persona; si pensi che il mal di schiena è la principale causa di invalidità al mondo, Italia compresa. L’equipe di anestesisti Koelliker, medici specializzati in Anestesia e Rianimazione con successivi studi in Terapia Antalgica, identifica l’origine del dolore costruendo un piano terapeutico ad hoc che può comprendere farmaci mirati, trattamenti infiltrativi o innovative procedure mini-invasive come peridurolisi, interventi percutanei sui dischi vertebrali, e n
eurolisi con radiofrequenza, accessibile 
anche in convenzione con il SSN, piccoli interventimininvasivi che permettono di controllare efficacemente la fonte del dolore o la sua trasmissione”. La bassa invasività degli interventi è data anche dall’utilizzo della sola anestesia locale, ben tollerata dai pazienti di tutte le età.L’attività del Centro di Terapia del Dolore si caratterizza per un approccio multidisciplinare che mette il paziente al centro di un percorso di diagnosi e cura completo, in collaborazione con tutte le altre equipe mediche, in particolare Ortopedia e Neurologia, Diagnostica per Immagini, Laboratorio Analisi Cliniche e Centro di Fisiatria e Fisioterapia.Le prestazioni sono prenotabili tramite il call center e tramite la App Prenoting Koelliker.

.

Ospedale Koelliker

C.so Galileo Ferraris, 247 – 255 Torino

Con l'alcol nel sangue si schianta in auto

Nonostante l’opera di prevenzione delle forze dell’ordine, che tengono la guardia sempre molto alta, tuttavia gli incidenti per persone che si mettono alla guida in stato di ebbrezza non smettono, anzi. Nella notte del 10 marzo scorso, a Castellar Guidobono, si era verificato un sinistro stradale nel quale il conducente di una Fiat Punto fuoriusciva dalla sede stradale, andando a impattare violentemente contro una recinzione di abitazione privata, causando gravissimi danni al veicolo nonché lesioni giudicate guaribili in 30 giorni al suo accompagnatore P.R., 20enne di Broni (Pavia). Come di prassi, il personale del NOR della Compagnia di Tortona aveva sottoposto l’autista, G.F., 25enne rumeno residente in Rivanazzano Terme (PV), agli esami clinici che hanno permesso di stabilire come lo stesso si fosse messo alla guida nonostante un tasso alcoolemico di 2,09 g/l: ben quattro volte superiore al limite consentito.L’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Alessandria per guida in stato di ebbrezza da parte di neopatentato e lesione personali colpose stradali; inoltre gli è stata ritirata la patente di guida ai fini della revoca.

M.Iar.