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A 23 anni muore stritolato da macchinario industriale

soccorsi ambulanzaAveva solo  23 anni l’operaio che ha perso la vita la scorsa notte in un incidente sul lavoro nello stabilimento della ditta dolciaria  “la  torinese”. In base a una prima ricostruzione, è rimasto intrappolato in un’apparecchiatura per la preparazione dei dolciumi. Il ragazzo è morto davanti agli occhi di alcuni colleghi, nulla hanno potuto fare  medici del 118 intervenuti. I carabinieri hanno verificato che sono state  rispettate le norme di sicurezza. La ditta ha chiuso per lutto grave e la sindaca Appendino ha inviato un messaggio di cordoglio.

 

(foto: archivio)

Casalinga nullatenente? No, milionaria

guardia_finanza_Dichiarava di essere una casalinga nullatenente, ma possedeva ville e appartamenti e disponeva di ben nove conti correnti. Nel corso degli ultimi anni, aveva movimentato più un milione di euro. Lei è una torinese di cinquant’anni,  denunciata dalla guardia di finanza,. La donna ha finto di chiamare un direttore di banca e di non sapere nulla di quei conti correnti. Alla fine ha ammesso che quei soldi erano i risparmi di una vita.

Gli affidano malato e il badante lo ammazza

polizia e carabinieriNon si è trattato di morte naturale, come sembrava all’inizio, ma  di un omicidio quello che ha avuto come vittima Tullio Cantore, di 54 anni, trovato morto in casa sua lo scorso 18 novembre a Torino. Manuel Antonio Ramirez Fuentes, è il badante peruviano che aveva denunciato la morte di Cantore, (al quale era stato assegnato dall’Asl)  affermando che i lividi sul corpo della vittima erano dovuti alle sue  cadute. Poi ha confessato di averlo ucciso: era troppo snervante accudirlo. Dopo due giorni di carcere il peruviano ha parlato.

Bimbo “fantasma” da sette anni: mai registrato all’anagrafe

carabinieriE’ nato nel 2009, all’ospedale di Moncalieri, ma non è mai stato registrato all’anagrafe. I carabinieri, hanno fatto visita alla casa della madre per notificarle un atto giudiziario hanno scoperto l’esistenza di un bimbo “fantasma” di sette anni. Era infatti registrato un solo residente in quell’appartamento e dopo i controlli è risultato che quel bambino per l’anagrafe non era mai nato. Il padre è irreperibile e la madre ha detto di essere convinta che avesse provveduto lui a registrare la nascita del figlio. Il bambino non è mai andato a scuola, non ha mai fatto visite mediche o vaccinazioni. E’ comunque in buona salute. Con la mamma  è stato affidato a una comunità protetta. I genitori sono stati denunciati.

Due pedoni investiti a Mirafiori

ctoDue anziani sono stati investiti questa mattina nei pressi della rotonda di strada Castello di Mirafiori, a Torino. L’uomo si trova in condizioni meno gravi (codice giallo) la donna è invece  ricoverata al pronto soccorso del Cto in prognosi riservata. L’uomo al volante dell’Alfa Romeo che li ha investiti si è fermato a prestare i primi soccorsi e sul posto è intervenuta la Squadra Infortunistica della Polizia Municipale. Verso le 6,30 la vettura percorreva corso Unione Sovietica in direzione Stupinigi quando ha investito i due pedoni.

Padre e figlia muoiono in casa insieme

ambulanza SOCCORSOPadre e figlia sono morti, a casa loro,  forse a causa di  un attacco cardiaco, a distanza di poco tempo  uno dall’altra. Questa l’ipotesi relativa  ai due corpi senza vita trovati in un appartamento al quinto piano di via Negarville 33, nel quartiere di Mirafiori. Nell’alloggio non ci sono segni di violenza.  Le vittime sono Gino e Roberta Leone, lui di 72 e lei di  41 anni. La donna era affetta da sindrome di down, autosufficiente e impiegata in una cooperativa. Il genitore era malato di diabete.Da una prima analisi,  la donna potrebbe essere stata colpita da un attacco cardiaco a poche ore dalla morte del padre. L’allarme, questa mattina, è stato dato dalla moglie e madre delle due vittime, che ha trovato i corpi in camera da letto.

Resta in carcere il panettiere accusato dell’omicidio Caccia

caccia 2Rocco Schirripa, l’uomo accusato dell’omicidio del giudice Bruno Caccia (nella foto) , a Torino, nel 1983 e nei cui confronti è stato firmata un’ordinanza di scarcerazione dalla Corte d’Assise di Milano, resta comunque nel carcere di Opera a causa di un fermo della Procura di Milano.Questa, infatti,  ha  chiesto e ottenuto, in brevissimo tempo e dopo l’errore procedurale, la riapertura delle indagini sull’omicidio del procuratore di Torino, di cui è accusato il panettiere, che è  stato nuovamente iscritto nel registro degli indagati.

 

Lapo arrestato a New York per finto sequestro

lapoL’agenzia Ansa informa che Lapo Elkann  sarebbe stato arrestato e poi rilasciato dalla polizia di New York. Tre testate statunitensi  scrivono, citando fonti di polizia, che l’arresto sarebbe avvenuto “per aver simulato un sequestro al fine di ottenere dalla famiglia 10mila dollari dopo aver speso tutto  insieme a un escort con cui avrebbe trascorso due giorni a Manhattan consumando alcolici e droga”: L’accusa di cui si parla è di falsa denuncia. Alcune fonti vicine a Lapo sono state interpellate dall’Ansa ma hanno dichiarato di non avere nulla da commentare o da aggiungere alla notizia.

Pacco con fili e timer davanti alle Poste

poste italianeFili elettrici che spuntano da un pacco sospetto, e un timer nella parte superiore dell’involucro, hanno fatto scattare l’allarme in piazza Montale, a Torino, davanti all’ufficio postale.

Prontamente  intervenuti carabinieri e polizia, con gli artificieri, che hanno messo in sicurezza la zona per capire se all’interno sia presente dell’esplosivo. L’ufficio postale era  chiuso quando è stato segnalato il pacco.

(Foto: archivio il Torinese)

Valentina ritrovata nei fondali del Po di Lungo Stura Lazio

preteroti-murazzi-poÈ stato ritrovato il relitto di Valentina, il battello di Gtt per la navigazione turistica che si era inabissato durante le operazioni di recupero dopo il “naufragio” a  causa della piena del Po. La barca aveva percorso alcuni chilometri,  dal ponte dei piazza Vittorio Veneto fino a Lungo Stura Lazio, dove era affondato vicino a una diga. Valentina è stata individuata nei fondali del fiume, nella zona sono state attivate le operazioni di messa in sicurezza da parte dei vigili del fuoco, presenti anche i sommozzatori per piazzare i segnalatori, allo scopo di indicare la presenza della barca. Poi si dovranno valutare le modalità per il recupero del relitto.

(foto: A. Preteroti)