CRONACA- Pagina 1312

Camion prende fuoco sull’autostrada

Questa mattina sul raccordo autostradale di Chivasso Est della A4 Torino-Milano, un camion si è incendiato improvvisamente. L’autista, un 35enne di Caserta,  è riuscito ad accostare il mezzo fermandosi in una piazzola. Dopo pochi istanti le fiamme hanno invaso la cabina che ha preso fuoco. Sono intervenuti i vigili del fuoco per spegnere le fiamme.

 

(foto archivio)

INTERNET DELLE COSE NELL’ERA DELLA BANDA ULTRALARGA

Più attenzione all’innovazione e al territorio, alle piccole imprese, alle startup e ai relativi mercati. Maggior focalizzazione sulle nuove opportunità e sui nuovi servizi per i cittadini. Queste le linee guida con le quali l’Anfov (Associazione per la convergenza nei servizi di comunicazione), con Anci e Uncem, analizza condizioni per lo sviluppo della banda ultralarga in Italia – e in Piemonte – dal lato utenti. Puntando non solo su una nuova infrastuttura, ma soprattutto sui nuovi servizi che la fibra e i sistemi radio dovranno veicolare.

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La prima giornata di informazione, di incontro e di dibattito è prevista a Torino lunedì 12 febbraio alle ore 10 presso la Sala Viglione del Consiglio Regionale del Piemonte in via Alfieri 15. Durante l’incontro Stefano Ciccotti, Consigliere Anfov, parlerà dell’impatto dell’”Internet delle Cose” nell’era della banda ultralarga. “La rete è la condizione imprescindibile per l’avanzamento del territorio – spiega Stefano Ciccotti – ma altrettanto lo è l’offerta dei contenuti. Infatti la domanda di banda non si manifesta sempre spontaneamente, ovvero per il semplice fatto di avere il servizio a disposizione. Occorre sviluppare una cultura nuova che non può prescindere dalla velocità impressa dalla innovazione tecnologica di questi ultimissimi anni. Cultura che si traduce in maggior consapevolezza e maturità nelle scelte dei futuri utenti”. La possibilità di accedere a servizi evoluti sulla rete è l’obiettivo congiunto di Anfov con le Associazioni di Enti locali, Anci e Uncem. “Per fare questo abbiamo il compito di crescere con una corretta cultura dell’innovazione, condizione questa che contribuisce a colmare il digital divide”, evidenziano Michele Pianetta, vicepresidente Anci Piemonte, e Marco Bussone, vicepresidente Uncem Piemonte. “Lavoriamo dunque con la Regione – proseguono Pianetta e Bussone – su formazione, corretta informazione, elaborazione di servizi. La Regione ha 45 milioni di euro da spendere per questa Agenda digitale. Non possiamo ritardare in alcun modo il suo sviluppo. Gli Enti locali ci chiedono di lavorare su questo fronte, in particolare per migliorare la PA e la fruizione dei servizi erogati da Comuni e Unioni”. Il seminario di Anfov, lunedì prossimo, è il primo di una serie programmate in varie regioni italiane. “Intende dare una risposta alle sfide dell’Agenda digital e definire una “roadmap” di sviluppo dell’Internet delle Cose sul territorio”

Sequestrati 16 milioni tra orecchini, piercing e capi di vestiario contraffatti

Le fiamme gialle hanno sequestrato quasi sedici milioni tra orecchini, piercing e accessori per abbigliamento contraffatti o privi delle garanzie di sicurezza, oltre a 400 mila ‘pezzi di falso corallo rosso, e 1.200 giocattoli pericolosi per bambini. Il  blitz si è svolto a Torino e nella cintura. circondario. Si è trattato di  piano straordinario di controllo economico del territorio che ha riguardato commercianti, aziende, venditori ambulanti, distributori di carburanti, e non hanno risparmiato il fenomeno del lavoro in nero. In una carrozzeria alla periferia di Torino sono stati trovati  cinque operai senza  contratto di assunzione.

Zona Lingotto e ospedali: si estende l’area della sosta a pagamento

Via libera dalla Città all’avvio delle procedure per l’ampliamento dell’area di sosta a pagamento da corso Bramante a corso Spezia, tra la ferrovia e il Po e, in una seconda fase, fino a corso Caduti sul Lavoro. E’ una scelta, quella di Palazzo Civico, che va incontro alle richieste dei residenti nella zona degli ospedali del quartiere Lingotto, che da tempo lamentano crescenti difficoltà nel trovare parcheggio. Nei prossimi giorni, dopo le necessarie verifiche affidate ai tecnici di GTT, avverrà la tracciatura in blu degli stalli e sarà comunicata la data di effettiva attivazione della sosta a pagamento che, comunque, sarà fissata in modo da consentire ai residenti di richiedere il modello Isee (utile a ottenere riduzioni sulla tariffa) da presentare con la richiesta dell’abbonamento e sicuramente non prima della metà del mese di aprile. Si ricorda che per richiedere il modello Isee occorre rivolgersi a un Centro di Assistenza Fiscale (CAF). Il servizio è gratuito e la certificazione del reddito Isee è indispensabile per ottenere agevolazioni su Tari, tasse universitarie e altro ancora.

 

www.torinoclick.it

SARÀ GUIDO SARACCO A GUIDARE IL POLITECNICO FINO AL 2024

Sarà Guido Saracco il nuovo Rettore del Politecnico di Torino; con 518,83 voti equivalenti esprimibili, che superano la maggioranza assoluta degli stessi come prevede lo Statuto dell’Ateneo, è stato eletto al secondo turno di votazioni.

Come al primo turno, le urne sono state aperte dalle ore 9 alle ore 19 in tre seggi (due nella sede centrale di C.so Duca degli Abruzzi e uno al Castello del Valentino); le operazioni si sono svolte avvalendosi del sistema di voto elettronico Cineca. La percentuale dei voti interi espressi è stata di quasi l’86%, mentre quella dei voti pesati di oltre il 74%.

 

Saracco, 53 anni, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Ingegneria Chimica al Politecnico di Torino. Ha ricoperto diversi incarichi nella gestione dell’Ateneo: Vice Preside per la Programmazione della I Facoltà di Ingegneria dal dal 2003 al 2005 e Vice Rettore per la Programmazione e la Sostenibilità dei Processi di Sviluppo dal 2005 al 2007; è stato inoltre membro del Consiglio di Amministrazione e del Senato Accademico e Direttore del Dipartimento di Scienza dei Materiali e Ingegneria Chimica, poi Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia. Dall’inizio 2016 è il Coordinatore del Centro per le Tecnologie Future Sostenibili IIT@PoliTO.

 

La sua attività di ricerca è orientata verso tematiche legate alla sostenibilità dei processi chimici, la reattoristica chimica, i processi di separazione, i biocombustibili, il trattamento degli effluenti inquinanti, l’elettrochimica. Su queste tematiche ha fondato e coordinato laboratori di ricerca (Catalisi ambientale, Hydrogen Systems Lab, Biosolar Lab, Graphene@PoliTo, centro CSFT IIT@PoliTO) e coordinato oltre 10 progetti di ricerca Europei e Nazionali e partecipato ad una trentina di progetti complessivamente.

Identificati due ragazzini che lanciavano sassi dal cavalcavia

Sono stati identificati dai carabinieri di Chivasso due bambini di 11 e 12 anni che lanciavano sassi da un cavalcavia dell’autostrada A5 Torino-Aosta, a San Benigno Canavese, ieri pomeriggio. Diverse segnalazioni erano giunte alle forze dell’ordine da parte degli automobilisti in transito, che avevano notato  la presenza di persone sospette su un ponte. I due ragazzini, italiani, sono di Volpiano e San Benigno. Hanno colpito una vettura guidata da una donna di 30 anni di Ivrea, danneggiando soltanto il cofano.

Grave incidente sulla tangenziale: giovane in fin di vita

Perde il controllo dell’auto e si schianta contro il guard-rail: gravissime le condizioni del ragazzo.

E’ ancora ricoverato al Cto in gravissime condizioni, il giovane che questa notte, a bordo di una Ford Fusion, si è schiantato contro il guard-rail della tangenziale sud di Torino, tra lo svincolo dell’Interporto Sito e l’uscita di corso Orbassano. Secondo i primi accertamenti, il conducente – un ragazzo albanese di 28 anni – avrebbe perso il controllo dell’auto a causa della forte velocità, provocando così un impatto molto violento con la barriera di protezione. Sprovvisto probabilmente della cintura di sicurezza al momento dello schianto, il giovane avrebbe sfondato il parabrezza finendo così fuori dall’auto e sbattendo violentemente la testa sull’asfalto. Nell’incidente è rimasta ferita anche la moglie che si trovava in macchina con lui. La donna, una giovane romena di 30 anni, non è stata sbalzata fuori dall’auto ma è rimasta incastrata tra le lamiere del veicolo fino all’arrivo dei vigili del fuoco. Entrambi sono stati trasportati al Cto di Torino ma le condizioni della donna non sono gravi. Sul posto è intervenuta la polizia stradale per verificare la dinamica dell’incidente ed escludere in via definitiva il coinvolgimento di altri veicoli. Le corsie della tangenziale sono rimaste chiuse fino alle prime ore di questa mattina senza però creare troppi disagi al traffico.

Simona Pili Stella

Amianto all’Olivetti, al Palagiustizia di Torino è iniziato il processo d’appello

Il processo d’appello per l’amianto alla Olivetti, vicenda per la quale in primo grado, nel 2016, il Tribunale di Ivrea si era pronunciato con 13 condanne, le più elevate –  di 5 anni e due mesi –  per i fratelli Carlo e Franco De Benedetti ha preso il via al Palagiustizia di Torino. In primo grado le assoluzioni furono quattro.  I pg Laura Longo, Francesca Traverso e Carlo Maria Pellicano hanno fatto richiesta per l’acquisizione dei  documenti trasmessi dai pubblici ministeri di Ivrea in relazione all’inchiesta Olivetti bis. Si tratta di carte dell’archivio Telecom che, secondo i   magistrati certificherebbero la presenza in azienda di talco contaminato, dimostrando  come le problematiche fossero note anche ai livelli gerarchici aziendali più alti. La difesa, informa l’agenzia Ansa,  ha sollevato il caso del Quaderno della Salute sull’amianto, realizzato dal Ministero della Sanità  nel 2012. Uno degli autori sostiene che un passaggio per accertare le responsabilità degli imprenditori nei vari processi per malattie professionali celebrati in Italia è stato modificato a sua insaputa. Ma per la procura generale si tratta di una “questione irrilevante”. L’udienza è stata aggiornata al 14 febbraio.

Protesta no tav al convegno sulle grandi opere

Questa mattina a Torino, a margine del convegno sulle grandi opere organizzato nell’ aula magna della Cavallerizza Reale, con relatori Gustavo Zagrebelsky e i vertici di Anas, Ferrovie, Autostrade per l’Italia, alcune decine di attivisti di attivisti del centro sociale Askatasuna, dei collettivi studenteschi e dei No Tav sono scesi in strada, per protestare in via Verdi. Un  esponente del centro sociale  Askatasuna  ha cercato di forzare il blocco delle forze dell’ordine ma è  stato fermato dagli agenti della Digos e condotto  in Questura per accertamenti.

 

(foto archivio il Torinese)

Le scuole torinesi e il progetto delle Pietre d’inciampo

Si terrà dal 6 al 9 febbraio al Polo del ‘900 la presentazione dei lavori realizzati dalla scuole che hanno partecipato al progetto “Pietre d’inciampo Torino 2018“. Fino ad oggi Torino è stata l’unica città italiana ad avere elaborato un’offerta didattica strutturata, di lunga durata e rivolta trasversalmente a istituti scolastici di ogni ordine e grado, come riconosciuto dallo stesso Gunter Demnig ( l’artista tedesco che ha inventato questi “monumenti dal basso”)  che ha sottolineato il forte coinvolgimento degli studenti e dei loro insegnanti e ha attribuito un particolare valore al progetto torinese.

Le Pietre di Inciampo, rappresentano una realtà patrocinabile da chiunque desideri ricordare una persona e la sua vicenda di deportazione, ed  hanno suggerito la possibilità che siano gli studenti stessi, opportunamente affiancati e supportati, a identificare e indicare nuovi nominativi a cui poter dedicare in futuro una Pietra di Inciampo.

Il percorso didattico è coordinato dal Museo della Resistenza di Torino , in collaborazione con l’ Istoreto, l’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, la Rete Italiana di Cultura Popolare e la Fondazione Polo del ’900. Il progetto è condiviso e sostenuto dal Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte.

Il programma prevede questi appuntamenti:

Martedì 6 febbraio, alle 18.00nella  Sala 900 Palazzo San Daniele divia Del Carmine 14, ” Inciampando nel passato”, a cura della classe III H della scuola secondaria di primo grado Piero Calamandrei;

Mercoledì 7 febbraio, alle 15.00 nella  Sala 900 di Palazzo San Daniele,”Una nuova vita”,a cura della classe V B della scuola primaria Aristide Gabelli mentre alle 18,00, nella  Sala Conferenze di Palazzo San Celso,in corso Valdocco 4/A, verrà presentata “Adua Nunes:una tragedia nel corso della storia”, a cura della classe III C della scuola secondaria di primo grado Nievo Matteotti;

Giovedì 8 febbraio, alle  11.00 nella  Sala Conferenze di  Palazzo San Celso,”Il viaggio dei ricordi:frammenti di memoria”,a cura delle classi V A e V B della scuola primaria Emilio Salgari; nel pomeriggio, alle 15.30nella Sala 900 di Palazzo San Daniele,”Una scelta coraggiosa”,a cura della classe III F della scuola secondaria di primo grado Alvaro Modigliani;

Venerdì 9 febbraio, alle 10.30, nella  Sala Conferenze  di Palazzo San Celso,”Rosetta e Teodoro,increduli nella follia” a cura della classe II E dell’IIS Albe Steiner; alle  17.30, nella stessa sede, “Deportazione nazi-fascista:il caso Cremisi”,  a cura della classe III H dell’IC Alberti.