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La solidarietà di Allasia a poliziotti e militari feriti al Cpr

Esprimo solidarietà alle forze dell’ordine per l’ennesima aggressione avvenuta questa notte presso il Centro di permanenza per il rimpatrio di corso Brunelleschi a Torino

È  inaccettabile che undici poliziotti e due militari siano rimasti feriti colpiti da mattoni mentre facevano il loro lavoro. Atti come questi sono da reprimere con fermezza. Dietro a queste violenze c’è una regia occulta guidata dalle frange estremiste degli anarchici. Le rivolte presso il Cpr  di Torino sono ormai all’ordine del giorno, nessuna tolleranza verso delinquenti e violenti, serve il pugno duro.

Stefano Allasia, Presidente del Consiglio regionale del Piemonte

Ristoranti, negozi e locali notturni: sequestrati 68 chili di alimenti in cattivo stato

Controlli  di polizia a San Salvario 


Venerdì
sera, agenti del Commissariato Barriera Nizza,insieme a personale del Reparto Prevenzione Crimine “Piemonte, della Polizia Locale, dellASL SIAN- SPRESAL e dell’Ispettorato del Lavoro di Torino,  hanno effettuato un articolato servizio di controllo nel quartiere San Salvario, con particolare riferimento ad esercizi pubblici, fra cui una salascommesse, una discoteca, un ristorante, un kebab  e 2minimarket.

Complessivamente, sono state identificate 50 persone, 20 delle quali straniere.

4 i denunciati.

All’interno di una sala scommesse di via Principe Tommaso è stato denunciato, per violazione della legge sugli stupefacenti,un trentacinquenne marocchino trovato in possesso di alcuni grammi di marijuana e crack;

all’interno di 1 kebab ubicato in via Nizza, sono stati inveceidentificati un cittadino maliano ed un cittadino gambiano inottemperanti all’ordine del Questore ad abbandonare il territorio nazionale, denunciati dunque per violazione della legge sull’immigrazione.

Nel contesto di un controllo ad un ristorante giapponese di via Nizza 32, all’interno dei congelatori dell’esercizio sono stati rinvenuti e successivamente sequestrati 69 kg di alimenti mal conservati, poiché riposti senza essere collocati nelle idoneebuste, alcuni privi della prevista etichettatura, altri ricoperti dalghiaccio. A tal proposito, la titolare del ristorante, una cittadina cinese di 45 anni, è stata denunciata per la detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione.

Personale della Polizia Municipale ha, inoltre, riscontratodiverse violazioni a carattere amministrativo (come la mancata comunicazione di ampliamento del locale, la mancata esposizione de listino prezzi, la mancanza di certificazione scarico fumi, un congelatore privo di lettura della temperatura,la mancata rintracciabilità alimenti pericolosi) elevando sanzioni per oltre 25000. Personale dell’ASL ha rilevato irregolarità igienico sanitarie relative alla pulizia del locale, alla presenza di insetti, alla mancanza di piano di controllo adeguato (sanzioni per 5000 €).

Presso una discoteca di corso Vittorio Emanuele II, inoltre, gli agenti del Comm.to Barriera Nizza hanno rilevato la presenza di 3 addetti ai servizi di controllo delle attività irregolari, ossia privi di regolare tesserino di riconoscimento, perché mai ottenuto o scaduto da tempo; il titolare è stato sanzionato in merito per 5000 € ed inoltre per la somma di 900 € in conseguenza della mancata esposizione della riproduzione a stampa di  alcuni  articoli del TULPS.

Personale della Polizia Locale ha inoltre controllato altri 2 esercizi pubblici di via Nizza (2 minimarket gestiti da un cittadino pakistano e da un cittadino bengalese) che sono stati sanzionati, per diversi illeciti amministrativi, per un importo di oltre 23000

L’ammontare complessivo delle sanzioni elevate durante il controllo è di circa 60000 €.

Non si ferma all’alt. Arrestato per resistenza e lesioni

Arrestato anche il pusher che gli aveva ceduto la droga

Nei giorni scorsi, inseguimento per le vie del quartiere Barriera Milano. Durante i controllo anti spaccio effettuati da personale della Squadra Volante, sopraggiunge in via Scarlatti un’autovettura condotta da un giovane.
In prossimità di via Montanaro, arresta la marcia e contemporaneamente viene avvicinato da un cittadino straniero, cui dà una banconota da 20 € in cambio di una pallina di colore giallo. Pertanto, gli agenti intervengono per fermare l’autista dell’autovettura ed il cittadino straniero appiedato. Quest’ultimo è un ventottenne di nazionalità gabonese con precedenti specifici e sottoposto all’obbligo di presentazione quotidiano alla p.g. per reati inerenti agli stupefacenti. L’acquirente, invece, un cittadino italiano di 38 anni, inizialmente fa credere di voler collaborare, accostandosi con l’auto, ma con una manovra repentina riparte, imboccando contromano via Aosta e costringe il personale della Squadra Volanti ad inseguirlo. Una
pattuglia lo intercetta in corso Novara ma questi la sperona e prosegue per Corso Regio Parco, fino al Lungo dora Firenze, per poi fermarsi definitivamente in corso Tortona. Qui, il giovane ha tentato di disfarsi della sostanza stupefacente appena acquistata (0,4 grammi di cocaina) ed al sopraggiungere degli agenti li ha aggrediti, ma senza successo. E’ stato arrestato per resistenza e lesioni a P.U. e danneggiamento aggravato; inoltre, è stato sanzionato amministrativamente per l’acquisto delle sostanza stupefacente e le numerose violazioni al codice della strada commesse. Arrestato anche il pusher gabonese per la cessione dello stupefacente.

Tre arresti nella zona della movida torinese

Sono 150 le persone ed un centinaio i veicoli sottoposti a controllo la notte fra venerdì e sabato da agenti del Commissariato Dora Vanchiglia, insieme a personale delReparto Prevenzione Crimine “Piemonte, della Polizia Amministrativa e Sociale, della Polizia Stradale, della Polizia Scientifica e con l’ausilio della Polizia Locale.

I controlli si sono concentrati in particolar modo sul Rondò Rivella, in Corso San Maurizio angolo Vanchiglia ed hanno interessato anche Piazza Castello.

Hanno consentito il ritiro di 3 patenti di guida ed il sequestro di 2 veicoli.

I controlli ammnistrativi hanno interessato 6 esercizi commerciali, fra cui una enoteca, dei bar e dei minimarket, ove sono state complessivamente elevate 9 sanzioni per un importo complessivo di 5500 €.

Nel corso del servizio, il personale del Comm.to Dora Vanchiglia ha tratto in arresto nella zona circostante Piazza Santa Giulia 3 cittadini stranieri irregolari sul territorio nazionale (un somalo, un senegalese ed un gambiano) sorpresi a spacciare. A loro carico sono stati sequestrati 20 grammi di marijuana.

La polizia trova ricercato con 11 identità diverse

Torino: controlli straordinari del territorio a San Secondo

E’ successo giovedì pomeriggio: per sfuggire ad un controllo di Polizia nell’area adiacente alla stazione Porta Nuova è entrato all’interno di una sala scommesse di Corso Vittorio Emanuele.

Gli agenti del Comm.to San Secondo e del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte hanno dunque sottoposto a controllo l’attività, ove complessivamente erano presenti 18 avventori, fra i quali appunto il cittadino senegalese che si era sottratto, poco prima, all’identificazione. Il ventunenne, privo di documenti, ha declinato a voce le proprie generalità, pertanto è stato condotto in Questura per ulteriori accertamenti. Al termine di essi, oltre a comparire ben 11 alias forniti in occasione di precedenti controlli, è emerso a suo carico anche un ordine di custodia cautelare in carcere in sostituzione dei una  misura restrittiva più lieve (il divieto di dimora  a Torino). Il ventenne è stato, pertanto, arrestato ed inoltre denunciato per violazione della legge sull’immigrazione, in quanto inottemperante ad un decreto di espulsione del Prefetto di Torino e ad alcune intimazioni del Questore a lasciare il territorio nazionale.

Anno giudiziario. “Più sobrietà da parte dei media”

Edoardo Barelli Innocenti, presidente della Corte di Appello di Torino, all’inaugurazione dell’anno giudiziario del distretto del Piemonte e della Valle d’Aosta ha evidenziato nel suo discorso il tema dei rapporti tra informazione e giustizia, con particolare riferimento all’omicidio di Stefano Leo

 

Il giovane torinese era stato ucciso con una coltellata alla gola ai Murazzi da un ragazzo già condannato con una sentenza in un primo momento considerata irrevocabile. Secondo il magistrato  i media avrebbero messo “in evidenza ancora una volta ciò che a mio parere è uno dei problemi della società  italiana: il rapporto tra giustizia e informazione. Troppo spesso si dà credito a voci di corridoio, vere o presunte, e si grida allo scandalo prima ancora di sapere come sono avvenuti realmente i fatti. Serve più sobrietà e più professionalità nella raccontare l’attività giudiziaria”.

Auto si schianta contro cancello, muore il conducente

Questa notte alle 02:30 circa a Bricherasio (TO) lungo la S.P.164 “stradale San Secondo” in prossimità della rotonda con l’incrocio con la S.P.161 “stradale Pinerolo”, per cause in corso di accertamento, un’Audi A3, che viaggiava in direzione Bricherasio, condotta da un uomo di 32 anni di Pinerolo e con a bordo altre tre persone (un uomo di 33 anni di san Secondo di Pinerolo, un ragazzo di 23 anni di Pinerolo, fratello del conducente, e un quarto soggetto non ancora identificato perché privo di documenti), è uscita fuori strada impattando contro il cancello di un’abitazione adiacente alla strada. A causa dell’urto il conducente è deceduto sul posto, mentre tra passeggeri, l’uomo non ancora identificato è stato elitrasportato al CTO di Torino ed è attualmente in prognosi riservata e in pericolo di vita, mentre gli altri due sono stati ricoverati, non in pericolo di vita, all’ospedale di Pinerolo. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del Radiomobile di Pinerolo, che hanno sequestrato l’auto.

Controlli sui mezzi Gtt: due arresti

Mercoledì sera, agenti del Commissariato Barriera Milano, insieme ad equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, alle unità cinofile e a personale della GTT hanno effettuato un controllo del territorio concentrando l’attenzione su alcune linee urbane de trasporto pubblico

In particolare, alla fermata della linea 4 ubicata in corso Giulio Cesare angolo corso Novara sono state controllate 5 vetture e circa 300 passeggeri. Personale della GTT ha sanzionato 60 persone per mancanza del titolo di viaggio.

Mentre era in corso il controllo, personale del commissariato ha riconosciuto, a bordo del tram, un cittadino senegalese di 32 anni ricercato, destinatario di un ordine di carcerazione per l’espiazione di una pena residua di circa 10 mesi.

Oltre alla linea 4, alla fermata di strada Settimo angolo via Pellizza da Volpedo sono state controllate vetture di altre linee: 27, 49 57. Su una vettura di quest’ultima linea, è stato arrestato un ventitreenne cittadino nigeriano. Lo straniero, alla vista degli agenti ha tentato alla fuga ma è stato fermato dagli agenti del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte. Con sé aveva 25 grammi di marijuana.

Arrestato 23enne con dosi di cocaina

Nella serata di giovedì, nel corso di un ordinario controllo del territorio, gli agenti del Commissariato di P.S. di Ivrea e Banchette hanno fermato per un controllo, in via Casale di Ivrea angolo via Pratiseccchi, una BMW X3 con due persone a bordo

Nella disponibilità del conducente, un cittadino rumeno di 23 anni, i poliziotti hanno rinvenuto una decina di involucri contenenti cocaina. La droga era occultata negli slip del ventitreenne in un pacco di fazzolettini di carta. Il giovane, H.E.V. è stato tratto in arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Nel corso della perquisizione domiciliare, i poliziotti hanno sequestrato a carico del fratello minorenne dell’arrestato un documento di identità risultata rubata, intestata ad altra persona ma con una foto ritraente il minore. Alla luce di ciò, quest’ultimo è stato denunciato in stato di libertà per possesso e fabbricazione di documenti di identità falsi

Liceale salvato grazie al defibrillatore della scuola

Riceviamo e pubblichiamo / SI CONFERMA L’IMPORTANZA DELLA CULTURA DELLA DEFIBRILLAZIONE PRECOCE A PARTIRE DALLA SCUOLA

Sei anni fa il 3 febbraio 2014 per arresto cardiaco ci lasciava Lorenzo Greco a 12 anni. Oggi grazie a lui abbiamo salvato tutti insieme una vita

“Il personale scolastico del Liceo Giordano Bruno di Via Marinuzzi a Torino a partire dai collaboratori ATA, docenti e amministrativi una settimana fa aveva voluto partecipare a un corso formativo e di aggiornamento per intervenire in caso di arresto cardiaco con il defibrillatore numero 250  (oggi sono 510!!! ) da noi donato e installato nell’Aprile del 2016” ha dichiarato Marcello Segre Presidente dell’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione Lorenzo Greco Onlus “alle ore 1340 A.S. 21 anni studente dell’ultimo anno improvvisamente perde i sensi, immediati i soccorsi con l’inizio delle manovre di rianimazione cardiopolmonare con il massaggio cardiaco e tempestivo il posizionamento delle piastre del defibrillatore (DAE) posizionato nella palestra della scuola.

Una vera squadra del cuore si è immediatamente attivata nei diversi ruoli (chiamata 112, riconoscimento coscienza e respiro, inizio massaggio, utilizzo del dae). Lo strumento riconosce un ritmo anomalo e consiglia la scarica che viene erogata seguendo le istruzioni vocali dello strumento con l’invito a continuare le tecniche apprese. Alla seconda analisi dopo due minuti il DAE non richiede più l’erogazione della scarica. Tempestivo anche l’arrivo dei soccorsi con il personale sanitario e i mezzi del sistema 112/118 che continuano le manovre e trasportano in Pronto Soccorso lo studente” racconta il Presidente Marcello Segre “dal defibrillatore prontamente recuperato dal nostro personale viene estratto il tracciato che nell’ambito della collaborazione e ottimi rapporti con l’ASL TORINO viene consegnato ai medici del Pronto Soccorso e della Rianimazione del Giovanni Bosco”

“L’uso tempestivo del Defibrillatore e le manovre di rianimazione cardiopolmonare messe in atto immediatamente dal personale della scuola” ha confermato il Dott. Franco Aprà Direttore DEA Ospedale San Giovanni Bosco di Torino “sono risultate fondamentali per la salvezza dello studente”. La Dott.ssa Patrizia Noussan della Cardiologia dell’Ospedale San Giovanni Bosco precisa che “sarà ricoverato nelle prossime ore in unità coronarica per accertamenti diagnostici ” e conferma  “che in caso di arresto cardiaco e’ fondamentale la defibrillazione precoce e la diffusione capillare dei DAE sul territorio . Questo episodio dimostra quanto sia importante la formazione e la cultura della defibrillazione precoce che stiamo divulgando sul territorio in collaborazione con l’Associazione Lorenzo Greco Onlus”

Il Progetto Vita Ragazzi di insegnamento nelle scuole e la loro cardioprotezione è nato a Piacenza 21 anni fa da un’idea della Cardiologa Dott.ssa Daniela Aschieri nostro fondatore che oggi ha preso immediati contatti con i medici del Giovanni Bosco. In Piemonte con lei e il Dott. Michele Grio Primario dei Rianimazione ASL TO3 Ospedale di Rivoli abbiamo fondato l’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione Lorenzo Greco Onlus. Lunedì 3 febbraio p.v. sarà l’anniversario della morte di Lorenzo (12 anni) avvenuta 6 anni fa a Torino improvvisamente fra i banchi della sua classe per arresto cardiaco. All’Istituto Agnelli allora non era presente il DAE strumento salvavita.

In Sua memoria portiamo nelle scuole dalle elementari ai Licei grazie anche al sostegno di Specchio Tempi e a tante realtà anche recentemente con le Aziende Sanitarie, la Consulta dei Giovani Infermieri, gli ordini professionali, le Associazioni di Soccorso e l’Ufficio Scolastico Torinese e Piemontese con le Direzioni Scolastiche e il personale del mondo della Scuola. Ad oggi installati 510 defibrillatori per la metà nelle scuole, cardioproteggendo la metropolitana di Torino, gli impianti sportivi comunali, alcune vie e piazze cittadine e comuni in Piemonte, dotando anche Carabinieri, Vigili del Fuoco, Polizia Municipale e PolStato. Oltre 6000 persone formate e 28000 cittadini e studenti ai quali gratuitamente viene insegnato come salvare una vita in semplici mosse come successo oggi.

Nelle prossime ore in attesa di abbracciare Andrea concorderemo con la famiglia e il Liceo Giordano Bruno un momento per raccontare quanto avvenuto.

#anchetupuoisalvareunavita

Marcello Segre Presidente Associazione Italiana Cuore e Rianimazione Lorenzo Greco Onlus