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Mezzi pubblici, sciopero di 24 ore venerdì

Venerdì 8 Giugno 2018 è previsto uno sciopero di 24 ore del settore trasporto pubblico locale, proclamato dalle Organizzazioni territoriali di Faisa-Cisal, Fast-Confsal e Usb – Lavoro Privato, su temi correlati al Piano Industriale di GTT.

IL SERVIZIO SARÀ COMUNQUE GARANTITO NELLE SEGUENTI FASCE ORARIE

  • Servizio urbano e suburbano e metropolitana: dalle ore  6.00 alle ore  9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00
  • Autolinee extraurbane e Servizio Ferroviario (sfm1 – Canavesana e sfmA – To – aeroporto – Ceres): da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30

Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro il termine delle fasce di servizio garantito.

Lo sciopero potrà avere ripercussioni anche sull’operatività dei Centri di Servizi al Cliente e sui diversi servizi gestiti da GTT, con conseguenti possibili disagi per la clientela.

 

Allerta temporali: picco questa sera

In Piemonte è allerta gialla per  temporali, anche forti, con la fase più acuta prevista per questa sera. L’Arpa – Agenzia regionale per la protezione ambientale segnala “criticità ordinaria”  sulle zone montane e pedemontane, dalla Valle di Susa alla Val Tanaro e su colline e pianure di Asti, Alessandria, Cuneo e Torino. La parte più attiva della perturbazione atlantica favorirà stasera temporali forti, accompagnati da grandine e raffiche di vento, con massime in calo, tra i 21 e i 25 gradi. Si prevede inoltre l’incremento dei livelli dei fiumi  tra Torinese e Cuneese.

FLASH TRASH MOB PER UN QUARTIERE PIU’ PULITO

Su iniziativa del gruppo di vicinato di Facebook nominato “Noi che viviamo da Margherita a Dora passando per Oddone”, Sabato 9 giugno 2018, dalle ore 10:00 alle ore 13:00 (ritrovo ore 10:00 in C. Principe Oddone ang. V. Maria Ausiliatrice), gli abitanti della zona compresa tra C. P. Oddone, V. Cigna, C. R. Margherita e il fiume Dora scenderanno in strada con scope, palette e sacchi dell’immondizia per pulire alcuni angoli di quartiere allo scopo di sensibilizzare:

–  il Comune, la Circoscrizione 7 e Amiat a una pulizia più assidua e accurata delle strade, che spesso sono lasciate in disordine e il cui manto stradale versa in pessime condizioni, con numerose buche pericolose e marciapiedi fatiscenti;

–  i cittadini ad utilizzare correttamente i bidoni dell’immondizia e i proprietari di cani a non lasciare escrementi a terra;

–  i Vigili e le Forze dell’Ordine a presidiare la zona, multando chi sporca o deturpa le parti pubbliche, come previsto dal regolamento comunale.

L’occasione sarà utile anche per riportare l’attenzione sul vergognoso problema degli spacciatori che operano indisturbati notte e giorno su C. Principe Oddone, in particolare all’angolo con V. Ravenna.

Tir di traverso blocca la tangenziale

Il traffico è rimasto bloccato sulla tangenziale Torino Sud, vicino allo svincolo Torino-Savona, a causa di un tir che ha urtato il guardrail occupando la carreggiata. Il conducente, rimasto illeso, avrebbe perso il controllo per l’ asfalto bagnato dalla pioggia. Vigili del fuoco e polizia stradale sono intervenuti per lo sgombero della strada.

Ancora grave la ragazza sfregiata con l’acido

Sono ancora gravi le condizioni della prostituta ventenne di origine africana  ricoverata al Cto di Torino, dopo un’aggressione con l’acido, avvenuta nella notte in strada Settimo: ha ustioni su gran parte del corpo.  Ad aggredirla, forse per rivalità e vendetta, sembra sia stata un’altra prostituta. Le indagini sono affidate ai carabinieri.

Investito dal tram in via Cibrario

Questa mattina un uomo e’ finito sotto il tram della linea 13 in via Cibrario. Fortunatamente le sue condizioni non sono gravi, poiché sarebbe solo rimasto contuso ma non e’ stato schiacciato sotto il pesante  mezzo. I soccorsi sono prontamente intervenuti. (Foto mm – ilTorinese)

Due ragazzi muoiono affogati nel lago

Due ragazzi sono annegati nel lago Pistono a Montalto Dora, vicino ad  Ivrea. I due, secondo quanto si apprende erano richiedenti asilo di 25 e 32 anni,  di Ghana e Costa d’Avorio, sono caduti in acqua cecando di prendere un pallone finito nel lago mentre giocavano insieme ad altri due compagni. Quando alcuni passanti hanno lanciato l’allarme sono iniziate le ricerche dei vigili del fuoco che non hanno potuto fare altro che ritrovare i due corpi.

 

(foto archivio)

I nostri figli ci insegnano a sperare

STORIE DI CITTA’ di Patrizio Tosetto
Via Carlo Alberto. In pieno centro della nostra città. Sono le nove e trenta, spende il sole e i rumori, se ci sono, sono soffusi. Un leggero venticello ti fa rappacificare con il mondo. Per un momento, sia ben chiaro, ma è un bel momento. Un uomo elegantemente vestito parla al telefonino. Il tono non è alto e il passo deciso fa pensare ad un appuntamento successivo. Capisco che parla in inglese. Non capisco cosa sta dicendo. Sembrerebbe che parli d’affari. Didascalico. Il suo perfetto inglese mi fa ricordare il mio essere “capra” e fin dai tempi delle medie mia madre mi mandava a ripetizione. Ed io stupidamente adolescenziale vedevo solo le beltà dell’insegnante. E poi quando sono diventato padre per ben due volte ho rotto le palle perché studiassero bene l’ inglese. Ora Alice fa l’avvocato ed è in procinto di partire per la Romania: tre mesi di lavoro. I capi la mandano per ” carriera “. Mi racconta come e perché. Difficile ma appagante. Soprattutto le lezioni con tutor inglese, un avvocato che le dà lezioni d inglese sui termini da usare in campo legale Che ci fa a Torino un avvocato inglese? Ma papà che chiedi? Lui è a Londra ma esiste Skype. Ogni giorno un’ ora. Ammetto, mi sento vecchio. Bello? Sicuramente. Adesso è divertente anche per le domande che lui mi fa sulla situazione politica italiana. Sai pa’, non ci capisce granché e non ci capisco molto anche io. Sorrido: non siete gli unici. Una città e una nazione in declino. Ma non diamoci per vinti e “continuiamo a lottare”.
L’importante è imparare bene l’inglese. Poi mi sposto a Porta Susa. Oggi è venerdì ed è tempo di raggiungere Biella mia seconda “patria”. E qui mi muovo tra il degrado della vecchia Porta Susa e la nuova ed avveniristica stazione. Oramai siamo di casa . Sara ha deciso di studiare a Roma. Fa la pendolare. Purtroppo il suo inglese era zoppicante. In contatto con facoltà britanniche ha optato per una soluzione ” indigena “. Positivi i primi voti degli esami. Ritorna raggiante dalla capitale. Mi mancate ma non tornerei indietro e sono contenta della scelta fatta. Ma io sono il solito rompiscatole: e il tuo inglese? Lo studio e sto recuperando il tempo perso al liceo. Anche l’università organizza sempre ed annualmente dei corsi.  E spero di non fermarmi solo a Roma. Globalizzazione del sapere. E il viaggio in treno è conciliante tra pensieri, riflessioni e ricordi. Sono io il primo ad essere felice per le figlie che ho. Sono contento di essere il rompiballe che serve per spronare nello studiare anche l’ inglese. Ripenso alla sartina di mia madre che 50 anni fa mi sollecitava agli studi. Lei non c’è tanto riuscita. Ma ha posto le basi perché le mie figlie ci riuscissero. Difficile essere ottimisti. Difficile non essere preoccupati. Ma fin tanto che  “si prende un treno” e i nostri figli studiano e magari studiano ” le lingue straniere” qualche ragionevole speranza per questo nostro mondo c’è ancora. Anche in questi momenti di totale confusione e dunque di non comprensione sperare è un atto d’obbligo per noi e per i nostri figli. È un regalo che ci fanno.

Piazza Italia inaugurata nel giorno della Festa della Repubblica

A Volpiano questa mattina si è svolta l’inaugurazione di piazza Italia, con la presenza di autorità, associazioni e cittadini, la musica della Filarmonica Volpianese ad accompagnare la cerimonia e una nutrita rappresentanza della sezione locale dell’Associazione Nazionale Bersaglieri, in vista del concerto di questa sera (ore 21) della Fanfara “R. Lavezzari” e del raduno provinciale di domani, con partenza proprio da piazza Italia; al taglio del nastro, accanto al sindaco Emanuele De Zuanne e al vicensindaco con delega ai Lavori Pubblici Andrea Cisotto, il presidente del Consiglio comunale dei ragazziLorenzo Brunello.


Nel suo intervento, il sindaco De Zuanne ha ringraziato le persone che hanno lavorato alla realizzazione di piazza Italia perché «nessuno fa niente da solo», ricordando l’iter seguito: «Piazza Italia era inserita in un Pec già dieci anni fa ma per sette anni non abbiamo potuto iniziare i lavori per i vincoli finanziari stabiliti dalle leggi nazionali; quando è stato disposto lo sblocco delle risorse siamo partiti e in 22 mesi abbiamo completato l’opera, rispettando i tempi previsti dalle norme». «Abbiamo scelto il 2 giugno per l’inaugurazione – ha detto De Zuanne – perché è la Festa della Repubblica ed è una giornata di riflessione sulla nostra Costituzione, scritta da persone che avevano vissuto cinque anni di guerra e venti di dittatura e perciò avevano un sentire comune e un profondo rispetto per il concetto di obbedienza alle leggi.  Oggi, invece, viviamo in un’epoca di relativismo culturale che rende più difficile governare perché da una parte ci sono le norme, dall’altra chi non è d’accordo e pensa di non doverle rispettare perché ritiene la propria opinione al di sopra della legge».Piazza Italia è destinata ad ospitare il mercato settimanale attualmente in piazza Madonna delle Grazie (la data verrà comunicata nei prossimi giorni). «Lo spostamento del mercato – ha sottolineato il sindaco De Zuanne – consente di aumentare la disponibilità di parcheggi e migliorare i servizi sia per gli ambulanti, grazie alle colonnine di acqua e luce, che per gli utenti, con i carrelli della spesa e l’istituzione della navetta; inoltre nei giorni di mercato resterà aperto un ufficio di polizia municipale per il disbrigo delle pratiche». In piazza Italia è già presente la sede dell’Associazione Nazionale Carabinieri, a cui si aggiungeranno il museo mineralogico e uno sportello riservato alle associazioni di categoria.

3 giugno, un anno dopo. Cerimonia in piazza San Carlo

Domenica 3 giugno, alle 11,30  in piazza San Carlo, alla presenza dei familiari, della sindaca e delle autorità si terrà una cerimonia in ricordo di Erika Pioletti, la donna di 38 anni che morì a seguito  degli incidenti accaduti durante la proiezione della finale di Champions League dello scorso anno. Sarà presente il Gonfalone della Città e, in memoria della vittima saranno deposte composizioni floreali. (Foto: il Torinese)