CRONACA- Pagina 1159

Ruba portafogli nel pub e si finge poliziotto

Una  coppia di fidanzati è entrata in un pub di via San Domenico e, dopo aver ordinato le consumazioni, nell’attesa, usciva all’esterno per concedersi una sigaretta. La ragazza teneva sotto controllo i propri effetti personali lasciati sul tavolino attraverso la finestra del locale, quando notava passare vicino al tavolo un giovane con una maglietta bianca che, subito dopo, si recava in bagno. Avvedendosi che sul tavolino mancava il portafogli, la ragazza rientrava immediatamente e fermava il giovane che aveva visto entrare in bagno,  chiedendogli se lo avesse  preso lui, considerando  che sotto la sua maglietta si notava molto bene uno strano rigonfiamento. Il giovane, allora, qualificandosi come poliziotto, diceva di aver trovato il  portafogli per terra e di averlo preso con l’intenzione di portarlo in Questura. La ragazza non credeva a tale versione dei fatti e chiamava il 112 Una pattuglia della Squadra Volante giunta sul posto verificava che il trentasettenne fermato non era assolutamente un dipendente della Polizia di Stato ma, al contrario, aveva numerosissimi pregiudizi a suo carico e addirittura  un arresto per reati contro la persona risalente al primo Agosto 2019. E’ stato arrestato per furto aggravato.

Polizia sorprende 50enne con materiale pedopornografico

Lo scorso giovedì mattina, una pattuglia del Commissariato Dora Vanchiglia in servizio di Volante, effettuando un controllo nell’area di Largo Vitale, notava un uomo di circa 50 anni seduto a terra, nascosto dietro un albero, con un pc aperto inmano; alla vista della Volante, la persona si alzava frettolosamente e cercava di allontanarsi. Gli agenti, insospettiti da tale comportamento, lo fermavano per un controllo. L’uomo, un cittadino italiano  di 55 anni, residente in zona, appariva molto a disagio, arrivando addirittura a tremare. Pertanto, gli operatori, appurato che il pc fosse di sua proprietà, effettuavano una prima sommaria analisi dei contenuti, trovando immagini di minori seminudi in atteggiamenti di natura sessuale.

Sospettando che la persona potesse detenere alto materiale  analogo in casa, veniva effettuata una perquisizione domiciliare, che aveva esito positivo: infatti, all’interno di un hard disk esterno e di un CD, contrassegnato con la scritta “Foto Teens Vip” venivano rinvenuti file immagini e video ritraenti minori nudi  e seminudi in atteggiamenti erotici.

Gli agenti sequestravano a carico dell’uomo altri 400 Cd/Dvd, due hard disk, un masterizzatore, 1 chiavetta Usb e 9 mini VHS. Il materiale contenuto nei dispositivi è attualmente al vaglio degli inquirenti. L’uomo è stato denunciato per detenzione di materiale pedopornografico.  

Operaio investito da scarica elettrica è grave

Grave incidente sul lavoro oggi a Torrazza Piemonte  nel nuovo centro Amazon.

Qui un operaio è stato investito da una scarica elettrica ed è stato trasportato all’ospedale dall’elisoccorso del 118. Le sue condizioni sono gravi. L’incidente  è stato causato da una cabina elettrica in corto circuito e l’operaio è rimasto folgorato. Si è appreso che l’uomo è dipendente di una ditta appaltatrice che effettua dei lavori per Amazon.

Slot irregolari, sanzioni per 60 mila euro

Controlli di prevenzione, nei giorni scorsi, da parte della Guardia di Finanza di Torino in tutto il Pinerolese al fine di prevenire e reprimere violazioni finanziarie, abusivismo commerciale ed episodi di microcriminalità.

 

I Finanzieri della Compagnia di Pinerolo hanno controllato bar e sale giochi dotate di slot machine con particolare riguardo all’identificazione di soggetti già noti alle Forze di polizia, alla prevenzione e alla repressione del gioco illegale nonché al contrasto del fenomeno della ludopatia.

 

Una decina gli esercizi commerciali ispezionati dal personale della Guardia di Finanza che ha anche identificato una trentina di persone. Il mancato rispetto degli orari e della distanza da luoghi sensibili, imposti dal Comune di Pinerolo agli esercizi commerciali dotati di slot, è costato, al titolare di un centro scommesse della città, una sanzione amministrativa di alcune migliaia di euro.

 

È andata peggio al titolare di una tabaccheria del centro storico di Pinerolo, la quale offriva ai clienti la possibilità di cimentarsi con giochi solo apparentemente leciti. In realtà, i Finanzieri della locale Compagnia hanno appurato come gli apparecchi installati all’interno del locale non fossero nemmeno stati collegati alla rete dei Monopoli di Stato. Così facendo, l’imprenditore, oltre ad eludere tutte le imposte dovute, non garantiva la tutela del giocatore, vista l’impossibilità di assicurare la giusta proporzione tra le somme giocate e quelle da erogare come vincite. Cinque, in questo caso, le videoslot irregolari sequestrate.

 

Al termine dei controlli, sono state una decina le sale slot ed i bar controllati, una trentina i soggetti identificati. Oltre 60.000 euro di sanzioni irrogate.

 

La tutela delle risorse dello Stato e la sicurezza dei cittadini sono compiti prioritari per la Guardia di Finanza che ricorda come il gioco illegale, privo delle garanzie previste dalla legge, oltre a sottrarre risorse allo Stato, si può tradurre, di fatto, in una vera e propria truffa ai danni dei giocatori, poiché riduce, al minimo, la loro possibilità di vincita.

Rubano bici elettrica, ma la proprietaria li scopre

Avevano adocchiato una bella bicicletta elettrica assicurata a un cancello. Pensando di non essere visti da nessuno, dopo aver rotto le catene che la tenevano ancorata alle inferriate, la avevano presa di peso, allontanandosi. Ma la moglie del proprietario, scesa per fare la spesa, li incrociava e, riconoscendo  il modello della bici, chiedeva loro spiegazioni. La coppia, un uomo di 44 anni e la compagna di 47, non le rispondevano nulla e continuavano la loro azione. Pertanto, la signora avvisava il marito, che richiedeva l’intervento di una  pattuglia all’indirizzo ove i due erano stati visti entrare. Alla richiesta di  apertura della porta di casa,  per alcuni minuti non rispondeva nessuno; ma una volta riusciti ad entrare, gli agenti della Squadra Volante rinvenivano proprio la bicicletta rubata, del valore di 1200 € circa. I due responsabili hanno entrambi numerosi precedenti specifici contro il patrimonio; sono stati arrestati per furto aggravato in concorso.

 

Addio a Giovanna Borbonese, torinese e signora della moda

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E’ morta a 56 anni, dopo una breve malattia, Giovanna Borbonese, figlia di Umberto Borbonese, lo stilista torinese che negli anni Cinquanta ideò il marchio di borse in occhio di pernice. Era laureata in architettura e dal padre aveva assimilato  capacità creativa e stile. In via Amendola a Torino ha gestito per anni il conosciutissimo store del marchio di moda. Recentemente aveva disegnato una linea di oggetti per la casa.

Tentano di rubare nella roulotte

Due cittadini maghrebini, un tunisino di 54 anni ed un marocchino di 36, sono  stati sorpresi qualche notte fa da una Volante mentre cercavano di introdursi all’interno di una roulotte parcheggiata sul lungo Dora Firenze. Sul mezzo non c’era nessuno in quel momento e con ogni probabilità il loro intento era quello di cercare oggetti o cose preziose da rubare. La segnalazione al 112 NUE effettuata da un residente in zona permetteva agli agenti della Squadra Volante di intervenire tempestivamente e sorprendere la coppia sul fatto. La perquisizione effettuata nei loro confronti ha consentito di rinvenire e sequestrare un cacciavite della lunghezza di 21 cm e due coltelli multiuso. Entrambi hanno numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, la persona ed in materia di stupefacenti. Sono stati arrestati per tentato furto aggravato in concorso.

La polizia arresta marito violento

Nei giorni scorsi, la Squadra Volante è intervenuta in soccorso di una donna residente nel quartiere Santa Rita; la donna aveva chiesto aiuto al Numero Unico di Emergenza perché violentemente aggredita in casa dal marito. Gli agenti, intervenuti tempestivamente, fattisi aprire il portone da un condomino, individuavano l’alloggio dal quale erano stati chiamati i soccorsi e rendevano inoffensivo il marito violento che, nonostante si accorgesse dell’intervento della polizia, si stava ancora accanendo contro la donna, vistosamente ferita al capo. Portata in sicurezza la vittima e fattala medicare dal 118, gli agenti ricostruivano la vicenda:  a causa di un litigio sorto per futili motivi nel pomeriggio, l’uomo, un cittadino italiano di circa 50 anni, solito a tenere un comportamento aggressivo e maniacale nei confronti della moglie, aveva perso la pazienza iniziando a malmenarla, dapprima a mani nude, successivamente con una statuetta in coccio, che le aveva spaccato in testa. La donna, negli scorsi mesi, si era convinta a denunciare alcune violenze che  in realtà andavano avanti da anni e che lei, motivata da un forte spirito religioso, aveva sempre taciuto alle forze dell’ordine per il bene della coppia. L’uomo, davanti a i poliziotti, negava inizialmente ogni addebito e diceva che non era assolutamente necessario chiamare l’ambulanza per curare la compagna. Per lui sono scattate le manette per maltrattamenti in famiglia e la denuncia per minacce ed oltraggio a pubblico ufficiale  

 

 

Fermati due giovani con la droga sotto il sedile dell’auto

Agenti della Squadra Volanti in servizio di controllo del territorio notavano martedì pomeriggio scorso, in corso Maroncelli, due persone a bordo di un veicolo in movimento che, alla vista della pattuglia, accelerava la marcia, col probabile fine di eludere l’eventuale controllo di polizia. Gli agenti riuscivano a fermare il mezzo poco più avanti e notavano che i due cittadini italiani, entrambi trentenni, erano molto nervosi; sotto ad uno dei sedili veniva, infatti, rinvenuto un involucro in cellophane contenente 100 grammi di marijuana. A casa di uno dei due giovani è stato successivamente rinvenuto del materiale utile al confezionamento delle dosi di stupefacente, come bilancini di precisione e rotoli di cellophane. Per i due amici sono scattate le manette per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Atterraggio di emergenza a Caselle

Ieri sera atterraggio d’emergenza per un aereo Alitalia, costretto per un problema tecnico a rientrare all’aeroporto di Caselle poco dopo il decollo

L’allarme è scattato sul  Torino-Roma AZ1430R delle 19.10, con a bordo 113 passeggeri. La  richiesta di atterraggio d’emergenza è una procedura standard, ed è stata attuata per ragioni di prudenza. Il rientro allo scalo di Caselle, alle 19.30, si è svolto in totale sicurezza e senza problemi  per i passeggeri.