ilTorinese

Intestino pigro? Risponde il nutrizionista

Mi chiamo Antonella, sono una donna di 46 anni e praticamente da una vita soffro di una forte stitichezza. Ho provato diverse diete ma con scarsi risultati. La cosa che ho notato è che anche se provo a mettermi “a stecchetto” e mangio più verdure le cose vanno meglio per qualche giorno e poi torno al punto di partenza. Lei cosa consiglia per risolvere il problema di stitichezza? La ringrazio per l’attenzione

 

Salve Antonella, grazie per avermi scritto. Comprendo pienamente il suo disagio e cercherò di darle qualche consiglio utile per migliorare la sua condizione. Il termine più adatto per definire il disturbo che mi ha descritto è stipsi. Per stipsi si intende quella patologia a livello intestinale che non permette al paziente di poter evacuare in maniera efficace le feci. Tale malattia è meglio conosciuta con il nome di stitichezza o, in linguaggio più colloquiale, come costipazione. Sono piuttosto numerosi i casi in cui si può parlare di stitichezza e i sintomi relativi a questa problematica tendono ad essere rilevanti per una persona piuttosto impegnata o costretta a rigidi orari di lavoro.

Molte ricerche sono state utili per collegare la stipsi a motivi piuttosto evidenti come errori nell’eseguire un certo tipo di dieta programmata, problematiche relative all’alterazione del ciclo di elettrolisi oppure un inadeguato apporto di fibre. Tra i motivi che possono portare a problematiche di stitichezza possiamo anche ritrovare disagi di carattere organico come affezioni al tratto del colon, oppure a difficoltà che possono essere presentarsi nel tratto anale.

Si parla sempre di due diverse tipologie di stipsi: cronica e acuta.La stipsi di carattere cronico è quella che più richiede interventi di carattere farmacologico, mentre per la stipsi acuta di solito è sufficiente fornire una dieta adeguata ad un paziente che incontra tali difficoltà.

Si tratta di un disturbo piuttosto frequente soprattutto nella donna, in quanto legata da molti fattori (dieta, stress, inadeguata attività motoria, fattori psicologici) ma assai spesso correlata alla fluttuazione ormonale.

Il trattamento della stipsi non complicata da altri fattori è di per sé abbastanza semplice: ecco un esempio degli errori più comuni che vanno evitati.

1. alimentazione disordinata – il primo passo è sicuramente quello di migliorare il proprio stile alimentare, mangiando in maniera sana ed equilibrata
2. mangiare in orari sempre diversi – cercare di mangiare in orari fissi, questo facilita la regolarità intestinale
3. poca acqua – bere più acqua facilita il miglioramento dei sintomi legati alla stitichezza
4. poche fibre – aumentare l’apporto di fibre, solubili e insolubili può fare la differenza
5. troppe fibre – attenzione agli eccessi, per non rischiare di intasare il tratto finale dell’intestino
6. non fare controlli periodici – la stipsi può essere un campanello d’allarme del colon irritabile
7. eccesso di farmaci – non bisogna prendere farmaci o integratori in maniera casuale, altrimenti rischiamo di peggiorare la situazione
8. approfondire eventuali problematiche psico-sociali – valutate se è il caso di avere un consulto con uno specialista per risolvere eventuali situazioni che riguardano la sfera psicologica

Spero di esserle stato d’aiuto. Le auguro vivamente di risolvere il suo problema.

 

Dott. Christian Lenzi – Biologo Nutrizionista

https://www.nutrizionistasumisura.it/

Caccia al Tesoro nel Parco del Castello di Miradolo

 

Lunedì 1 aprile, ore 14

 

La Caccia al Tesoro di Pasquetta è un’esperienza immersiva nel Camelieto del Parco del Castello di Miradolo per tutta la famiglia. Tappa dopo tappa e petalo dopo petalo si scoprono, con l’aiuto di una guida naturalistica, i segreti dei fiori e della rinascita primaverile della natura. Un pomeriggio tra colori, profumi e divertimento.

 

IL CAMELIETO

Nell’ambiente protetto del Parco del Castello di Miradolo si trovano oltre 130 giovani esemplari di camelie, moltissime delle quali uniche in Italia, propagate da piante vetuste appartenenti a due tra le collezioni di camelie più antiche e pregevoli d’Italia, provenienti dal giardino dell’ex Albergo Eden di Verbania Pallanza e dal Parco di Villa Durazzo Pallavicini di Genova Pegli.

Alle 30 camelie ottocentesche introdotte dalla Contessa Sofia Cacherano di Bricherasio, ultima discendente della famiglia e proprietaria della dimora fino al 1950, si affiancano così le 130 nuove cultivar, recuperate e salvate dall’abbandono. La collezione di Miradolo offre fioriture a scalare con colorazioni dal bianco puro sino al rosso intenso, passando per le diverse sfumature di rosa.

INFO

Castello di Miradolo, via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo (TO)

Lunedì 1 aprile, ore 14

Caccia al tesoro nel parco di Grandi Giardini Italiani

Età: 3-12 anni

L’attività è realizzata in collaborazione con Cooperativa Arnica

Costo: 6 euro a partecipante (compreso ingresso al Parco)

La prenotazione è obbligatoria.

Per chi lo desidera dalle 12 pic-nic nel parco con i cesti di Antica Pasticceria Castino. Su prenotazione.

0121 502761 www.fondazionecosso.com

Vite da atleta: storie e numeri di sport e talento

“Dialoghi sul talento”

A Cuneo i primi due appuntamenti della rassegna “Vite da atleta: storie e numeri di sport e talento”

Giovedì 4 e lunedì 8 aprile

Cuneo

Saranno Roberta Vinci, ex campionessa di tennis, e Filippo Volandri, ex tennista e dal 2021 capitano della nazionale italiana vincitrice dell’ultima “Coppa Davis”, gli ospiti del primo appuntamento di “Vite da atleta: storie e numeri di sport e talento”, la rassegna organizzata da “Fondazione CRC” per celebrare lo sport ed il talento sportivo nell’anno delle Olimpiadi. L’incontro dal titolo “Dialoghi sul talento” si terrà giovedì 4 aprile (ore 17,30) presso lo “Spazio Varco” in via Carlo Pascal 5L a Cuneo. Appuntamento di indubbio interesse per tutti gli sportivi e per gli appassionati tennis in particolare, l’incontro sarà l’occasione giusta per conoscere la storia personale dei due campioni, con un focus sul tema del “talento” (dote, per i due, coltivata nel tempo in grande abbondanza) e su come questo possa essere scoperto, coltivato, allenato e gestito.

Tarantina, classe ’83, Roberta Vinci è oggi commentatrice ed opinionista, nonché giocatrice di “padel” dal 2022 nella nazionale italiana. Considerata una delle migliori tenniste italiane di sempre, ha vinto 10 tornei WTA in singolare, è stata numero sette del mondo nella classifica di singolare nel maggio 2016 e numero uno in quella di doppio in coppia con la connazionale Sara Errani, ma soprattutto  è ricordata per aver battuto nelle semifinali degli “Us Open” del 2015 l’allora numero uno al mondo Serena Williams (“The Queen”) lanciatissima verso il “Grande Slam”.

Livornese, classe ’81, Filippo Volandri è oggi anche lui commentatore televisivo, allenatore e capitano non giocatore della squadra italiana di “Coppa Davis”. Il suo miglior ranking ATP in singolare è stato il 25° posto raggiunto nel luglio 2007 ed è stato numero uno d’Italia per 218 settimane, di cui 157 consecutive.

Moderato dal giornalista de “La Stampa” Lorenzo Tanaceto, l’incontro con la Vinci e Volandri nasce anche per celebrare la Collezione di “Racchette d’epoca” donata nel 2019 (nell’ambito del progetto “Donare”) alla “Fondazione CRC” dallo sportivo e collezionista cuneese Sergio Parola, che sarà esposta e visibile presso i corridoi del “Palazzetto dello Sport” di Cuneo, nel nuovo allestimento “Il tennis a Cuneo dal 1928”. In esposizione potranno essere ammirati preziosi cimeli tennistici, tra cui oltre cinquanta racchette, trofei, stampe e libri e libri d’epoca.

Secondo appuntamento, lunedì 8 aprilealle 16,30, presso il  “Rondò dei Talenti”, in via Luigi Gallo 1, dove verrà presentato il “Quaderno 46” della “Fondazione CRC”, dal titolo “Occhio allo Sport. Ruolo, impatto e prospettive dell’attività fisica e sportiva”. Coordinato dall’“Ufficio Studi e Ricerche” della “Fondazione” e realizzato insieme alla squadra di ricerca del Corso di Laurea in “Scienze delle Attività Motorie e Sportive (SUISM)” dell’ “Università di Torino”, il “Quaderno 46” ricostruisce “le definizioni e le dimensioni attuali del settore sportivo, fornendo le più aggiornate indicazioni utili alla promozione di uno sport sempre più accessibile, sostenibile ed inclusivo”. All’incontro prenderà parte Sara Curtis, giovane nuotatrice saviglianese da pochi giorni qualificata alle “Olimpiadi di Parigi 2024”. Moderatore, Gabriele Destefanis, giornalista del Quotidiano online www.cuneodice.it .

g.m.

Nelle foto:

–       Roberta Vinci e Filippo Volandri

–       Sara Curtis

Da Alfieri a Pellico: porte aperte per undici case piemontesi illustri

Appuntamento il 6 e 7 aprile per le Giornate nazionali delle Case dei personaggi 

In arrivo l’iniziativa promossa dall’Associazione Nazionale Case della Memoria

che quest’anno, per la sua terza edizione, vede coinvolte 129 strutture in tutta Italia

 

 Anche undici realtà piemontesi prenderanno parte alla terza edizione delle Giornate nazionali delle Case dei personaggi illustri. Promosse in tutta Italia nel fine settimana del 6 e 7 aprile dall’Associazione Nazionale Case della Memoria, quest’anno sono dedicate al tema “Memorie in viaggio“. Due giorni in cui le case museo di tutta Italia apriranno le porte per consentire al pubblico di scoprire le case dei Grandi che sono nati o hanno vissuto nel nostro Paese.

In Italia sono quasi 130 le case museo che apriranno le porte: tra queste, in Piemonte, anche il Museo Alfieriano/Casa natale di Vittorio Alfieri di Asti, la Fondazione Museo Francesco Borgogna a Vercelli e, nel vercellese, il Museo Civico Ferraris a Livorno Ferraris. A Torino e provincia, la Casa Museo Antonio Carena di Rivoli, il Museo Casa Don Bosco a Valdocco, il Museo Francesco Faà di Bruno e la Casa Museo Carol Rama (entrambi a Torino). A Cuneo il Museo Casa Galimberti e, in provincia Casa Cavassa e Casa Pellico a Saluzzo e il Museo Civico Luigi Mallé di Dronero.

L’iniziativa organizzata dall’Associazione Nazionale Case della Memoria, anche quest’anno ha ricevuto il patrocinio di Icom Italia e del Ministero della Cultura. Hanno potuto aderire tutte le case dei personaggi illustri italiani, non solo quelle facenti parte dell’Associazione. È possibile prenotare le visite fino al 5 aprile, collegandosi al sito www.casedellamemoria.it, dove è presente l’elenco delle case partecipanti con le indicazioni per prenotarsi.

«Oltre a promuovere i due giorni di aperture congiunte – spiega Adriano Rigoli presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria – abbiamo invitato ogni casa a dedicare un itinerario, un approfondimento o un incontro al tema delle ‘Memorie in viaggio’. Sarà un’occasione, nell’anno del VII centenario della morte di Marco Polo, grande viaggiatore in Cina nel Medioevo e narratore della sua esperienza nel Milione scritto da Rustichello da Pisa, per focalizzare tutti insieme l’attenzione su un argomento di grande fascino che accumuna molti grandi del passato che, proprio per i loro ruoli, hanno spesso attraversato varie parti del mondo».

«Molte case proporranno anche visite guidate e/o strumenti di accoglienza – aggiunge Marco Capaccioli vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria – secondo una formula che ha riscosso già lo scorso anno, dove sperimentata, grande successo. La terza edizione delle Giornate ha la partecipazione di quasi 130 case, distribuite in 17 regioni. Un patrimonio importante che, con tenacia, la nostra Associazione mette in evidenza per offrire nuove occasioni al turista del terzo millennio, sempre in cerca di nuove emozioni, lontane dai grandi circuiti. I visitatori della nostra rete, come è stato osservato, non sono gli stessi che frequentano le pinacoteche: chi visita le Case della Memoria si sente un ospite chiamato a “riabitare”, perché è come se si trovasse a casa propria. È dunque importante, anche da parte delle istituzioni, porre attenzione a questo patrimonio, fatto da ambienti di vita di “quotidiana”, che conservano intatto il fascino di chi li ha abitati e con un valore aggiunto: la partecipazione attiva».

A seguire l’elenco delle case aderenti per la regione Piemonte:

Palazzo Alfieri – Casa Natale di Vittorio Alfieri – Asti

Telefono: 0141530403

Email: prenotazioni@fondazioneastimusei.it

– Attività proposte: sabato 6 aprile dalle ore 16.30: Presentazione del libro di Venanzio Guerci: “Per una storia delle donne nell’Italia del Settecento”. Incontro con la curatrice ELISA STRUMIA e VINCENZO FERRONE (Università di Torino).

– Ingresso gratuito: No

– Ingresso ridotto: No – l’ingresso al Museo è di 5 euro
– Omaggi e attività specifiche: Si – presentazione del libro, letture e musica
– Visita gratuita: No – euro 5,00

 

Fondazione Museo Francesco Borgogna – Vercelli

Telefono: 3892116858
Email:  biglietteria@museoborgogna.it

– Attività proposte: Visita libera al Museo. La domenica 7 aprile si terrà il laboratorio “” a cura dell’illustratore Gabriele Pino, su prenotazione obbligatoria al 389.2116858.

– Ingresso gratuito: No
– Ingresso ridotto: No
– Omaggi e attività specifiche: No
– Visita gratuita: No

 

Casa Museo Antonio Carena – Rivoli (TO)

Telefono: 3470393276

Email: casamuseocarena@gmail.com

– Attività proposte: Concert art , durante la visita sarete allietati dalla musica dal vivo suonata all’interno della Casa Museo

– Ingresso gratuito: No
– Ingresso ridotto: Sì

– Omaggi e attività specifiche: No
– Visita gratuita: Sì

 

Casa Cavassa – Saluzzo (CN)

Telefono: 329 394 0334
Email: musa@itur.it

– Ingresso gratuito: No
– Ingresso ridotto: Sì
– Omaggi e attività specifiche: No
– Visita gratuita: No

 

Museo Casa Don Bosco – Torino

Telefono: 01152241
Email: info@museocasadonbosco.it

– Attività proposte: La visita con audioguida mediante codice QR in autonomia o guidata (prenotata a info@museocasadonbosco.it) è gratuita. Una offerta é sempre gradita.

– Ingresso gratuito: Sì
– Ingresso ridotto: No
– Omaggi e attività specifiche: No
– Visita gratuita: Sì

 

Museo Francesco Faà di Bruno – Torino

Telefono: 3403461409
Email: info@museofaadibruno.it

– Attività proposte: Visita della casa museo, visita della chiesa fatta costruire da F. Faà di Bruno, salita sul Campanile – circa 300 scalini.

– Ingresso gratuito: Sì
– Ingresso ridotto: No
– Omaggi e attività specifiche: No
– Visita gratuita: No

Museo Civico Ferraris – Livorno Ferraris (VC)

Telefono: 0161477295 interno 1
Email: biblioteca@comune.livornoferraris.vc.it

– Ingresso gratuito: Sì
– Ingresso ridotto: No
– Omaggi e attività specifiche: No
– Visita gratuita: Sì

Museo Casa Galimberti – Cuneo

Telefono: 0171/444801
Email: prenotazioni.galimberti@comune.cuneo.it

– Attività proposte: Visite tematiche incentrate sulla figura di Duccio Galimberti, eroe Nazionale della Resistenza Antifascista e medaglia d’oro al valor militare, e sulla sua famiglia. I Galimberti hanno contribuito, in modo indelebile, allo sviluppo della Città di Cuneo, nel senso della libertà di scelta e di espressione. Due le visite guidate gratuite proposte con ingressi alle ore 15.30 e 17. Prenotazione obbligatoria.
– Ingresso gratuito: Sì
– Ingresso ridotto: No
– Omaggi e attività specifiche: No
– Visita gratuita: Sì

Museo Civico Luigi Mallé – Dronero (CN)

Telefono: 3478878051 / 0171908704
Email: museo.malle@comune.dronero.cn.it

– Attività proposte: Visite guidate con videonarrazioni delle opere

– Ingresso gratuito: Sì
– Ingresso ridotto: No
– Omaggi e attività specifiche: Sì
– Visita gratuita: Sì

Casa Pellico – Saluzzo (CN)

Telefono: 329 394 0334
Email: musa@itur.it

– Attività proposte:
– Ingresso gratuito: No
– Ingresso ridotto: Sì
– Omaggi e attività specifiche: No
– Visita gratuita: Sì

Casa Museo Carol Rama – Torino

Telefono: 3516136011
Email: casa@archiviocarolrama.org

– Attività proposte: La Casa Museo sarà accessibile con visite guidate, solo su prenotazione tramite sito web.

– Ingresso gratuito: No
– Ingresso ridotto: No
– Omaggi e attività specifiche: No
– Visita gratuita: No

Consumatori, Polliotto (Unc): “Contratti di fornitura energia, le ultime novità introdotte da Arera”

La Presidente del Comitato Regionale del Piemonte interviene su un tema di grande attualità illustrando i cambiamenti normativi recenti.

“L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) ha infatti aggiornato la regolazione vigente in materia di: oneri di recesso anticipato dei clienti finali di energia elettrica, per adeguarsi alle nuove disposizioni introdotte dal decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 210 (di seguito: decreto legislativo 210/21); obblighi informativi in capo ai fornitori di energia in caso di rinnovo (con modifica) delle condizioni economiche nei contratti di fornitura di energia elettrica e gas naturale”. Lo rende noto Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, dal 1955 a oggi la prima, più antica e autorevole associazione consumeristica italiana.

Sono state inoltre introdotte alcune norme transitorie in merito ai termini di preavviso per le variazioni unilaterali delle condizioni contrattuali in caso di “repricing” al ribasso. 

Il decreto legislativo 210/21 ha disposto, con riferimento alle forniture di energia elettrica: articolo 7, comma 4: l’esercizio del diritto di recesso, da parte dei clienti domestici e delle imprese che occupano meno di cinquanta dipendenti (sia tempo indeterminato che a termine) e che realizzano un fatturato ovvero un totale di bilancio non superiore a 10 milioni di euro (nel seguito: “piccole imprese”), non sia soggetto ad alcun onere; articolo 7, comma 5: il fornitore di energia, in deroga al principio sopra citato, può imporre ai propri clienti domestici e alle “piccole imprese” il pagamento di una somma di denaro solo in caso di recesso anticipato da un contratto di fornitura a tempo determinato o a prezzo fisso, a condizione che tale onere sia stato indicato: nel documento informativo comunicato prima della stipula del contratto; nel contratto stesso. Deve inoltre essere specificamente approvato e sottoscritto dal cliente.

Inoltre – prosegue Patrizia Polliotto – la somma richiesta deve essere proporzionata e non può eccedere la perdita economica subita dal fornitore per lo scioglimento anticipato del contratto (e l’onere di provare l’esistenza e l’entità di tale perdita economica diretta grava sul medesimo fornitore di energia)”.

La delibera di Arera del 6 giugno scorso ha poi stabilito: la possibilità, per il fornitore di energia, di prevedere eventuali oneri di recesso esclusivamente nei contratti di energia elettrica di durata determinata e a prezzo fisso; la possibilità di applicare eventuali oneri di recesso anche ai contratti a tempo indeterminato, ma con condizioni economiche a prezzo fisso di durata determinata, nonché ai contratti a prezzo fisso che, allo scadere di tale prezzo, prevedono il passaggio ad un prezzo variabile (in entrambi i casi, tali oneri potranno comunque essere applicati dal fornitore solo limitatamente al periodo di validità delle condizioni economiche a prezzo fisso); l’obbligo informativo, in capo ai fornitori di energia, di comunicare al cliente finale – in occasione della proposta di un contratto di fornitura, nonché nel testo del contratto medesimo – la somma di denaro richiesta per il recesso anticipato.

L’onere di recesso deve essere specificamente approvato e sottoscritto dal cliente finale e il venditore è tenuto a specificare che la somma di denaro indicata nel contratto costituisce un importo massimo (che potrebbe essere ridotto in ragione dell’effettiva perdita economica diretta derivante dal recesso anticipato del cliente finale). Infine, per qualunque tipologia di contratto, l’eventuale esercizio della facoltà di variazione unilaterale delle condizioni da parte del fornitore di energia comporta la decadenza dell’eventuale applicazione di oneri di recesso anticipato, anche nei casi dove il cliente finale receda successivamente all’applicazione della variazione medesima e prima della scadenza del contratto”, chiosa la Presidente di UncPiemonte.

Mezzi pubblici a Torino: cosa cambia nelle festività pasquali

Mezzi pubblici

A Pasqua e Pasquetta la metropolitana sarà in servizio con l’attuale orario festivo: dalle 7,00 del mattino alle 22,00 (ultime partenze dai capolinea di Fermi e Bengasi alle 21.30). Dalle ore 22.00 alle 00.30 saranno in servizio i bus sostitutivi della linea M1S, con ultime partenze dai capolinea di Fermi e Bengasi alle 00.00.
Domenica 31 marzo e lunedì 21 aprile funzionerà anche la normale rete festiva di tram e bus.
Il servizio notturno Night Buster sarà attivo il 29, 30 e 31 marzo.

Servizi turistici

La domenica di Pasqua e il lunedì di Pasquetta saranno in funzione la tranvia Sassi-Superga, l’Ascensore Panoramico della Mole Antonelliana e i tram storici della linea 7. In servizio anche il bus Venaria Express per raggiungere la Reggia di Venaria e il Parco de La Mandria.

  • Tranvia Sassi-Superga. Domenica 31 marzo (Pasqua) e lunedì 1° aprile (Pasquetta), in servizio con il normale orario festivo. Partenze dalla stazione Sassi ogni ora dalle 9.00 alle 20.00 (ultima corsa dalla stazione di Superga alle 20.30).
  • Ascensore della Mole Antonelliana. Fino al 7 aprile l’Ascensore sarà aperto con orario prolungato tutti i giorni feriali dal lunedì al venerdì e nei festivi dalle 9.00 alle 21.00, al sabato fino alle 22.00.
  • Linea 7 storica. I tram storici saranno regolarmente in servizio a Pasqua e Pasquetta con corse ogni ora dalle 9.30 alle 19.30.
  • Venaria Express. Il bus per la Reggia di Venaria e per il Parco della Mandria sarà in servizio sia a Pasqua che a Pasquetta con il normale orario festivo (pdf).

Piemontesi e trasloco: una piattaforma per renderlo più snello

Una piattaforma “second hand” per vendere gli oggetti inutilizzati e rendere più snello il trasloco

 

In occasione di un cambio di casa, il 52% dei piemontesi preparerebbe oltre trenta scatole, il 30% arriverebbe a prepararne addirittura cinquanta e, a trasloco concluso, il 42% dei residenti in Piemonte ha ancora scatoloni che non ha mai aperto. Il trasloco viene spesso associato a un periodo stressante, che impone di fare i conti con tutti gli oggetti e beni accumulati nel corso degli anni, che dovranno essere imballati in numerosi scatoloni a causa di nuovi spostamenti.

Wallapop, piattaforma leader nella compravendita dei prodotti “second hand”, che promuove un modello di consumo sostenibile, ha condotto una ricerca in collaborazione con mApp,per indagare quali e quanti oggetti gli italiani, in particolar modo i piemontesi, accumulano nelle proprie case, e come si comporterebbero in caso di un eventuale trasloco. Dopo il trasloco il 42% dichiara di aver conservato scatoloni ancora intatti, contenenti oggetti accumulati negli anni e di cui poi si sono dimenticati o che non sono più necessari. Nella ricerca emerge che più di 8 piemontesi su 10 hanno comprato qualcosa che non hanno mai utilizzato, o molto poco. Gli oggetti a cui è toccata questa sorte sono accessori per la cucina (33%), per il fitness (36%) seguiti dai device tecnologici (25%).

“Sappiamo che il momento del cambio casa può essere molto stressante, ma nasconde anche un’interessante opportunità: quella di fare ordine e di liberarsi degli oggetti di cui non si ha più bisogno – ha dichiarato Chiara Mazza – Senior Pr Specialist di Wallapop – In queste situazioni, affidarsi a piattaforme “second hand”, come Wallapop, è un’ottima scelta, perché si possono mettere in vendita gli articoli in esubero, rendendo il trasloco più leggero e allo stesso tempo guadagnarci. Dalla recente ricerca di Wallapop emerge che il 60% dei piemontesi si affiderebbe a una piattaforma “second hand” per liberarsi degli oggetti non più necessari in fase di trasloco. Questa scelta è conveniente per l’ambiente, incrementando l’economia circolare, e anche per gli utenti: in particolare il 24% dei piemontesi ritiene di poter guadagnare oltre 500 euro vendendo i propri oggetti su una piattaforma “second hand” come Wallapop”.

 

Mara Martellotta

A taste of Eataly: una grande festa itinerante a Eataly Lingotto

Oltre 30 proposte Made in Eataly, show e musica dal vivo.

 Eataly è sinonimo di alta qualità, e una visita presso uno dei suoi store rappresenta sempre un’opportunità per vivere esperienze uniche. Ne è un esempio la serata di venerdì 19 aprile presso Eataly Lingotto quando al centro dell’attenzione ci saranno proprio tutte quelle ricette e materie prime che rendono Eataly un luogo unico. L’appuntamento speciale è con A taste of Eataly, l’occasione per provare una vera e propria esperienza gastronomica informale e gioiosa, a 360°!

A taste of Eataly sarà una grande festa diffusa tra gli spazi di Eataly Lingotto con oltre 30 proposte Made in Eataly. Ecco allora la pizza alla pala della panetteria, nella versione classica margherita ma anche con farciture più originali, come amatriciana e carbonara, la selezione di salumi e formaggi direttamente dal banco, la cruda di Fassona Piemontese Presidio Slow Food, il carpaccio di polpo della pescheria, le chips di patate, i supplì e le crocchette della gastronomia. E poi, i ravioli con polpa di Granchio Reale Blu dell’Adriatico, lo gnocco alla sorrentina gratinato, il crostone di russa, le bombette e molto altro. I dolci saranno a cura di Felice Pasticceria, che permetterà di scegliere tra i suoi pasticcini mignon e i dessert monoporzione. Da bere, una selezione dei migliori vini e originali cocktail.

Non mancheranno showmusica dal vivo e il djset di Suna per vivere una serata di festa a Eataly Lingotto.

Le proposte enogastronomiche di A taste of Eataly si potranno acquistare tramite gettoni, ognuno del valore di € 2,50. Fino al 12 aprile, solo su www.torino.eataly.it è attiva una promozione speciale: 20 gettoni sono proposti al prezzo eccezionale di € 40.

Materassi in fiamme nell’appartamento, un ricovero in ospedale

Poteva finire peggio per un residente in un appartamento di Biella ricoverato in ospedale per un principio di intossicazione da fumo. I vicini di casa hanno chiamato i vigili del fuoco che entrati nell’alloggio hanno spento le fiamme sprigionatesi da due materassi, per cause da accertare.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Per i più piccoli alla biblioteca di Moncalieri

I SABATI DI NATI PER LEGGERE PIEMONTE –  6 aprile 2024

A Nati per Leggere è di scena Nonna Rufa. Sabato 6 aprile la biblioteca Arduino di Moncalieri invita tutti i bimbi fino a 6 anni e le loro famiglie a non perdersi Piccolo Blu e Piccolo Giallo. L’appuntamento è nella biblioteca di via Cavour 31 alle ore 10,30.

Piccolo Blu e Piccolo Giallo sono due colori diversi, ma molto amici fra loro – introduce la trama Nonna Rufa – Un giorno i due colori si abbracciano e diventano verdi. Quando tornano a casa i loro genitori non li riconoscono e un tale rifiuto provoca in loro un grande sgomento. Presi dallo sconforto i due amici scoppiano in lacrime e miracolosamente il verde torna a scindersi nei due colori primari del giallo e del blu. Le mamme decidono allora di fare una grande festa in cui invitare tutti i colori del mondo per mescolarsi insieme e far nascere mille nuovi colori e sfumature diverse“. Partecipazione gratuita fino ad esaurimento posti.

IL MARTEDì DEI RAGAZZI – 9 aprile 2024

Per il ciclo «Il martedì dei ragazzi», organizzato dalla biblioteca Arduino di Moncalieri (via Cavour 31), martedì 9 aprile alle 17,30 il Piccolo Anfiteatro Millecolori ospita In punta di piedi… con i calzini spaiati! Letture che fanno apprezzare la bellezza della diversità, a cura dei ragazzi del Servizio Civile. Per bimbi fino a 6 anni. E’ il Piccolo Anfiteatro Millecolori ad ospitare questo ciclo di eventi dedicati ai più piccoli: uno spazio magico, decorato con i disegni vivaci di Ludovica Paschetta, per leggere insieme circondati da “un bosco di libri”. Info: tel. 011.6401600 (un solo accompagnatore per ogni bambino).