ilTorinese

Giornata di studi alla Cavallerizza: La cultura come risorsa per la salute

Salute&Cultura – L’altra dimensione della cura

La Rete Piemontese HPH – Health Promoting Hospitals & Health Services, con le Reti Italiane ed Internazionali HPH, organizza per il 4 e il 5 giugno due inediti e importanti momenti di approfondimento sul ruolo della partecipazione e dell’espressione culturale per il ben-essere e la cura, acclarato da una mole crescente di evidenze scientifiche. In tale contesto verrà lanciata una task force internazionale Salute e Cultura promossa dalla Rete HPH nazionale.

Per martedì 4 giugno dalle 14 alle 19, nello Spazio BAC del Distretto Sociale Barolo, è in programma un workshop su invito, curato dalla Rete Piemontese HPH, indirizzato alle ASL e ASO che aderiscono alla Rete e alle aziende delle Reti Italiane. Uno spazio di confronto sulle pratiche in essere nella sanità che coniugano la Salute con gli strumenti e i linguaggi della Cultura. L’appuntamento si concluderà con “Arte Bella”, una performance teatrale sul ben-essere dei e delle curanti, fondamento della relazione di cura, di SCT – Social Community Theatre Centre.

Mercoledì 5 giugno, dalle 9 alle 17, nell’Aula Magna Cavallerizza Reale – Università di Torino, in via Verdi, 9, si terrà una giornata di studi con esperti nazionali ed internazionali per dibattere e documentare l’impegno a ricercare nuovi percorsi per la salute delle persone, attraverso i linguaggi e le pratiche culturali, promuovere la ricerca, la valutazione e lo sviluppo delle competenze.

La task force internazionale HPH è un ulteriore salto di scala per azioni che possano rispondere a standard, con competenze mirate in Medical Humanities, essere replicabili ed entrare stabilmente in protocolli di cura e prevenzione.

L’evento del 5 giugno è aperto a tutte e tutti coloro che sono interessati al tema Salute e Cultura e sarà riconosciuto l’accreditamento ECM per le professioni sanitarie per chi partecipa in presenza.
Le iscrizioni sono aperte per tutti coloro che sono interessati, con iscrizione sulla piattaforma regionale https://www.formazionesanitapiemonte.it 

Le giornate di lavoro sono rese possibili dall’alleanza del mondo della Sanità con una rete di partner del mondo accademico, della cultura e del terzo settore.
Reti HPH Piemonte Italia, Internazionale e Università di Torino – Dipartimento Scienze Chirurgiche

In collaborazione con MAMD – Fondazione Medicina a Misura di Donna, DoRS – Centro di Documentazione per la Promozione della Salute Regione Piemonte, ISS – Istituto Superiore di Sanità, CCW – Cultural Welfare Center ETS, Università di Chieti e Pescara – Centro BACH

Con la partecipazione di: Osservatorio Culturale del Piemonte, Istituto dei Sordi di Torino, Biblioteche civiche torinesi, SCT – Social Community Theatre Centre, Centro Scienza, Grazie a Fondazione Compagnia di San Paolo.

WORKSHOP 4 GIUGNO 2024 – SPAZIO BAC – BAROLO ARTI CON LE COMUNITÀ Ore 14:00 – 19:00 Via San Giuseppe Cottolengo, 24 bis – 10152 Torino (IT)

GIORNATA DI STUDI 5 GIUGNO 2024 – UNIVERSITÀ DI TORINO – AULA MAGNA CAVALLERIZZA REALE
ore 9:00 – 17:00 Via Verdi, 9 – 10124 Torino (IT)

PARTECIPAZIONE AD ISCRIZIONE FINO AD ESAURIMENTO POSTI

Promuovere la salute con le arti
La rilevanza delle arti e della cultura nella relazione di cura, nella prevenzione e promozione della salute è dimostrata da un corpus di evidenze scientifiche e umanistiche sempre più consistente, oggi alla base di politiche europee e nazionali che ne stanno sostenendo l’integrazione in piani e programmi nazionali in alleanza con i diversi settori della società.
La rete internazionale HPH (Health Promotion Hospitals and Health Services) raccoglie questa sfida per rinnovare e rafforzare la cultura organizzativa e i processi di cura. Il cuore di questo rinnovamento è il ben-essere del personale sanitario, che è il primum movens della qualità e dignità delle cure nella relazione con i pazienti e i cittadini che entrano in contatto con i servizi sanitari dell’ospedale e delle cure primarie.

La rete HPH piemontese con questo convegno intende creare un’occasione di studio e confronto su una doppia sfida: riconsiderare la dimensione umana della relazione di cura attraverso l’approccio delle arti e della cultura, valorizzando le storie delle persone, le loro risorse e potenzialità nella cura nel promuovere la promozione della salute attraverso le arti.

La relazione di cura ridiventa così il fattore di valore e cambiamento nella pratica professionale, nella programmazione e gestione dei servizi, nella ricerca e formazione.

L’evento è organizzato con enti che condividono questa sfida e intendono promuovere congiuntamente azioni di advocacy, ricerca e capacity building: la Rete Internazionale e le reti italiane HPH regionali attive in Italia, l’Università di Torino, ISS – Istituto Superiore di Sanità, DoRS – Centro di documentazione per la promozione della Salute della Regione Piemonte, CCW – Cultural Welfare Center ETS, MAMD – Fondazione Medicina a Misura di Donna e Fondazione Compagnia di San Paolo, aggregando altri partner. Questa alleanza collaborativa è aperta a quanti condividono la rilevanza delle arti e della cultura per il ben- essere, la qualità e la dignità della vita e della salute delle persone e delle comunità locali. Il convegno è parte di un percorso internazionale della Rete HPH avviato su proposta della delegazione piemontese, che si impegni nella ricerca sanitaria sul ruolo delle arti (arti dello spettacolo, arti visive, design e artigianato, letteratura, esperienze culturali on life) nel migliorare la salute e il ben-essere.

La prof.ssa Chiara Benedetto, presidente della Fondazione Medicina a Misura di Donna (Mamd), dichiara: “La Fondazione Medicina a Misura di Donna Onlus che presiedo, fin dagli esordi, nel proprio statuto evidenzia come asse strategico lo sviluppo di cooperazioni sistematiche e sistemiche tra ricerca scientifica, cultura e innovazione tecnologica per la creazione di contesti salutogenici di promozione della salute in una visione biopsicosociale, e nell’accompagnamento di percorsi di cura e gestione delle patologie.

Al centro dell’azione, il nostro Ente ha sempre posto il ben-essere delle pazienti e dei/delle curanti. Dal 2011, nella Struttura Complessa Universitaria di Ginecologia e Ostetricia 1 del presidio ospedaliero S. Anna, è stato attivato il programma di ricerca-azione ‘Culture, Health and Social Change’ con progettualità che hanno cambiato il volto e il clima operativo di un intero blocco ospedaliero: con le arti visive, sempre partecipate, e con la musica. “Vitamine jazz” è il più grande e longevo programma di musica dal vivo mai realizzato in un ospedale (oltre 400 appuntamenti dal 2017), grazie alla generosità della comunità di artisti di Torino”.

Il percorso si ispira alle Raccomandazioni di New Haven, il modello di coinvolgimento del paziente sui tre livelli (relazione di cura, co-progettazione dei servizi, coinvolgimento nelle policy sanitarie) degli standard HPH, attivabile anche con le arti/cultura ed è in attuazione dei macro-obiettivi della “Strategia Globale HPH 2021-2025”.

Dalle esperienze maturate nella Regione Piemonte nel corso degli anni dalle aziende sanitarie aderenti alla rete HPH e dai servizi culturali emerge come le arti possano rappresentare una leva per costruire relazioni di empowerment e alleanze per l’engagement sulla salute e il ben-essere di pazienti, caregiver, operatori nei diversi setting assistenziali. Si propone quindi di interpretare e applicare gli Standard HPH 2020 integrando Salute con Arti/Cultura, con le necessarie azioni di advocacy, capacity building, ricerche valutative.

Un’indagine sulle esperienze su Salute&Cultura

Al fine di valorizzare le esperienze progettuali su Salute&Cultura, le Reti Regionali Italiane HPH del Piemonte, Trentino, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Lazio (Roma 1 e Ospedale Pediatrico Bambino Gesù), svolgeranno un’azione di benchmarking in sanità, raccogliendo e catalogando progetti sul tema Salute&Cultura. La raccolta di tali progetti costituisce un riconoscimento e valorizzazione delle iniziative che gli Ospedali e le Aziende Sanitarie hanno avviato nel corso degli ultimi anni.

I risultati della survey saranno resi disponibili in un prodotto digitale multimediale con gli atti del convegno HPH “La cultura come risorsa per la salute” – L’altra dimensione della cura, Torino 4 e il 5 giugno 2024.

Il 4 giugno la ricerca verrà condivisa in un workshop in spazio BAC (SCT – Social Community Theatre Centre – Università di Torino – Distretto Sociale Barolo). La sessione farà inoltre “vivere” in diretta l’esperienza Salute&Cultura con la performance teatrale “Arte Bella” sul ben-essere dei e delle curanti.

Il 5 giugno si svolgerà una giornata di studi all’Università di Torino – Aula Magna Cavallerizza Reale articolata in tre panel:
• Dalle evidenze scientifiche alle policy
• La cultura come risorsa nel Piano della Promozione della Salute
• Salute&Cultura un progetto internazionale della Rete HPH Piemonte

Un voto per gli animali

Il “Tavolo Animali e Ambiente” ha incontrato i candidati che hanno sottoscritto impegni precisi per la difesa degli animali e dell’ambiente naturale

Ieri, presso la sede di piazza Statuto 15, si è tenuta una conferenza stampa da parte del “Tavolo Animali e Ambiente”, che raggruppa le più importanti Associazioni ambientaliste e animaliste della nostra Regione. Lo scopo era quello di segnalare i candidati alle prossime elezioni regionali che hanno sottoscritto un decalogo per la difesa degli animali, garantendo in questo modo il proprio impegno per la tutela degli animali e dell’ambiente.

Il decalogo – ha affermato Rosalba Nattero, portavoce del Tavolo – riguarda un po’ tutte le minacce che gravano sugli animali: si va dall’abolizione della catena per i cani alla lotta contro il randagismo, dall’abolizione della caccia al divieto di uso di animali in sagre e fiere, dal divieto di fuochi artificiali rumorosi alla promozione di diete vegetali in mense scolastiche”.

Roberto Piana, sempre del “Tavolo Animali e Ambiente”, ha osservato come nessun candidato del centro-destra abbia aderito al decalogo, probabilmente per non scontentare i cacciatori, che rappresentano una tradizionale base elettorali per i partiti della coalizione che oggi governa il Piemonte. In realtà il Presidente uscente della Regione, Alberto Cirio, ha inviato, tramite il suo collaboratore Davide Balena, un messaggio, nel quale ha rivendicato alcune iniziative a favore degli animali approvate nel quinquennio che sta per concludersi. “Tuttavia – hanno risposto gli esponenti del Tavolo – si tratta di episodi sporadici e che non hanno mai rivestito questioni di interesse rilevante.

Hanno poi preso la parola i candidati presenti: Giorgio Bertola, Armando Monticone e Sabrina Mossetto (Piemonte ambientalista e solidale), Juri Bossutto, Alberto Unia, Margherita Settimo, Maria Grazia Malorzo (Movimento 5 Stelle), Nadia Conticelli (PD), Luisa Mondo e Alice Ravinale (Alleanza Verdi Sinistra). Va detto che altri candidati, non presenti alla conferenza stampa, hanno manifestato il loro appoggio alle posizioni animaliste: Marco Allegretti (Movimento 5 Stelle), Giuseppe Sammatrice (Piemonte ambientalista e solidale), Ivana Borsotto (PD).

Tutti questi candidati, sia pure con sfumature diverse, hanno garantito il loro appoggio alle battaglie animaliste che verranno condotte nei prossimi anni: in particolare è stato posto l’accento sulla necessità di coalizzare tutte le forze contrarie alle politiche filovenatorie palesemente manifestate dalla Regione Piemonte in questi ultimi 5 anni,. Grande importanza è stata riconosciuta alla necessità di far progredire una nuova cultura, che non veda più l’uomo come assoluto dominatore del pianeta, ma come una delle tante specie viventi (e senzienti, con buona pace del Ministro Lollobrigida…) in grado di coesistere con tutte le altre. Una nuova cultura che veda anche modificare le proprie abitudini alimentari, progredendo verso forme di nutrizione meno impattanti dal punto di vista ambientale e in grado di arrecare minori sofferenze agli animali da allevamento.

Tavolo Animali e Ambiente

Etichetta di origine riconoscimento della battaglia dell’Italia

La Coldiretti Piemonte è convinta che l’apertura da parte della UE all’etichetta di origine sia un riconoscimento della battaglia dell’Italia

 

L’apertura della Commissione UE alla proposta avanzata dalla Germania di introdurre l’origine su tutti gli alimenti in commercio riconosce il ruolo storico dell’Italia di apripista nelle politiche di garanzia verso il consumatore, dopo la recente mobilitazione al Brennero della Coldiretti per la raccolta di un milione di firme per assicurare una piena trasparenza sul cibo. Ad affermarlo è la Coldiretti in riferimento agli esiti del Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura e della Pesca dell’Unione Europea.

“Grazie all’esempio dell’Italia – spiegano Cristina Brizzolari, presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa, delegato confederale – ci sono le condizioni oggi per affermare una nuova stagione delle politiche alimentari nella UE, che guardino alla trasparenza, rispetto ai troppi inganni permessi in passato e anche contro i tentativi delle multinazionali di indirizzare le politiche verso i propri interessi. In tale ottica è importante l’annunciata marcia indietro del Portogallo, rispetto al sistema di etichettatura a semaforo Nutriscore. L’obiettivo è quello di cambiare il codice doganale e introdurre l’etichetta di origine obbligatoria su tutti i cibi in commercio nella Ue”.

MARA MARTELLOTTA

Un seminario sulla violenza di genere

Giovedì 30 maggio alle 9 presso la Casa della Cooperazione in Corso Francia 329 a Torino, si apriranno i lavori del seminario “Violenza di genere, la parola alle donne” organizzato da Spi.Co Società Cooperativa in collaborazione con la Cooperativa Sociale Mirafiori e l’IPU Università Pontificia Salesiana.

A partire dalla condivisione di una esperienza al femminile connesso con l’archetipo di Lilith, si rifletterà sui temi dell’agire violento, in continuità con il seminario realizzato lo scorso 26 ottobre dal titolo “Dalla violenza di genere al genere della violenza”

Appuntamenti in biblioteca a Chieri per bimbi e non solo

Per bambini, bambine, genitori e famiglie

Martedì 4 giugno alle ore 17 nell’angolo dei piccoli della Biblioteca civica di Chieri si terrà l’attività “Letture piccine – Letture sulle ginocchia”. 

Nell’ambito del progetto. Nati per Leggere/Cultura per Crescere. “Letture sulle ginocchia” è un accompagnamento alla lettura ad alta voce. 
Ingresso libero.

Per adulti

Venerdì 7 maggio alle ore 17.30 in occasione di Archivissima, presso l’archivio storico comunale di Chieri si terrà “La carta risanata: illustrazione di antichi documenti chieresi”.

Attraverso la narrazione dell’archivista, saranno passati in rassegna registri, volumi, disegni che, offesi dal tempo, i restauratori hanno restituito a una piena fruizione. La competenza e la passione degli operatori si coniugano con lo stupore del cittadino che ammira i documenti nella loro “facies restituta”.

Ingresso gratuito

Prenotazione obbligatoria a: archivio@comune.chieri.to.it – tel. 0119428404

Il Coordinamento interconfessionale e la preghiera all’Universita’

Come “Coordinamento Interconfessionale del PIemonte Noi  siamo con Voiriteniamo che se qualcuno sente l’esigenza di pregare in qualsiasi luogo, compresa una sede universitaria, non pensiamo debba esserci nessun problema. La cosa importante è che le preghiere  siano svolte nel rispetto delle regole generali e delle istituzioni coinvolte e senza crearescandali. Questo vale per le ritualità dei credenti di tutte le religioni: indù, buddisti, ebrei, cristiani e musulmani.

Sottolineiamo che la preghiera ha come scopo la ricerca della Pace interiore, di un ricollegamento al Principio Superiore e Universale, principio comune a tutte le religioni e non può diventare oggetto di strumentalizzazione politica o di rivolta controqualcuno.

Riteniamo altresì che, come religiosi, bisognacontinuare a promuovere il dialogo interreligioso e con le istituzioni laiche, allo scopo di scongiurare fenomenidi antisemitismo ed islamofobia, ma vogliamo anchelavorare per evitare derive antireligiose e laiciste, chepossano attaccare e cercare di estromettere dalladimensione pubblica le religioni, prendendo a pretestoalcune inaccettabili interpretazioni errate di estremistipseudoreligiosi incoraggianti la violenza contro le comunità di altre fedi.

Come Coordinamento Interreligioso preghiamo, ognuno a proprio modo per la pace e la giustizia e perché il nostro paese non sia travolto dalle divisioni e dalle violenze che stanno purtroppo manifestandosi, e venendo aizzate, in molte parti del mondo.

A nome del Coordinamento Interconfessionale del PIemonte

Giampiero Leo, Idris Bergia, Younis Tawfik, Amir Younis, Bruno Geraci, Sergio Griffa, Walter Nuzzo

Profumo di Fassino: il duty free smentisce trattative sul ritiro della denuncia

La società che gestisce il duty free all’aeroporto di Fiumicino dove si  sarebbe verificato il presunto furto del profumo Chanel smentisce le indiscrezioni che erano circolate a proposito di una trattativa tra le parti per il ritiro della denuncia nei confronti del deputato torinese del Pd .  “Allo stato non esiste alcuna trattativa” dice una nota, nella quale è scritto  che l’azienda “non intende rilasciare alcuna dichiarazione aggiuntiva in merito alla vicenda”

Cittadini del futuro a Bardonecchia

“Attestato di cittadino del futuro”. Lo hanno ricevuto, oggi, gli allievi della seconda classe della scuola primaria di Bardonecchia, al termine di un percorso di educazione stradale e civica con gli agenti della polizia locale.

Questa mattina, accompagnati dal Comandante Diego Ciriaco hanno potuto visitare gli uffici al Palazzo delle Feste ed anche conoscere da vicino la vettura della polizia locale.

Al termine il sindaco Chiara Rossetti e il Comandante hanno consegnato loro gli attestati.

“Oggi – ha detto il Comandante Diego Ciriaco- concludiamo un percorso di educazione stradale e civica. Avete imparato a conoscere cosa fa la polizia municipale, avete imparato a conoscerci. Sapete che noi siamo sempre presenti sul territorio e sempre a disposizione dei cittadini”.

“Ecco il vostro primo diploma di cittadino del futuro. E voi dovete veramente tenere alto l’onore di essere bravi cittadini” ha aggiunto il sindaco Chiara Rossetti, consegnando gli attestati. ” Vi aspettiamo anche nei prossimi anni per il Consiglio Comunale dei Ragazzi e attendiamo le vostre proposte per rendere Bardonecchia sempre più a misura anche dei cittadini della vostra età” .

Lavori in autostrada: previste chiusure nel Torinese

AUTOSTRADA A32:

Svincolo Avigliana Est – Ramo di uscita in direzione di Bardonecchia dalle ore 22 del 28 maggio fino alle ore 6 del 29 maggio. Si specifica che potranno essere utilizzate le uscite successive di Avigliana Centro e di Avigliana Ovest.

Svincolo Avigliana Centro – Ramo di uscita in direzione di Bardonecchia dalle ore 22 del 29 maggio fino alle ore 6 del 30 maggio. Si specifica che potranno essere utilizzate le uscite successive di Avigliana Ovest e quella precedente di Avigliana Est.

Svincolo Avigliana Ovest – Ramo di uscita e ramo di ingresso in direzione di Bardonecchia dalle ore 22 del 30 maggio fino alle ore 6 del 31 maggio. Si specifica che potrà essere utilizzata l’uscita precedente di Avigliana Est e che solamente in questa circostanza verrà aperto il ramo di ingresso in direzione di Bardonecchia dello svincolo di Avigliana Est mantenendo chiuso il ramo di uscita di Avigliana Centro.