ilTorinese

Piccoli Comuni, Pd: “Il Governo ripristini le risorse tagliate”

I consiglieri regionali Alberto Avetta e Monica Canalis (Pd): “Si accolga l’appello UNCEM e si tutelino le aree periferiche con fatti e non solo a parole: anche la Regione Piemonte deve incrementare le risorse”.

 

La Regione Piemonte deve attivarsi nei confronti del Governo nazionale e del Parlamento, affinché siano ripristinate le risorse per i piccoli Comuni sotto i 1.000 abitanti, tagliate di quarantaquattro milioni dalla legge di Bilancio, e a prevedere nel prossimo assestamento di bilancio regionale un adeguato incremento di risorse finanziarie a compensazione e/o in aggiunta a quelle nazionali: è quanto previsto dall’Ordine del giorno presentato dal Partito democratico (prima firmataria la consigliera Monica Canalis) e approvato dal Consiglio regionale del Piemonte nella sua ultima seduta. Commentano i consiglieri Alberto Avetta e Monica Canalis (Pd): «L’ultima legge di Bilancio ha ridotto le risorse destinate ai piccoli Comuni con popolazione inferiore ai 1.000 abitanti di 44 milioni di euro per l’anno 2024 (e di 14 milioni di euro sul 2025 e di 26 milioni di euro sul 2027). Si tratta di risorse importanti perché destinate a investimenti che riguardano la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale, per l’abbattimento delle barriere architettoniche, nonché per gli interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile. Sui piccoli Comuni e sull’importanza di salvaguardarli si fanno tante parole, poi smentite dai fatti. La decisione del Governo Meloni è grave, e lo è ancor di più per una Regione come il Piemonte che ha caratteristiche peculiari, essendo quella che conta in Italia il maggior numero di piccoli Comuni con meno di mille abitanti  (595 su 1180 Comuni). Ringraziamo il Consiglio regionale del Piemonte che in modo bi-partisan ha accolto l’allarme lanciato dai territori e dall’UNCEM, chiedendo al Governo Meloni il ripristino delle risorse tagliate e alla Giunta regionale un incremento nel prossimo assestamento di bilancio. Le aree montane e collinari e i territori periferici meritano ben altro trattamento, se si vuole davvero contrastare lo spopolamento e renderli attrattivi anche e soprattutto per le nuove generazioni».

Alberto AVETTA, Consigliere regionale Pd

Monica CANALIS, Consigliera regionale Pd

Shaken Baby Syndrome: domenica 7 aprile in piazza Castello

Simeup (Società Italiana Medicina di Emergenza e Urgenza Pediatrica) e Terre des Hommes, fondazione da sempre attiva per la tutela dei minori, in collaborazione con la Pediatria d’Urgenza dell’ospedale Infantile Regina Margherita della Città della Salute di Torino e la Croce Verde Torino, saranno in piazza Castello dalle ore 10 alle ore 14 per la prima Giornata di Prevenzione della Shaken Baby Syndrome, la sindrome dello scuotimento, che in 1 caso su 4 porta a coma o morte del lattante.
L’iniziativa porterà per la prima volta in piazza a Torino ed in oltre 25 città in Italia, la campagna NONSCUOTERLO! avviata da Terre des Hommes nel 2017 con il sostegno della Rete Ospedaliera contro il Maltrattamento Infantile.
La Shaken Baby Syndrome è una forma di grave trauma cerebrale che può avvenire in neonati e lattanti se scossi violentemente, talvolta da parte di genitori estenuati dal pianto del bambino, particolarmente intenso nei primi mesi di vita, ignari che questa manovra possa essere così pericolosa.
“E’ questo il messaggio che vogliamo trasmettere ai genitori ed a coloro che si prendono cura dei più piccoli. I più colpiti sono i bambini tra le 2 settimane ed i 6 mesi di vita, periodo di massima intensità del pianto del lattante.
“A chiunque può capitare di perdere il controllo, ma se un genitore si accorge di essere in difficoltà, è importante mettere il bambino in un luogo sicuro e chiedere aiuto” spiega la dottoressa Barbara Lauria, Presidente SIMEUP Regione Piemonte e Valle d’Aosta e Responsabile dell’ambulatorio Bambi della Pediatria d’Urgenza dell’ospedale Infantile Regina Margherita, dedicato ai minori vittime di abusi e maltrattamenti.
“Siamo orgogliosi del grande impegno che il nostro Ente svolge  nel campo della prevenzione in età pediatrica. Alla giornata dedicata alla manovra per la vita (disostruzione da corpo estraneo) si aggiunge questa iniziativa che vuole prevenire le gravi conseguenze che lo scuotere un bambino può presentare” dice il dottor Antonio Urbino, Direttore Sanitario della Croce Verde di Torino.
Nello stand di piazza Castello – allestito da ospedale Infantile Regina Margherita e Croce Verde Torino – gli operatori saranno a disposizione dei cittadini per spiegare i pericoli dello scuotimento e come gestire senza rischi il pianto del lattante nei primi mesi di vita. Lo faranno anche con alcune prove pratiche realizzate con l’ausilio di manichini pediatrici.

Prosegue il recupero dell’area ex Diatto

Lavori per oltre 6,5 milioni di euro

Completerà il recupero di una vasta area di circa 25mila metri quadrati – dove a inizio Novecento  i fratelli Pietro e Vittorio Diatto decisero di costruire il proprio stabilimento nel quale produrre lussuose berline e costose vetture sportive ad alte prestazioni – la riqualificazione degli edifici di via Frejus 21 il cui progetto esecutivo, presentato dalla vice Sindaca Michela Favaro, è stato approvato ieri dalla Giunta comunale.

I lavori – che riguarderanno la palazzina uffici e un ex capannone industriale abbandonato progettati in stile Art Nouveau dall’ingegner Pietro Fenoglio, significative testimonianze di un periodo storico così importante per Torino come quello protoindustriale – consentiranno la rifunzionalizzazione del complesso edilizio trasformandolo in uno spazio polifunzionale.

In particolare l’ex capannone industriale sarà oggetto di una completa riqualificazione con interventi per rendere fruibile a un utilizzo pubblico per attività culturali lo spazio inutilizzato. Gli ambienti verranno riadattati, saranno realizzati gli impianti termici, elettrici, idraulico-sanitari, si procederà al recupero delle facciate, al rifacimento della copertura e al posizionamento  dell’impianto fotovoltaico. Sono previsti inoltre interventi per l’efficientamento energetico e l’eliminazione delle barriere architettoniche, mentre nella palazzina si lavorerà alla messa in sicurezza dei locali.

 “A lavori ultimati l’isolato tra le vie Fréjus,  Revello, Cesana e Moretta – che negli anni Quaranta ha ospitato lo stabilimento SNIA Viscosa per poi diventare, fino al 2012, sede dell’Ufficio Toponomastica e Statistica della Città, e dove sono  state realizzate una nuova residenza destinata agli studenti con circa 600 stanze e un’area verde aperta alla fruizione dell’intera cittadinanza – si trasformerà in un polo culturale a disposizione di studenti, bambini, giovani, adulti e associazioni, un luogo bello da frequentare e da utilizzare”, commenta la vice Sindaca Michela Favaro.

Il progetto – che prevede anche la riqualificazione della struttura di via Bixio 56 oggetto di interventi di manutenzione straordinaria relativa al rifacimento dei blocchi spogliatoi e servizi igienici e alla sostituzione dei serramenti esterni –  si inserisce nel Piano Integrato Urbano della Città di Torino che prevede interventi di rigenerazione urbana sulle sedi delle biblioteche di quartiere e sul tessuto urbano che le ospita, per contrastare le vulnerabilità materiali e sociali, eliminare le barriere fisiche e socio-culturali, migliorare l’accessibilità e la qualità dello spazio pubblico e dei luoghi della socialità e dell’inclusione.

La spesa per gli interventi,  pari a 6 milioni 571 mila e 974 euro (di cui 4 milioni e 850mila euro circa per le opere) sarà finanziata con risorse del Pnrr ‘Piano integrato urbano Più’ .

Maria Grazia Cucinotta madrina di Lovers 2024

 

Prosegue il conto alla rovescia della più  antica rassegna cinematografica sui temi LGBTQI+ d’Europa e terza nel mondo, che si terrà al Cinema Massimo dal 16 al 21 aprile prossimo.

Maria Grazia Cucinotta sarà  la madrina di Lovers 2024. Il più  antico festival italiano sui temi LGBTQI ( lesbici, gay, trans, bisessuali, queer e intersessuali) diretto da Vladimir Luxuria e fondato da Giovanni Minerba e Ottavio mai ha annunciato che Maria Grazia Cucinotta sarà  la madrina della trentanovesima edizione. Attrice, produttrice e regista di fama internazionale è  da sempre molto vicina alla comunità  LGBTQI+ e molto impegnata in campo sociale.

“Anche quest’anno,  come lo scorso anno – dichiara Vladimir Luxuria – ho voluto come madrina una persona amica, una persona che ci è  sempre stata vicino anche in momenti storici in cui non era così facile metterci la faccia appoggiando e sostenendo le nostre battaglie e le nostre rivendicazioni.

Penso al 2000, quando ci fu il World Pride a Roma in concomitanza con il Giubileo. Non era facile trovare persone del mondo dello spettacolo che volessero schierarsi per ripercussioni sulla propria carriera. Lei scelse, invece, di stare dalla nostra parte e di partecipare all’inaugurazione e al taglio del nastro del World Pride. Da allora si è sempre spesa e la posso definire un’artista militante. Lei ha anche fortemente voluto il film “Viola di mare”che affronta il tema transgender e dell’identità di genere. Sono davvero felice che abbia aderito entusiasticamente al nostro invito”

 

Mara   Martellotta

 

Bonus benzina 2024, ecco a chi tocca

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

Da oggi, 1° aprile, è possibile richiedere il bonus gasolio. Fino al 30 aprile saranno accettate le domande per il rimborso delle accise relative al primo trimestre del 2024 su gasolio e HVO acquistati per l’autotrasporto commerciale.

Il contributo, che potrà essere ottenuto in denaro o come compensazione, ammonta a 214,18 euro per ogni mille litri di diesel consumato nei primi tre mesi dell’anno. Il bonus benzina potrà essere richiesto dal 1° al 30 aprile 2024. La domanda può essere compilata direttamente sul sito Internet dell’Agenzia, seguendo il percorso relativo alle “Accise”; “Prodotti energetici”; “Benefici per il gasolio da autotrazione” e “Benefici gasolio autotrazione del 1° trimestre 2024”. È ammessa anche la presentazione in forma cartacea, ma dev’essere riprodotta su supporti come pen drive Usb, Cd-Rom e Dvd, da presentare insieme alla richiesta. Nel caso di imprese nazionali, le dichiarazioni devono essere inviate all’Ufficio delle Dogane competente territorialmente rispetto alla sede operativa dell’impresa.

Nel caso di più sedi operative, andranno inviate all’ufficio competente rispetto alla sede legale dell’impresa o, se applicabile, alla principale tra le sedi operative. Per le imprese europee che devono presentare la dichiarazione dei redditi in Italia, le dichiarazioni devono essere presentate all’Ufficio delle Dogane competente territorialmente rispetto alla sede di rappresentanza dell’impresa. Per individuare l’Ufficio delle Dogane competente, è possibile consultare l’elenco pubblicato sul sito delle dogane. Per le imprese al di fuori dell’Unione europea, la necessità di presentare la dichiarazione dei redditi in Italia deve ancora essere confermata. Se tale obbligo sussiste, saranno soggette alle disposizioni di ogni esercente unionale. Nell’istanza è necessario specificare se si desidera ricevere il contributo in denaro, indicando il Bic e l’Iban per il bonifico, oppure se si preferisce riceverlo mediante compensazione utilizzando il codice tributi 6740 nel modello F24.

Per poter beneficiare del rimborso, è fondamentale che nella fattura elettronica sia indicata la targa del veicolo rifornito presso gli impianti di distribuzione carburanti. Le dichiarazioni devono essere trasmesse tramite il Servizio Telematico Doganale da parte dei soggetti abilitati. Come in passato, possono beneficiare dell’agevolazione i soggetti impegnati nelle attività di trasporto di merci con veicoli di massa massima complessiva pari o superiore a 7,5 tonnellate, svolto da: persone fisiche o giuridiche iscritte nell’albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi; persone fisiche o giuridiche munite della licenza di esercizio dell’autotrasporto di cose in conto proprio e iscritte nell’apposito elenco; imprese stabilite in altri Stati membri dell’Unione europea, che soddisfano i requisiti previsti dalla disciplina dell’Unione europea per l’esercizio della professione di trasportatore di merci su strada. E soggetti che fanno trasporto di persone svolto da: enti pubblici o imprese pubbliche locali che esercitano l’attività di trasporto secondo il Decreto Legislativo 19 novembre 1997, n. 422, e le relative leggi regionali di attuazione; imprese che esercitano autoservizi interregionali di competenza statale, come previsto dal Decreto Legislativo 21 novembre 2005, n. 285; imprese che esercitano autoservizi di competenza regionale e locale come stabilito dal citato Decreto Legislativo n. 422 del 1997; imprese che esercitano autoservizi regolari in ambito comunitario secondo il Regolamento (CE) n. 1073/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009.

Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.

L’Edipo re del Teatro Piemonte Europa va a Pompei

Il 4,5 e 6luglio prossimi Edipo Re per la regia di Andrea De Rosa, produzione del Teatro Piemonte Europa, approderà a Pompei per la settima edizione di Pompei Theatrum Mundi, un progetto del teatro di Napoli, Teatro Nazionale e del parco archeologico di Pompei.

Il terzo appuntamento di Pompeii Theatrum Mundi, dopo “Odissea cancellata” di Emilio Isgrò con la regia di Giorgio Sangati e “De Rerum Natura” di Fabio Pisano per la regia di Davide Iodice è l’acclamato “Edipo re” di Sofocle, per l’adattamento e la regia di Andrea De Rosa che il Teatro grande di Pompei ospiterà giovedì 4, venerdì 5 e sabato 6 luglio. Lo spettacolo è interpretato da Francesca Cutolo, Francesca della Monica, Marco Foschi, Roberto Latini, Frédérique Loliée e Fabio Pasquini.

L’Edipo re di Sofocle rappresenta uno dei simboli universali dell’eterno dissidio tra libertà e necessità, tra colpa e fato. La nuova regia di Andrea de Rosa, che torna per l’occasione a lavorare con Roberto Sinisi dopo la fortunata collaborazione del processo a Galileo, parte dalla storia di Edipo re che ruota intorno alla verità proclamata, cercata e misconosciuta.

Sicuramente l’Edipo Re rappresenta uno dei testi più magnetici tra quelli che l’antichità ci ha tramandato. E magnetica è la lettura che ne ha dato Andrea de Rosa, regista dalla cifra rigorosa e visionaria.

Mara Martellotta

Comba e Giachino (fdi): “Infrastrutture per il rilancio del Piemonte”

Nella Sala delle Idee degli Artigianelli Fabrizio Comba segretario regionale di FDI ha introdotto l’incontro organizzato di Mino Giachino che sarà candidato per FDI alle elezioni regionali.
“Dobbiamo andare a votare per migliorare sia l’Europa che il Piemonte” –  ha aperto Comba – e Giachino, politico attivissimo e’ una “fucina di idee” che arricchisce la proposta di FDI”.
Comba e Giachino hanno contestato con forza la tesi del Presidente Iren secondo il quale l’auto è un settore finito e occorre puntare  sul riciclo. Il settore auto in Piemonte vale da solo quasi un quinto del PIL con decine di migliaia di occupati. “Solo chi non ha sensibilità umana e sociale può definire il settore auto superato. Prima che il riciclo occupi tutta la gente che lavora attorno al settore auto ci vorranno decenni… E’ lo stesso modo di ragionare di chi negli anni 90 punto’ tutto sul turismo e sulla cultura senza accorgersi che in questo modo Torino iniziava a crescere meno della media nazionale”.
“Per fortuna oggi il Ministro Urso e la Meloni si sono posti l’obiettivo di ritornare a produrrà un milione di auto l’anno rispetto alle 450.000 prodotte lo scorso anno. Questo vorrebbe dire dare di nuovo spazio a Mirafiori e questo vorrebbe dire rilanciare Torino” ha commentato Giachino.
Secondo i relatori  “la manifestazione del 12 aprile non dovrà essere una protesta generica o fine a se stessa ma dovrà  appoggiare il Piano Urso sull’auto.
Nel programma di Giachino per Torino e Piemonte 2033 si parla di accelerare la costruzione della TAV , di migliorare la rete autostradale verso la Liguria , della linea 2 della Metro, del Centro per la IA, di rilanciare il Centro Congressi e Fieristico, di sbloccare la tangenziale, di migliorare i collegamenti per i pendolari che oggi sono sovente pessimi . Così come occorre migliorare la viabilità provinciale del Canavese, del Pinerolese , del Chivassese e del Chierese.

Val Chisone e Val Germanasca … itinerari “gustosi”!

 

Un weekend di degustazioni gratuite, con musiche e balli della tradizione, in due luoghi simbolo del Pinerolese

Sabato 6 e domenica 7 aprile

Pinerolo (Torino)

Recita l’invito: “Delizie occitane da gustare e da ascoltare”. Per di più, “a gratis”. E allora come resistere? Lasciatevi tentare. L’appuntamento è per questo fine settimana, sabato 6 e domenica 7 aprile. Due le locations ospitanti, luoghi simbolo delle Valli Chisone e Germanasca, l’“Ecomuseo Scopriminiera” di Prali ed il settecentesco “Forte di Fenestrelle”, il cosiddetto “Gigante Armato”, la più grande fortificazione alpina d’Europa. In generosa offerta (dalle 12,30 alle 18) i “prodotti enogastronomici” del territorio, abbinati alle tradizionali melodie e alle danze della “musica occitana”.

“Prodotti enogastronomici”: i più vari e “gaudiosi”. Prodotti in cui la secolare tradizione, tramandata da generazioni e generazioni, ha saputo saggiamente fare i conti nel tempo con le nuove professionalità arrivando a risultati decisamente ottimali. Mieli, marmellate, tome e altri formaggi, salumi tipici, ma anche succhi di frutta e il celebre “Ramie”, il vino “eroico” prodotto sulle montagne di Pomaretto e Perosa Argentina: sono i prodotti che posseggono il marchio “Terre del Dahu”, rifacendosi all’animale mitologico che, si dice, abitasse aree montane europee, dai Pirenei alle Alpi, e molto citato proprio in queste montagne. Marchio che vantano ben 13 produttori coinvolti nel progetto promosso grazie al sostegno di “Regione Piemonte” e “Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) – L’Europa investe nelle zone rurali”. Sono tutte aziende di montagnadi piccole dimensioni e saranno tutte presenti alle due giornate: oltre alle “degustazioni guidate gratuite”, sarà possibile acquistare anche i loro prodotti.

Il programma di sabato 6 aprile, a Prali, prevede, dalle 14, “musica e balli occitani”con  “Mondo Folk” e la partecipazione di Manuel Lerda.

Sarà, inoltre, possibile visitare, in località “Paola” di Prali, “Scopriminiera” (“Ecomuseo delle Miniere e della Val Germanasca”), riaperto dopo la chiusura invernale, e le gallerie e i cunicoli delle ex gallerie di talco (il “Bianco delle Alpi”), prenotandosi allo 0121/806987 o info@ecomuseominiere.it .

 

Domenica, invece, al “Forte di Fenestrelle”, dalle 15 “musica occitana” con “I Balacanta”. Anche in questo caso, è possibile visitare il “Forte”  prenotandosi allo 0121/83600

Le “degustazioni” e i “concerti” sono gratuiti, previa prenotazione: 366/1802373 o deliziedeldahu@gmail.com

 

Oltre alla due giorni di questo weekend, sempre ad aprile vengono anche organizzate due “Escursioni a km. 0 delle Delizie del Dahu”, due passeggiate gratuite con degustazione, alla scoperta delle Valli Chisone e Germanasca.

 

Sabato 13 aprile, dalle 9,30 alle 13,30, in programma “Vigneti di Primavera e abbinamenti cibo-vino” per andare alla scoperta di pendii terrazzati, vigneti che si risvegliano e concludere con una degustazione al “Ciabot” di Pomaretto.

Domenica 21, stesso orario, “Sapore di latte nei pascoli di Villar Perosa”: tra le borgate di Villar Perosa, una camminata dedicata alla storie delle miniere di grafite e alle particolarità del formaggio del “Dahu”. Entrambe le escursioni sono gratuite previa prenotazione al 329/6954280ylenia@escuriosandotrekking.it.

 

g. m.

 

Nelle foto: Prodotti con marchio “Le Delizie del Dahu” e “Scopriminiera” a Prali

Morto sedicenne caduto sulle piste da sci del Sestriere

Era stato tenuto  in vita dai macchinari delle Molinette dove era stato ricoverato il 16enne belga rimasto gravemente ferito cadendo sulle piste da sci sopra Sestriere. Sembra abbia perso il controllo in una discesa. Era immediatamente stato trasferito su un elicottero del 118  all’ospedale di Torino. Il giovane, rimasto fino ad oggi in rianimazione in condizioni critiche dopo avere subito un arresto cardiaco prolungato, non ce l’ha fatta ed è deceduto. I suoi organi saranno donati.

È morto improvvisamente l’ex sindaco Falcone di Venaria

Colto da un malore è morto a 57 anni l’ex sindaco di Venaria, Roberto Falcone. Primo sindaco piemontese di M5S, fu eletto nel 2015. Lo ricordano  sui social il presidente nazionale del partito, Giuseppe Conte, e la vicepresidente Chiara Appendino.