Visita al Salone del Libro per la segretaria del Pd Elly Schlein (anche) per supportare la candidata presidente del Piemonte del centrosinistra Gianna Pentenero. Ad accompagnare la segretaria anche il sindaco Stefano Lo Russo e la vicepresidente dem Chiara Gribaudo. Schlein ha fatto dichiarazioni sui temi di politica interna ed estera e ha detto di tornare sempre con piacere al salone di Torino
GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA
Lunedì. Al teatro Colosseo si esibiscono i Ricchi e Poveri.
Martedì. Per il “Salone Off” all’Istituto delle Rosine è di scena Alberto Fortis.
Mercoledì. All’Off Topic suona la Funky Club Orchestra. Allo Spazio 211 si esibisce Bonnie”Prince” Billy. Al Blah Blah suonano i Pat Todd & The Rankoutsiders.
Giovedì. Al Circolo della Musica di Rivoli è di scena Fabrizio Cammarata con Orlando Manfredi. Al Blah Blah suonano i Private Function . All’Hiroshima Mon Amour si esibisce Gionny Scandal. All’Off Topic è di scena Anthony Sasso. Al Magazzino sul Po suonano i Crabs e Fukuoka.
Venerdì. Ai Murazzi inaugurazione del “Fringe Festival” con l’esibizione della Bandakadabra. Allo Spazio 211 suona il duo Animaux Formidables. Alla Suoneria di Settimo si esibisce la Barcelona Gipsy Balkan Orchestra. Al Magazzino sul Po sono di scena i Sabbia. All’Off Topic si esibisce Matteo Alieno. Allo Ziggy sono di scena Gli Atroci. Al Blah Blah suonano i Mahout. All’Hiroshima Mon Amour si esibiscono i Rumba De Bodas.
Sabato. Al Blah Blah suonano i White Llama. Al Folk Club è di scena il trio di James Maddock. Al Magazzino sul Po suonano i Yosh Whale. A El Paso sono di scena i Cannibal Mosquitos. Allo Ziggy si esibisce Nex Cassel. Al Gabrio è di scena R.Y.F.
Domenica. Al Diavolo Rosso di Asti si esibisce Frida Bollani Magoni.
Pier Luigi Fuggetta
Per non farsi rubare il borsone che aveva con se’ si è aggrappato alla maniglia dell’auto dei rapinatori, il 75enne torinese ora in gravissime condizioni al Cto. L’anziano è caduto a terra e i malviventi sono fuggiti sgommando. I suoi due aggressori, marocchini, sono però stati fermati dagli agenti della Squadra mobile e accusati di tentato omicidio e rapina aggravata. Al momento dell’aggressione il malcapitato stava uscendo dalla palestra nel quartiere Mirafiori di Torino.
Muore nell’auto finita fuori strada
Nuovo incidente mortale sulle strade del Piemonte, si è verificato ieri sera sulla strada per Villafalletto alla periferia di Cuneo dove il traffico lungo la provinciale è stato deviato. È deceduto un uomo di 53 anni finito fuori strada con la propria auto. Nel Cuneese dall’inizio dell’anno sono quattordici le persone decedute in incidenti in auto o in moto.
Alle amiche aveva detto che non si sentiva bene. Il giorno dopo l’hanno chiamata al telefono ma non ha risposto, cosi una di loro che aveva una copia delle chiavi, si è recata presso la casa della 66enne di Biella ed è entrata trovandola senza vita. La donna è morta per cause naturali. Sul posto i soccorsi e i Carabinieri.
Un ambiente inclusivo dove tutti i partecipanti possano sentirsi accettati, compresi e valorizzati: è stato presentato ‘EstAUT – la tua vacanza in città’, il campus estivo organizzato da CSEN Piemonte e rivolto a bambini e bambine neurodivergenti e bambini e bambine normotipici di età compresa tra i 3 e i 14 anni. L’evento si è tenuto venerdì 10 maggio alle ore 18.00 presso Casa Ugi2 in corso Dante 101 a Torino.
‘EstAUT’ è un progetto di integrazione, un’opportunità per favorire l’inclusione sociale e per sostenere concretamente le famiglie. Le attività proposte dal campus, di natura laboratoriale, sono mirate allo sviluppo delle funzioni cognitive alte di attenzione e al potenziamento di abilità sociali di interazione: laboratori multisensoriali, piscina, sport, gite e molto altro.
Il periodo previsto per il campus va dal 10 giugno 2024 al 26 luglio 2024 dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 15.00. Gli spazi messi a disposizione saranno quelli dell’ASD Studio 21, di Casa Ugi2, della RSA Mazzarello e della piscina Lido. Gli educatori e gli operatori specializzati saranno presenti per guidare le attività e supportare i ragazzi nelle loro relazioni, incoraggiando la cooperazione, la comunicazione e la comprensione reciproca.
Le tariffe settimanali per il campus saranno molto contenute. Questo è possibile grazie al fatto che CSEN Piemonte fungerà solamente da veicolo per i compensi che verranno girati direttamente ai formatori e per le spese necessarie di gestione.
Durante la presentazione sono intervenuti: Gianluca Carcangiu, Presidente di CSEN Piemonte, la dott.ssa Barbara Carnovale, Direttore Tecnico di ‘EstAUT’ che ha illustrato lo sviluppo del progetto, Marcella Mondini, Segretario Generale Ugi, Sonia Gagliano, Consigliera della Circoscrizione 4, Fabrizio Utro, Direttore Gestionale della RSA Mazzarello e Fabio Scafidi, che durante il campus si occuperà del laboratorio di archeologia. Alla conferenza era presente anche il magistrato Gian Carlo Caselli, intervenuto per un saluto e per un augurio per l’inizio di questo importante cammino.
Gianluca Carcangiu, Presidente CSEN Piemonte: “Posso dire che questo sia un momento molto importante e sentito per noi. Questo campus estivo è una sorte di fiore all’occhiello di un percorso di inclusione che abbiamo iniziato da molto tempo e che questa primavera ha trovato sbocco anche attraverso ‘OpenAut’, il progetto di informare e formare per facilitare l’inclusione di minori e adulti con disturbo dello spettro autistico in ogni ambito della quotidianità. Devo ringraziare tutti gli educatori che prenderanno parte a ‘EstAut’: sono tutti dei grandissimi professionisti. CSEN sarà di supporto e farà solo da veicolo per i vari costi: ci sono tantissime persone che doneranno il loro tempo per questa causa in cui credono con tutto il loro cuore”.
Una mostra dedicata alla grande fotografa belga, seconda moglie di Henri Carier-Bresson e fra le poche donne di “Magnum Photos”
Fino al 2 giugno
Bard (Aosta)
Dalla delicata, ironica poesia del piccolo che, in un monastero nel cuore del Nepal, osserva divertito, stuzzicandola con la penna, la bianca colomba comodamente adagiata sul capo calvo del suo monaco tutore al racconto emotivamente partecipato della quotidiana fatica dei pescatori intenti a ritrarre le grandi reti dalle acque oceaniche di Amagansett (Long Island), sullo sfondo il volo – ali tese – di gabbiani, anch’essi speranzosi di un buon “bottino”: c’è sempre una sincera attrazione per l’essere umano e per il mondo animale al centro dei soggetti fotografici di Martine Franck (Anversa, 1938 – Parigi, 2012), cui il vadostano “Forte di Bard” dedica, fino a domenica 2 giugno, in collaborazione con la “Fondazione Henri Cartier-Bresson”, la mostra “Martine Franck. Regarder les autres”, all’interno degli spazi delle “Cantine” dell’ottocentesca “Fortezza”. “Non penso che si possa essere un buon fotografo se non si ha curiosità per l’altro”, diceva e pienamente dimostrava nei suoi scatti (180 quelli esposti a Bard, articolati in 7 sezioni) la stessa fotografa, che, con preziosa maestria e acuta sensibilità, ebbe a documentare i principali eventi politici e sociali del XX secolo per riviste come “Life” e il “New York’s Times”, partecipando altresì alla creazione di agenzie come “Vu” e al lavoro collettivo di “Viva”, prima di diventare una delle poche donne di “Magnum Photos” e la più forte sostenitrice della “Fondazione Henri Cartier-Bresson”, da lei creata, a Parigi nel 2002, insieme allo
stesso Cartier-Bresson (di cui fu seconda moglie dal 1966) e alla loro figlia, Mélanie.
Curata da Clément Chéroux, direttore della “Fondazione Henri Cartier-Bresson”, la mostra (che nel corso di quest’anno avrà anche un’altra tappa estera in Grecia) ha come obiettivo, quello di celebrare le immagini più note dell’artista – fra le principali esponenti della fotografia umanista francese e di tutta la storia della fotografia del XX secolo – dedicate all’infanzia, alla vecchiaia e al teatro, alcune diventate vere e proprie icone. Ma non solo. Martine, infatti, fu anche fotografa socialmente impegnata e attivista per molte delle cause (le lotte femministe, fra le tante) da lei attivamente documentate, alla ricerca costante della vita e di ciò che si spinge oltre la verità: nell’“inaspettato” (che con la fotografia, diceva, “bisogna sempre essere pronti ad accogliere”), colto insieme alle maschere del “Théâtre du Soleil” (teatro d’avanguardia parigino fondato nel 1964 da Ariane Mnouchkine, Philippe Léotard e altri studenti dell’“Ecole Internationale de Théatre Jacques Lecoq”) e nelle rivolte del ‘68, ma anche scovato nelle case di riposo degli anziani francesi e in un monastero in Nepal, fotografando le altre donne, privilegiate e indigenti, celebri e anonime, avvicinando ricamatrici di doti come le giovani ragazze indiane dei piccoli villaggi indiani del Gujarat o artiste del calibro di Sarah Moon, fermata mentre salta la corda con una ragazzina. “Ognuna delle sue fotografie – si è scritto – nonostante nasca dall’istinto del momento, rivela una profonda cura della composizione e una potenza artistica fuori del comune. La sua arte è il riflesso di una scrittura personale segnata da geometrie, curve e linee, alla ricerca della bellezza dell’animo umano e della profondità dei cuori e delle anime, catturati nel vivo delle cose, compresa l’espressione artistica resa attraverso uno ‘sguardo’ di eccezionale sensibilità”.
Gianni Milani
“Martine Franck. Regarder les autre”
Forte di Bard, via Vittorio Emanuele II, Bard (Aosta); tel. 0125/833811 o www.fortedibard.it
Fino al 2 giugno
Orari: mart. – ven. 10/18; sab. dom. e festivi 10/19. Lun. chiuso
Nelle foto:
– Martine Franck: “Tulku Khentrul Lodro Rabsel, 12 ans, avec son tuteur Lhagyel, monastère Shechen, Népal”, 1996, Credit “Magnum Photos
– Martine Franck: “Pécheur”, Amagansett, 1983, Credit “Magnum Photos”
– Martine Franck: “Hospice”, Ivry-sur-Seine, 1975, Credit “Magnum Photos”
– Martine Franck: “L’age d’or”, “Théatre du Soleil”, Cartoucherie de Vincennes, Paris, 1975, Credit “Magnum Photos”
Il ritratto di Francesco Giacinto e Carlo Emanuele II di Savoia con la racchetta da tennis sarà esposto alla mostra “Les défis du corps” all’Istituto Italiano di Cultura di Parigi
Dopo l’esposizione straordinaria per la ATP Finals 2021 e 2022 alla Palazzina di Caccia di Stupinigi del Ritratto di Francesco Giacinto e Carlo Emanuele II di Savoia con la racchetta da tennis, la FOM – Fondazione Ordine Mauriziano concede in prestito l’opera alla mostra “Le défis du corps” in programma all’Istituto Italiano di Cultura di Parigi per “Passion Olimpiques 2024” dal 15 maggio al 6 settembre 2024. La mostra esamina la straordinaria dimensione del corpo umano proiettata nell’arena sportiva o nell’astrazione della danza, ripercorrendo il rapporto tra arte e sport nel corso dei secoli.
Il Ritratto di Francesco Giacinto e Carlo Emanuele di Savoia è uno dei rari casi che documenta l’importanza del gioco nella formazione dei piccoli principi. Il gioco della pallacorda (jeu de paume in Francia), antenato del tennis, viene adottato presso le corti europee nei primi passi della formazione dei piccoli principi. L’esercizio corporale è infatti ritenuto fondamentale per la costruzione del valore militare e le attività atletiche, tra cui i giochi con la palla si affiancano ai tradizionali apprendimenti dell’arte equestre e del maneggio delle armi. L’uso della palla ha un doppio valore pedagogico: è esercizio fisico per la sanità del corpo unito alla prontezza della mente (destrezza) ed è anche svago lecito sotto il profilo morale perché insegna ad elaborare strategie e a rispettare le regole.
Il dipinto ritrae due dei figli del duca Vittorio Amedeo I di Savoia e di Cristina di Francia: Francesco Giacinto, nato nel 1632 e morto nel 1638 e il fratello minore Carlo Emanuele, nato nel 1634. I due bambini posano accanto a un seggiolone rosso e mostrano i loro passatempi preferiti: il più grande una pallina e racchetta da pallacorda, che si può considerare l’antenata del tennis, e il più giovane un uccellino legato con una cordicella. La racchetta cordata non è solo un giocattolo, ma è uno strumento da impiegare per l’apprendimento di gesti che gioveranno al coordinamento dei movimenti e alla destrezza del tiro.
INFO
Ritratto di Francesco Giacinto e Carlo Emanuele II
Pittore attivo alla corte sabauda
1636-1637
Olio su tela, 140 x 115 cm
Fondazione Ordine Mauriziano, Palazzina di Caccia di Stupinigi
La rubrica della domenica di Pier Franco Quaglieni
SOMMARIO: I capponi di Renzo – Violenze settimanali – Lettere
I capponi di Renzo
Quello dei capponi di Renzo è un episodio notissimo descritto dal Manzoni nei “Promessi Sposi”. Portati da Renzo all’Azzeccagarbugli per ripagarlo del servizio che gli chiederà per risolvere il problema delle sue nozze con Lucia, non fanno che beccarsi l’un l’altro forsennatamente mentre sono tenuti per le zampe a testa in giù. Questa potrebbe essere la raffigurazione di certi candidati alle prossime elezioni di giugno: invece di fare fronte comune, si dividono trasformando una possibile vittoria in una più probabile disfatta… Penso, ad esempio, alle tre candidate alla Regione, tutte consigliere e assessore del Comune di Moncalieri. Anche in altri partiti la rivalità porta ad uno scadimento etico morale. Il microcosmo liberale, ma non troppo, continua la sua piccola battaglia di retroguardia. D’altra parte, i personaggi di tutti i partiti sono quelli che sono…
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Riparte dunque Estate Ragazzi, l’iniziativa della Città di Torino realizzata da ITER, l’Istituzione Torinese Educazione Responsabile, in collaborazione con le istituzioni scolastiche, la Fondazione Compagnia di San Paolo e la Fondazione Ufficio Pio. 16 Enti qualificati gestiranno i 48 centri estivi presenti in tutte le circoscrizioni, ospitati negli istituti comprensivi dal 12 giugno al 26 luglio 2024.
Estate Ragazzi, che nelle precedenti edizioni è stato accolto favorevolmente dalle famiglie, è inserito nella cornice “2024.Un’estate insieme” che Fondazione Compagnia di San Paolo sviluppa insieme alla Città di Torino, in collaborazione con Fondazione Ufficio Pio, Fondazione per la Scuola, Consorzio Xkè? ZeroTredici e Abbonamento Piemonte Musei.
Nel 2023 hanno partecipato oltre 19.500 bambine, bambini, ragazze e ragazzi con risultati considerevoli anche per i più piccini (2034 per la fascia 0-3 anni e 2853 per la fascia 3-6 anni). 321 le bambine e i bambini con disabilità che hanno preso parte a Estate Ragazzi i cui centri si sono adeguatamente preparati con un percorso formativo specifico oltre ai 32 bambini che hanno frequentato le attività del CESM (Centri Educativi Specializzati Municipali). Gli iscritti nei centri estivi di Estate Ragazzi nel 2023 sono stati 3.501, in aumento rispetto al 2022 (+9,6%).
Più di 9mila tra i 6 e i 16 anni hanno aderito alle attività degli oratori salesiani e diocesani con AGS per il Territorio (3.505 minori) e Associazione NOI Torino (6.075 minori). Sono stati 1.158 i bambini che hanno preso parte al Sam non va in vacanza.
Durante queste attività estive sono 10.805 i ragazzi e le ragazze dai 6 ai 14 anni che hanno beneficiato dell’Abbonamento Musei Junior, messo a disposizione dal palinsesto de La Bella Stagione.
Tra le novità del 2024 una particolare attenzione è stata riservata a 200 famiglie segnalate dai Servizi Sociali della Città. Per loro un budget dedicato che le esonererà dalla partecipazione al click day per ottenere l’esenzione senza incorrere nel rischio di essere escluse. Questi nuclei familiari potranno prenotarsi secondo il seguente calendario:
1 settimana (12 giugno–14 giugno) domande di iscrizione entro il 21/05/2024
2 settimana (17 giugno–21 giugno) domande di iscrizione entro il 28/05/2024
3 settimana (25 giugno–28 giugno) domande di iscrizione entro il 04/06/2024
4 settimana (01 luglio–05 luglio) domande di iscrizione entro il 11/06/2024
5 settimana (08 luglio–12 luglio) domande di iscrizione entro il 18/06/2024
6 settimana (15 luglio–19 luglio) domande di iscrizione entro il 25/06/2024
7 settimana (22 luglio–26 luglio) domande di iscrizione entro il 02/07/2024
Altra novità è l’attivazione da parte di ITER di uno sportello digitale in via Revello 18 per aiutare le famiglie a effettuare l’iscrizione online all’Estate Ragazzi tramite SPID E CIE. Lo sportello sarà attivo da mercoledì 8 maggio a venerdì 17 maggio e le prenotazioni avverranno tramite l’apposita mail iscrizioni.estateragazzi@comune.torino.it.
Sarà inoltre offerto alle famiglie un servizio di assistenza per le iscrizioni su tutto il territorio grazie alla collaborazione con Sportello Più, Scuola Fermi, Associazione un Sogno per Tutti e le Case del quartiere cittadine (Bagni Pubblici di Via Agliè, Casa del quartiere di San Salvario, Più SpazioQuattro-Casa del quartiere San Donato, Officine Caos – Casa del quartiere le Vallette, Cecchi Point – Casa Del Quartiere di Aurora, Casa del Quartiere Barrito, Casa nel parco – Casa del quartiere Mirafiori Sud).
Per il secondo anno consecutivo si conferma e si consolida il percorso di formazione gratuito per animatrici/animatori ed educatrici/educatori dei centri estivi volto a favorire contesti accoglienti e inclusivi con un’attenzione a strategie educative rivolte a bambine e bambini con disabilità.
Anche la collaborazione con gli oratori cittadini si è consolidata permettendo così di offrire un servizio di animazione estiva coordinato sul territorio cittadino e favorire l’inserimento di bambine e bambini provenienti da famiglie fragili.
Il programma 2024 di Estate Ragazzi prevede la frequenza di attività creative, esperienziali, di scoperta, socialità e movimento nei musei, nelle istituzioni culturali e nelle associazioni del territorio a Torino e nella prima cintura nell’ambito del palinsesto La Bella Stagione 2024, promossa dalla Fondazione Compagnia di San Paolo in collaborazione con il Consorzio Xké? ZeroTredici e con l’Associazione Abbonamento Musei. Sono 84 (33 Musei, 51 Enti di partecipazione) gli enti che comporranno il ricco e articolato palinsesto La Bella Stagione, con oltre 150 attività.
Xké? Il laboratorio della curiosità – come consuetudine – sarà coinvolto ne La Bella Stagione, oltre a offrire alcune attività a vocazione scientifica a titolo gratuito per i centri estivi del territorio.
Le iscrizioni ai Centri Estivi dell’Estate Ragazzi Città di Torino potranno essere effettuate su uno o più turni settimanali a partire da domani, mercoledì 8 maggio alle ore 12.00 sul sito www.estateragazzitorino.it, utilizzando le credenziali SPID.
Per ciò che concerne i costi, invece, le tariffe di Estate Ragazzi sono calcolate in base all’ISEE, per cui le famiglie pagheranno da un minimo di 0 a un massimo di 95 euro per ogni settimana in cui vorranno usufruire del servizio. Inoltre è prevista l’esenzione totale per i minori individuati dai Servizi Sociali cittadini. L’esenzione e l’agevolazione tariffaria sono garantite per 6 settimane su 7 totali.
La Città di Torino, inoltre, propone attività estive per le bimbe e i bimbi da zero a sei anni ‘Nidi d’Estate’ e ‘Bimbi Estate’. Il servizio per il 2024 è articolato su 4 turni di dodici giorni: per luglio dall’1 al 12 e dal 15 al 26, per agosto dal 29 luglio al 9 agosto e dal 19 al 30.
Sarà anche sperimentato un palinsesto dedicato esclusivamente ai più piccoli (3-6 anni), progettato insieme alle biblioteche civiche torinesi nell’ambito de La Bella stagione. Questo permetterà a bambini e bambine di ‘Bimbi Estate’ di esplorare gli spazi bibliotecari di prossimità e godere di esperienze lievi e di qualità intorno ai libri e alla lettura, come avvicinamento a un patrimonio che è sempre a disposizione loro e delle loro famiglie. Nell’ambito dell’azione ‘Bimbi Estate’ concorre anche il Consorzio Xkè? ZeroTredici con le attività proposte da Spazio ZeroSei.
Nell’ambito del Provaci Ancora Sam, il progetto SAMMER è dedicato a circa 1000 ragazze e ragazzi della Scuola Secondaria di I Grado e prevede il loro coinvolgimento in attività inclusive. Le attività, che si svolgono tra giugno e agosto e proseguiranno a settembre con un focus specifico sugli apprendimenti e sulle competenze socio- emotive, affronteranno le tematiche della sostenibilità ambientale e della cittadinanza attiva anche grazie al palinsesto de “La Bella Stagione”.
Per aderire al progetto, le famiglie i cui figli frequentano una classe nella quale è attivo il progetto ‘Provaci ancora Sam!’ possono contattare gli educatori di riferimento.
L’assessora alle Politiche Educative ha evidenziato come il continuo aumento dell’utenza e del gradimento dell’Estate Ragazzi sia il risultato tangibile dell’impegno della Città, di Ufficio Pio e della Compagnia di San Paolo nel garantire un’offerta all’altezza delle bambine e bambini e un’inclusione sempre maggiore. La decisione di avviare un coordinamento, in collaborazione con i servizi sociali, per un’estate più accessibile per le famiglie fragili consentirà di andare incontro alle esigenze delle situazioni più complesse. Estate Ragazzi si conferma per l’amministrazione comunale una colonna portante delle attività estive durante la pausa scolastica che non resta identica a sé stessa ma, ascoltando i bisogni e mettendosi a servizio della cittadinanza, cerca costantemente di migliorarsi.
Il Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo ha dichiarato che anche quest’anno il Gruppo Compagnia di San Paolo ha ulteriormente contribuito ad ampliare un’offerta educativa estiva capace di offrire opportunità di qualità per bambini e bambine, costruendo un’alleanza strategica in complementarità e stretta sinergia con la Città di Torino, gli oratori diocesani e salesiani, le scuole e gli enti del terzo settore, l’Associazione Abbonamento Musei e le istituzioni culturali. In particolare, si rafforza l’impegno per i minori con disabilità e attraverso il nuovo SAMMER – collegato al progetto “Provaci ancora, Sam!” – si intendono rafforzare gli apprendimenti e le competenze didattiche acquisite nell’anno scolastico e quelle socio-emotive dei ragazzi e delle ragazze della Scuola Secondaria di I Grado di 37 Istituti Comprensivi. “2024. Un’estate insieme” consente di potenziare le sinergie territoriali, le relazioni con le istituzioni, le organizzazioni, le comunità e le persone e mobilitare il capitale paziente che il nostro territorio possiede a favore delle nuove generazioni.
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