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Dieci auto distrutte dalle fiamme: rogo doloso?

I Vigili del Fuoco sono intervenuti questa mattina a Cuneo per spegnere un incendio che ha causato seri danni a una decina di auto in Viale Mistral, zona centrale della città. Le vetture erano parcheggiate nel deposito giudiziario della Cuneo SOS Auto. Non si esclude la matrice dolosa dell’incendio.

Le cinque giornate di Torino. Inaugurato il Salone del Libro, centinaia di eventi

Inaugurato oggi sotto la pioggia il Salone del Libro di Torino, giunto alla 35esima edizione.

I numeri: 115 mila metri quadri espositivi, 573 stand, 48 sale e 13 laboratori, oltre 1600 eventi al Lingotto e più di 600 sul territorio cittadino con il Salone Off.

Sono intervenuti all’apertura il presidente del Senato Ignazio La Russa e il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. “Il Salone deve e può ospitare ogni diversità, ogni possibilità di contaminazione e motivo di incontro. Infatti è solo dall’incontro, dalla contaminazione, solo dall’assenza di steccati che nasce una maggiore credibilità del nostro lavoro, della cultura e anche della pace”, ha sottolineato il presidente La Russa.

Quaglieni scrive a Crosetto: “Aquileia, una situazione desolante”

LETTERA APERTA AL  MINISTRO DELLA DIFESA GUIDO CROSETTO
Signor ministro,
Credo di poter dire che  noi non ci conosciamo personalmente, anche se ci siamo visti in passato con i miei amici Marcello Pera e Jas Gawronski. Io l’ho molto apprezzata quando, insediandosi al ministero della Difesa, è andato ad inginocchiarsi davanti al sacello del Milite Ignoto al Vittoriano. Credo che sia stato l’unico ministro dopo tanto tempo.
Le scrivo oggi dopo essere riandato ad Aquileia dove più volte mi ero recato  in passato (anche nel 2021 per il centenario del Milite Ignoto) come storico contemporaneista.
Aquileia nel 2021 ha vissuto giorni di intenso patriottismo, testimoniato da qualche tricolore che ancora sventola, in verità un po’ stancamente.
Ma la situazione oggi è desolante. Le fotografie scattate lo dimostrano. Il  cimitero degli eroi e’ in condizioni di abbandono non solo per l’erba alta che impedisce di leggere le parole Milite Ignoto. Le scritte a volte sono illeggibili e anche le poche e scarne indicazioni stampate sono state rovinate dall’acqua pur in tempi di siccità.  Il ricordo del 1921 e del 2021 non c’è più. Gli studenti in visita (neppure tutti) vengono accompagnati dai loro docenti per pochi minuti al cimitero.
 Le parole che ho sentito da alcuni maestri mi hanno indignato per l’ignoranza storica o la solita malafede che porta a vedere tutto ciò che e’ sacrificio per la Patria come bolsa retorica patriottarda e guerrafondaia. Nella basilica attigua le visite sono state  giustamente ampie e dettagliate anche perché il patrimonio archeologico e’ oggetto di cure neppure confrontabili. Allo shop del Museo ho visto tanti oggetti  in vendita,  perfino degli accendini con l’immagine della basilica, ma non ho trovato nulla sul Milite Ignoto o su Maria Bergamas  che lo scelse nel 1921.
Anche la tomba di Maria non è curata a dovere. Unico elemento positivo il fatto che alcuni libri sul Milite e la Grande Guerra sono in vendita allo Shop. Quel cimitero e’ luogo sacro per gli Italiani,  un piccolo tempio di Santa Croce sui luoghi della IV Guerra di indipendenza.
Mi permetto di sollecitare un Suo intervento per Aquileia.  E già che ci sono Le segnalo che anche al Sacrario di Redipuglia le cose da rivedere e migliorare ci sono.
La stessa velocità delle auto davanti al Sacrario è un pericolo per l’incolumita’ dei visitatori . Tra l’altro gli studenti che erano ad Aquileia non c’erano alla vicina Redipuglia, malgrado non piovesse più.
Io credo che questi luoghi vadano valorizzati a tutela della memoria storica degli Italiani.
Grazie, Signor Ministro per la Sua attenzione.  Cordiali saluti.
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Pier Franco Quaglieni

La protezione civile del Piemonte nell’Emilia Romagna devastata

Anche la Protezione civile del Piemonte, su disposizione del Dipartimento nazionale, è in Emilia Romagna per prestare assistenza alle popolazioni colpite dall’alluvione.

La colonna mobile è partita nella serata del 16 maggio dal presidio di San Michele (Alessandria) ed è composta da due funzionari regionali e 62 volontariappartenenti al Coordinamento regionale del volontariato di Protezione civile, al Corpo AIB ed all’Associazione Nazionale Carabinieri a bordo di 28 veicoli per raggiungere Molinella, in provincia di Bologna.

Non appena arrivati, i volontari piemontesi sono stati incaricati di assistere gli abitanti di Budrio che hanno dovuto essere evacuati a causa degli allagamenti provocati dalla rottura di un argine e di svolgere attività di monitoraggio di una zona a rischio di Molinella.

Il presidente della Regione e l’assessore alla Protezione civile, in costante contatto con il presidente dell’Emilia Romagna, hanno espresso la vicinanza del Piemonte alla popolazione colpita da un’emergenza che purtroppo il territorio piemontese ha vissuto molte volte sulla propria pelle. E come il Piemonte ha sempre ricevuto solidarietà e sostegno, a sua volta è sempre pronto a mettere a disposizione la sua Protezione civile e le competenze dei suoi volontari ogni volta che qualcuno ha bisogno di aiuto e soccorso.

Ubriaco al volante si schianta sulle auto parcheggiate e ne sfascia tre

Ieri verso la mezzanotte a San Salvario, a Torino un giovane alla guida sotto l’influenza dell’alcol, è fuggito alla vista di una pattuglia della polizia. Ha commesso diverse violazioni del codice stradale e con l’auto che stava guidando si è schiantato contro tre auto parcheggiate all’incrocio tra via Madama Cristina e via Valperga Caluso. Raggiunto dalla volante è stato denunciato.

+Europa, Flavio Martino Coordinatore commissariale per il Piemonte

La Direzione nazionale di +Europa ha nominato Flavio Martino Coordinatore commissariale del partito per il Piemonte. Martino, 62 anni, cuneese, è giornalista, sommelier e membro dell’Assemblea nazionale di +Europa. Guiderà il movimento fondato da Emma Bonino in Piemonte fino alle prossime elezioni regionali, che si terranno a maggio 2024.
“Con la nomina dei primi coordinatori regionali parte la nuova fase di assetto territoriale di +Europa che ci vedrà protagonisti alle prossime elezioni Europee e alle regionali del 2024” – dice Riccardo Magi, Segretario nazionale di +Europa. “Ringrazio il Segretario Riccardo Magi, il Presidente Federico Pizzarotti, e tutta la Direzione nazionale per la fiducia che cercherò di onorare al massimo delle mie possibilità – ha dichiarato lo stesso Martino in una nota.- +Europa c’è e ci sarà alle prossime scadenze elettorali con un’alternativa forte e credibile. Pensiamo ad un Piemonte moderno ed europeo, fulcro di nuovi diritti civili e sociali. Siamo quelli della serietà dei conti pubblici, dello sviluppo sostenibile, della difesa intelligente dell’ambiente, della libertà d’impresa, della concorrenza, dello stato di diritto e della scienza, con un’attenzione particolare alle nuove generazioni. C’è un grande lavoro da fare per radicare sul territorio il nostro partito. Ci relazioneremo con gli altri soggetti politici a noi più affini – ha concluso.”
È possibile contattare +Europa Piemonte anche tramite l’email piueuropa.piemonte@gmail.com

All’Oftalmico di Torino premiati gli infermieri inviati in Turchia

Spirito di sacrificio, professionalità, ma anche altruismo. Ieri nell’Aula Magna dell’Ospedale Oftalmico di Torino, gli infermieri che hanno partecipato alla missione sanitaria in Turchia in soccorso delle popolazioni colpite dal terremoto, hanno ricevuto un riconoscimento ufficiale dagli Ordini delle Professioni Infermieristiche del Piemonte.

«È con grande orgoglio che oggi siamo qui a fare i nostri ringraziamenti ai coraggiosi infermieri piemontesi che hanno dimostrato di essere professionisti talentuosi ma anche persone di buon cuore – ha affermato Ivan Bufalo, presidente dellOrdine delle Professioni Infermieristiche di Torino – e questo riconoscimento è un simbolo dellinconfutabile professionalità che hanno dimostrato in Turchia accanto al comparto medico.»

L’ospedale da campo, allestito ad Antiochia lo scorso 17 febbraio, è stato messo a disposizione dalla Regione Piemonte e donato dal Governo italiano a quello della Turchia. Insieme al coordinatore della missione Mario Raviolo sono stati 63 gli infermieri piemontesi che hanno dato supporto al comparto medico in Turchia nell’ospedale da campo Emt2, curando quasi 3.000 persone e facendo nascere 22 bambini con un passaggio di circa 200 persone al giorno.

Alla cerimonia ha rilasciato il suo intervento video Luigi Genesio Icardi, Assessore alla Sanità della Regione Piemonte, e hanno partecipato i Presidenti degli OPI del PiemonteCarmelo Gagliano della FNOPI, Carlo Picco, Commissario dell’Azienda Sanitaria Zero e diversi rappresentanti delle Aziende Sanitarie piemontesi.

«Il riconoscimento conferito agli infermieri è fondamentale e sottolinea il loro grande impegno ad affrontare tutte le tipologie di sfide – ha dichiarato il dottor Carlo Picco, Commissario di Azienda Sanitaria Zero Regione Piemonte e Direttore Generale di ASL Città di Torino– Siamo qui, oggi, all’Ospedale Oftalmico, ospedale simbolo di quanto successo negli ultimi quattro anni a seguito dell’emergenza Covid. Dopo l’esperienza del Covid, Hospital OGR, realizzato grazie al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, dove siamo stati supportati da medici e infermieri cubani, con i risparmi ottenuti (perché il Covid Hospital OGR è stato realizzato in una settimana) è stata ristrutturata tutta un’ala dell’Ospedale Oftalmico, che abbiamo reso disponibile per l’emergenza, per un totale di 80 posti letto.»

Ha concluso Bufalo: «La missione in Turchia è stata la riprova di quanto la figura degli infermieri sia indispensabile nel sistema sanitario, ma soprattutto lavori di concerto con le professioni mediche – ha rimarcato Bufalo – La loro prontezza sia nelle situazioni di emergenza che in quelle ordinarie è una capacità rara, che dimostrano con grandissima serietà e coraggio e con un incontrovertibile spirito di sacrificio. La sanità italiana è uneccellenza mondiale anche e soprattutto grazie alla tenacia e alla resilienza degli infermieri, in ogni momento» .

Controlli della polizia a Mirafiori: un arresto e droga sequestrata

Continuano i servizi di controllo straordinario del territorio ad “Alto Impatto” della Polizia di Stato sul territorio torinese. Personale del Commissariato di P.S. Mirafiori, coadiuvato da equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte e dalla Squadra Cinofili dell’UPGSP, ha concentrato in orario serale la propria attività nella zona compresa fra via Artom, corso Caio Plinio e corso Maroncelli.

Nei pressi dei giardini Maiocco, i poliziotti del Reparto Prevenzione Crimine notavano una vettura con tre persone a bordo effettuare dei giri sospetti; pertanto, fermavano l’auto in questione per un controllo. Dalla stessa scendeva, fuggendo, un cittadino straniero che, prima di essere raggiunto dagli operatori, tentava di disfarsi di 3 grandi involucri, lanciandoli nel cortile di un edificio. Prontamente recuperati, gli involucri rivelavano contenere 377 dosi di crack, per un peso di quasi 350 grammi di cocaina. Pertanto, il giovane, un cittadino senegalese di 19 anni, trovato peraltro in possesso di un marsupio contenente 1305 € in contanti, verosimilmente riconducibili all’illecita attività, è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. L’altro passeggero del veicolo, un suo connazionale che, pur dichiarandosi di minore età, di fatto è risultato maggiorenne, è stato denunciato per detenzione in concorso e false generalità. I procedimenti penali si trovano attualmente nella fase delle indagini preliminari. Entrambi sono da considerarsi non colpevoli fino a sentenza di condanna divenuta irrevocabile.

Il conducente del veicolo, che avrebbe svolto le mansioni di tassista abusivo, è  stato sanzionato in merito, con fermo amministrativo del veicolo, ritiro della patente di guida e della carta di circolazione.

Complessivamente l’attività di ieri pomeriggio ha consentito :

ü  l’arresto di una persona;

ü  la denuncia di una persona in stato di libertà 

ü  l’identificazione di 66 persone

ü  il controllo di 39 veicoli

ü  3 sanzioni al CdS.

Slot e lavoratori irregolari in un bar di via Nizza a Torino

Nella mattinata di ieri, durante un controllo del territorio finalizzato alla tutela del consumatore, gli agenti del Comando Territoriale VIII della Polizia Locale, unitamente al personale del Commissariato Barriera Nizza della Polizia di Stato, hanno riscontrato diverse irregolarità all’interno di un bar sotto i portici di via Nizza, in prossimità della stazione di Porta Nuova.

Oltre alla presenza di 4 apparecchi elettronici per il gioco lecito (New Slot) installati a una distanza inferiore ai 400 metri  dai luoghi sensibili (distanza minima stabilita dalla norma), all’interno del locale gli agenti  hanno rilevato altre irregolarità, tra cui alcune carenze igienico sanitarie, la mancata comunicazione di ampliamento dell’area di somministrazione, l’assenza di prezzi esposti per la vendita di prodotti da asporto e l’omessa esposizione dell’autorizzazione e della riproduzione a stampa degli articoli del TULPS e del suo regolamento che disciplinano l’attività di somministrazione.

Gli agenti della Polizia Locale hanno quindi proceduto con il blocco delle apparecchiature da gioco e con una sanzione di oltre 15.000 euro, mentre i colleghi della Polizia di Stato, dopo aver effettuato il controllo dei clienti e dei lavoratori presenti, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria uno dei lavoranti per non aver ottemperato all’ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale, emesso a seguito del decreto di espulsione varato dal Prefetto di Torino.

L’Ispettorato del Lavoro e il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, attivati per verificare la regolarità dei lavoratori, hanno riscontrato la mancanza di regolare contratto di tutti e tre i lavoratori presenti e hanno accertato altre violazioni relative alla sicurezza dei luoghi di lavoro (mancanza del documento valutazione dei rischi). Tali irregolarità hanno comportato la diffida al prosieguo dell’attività finalizzato all’adozione del provvedimento di sospensione e un’ulteriore sanzione di 5.000 euro.

Addio all’ex carabiniere che si dedicava alle arti marziali

Si terranno venerdì 19 maggio, alle 10 in Duomo a Cuneo i funerali di Giuseppe Arneodo, 57 anni. Era appuntato scelto dei Carabinieri in congedo e insegnava arti marziali a Cuneo. È mancato dopo tre anni di lotta contro un tumore. Fino al 2019 nell’Arma, aveva prestato servizio  in Piemonte e in Liguria. Vasto cordoglio nella comunità locale dove era molto conosciuto. Lascia la moglie e due figli

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