ilTorinese

Nel Torinese uffici postali più sicuri

1.656 telecamere di videosorveglianza installate in tutta la Provincia

Nell’ultimo anno sventato il 58% di rapine e furti negli Uffici Postali in tutta Italia

Torino, 13 giugno 2024 I sistemi di custodia del denaro di Poste Italiane sono decisamente all’avanguardia tanto che nellultimo anno sono stati sventati il 58% degli eventi criminosi tentati in tutta Italia.

Tale risultato è stato possibile grazie agli investimenti dell’Azienda in materia di protezione e sicurezza che hanno consentito, ad esempio, di dotare tutti i 445 Uffici Postali di Torino e Provincia, di dispositivi a protezione del contante, tra i quali speciali casseforti ad apertura temporizzata, e di attivare 854 sportelli dotati di RollerCash, particolari casseforti collegate alle postazioni operative i cui cassetti possono essere aperti solo alla conclusione di un’operazione. Ulteriori sistemi antieffrazione sono stati introdotti a protezione degli ATM, come ad esempio la c.d. ghigliottina che, attraverso una paratia mobile, impedisce l’introduzione di esplosivo all’interno della cassaforte stessa. La “ghigliottina” è una struttura blindata che garantisce la protezione della feritoia interna attraverso cui passa il denaro per uscire dalla cassaforte dell’ATM. Questo sistema non consente l’introduzione dell’esplosivo all’interno della cassaforte stessa rendendo vano il tentativo di attacco.

L’effetto deterrente generato da tali accorgimenti, ha contribuito notevolmente alla riduzione del numero di eventi criminosi negli ultimi anni.

Poste Italiane, inoltre, ha previsto per gli Uffici Postali di Torino e Provincia, la presenza di impianti di videosorveglianza a circuito chiuso composti da oltre 1.656 telecamere che, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne nei locali di Poste Italiane e contribuire al riconoscimento di eventuali rapinatori, consentono attraverso un sofisticato software di videoanalisi predittiva di riconoscere automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi agli ATM, facendo partire in tempo reale la richiesta di intervento alle forze dell’ordine.

L’ultimo episodio in ordine temporale è avvenuto la scorsa notte con un tentativo di attacco allATM dell’Ufficio Postale di Val della Torre in via Roma, 29. Le segnalazioni di allarme giunte intorno alle 02:27 agli operatori della Situation Room diGenova, la sala di controllo H24 di Poste Italiane competente per territorio, hanno permesso di rilevare attraverso le telecamere la presenza di due soggetti intenti ad armeggiare sullATM. Gli operatori hanno immediatamente attivato la sirena con sintesi vocale inducendo i malviventi alla fuga. Contestualmente, è stato richiesto il pronto intervento delle forze dellordine competenti per territorio che, giunte sul postoed effettuati gli opportuni rilievi, hanno riscontrato la forzaturaevidente sullerogatore delle banconote, senza altri danni.

Ancora una volta l’impegno di Poste Italiane per garantire standard di sicurezza sempre più elevati, a tutela delle persone e dei beni aziendali, la dotazione di sistemi di sicurezza tecnologicamente evoluti e la stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine hanno consentito di contrastare efficacemente l’attacco predatorio.

Il prof pro Pal si incatena con gli studenti del Politecnico

Oggi il docente del Politecnico di Torino Marco Zucchetti si e’ incatenato insieme agli studenti pro Palestina, che protestano davanti all’ateneo, in corso Duca degli Abruzzi. Zucchetti nel 2015 ottenne la nomination per il Premio Nobel per Fisica. Nel corso del presidio una studentessa ha riportato  delle contusioni nello “scontro” con una guardia giurata.

Operaio muore sul lavoro cadendo da otto metri da un ponteggio

A Saluzzo questa mattina  un operaio di 52 anni è deceduto  in un cantiere nella frazione di Bronda precipitando  da un ponteggio da otto metri di altezza mentre si apprestava allo smontaggio dei pannelli di amianto in cima a un capannone di un’ azienda. Sul posto il 118 e gli ispettori della Asl, il cantiere è stato  sotto sequestro.

Il bollettino medico di Tacconi, ricoverato alle Molinette

L’ex portiere della Juventus Stefano Tacconi è ricoverato presso l’ospedale Molinette per un grave quadro di ischemia arteriosa dell’arto inferiore destro, a causa di arteriopatia diffusa aorto iliaco femorale (ostruzione arteriosa da aorta a femore), non in relazione alla pregressa patologia.
È stato eseguito un delicato intervento innovativo di circa 5 ore, presso la sala ibrida dell’ospedale Molinette, che ha comportato una ricanalizzazione endovascolare estrema aorto iliaca e ricostruzione  chirurgica della arteria femorale.
L’intervento é tecnicamente riuscito con attuale buon esito clinico.
L’intervento è stato eseguito dal professor Fabio Verzini, dottori Gianni Barile e Matteo Ripepi dell’équipe di  Chirurgia vascolare universitaria con i dottori Denis Rossato e Andrea Di Scalzi della
Radiologia interventistica, coadiuvati
dall’anestesista Chiara Melchiorri.
Il paziente é sveglio lucido e asintomatico.
Viene trasferito nella Rianimazione ospedaliera diretta dal dottor Roberto Balagna.

“Strage” di finestrini: 13 frantumati in una notte

Non cessa il fenomeno della rottura dei finestrini delle auto a Torino. La scorsa notte sono state 13 le vetture  vandalizzate  in via Tripoli, all’altezza di via Boston. Le macchine sono state prese di mira per rubare gli oggetti lasciati all’interno degli abitacoli.

Bonus estivi al via, ecco quali sono

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori

Molti bonus possono essere richiesti per necessità specifiche della stagione estiva. Con l’arrivo del caldo, molto persone decidono di installare zanzariere o condizionatori in modo da migliorare la qualità di vita in casa. Per entrambe queste soluzioni, come per le tende da sole, esistono norme che permettono di ottenere sconti fiscali e vantaggi in fattura.

Altri bonus sono invece legati a servizi o lavori tipici del periodo estivo. I lavoratori stagionali ad esempio possono beneficiare di una detassazione delle proprie retribuzioni in alcuni determinati casi, per ottenere un netto maggiore a partire dallo stesso stipendio lordo. I genitori in difficoltà invece hanno la possibilità di richiedere un bonus per ridurre il costo del centro estivo per i propri figli.

Installare un condizionatore all’interno della propria abitazione sta diventando una necessità per moltissimi italiani. Il 2023 e l’inizio del 2024 sono stati segnati da una serie di mesi in cui le temperature medie globali hanno raggiunto nuovi record continuamente. Le lunghe ondate di calore estive stanno diventando sempre più frequenti e quindi in molti stanno realizzando che un impianto di aria condizionata è necessario quasi quanto lo è quello di riscaldamento.

Esistono diversi bonus che possono permettere a chi vuole installare un sistema di aria condizionata di risparmiare tra il 50% e il 65% sulla spesa tramite vantaggi fiscali. Tutti questi vantaggi sono però legati a diverse condizioni da rispettare per quanto riguarda le caratteristiche dell’impianto stesso. Quella principale è che il condizionatore deve essere dotato di una pompa di calore per poterlo utilizzare anche come riscaldamento invernale.

Una volta soddisfatto questo prerequisito, si aprono due possibilità per chi decide di installare un impianto di condizionamento dell’aria con pompa di calore. La prima è quella di affiancare il condizionatore a una caldaia a gas. Per questa opzione si può ottenere un bonus del 50% in sconti fiscali. Se invece si rottama la propria caldaia affidandosi interamente a una pompa di calore per il riscaldamento della propria abitazione, si può ottenere l’ecobonus che arriva fino al 65%.

I due bonus hanno anche due modalità di accesso diverse. Per quello al 50% non bisogna effettuare alcuna comunicazione. Basta essere in possesso delle fatture di installazione e acquisto del condizionatore e pagare tramite un bonifico. La detrazione sarà disponibile nella dichiarazione dei redditi del prossimo anno. In caso invece si possa accedere all’ecobonus, è necessario presentare la pratica all’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile).

Anche per quanto riguarda interventi di minore impatto, come l’installazione di zanzariere e tende da sole, esistono vantaggi che permettono di risparmiare tramite sconti fiscali. Anche in questo caso però esistono numerosi requisiti da rispettare per poter ottenere questi bonus.

Per quanto riguarda le zanzariere, ottenere uno sconto fiscale è abbastanza complesso. È infatti necessario associare l’installazione a un intervento che disponga dell’ecobonus. Solo in questo caso, si può ottenere uno sconto fiscale del 50%, fino ad arrivare a un tetto massimo di spesa di 60mila euro. Questo non è però l’unico prerequisito necessario all’ottenimento di questo vantaggio. Le zanzariere devono infatti avere alcune caratteristiche precise, su tutte un’efficienza nella schermatura della luce solare, misurata tramite il parametro Gtot, inferiore a 0,35. Devono inoltre essere stabili e non rimovibili facilmente, meglio se integrate direttamente all’interno dell’infisso.

Modalità del tutto simili a quelle che permettono di ottenere l’ecobonus al 50% per le zanzariere, consentono di ottenere lo stesso vantaggio fiscale in caso di installazione di tende da sole o altri dispositivi simili. Sono inclusi in queste agevolazioni gli interventi per l’installazione non soltanto di tende da sole, ma anche di persiane, veneziane e frangisole a chiusura esterna. Si deve però sempre trattare di strutture fisse e certificate.

Lo Stato mette infatti a disposizione anche vantaggi per chi è costretto, per la natura del proprio impiego, a lavorare durante la stagione estiva. Si tratta dei lavoratori stagionali, che grazie a una norma specifica possono ottenere una detassazione pari al 15% per quanto riguarda i compensi ottenuti per le ore di lavoro notturne e per gli straordinari.

Si tratta di una norma che è stata studiata soprattutto per aiutare il settore alberghiero e della ristorazione. D’estate si registra infatti il periodo di maggiore attività per le strutture ricettive, a spesso a causa della bassa competitività dei salari, manca il personale per soddisfare le esigenze dei clienti. Lo Stato spera che queste agevolazioni possano portare una maggiore partecipazione della forza lavoro in questo settore sempre più cruciale per l’economia del Paese.

L’Inps (Istituto nazionale di previdenza sociale) però rimborsa fino a 100 euro della retta da pagare per i dipendenti pubblici o i pensionati iscritti alla gestione da dipendente pubblico con un figlio tra i 3 e i 14 anni iscritto a uno di questi centri. Se il centro estivo è di natura sportiva invece, il bonus sale al 19% della retta totale.

Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.

Affidi, Montaruli (FDI): “Caso Torino alla Commissione d’indagine su affidi minori”

“Le ulteriori notizie apparse oggi sui presunti “affidi facili” a Torino confermano ciò che come Fratelli d’Italia denunciamo da tempo, il sistema degli affidi minori, per come ha funzionato in questi anni, non può proseguire, per questo porterò il caso in Parlamento – ad annunciarlo è la Vicecapogruppo di Fdi alla Camera Augusta Montaruli, che prosegue -. Ad accendere un’importante luce su questo mondo era stata già la Commissione d’indagine conoscitiva nata in Consiglio Regionale del Piemonte, su proposta di Fdi, all’indomani dei fatti di Bibbiano. Mancanza di regole chiare, possibili conflitti di interesse, ed in alcuni casi un’impostazione ideologica incapace di mettere davvero i bambini al primo posto. Oggi più che mai occorre ricordare che, secondo i dati della commissione, solo il 14% degli allontanamenti di minori disposti in passato in Regione Piemonte era motivato dal sospetto di maltrattamenti e di abusi, il restante 86% sostanzialmente si andava a ricondurre spesso a modelli educativi giudicati “inidonei” dagli assistenti sociali e a formule assolutamente fumose e discrezionali sulla base delle quali però i Servizi Sociali chiedevano all’autorità giudiziaria l’allontanamento. Le indagini della magistratura ora sembrano chiarire il vero motivo di alcune di queste anomalie, che risultano ancora più inquietanti se si pensa che in Piemonte il costo del sistema degli affidi assorbe dalle casse pubbliche 12 milioni all’anno. Per questo motivo in andremo fino in fondo. Oggi scriverò alla Commissione parlamentare affidi della Camera perché il caso Torino sia ulteriormente approfondito e si accolga l’auspicio di Procura e Tribunale”.

Rischia la vita ragazzo di 19 anni accoltellato

Sarebbe in pericolo di vita il giovane 19enne che è stato accoltellato ieri da un connazionale di 27 anni. Il suo aggressore è il compagno di stanza, nel centro di accoglienza Fenoglio in via Di Francisco a Torino, gestito dalla Croce Rossa. Da giorni i due litigavano spesso. Il ragazzo ferito è ricoverato in gravi condizioni al San Giovanni Bosco.

Piemonte, Turismo e Bridgerton: boom di visite in residenze reali grazie al successo della serie

Informazione promozionale

Torino, città dal carattere signorile, sta vivendo un periodo di forte e vivace turismoregale“. L’ eleganza della regione sabauda sta catturando sempre più le attenzioni di molti visitatori; un interesse in parte dovuto dell’inarrestabile successo della serie Netflix Bridgerton, che con le sue trame avvincenti e scenari fastosi (e il lancio della nuova stagione), ha innescato tra i numerosi fan l’acceso desiderio di vivere l’eleganza e il lusso dell’aristocrazia inglese.

Non sorprende, quindi, che l’effetto Bridgerton abbia raggiunto anche il Piemonte, dove le mete nobiliari si tingono di un fascino ancora più regale, attirando appassionati della serie e turisti alla ricerca di esperienze uniche.

Testimoni di questo fenomeno i social media!

Gli utenti e gli influencer stanno postando numerosi reel e post su Instagram, video virali su Tik Tok e Youtube vedono i turisti coinvolti nelle bellezze della regione con musiche tratte da Bridgerton e richiami vari ( dagli outfit ai dettagli dei protagonisti)!

A tal proposito, un’importante agenzia di comunicazione Torino, pioniera nell’analizzare e curare diversi settori del marketing digitale (per noti clienti del territorio), ha evidenziato ed esposto sul blog del proprio sito come il marketing della serie si sia formato e le “cause” del suo successo, contribuendo a far girare l’ economia.

In questo caso, l’impatto positivo del marketing ( o influenza) Bridgerton è caduto nel settore del turismo.

Le location piemontesi, con la loro storia e magnificenza, si prestano perfettamente come sfondo per chi desidera immergersi in un’atmosfera da vera e propria nobiltà, proprio come i personaggi della serie.

Le Mete Signorili Piemontesi

Castello di Guarene

Situato nel Roero, il Castello di Guarene del XVIII secolo domina oltre 60 chilometri di territorio UNESCO. Con i suoi giardini e le ampie balconate, ricorda le sontuose dimore viste in “Bridgerton”. I visitatori possono passeggiare nei giardini e immaginare le scene romantiche della serie.

Castello di Serralunga d’Alba

Questa fortezza del Trecento, situata a Cuneo, è tra gli edifici meglio conservati dell’epoca. Il paesaggio circostante e l’architettura del castello evocano le ambientazioni eleganti e raffinate di “Bridgerton”.

Reggia di Venaria Reale

A Venaria, uno dei gioielli piemontesi: la Reggia di Venaria Reale, patrimonio UNESCO, è uno dei palazzi storici più imponenti del Piemonte. Con la sua Galleria Grande, la Cappella di Sant’Uberto e la Citroniera, offre un’esperienza che rimanda alle opulente feste e alle cerimonie della serie, destinazione perfetta per chi vuole immergersi in un’atmosfera da favola stile ottocento.

Castello di Racconigi

Questo castello, oggi un importante polo museale, è immerso in un parco alla francese e presenta sale decorate in stile déco. La sua atmosfera elegante e storica ricorda le residenze dell’alta società di Bridgerton.

Castello Grinzane Cavour

Situato a Cuneo, nel cuore delle Langhe, questo imponente maniero è anch’esso patrimonio UNESCO. Le sue maestose sale e i panorami mozzafiato lo rendono una tappa imperdibile per chi vuole rivivere le ambientazioni della fortunata serie e scattare delle foto a tema per i propri social( o semplicemente per ricordo).

Castello Sannazzaro

Il Castello Sannazzaro offre un’esperienza unica, permettendo ai visitatori di vestirsi in abiti d’epoca e vivere come i personaggi di Bridgerton. La dimora storica, abitata dagli eredi dei fondatori, offre un’autentica immersione nello stile Regency.

Palazzo Reale di Torino

Il Palazzo Reale di Torino, nel cuore della città, è un simbolo di eleganza e potere, simile ai palazzi delle famiglie nobili più importanti di “Bridgerton”e vicine alla Corona d’Inghilterra. Con le sue sale sontuose e il magnifico giardino, rappresenta un’attrazione imperdibile per chi vuole rivivere le atmosfere regali della serie.

Parco del Valentino

Oltre al castello, il Parco del Valentino offre altre attrazioni regali, come il Borgo Medievale, una ricostruzione ottocentesca di un villaggio medievale. Le passeggiate lungo il fiume e i vasti spazi verdi sono ideali per rivivere le atmosfere romantiche tipiche della saga.

Palazzo Madama

Questo storico edificio nel centro di Torino, un tempo residenza delle regine di Savoia, oggi ospita il Museo Civico d’Arte Antica. Le stanze decorate e la maestosa architettura sono paragonabili agli interni lussuosi delle case presentate durante la serie.

Castello di Moncalieri

Il Castello di Moncalieri, situato a sud di Torino, è una delle più antiche residenze sabaude. Con la sua struttura imponente e i magnifici giardini, evoca le atmosfere regali in cui Dafne, il Duca di Hastings, Anthony e Kate e altri protagonisti della serie s’incontrano. Oggi, il castello ospita mostre e eventi culturali, offrendo ai visitatori un’esperienza unica.

Palazzina di Caccia di Stupinigi

La Palazzina di Caccia di Stupinigi, situata appena fuori Torino, è un capolavoro barocco e un’ex residenza di caccia dei Savoia. Con la sua splendida architettura e i giardini curati, rappresenta un’altra meta ideale per chi vuole immergersi nelle atmosfere nobiliari in stile età della Reggenza Inglese.

La palazzina ospita anche il Museo dell’Arredamento.

L’effetto Bridgerton non è solo un fenomeno culturale ma ha anche un impatto tangibile sul turismo. Le agenzie di viaggio riportano un aumento delle richieste per tour che includono le dimore storiche piemontesi, con visitatori desiderosi di vivere la propria favola romantica. Questo interesse rinnovato ha portato a un incremento dell’ospitalità locale, con hotel e ristoranti che offrono esperienze tematiche per attirare i fan della serie.

Al Parco della Confluenza un rinnovato ToDays 2024

Torna a Torino, protagonista dell’estate torinese, dal 23 agosto al 2 settembre prossimi, il ToDays Festival, in una veste completamente rinnovata e ancora più ricca di appuntamenti, il cui intento è quello di portare sul territorio proposte artistiche di matrice indie, rock e underground, all’insegna di una offerta musicale di qualità internazionale e fedele al forte legame col territorio presente nella zona nord della città. Gli appuntamenti sul territorio saranno cinquanta, tra le anteprime, gli eventi OFF e i concerti sul palcoscenico principale al Parco della Confluenza, con artisti e band del calibro di Mahmood, Massive Attack, LCD Soundsystem, The Jesus and Mary Chain insieme a molti altri cantanti della scena nazionale e internazionale e talenti emergenti a livello locale.

“Il ToDays Festival – spiega il Sindaco Stefano Lo Russo – ha saputo, negli anni, consolidare la sua proposta culturale e artistica, diventando un punto di riferimento per il pubblico della musica contemporanea, oltre a rappresentare un evento immancabile dell’estate torinese. Siamo davvero contenti di presentare questa edizione rinnovata che darà vita a un festival musicale ancora più ricco, sia nella durata sia nella proposta degli appuntamenti”.

“Il cuore del ToDays Festival – aggiungono l’assessore ai Grandi Eventi Domenico Carretta e l’assessore alla Cultura Rosanna Purchia – resta quella di arricchire la proposta di intrattenimento e la vita culturale sul territorio cittadino, in particolare nella zona nord di Torino, con una rassegna musicale pensata per un pubblico giovane, ma non solo. Attraverso una selezione pubblica è stata individuata una nuova gestione, scelta da una commissione che ha premiato la qualità artistica dell’offerta, un calendario ancora più ricco di appuntamenti e la capacità di coinvolgimento delle realtà del territorio. Abbiamo voluto scommettere su un festival estivo in una formula rinnovata e ampliata. Il numero dei biglietti già venduti (5.000) ci indica che abbiamo imboccato la giusta direzione”.

La prima giornata di eventi al Parco della Confluenza, dopo le anteprime del 23 e 24 agosto, sarà domenica 25 agosto. Il ToDays Festival inaugura con Jeremiah Fraites, cofondatore, cantautore e polistrumentista de The Lumineers, che presenta al pubblico il suo secondo album solista dal titolo “Piano Piano 2”. Nella stessa serata salirà sul palco la band franco marocchina Bab L’Bluz, gli Addict Ameba e il musicista torinese Anthony Sasso. Lunedì 26 agosto il ToDays Festival porterà nella loro unica data italiana gli LCD Soundsystem, iconica band newyorchese di James Murphy, che ha conquistato il mondo con brani quali “Daft Punk is playing at my house”, “Someone Great”, “Old my friends”, “I can change” e “Tonite”. Prima di loro, sul palco  si esibirà il duo pop rock alternativo Giulia’s mother, seguito dalle tastiere pulsanti e dai testi ricchi di inquietudine e Romanticismo dei Nation of language e dal torinese Davide Compagnoni, Aka Khompa, batterista di fama internazionale accompagnato dai Visual di Acasha.

Nome di punta di martedì 27 agosto è Arlo Parks, artista due volte nominata ai Grammy e vincitrice di un Mercury Prize e di un Brit Award, che nella sua unica data italiana al ToDays Festival porta il suo secondo album “My software machine”.

Anticipano Arlo Parks la band tedesca di culto Tangerine Dream, uno dei gruppi più influenti della storia dell’elettronica, con un enorme impatto sulla musica techno e sul progressive rock; English Teacher, band rivelazione del rock britannico degli ultimi anni per la loro data italiana; Birthh, artista Toscana classe 1996 e Giøve, tra le giovani promesse musicali torinesi.

Giovedì 29 agosto si esibiranno gli Overomo, il duo dei fratelli El e Tod Russel, punto di riferimento dell’elettronica britannica. In apertura si esibirà un altro britannico, George Van der Brook in arte Yellow Days che, con tre album, tournée in giro per il mondo e 250 milioni di riproduzioni su Spotify; C’Mon Tigre, progetto elogiato dalla critica tedesca, italiana e francese per l’electro jazz dalle contaminazioni multiculturali.

Si vedranno sul palco i perugini Fast Animals and Slow Kidsvenerdì 30 agosto, una delle più apprezzate rock band italiane con sette album all’attivo. Oltre a loro si esibiranno gli Elephant Brain e i Brucherò nei pascoli. I Jesus and Mary Chain, storica band inglese, chiuderanno la serata.

Sabato 31 agosto, Mahmood, reduce da un tour nei principali club dei dieci Paesi europei, farà tappa al ToDays Festival prima dell’atteso tour nei palazzetti italiani. Autore e cantante, conta oggi 31 dischi di platino e 8 dischi d’oro in Italia, 6 dischi di platino e 3 dischi d’oro all’estero e oltre 3,3 miliardi di stream. Prima di lui si esibiranno, con i loro irresistibili ritmi internazionali gli Jupiter & Owkess, progetto capitanato dall’artista congolese Jean Pierre Bokondiji, in arte Jupiter, e gli italiani A toys Orchestra con il loro ottavo album “Midnight again”.

A conclusione, il 2 settembre ci sarà il concerto dei Massive Attack, vere e proprie leggende della storia della musica degli ultimi decenni, che portano sul palcoscenico di ToDays i loro sontuosi arrangiamenti orchestrali, mescolati a un crescendo di chitarre distorte e incisivi loop di basso.

Per tutta la durata dell’evento, sarà rivolta grande attenzione alla sostenibilità ambientale. Il palcoscenico del Parco della Confluenza sarà orientato verso il centro urbano, di modomche i fasci luminosi e le emissioni sonore non interferiscono con gli habitat della fauna circostante; saranno utilizzate cisterne di raccolta delle acque reflue, non saranno utilizzati fuochi pirotecnici e il pubblico sarà obbligato a mantenersi all’interno del percorso e delle aree autorizzate. Saranno disponibili contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti. ToDays è un progetto della Città di Torino, in collaborazione con la Fondazione per la Cultura di Torino, in partnership con IREN, con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione Reverse, nato una ventina di anni fa seguendo la scena Punk a bordo di un furgone.

Al ToDays Festival sono attese oltre 5.000 persone.

 

Mara Martellotta