ilTorinese

Da agosto il nuovo volo Torino – Cuneo – Bacau

L’aeroporto di Levaldigi (Cuneo) si arricchisce di una nuova tratta. Aeroitalia aggiunge, infatti,  a partire dal 4 agosto, il volo  Torino-Cuneo-Bacau che – comunica la compagnia – sarà servito due volte a settimana (ogni mercoledì e domenica) con aerei Boeing 737-800 da 189 posti.

Furto alla Sacra di San Michele: rubati mille euro

Ladri alla Sacra di San Michele, a Sant’Ambrogio di Torino, monumento simbolo del Piemonte. Nella notte è stata forzata la porta d’ingresso della biglietteria, e sono state rubate quattro cassette di sicurezza con il denaro raccolto dalle visite turistiche. Circa mille euro  oltre ad alcuni effetti personali dei religiosi, documenti, collanine e medagliette d’oro. Si sospetta di un uomo arrestato per un tentativo di furto in una pizzeria della zona: nell’auto del presunto ladro, denunciato per ricettazione,  è stata trovata anche una medaglietta e il documento appartenente a uno dei religiosi della Sacra.

Andrea Amalberto presidente di Confindustria Piemonte

Il Consiglio di Presidenza ha eletto per il quadriennio 2024-2028 Andrea Amalberto quale 15° Presidente di Confindustria Piemonte, che rappresenta 5.750 imprese e circa 285mila addetti diretti. La votazione si è svolta a seguito delle consultazioni da parte dei tre componenti della Commissione di Designazione Roberto Francoli, Francesco Devalle e Patrizia Paglia, da cui era emersa la candidatura unica di Amalberto.

Fanno parte del Consiglio di Presidenza i rappresentanti delle otto associazioni territoriali: la Presidente di Confindustria Alessandria, Laura Coppo; il Presidente dell’Unione Industriali Torino, Giorgio Marsiaj; il Presidente dell’Unione Industriale della Provincia di Asti, Luigi Costa; il Presidente dell’Unione Industriale del Vco, Michele Setaro; il Presidente dell’Unione Industriale Biellese, Giovanni Vietti; il Presidente di Confindustria Canavese, Paolo Conta; il Presidente di Confindustria Cuneo, Mariano Costamagna; il Presidente di Confindustria Novara Vercelli Valsesia, Gianni Filippa. Hanno inoltre partecipato al voto: il Presidente uscente di Confindustria Piemonte, Marco Gay; il Presidente del Comitato Regionale Piccola Industria, Alberto Biraghi; il Presidente della Federazione Regionale dei Giovani Imprenditori, Andrea Notari; e la presidente di Ance Piemonte, Paola Malabaila.

Amalberto, 56 anni compiuti da pochi giorni, è amministratore unico di Ela (Ecologia Lavoro Ambiente srl) azienda da lui stesso fondata nel 1995 che offre servizi di analisi e consulenza alle imprese negli ambiti ambiente, formazione, certificazioni, medicina, progettazione, qualità, rifiuti e sicurezza. È poi amministratore delegato della F.lli Amalberto, azienda che dal 1965 opera nel campo della distribuzione di prodotti petroliferi, efficientamento energetico. È inoltre Presidente di AEnergy Srl, società fornitrice di energia elettrica e gas naturale con offerte specifiche per aziende e privati, ed è membro del consiglio di Ream Sgr. È stato Presidente dell’Unione Industriali della Provincia di Asti dall’ottobre 2018 allo scorso 29 giugno, ed in precedenza era stato Presidente della Piccola Industria della stessa associazione territoriale. Tra i suoi hobby nuoto e immersioni subacquee, lo sci e i viaggi.

Grazie al Consiglio di Presidenza e al Presidente uscente Marco Gay, per avermi dato la loro fiducia per questo ulteriore ruolo nel sistema di Confindustria. Da astigiano, l’emozione è doppia. La mia nomina infatti certifica la crescita dell’associazione che ho guidato negli ultimi sei anni, ma soprattutto la forza delle imprese che rappresenta, che hanno saputo guardare avanti anche in questi anni complessi. Avendo fatto parte del Consiglio di Presidenza di Confindustria di Piemonte dal 2018, ho avuto modo di scoprire e apprezzare tenacia e concretezza dei miei colleghi imprenditori, abbiamo voluto e saputo gestire ogni tipo di crisi, continuando a investire risorse nelle nostre imprese e nelle competenze delle nostre persone. Mi impegno quindi a lavorare in continuità con quanto fatto finora, sicuro che insieme alla squadra di Confindustria Piemonte, sapremo affrontare i prossimi quattro anni con fiducia e determinazione” ha commentato Andrea Amalberto, subito dopo la nomina.

Amalberto succede a Marco Gay, che ha guidato l’associazione dal 2020, e che passando il testimone, ha ripercorso le principali iniziative intraprese alla guida di Confindustria Piemonte: “Ringrazio i colleghi del comitato di Presidenza, il segretario generale architetto Paolo Balistreri e tutta la squadra di Confindustria Piemonte per il supporto e la condivisione di questi anni, che sono stati impegnativi, e in cui abbiamo risposto indirizzando la nostra attività al supporto del sistema industriale piemontese, mettendo al centro il Piano Industriale condiviso con la Regione. Abbiamo voluto contribuire concretamente al superamento del tremendo periodo pandemico, e abbiamo contribuito a valorizzare la capacità di attrazione del nostro territorio, e la costante capacità di esportare delle nostre imprese. Infrastrutture e capitale umano, life science e sanità, meccatronica e tecnologia sono solo alcuni dei temi su cui abbiamo lavorato per proporre soluzioni efficaci e prospettive stabili, in anni tumultuosi. Ricordo con emozione l’11 maggio 2023 quando tutti insieme abbiamo celebrato i 50 anni di Confindustria Piemonte. Una festa e un momento di orgoglio per noi, sentimento con cui oggi faccio le mie congratulazioni ed il migliore augurio di buon lavoro ad Andrea”.

Magister Harmoniae vince Festival mondiale nel “tempio” del Musikverein di Vienna

Grande successo per la città di Grugliasco, il Piemonte e l’Italia che con l’Orchestra Magister Harmoniae dell’associazione Musica Insieme APS, unica orchestra italiana, ha vinto il primo premio con il massimo punteggio, “with Outstanding Success”, nel tempio della musica mondiale, il Musikverein di Vienna, suonando nella Sala Dorata, da dove vien trasmesso ogni anno il concerto di Capodanno. Diretta dal M° Elena Gallafrio, ha incantato la giuria e il pubblico con un repertorio composto dalle più belle colonne sonore di film

Leggi l’articolo su lineaitaliapiemonte.it:

https://www.lineaitaliapiemonte.it/2024/07/08/leggi-notizia/argomenti/lineaitaliapiemonteit/articolo/successo-per-litalia-al-musikverain-di-vienna-lorchestra-magister-harmoniae-di-grugliasco-unica.html

Sindaco piemontese muore per un malore mentre è in vacanza

Cordoglio e sgomento nel mondo delle istituzioni e della politica piemontesi per la morte improvvisa di Mauro Fissore 64enne,  sindaco di Morozzo nel Cuneese, deceduto mentre si trovava in vacanza a Cannes, in  Costa Azzurra. In precedenza era  assessore e consigliere comunale di Sant’Albano Stura, poi per tre  volte sindaco di Morozzo. E’ stato funzionario  di vigilanza dell’Ente di gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittime.

 

Federica Scanderebech in Consiglio comunale

Federica Scanderebech subentra in Sala Rossa ad Andrea Tronzano, rieletto in Consiglio Regionale.

Trentanove anni, per la quarta volta siederà tra i banchi dell’Assemblea elettiva di Palazzo civico e ricoprirà il ruolo di capogruppo di Forza Italia.

Nelle sue prime parole, il ringraziamento allo stesso Tronzano, ai vertici del partito e ai suoi elettori.

“Pasticceria Sole”, il sogno di Beatrice è una dolce realtà

Da poco più di un’anno in Via Nizza 361 si è realizzato il sogno di una ragazza. Una pasticceria che in poco tempo è diventata un punto di riferimento in grado di accontentare i gusti di grandi e piccini. Se si vuole avere una pausa caffè, e magari un dolcino da accompagnare, “Pasticceria Sole” è il posto giusto.

Ma come è nata l’idea? Tutto parte dal ricordo d’infanzia di una bambina, Beatrice Cuttonaro, e dalla nostalgia nel guardare la vecchia pasticceria della via ormai chiusa da tempo. L’inconfondibile profumo delle brioche era impresso nella sua mente; grazie all’esperienza del papà Francesco e imparando da lui, decise di ridare vita ad un luogo ormai spento. Adesso, tra le persone del quartiere, è diventato un punto fermo. Chi ha voglia di un buon caffè, che sia un impiegato, un farmacista, un abitante della via o un imprenditore, sa che può trovare la serenità di cui ha bisogno, facendosi abbracciare dal sapore e dall’aroma della pasticceria.

Avvicinandosi al locale si può percepire la familiarità, l’affinità sprigionata e l’inconfondibile aroma di caffè che, insieme ai sorrisi di Alice e Beatrice pronte ad accogliervi, renderanno il tutto ancor più armonioso. Nella “Pasticceria Sole” potrete trovare una vasto assortimento di  “pasticcini mignon”, un tocco di innovazione che si riflette su uno stile classico tipico della tradizione della nostra città. Un laboratorio in cui l’arte dolciaria viene sperimentata, presentando frequentemente nuove idee originali e gustose, opera delle molteplici proposte di Salvatore Rizzo e la sua collaboratrice Giuseppina Robusto.

Un posto in cui è facile ritrovare un sorriso. I  titolari vi accoglieranno con gioia, pronti a rendere il tutto più gradevole. Sia che si tratti di un’ora o di qualche minuto l’allegria all’interno è contagiosa. Locale adatto ad ogni stagione, da un freddo giorno d’inverno con una fumante tazza di cappuccino, a un caldo giorno estivo con un ottimo gelato. L’arredamento in legno massello, con il suo lampadario autentico viennese e l’orologio a pendolo appeso al muro, rende l’ambiente elegante e sofisticato.

Se leggendo questo articolo vi è venuta voglia di un pasticcino e un buon caffè non vi resta che venire in via Nizza 361, e farvi accompagnare in questa dolce esperienza.

Piemonte, Cirio: “Pronti ad accogliere bimbi ospedale Kiev bombardato”

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Il Piemonte è disponibile ad accogliere i bambini che erano ricoverati all’ospedale pediatrico bombardato questa mattina a Kiev. «Il console onorario Dario Arrigotti mi ha contattato questa mattina per informarmi di quanto accaduto a Kiev – dichiara il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, che si trova a Roma per una serie di incontri con il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani –  Mi sono confrontato con Tajani e, insieme all’assessore alla Sanità Federico Riboldi, abbiamo dato l’immediata disponibilità del Piemonte, e in particolare dell’ospedale Regina Margherita di Torino, ad accogliere i piccoli pazienti che devono essere sfollati dall’ospedale. Nelle prossime ore definiremo con l’Ambasciata e con il governo le modalità con cui i bambini, una decina, potranno raggiungere in sicurezza il nostro territorio». Già nella prima fase del conflitto, la Regione aveva attivato una rete di solidarietà e organizzato un ponte aereo per alcuni bambini oncologici che sono stati portati in Piemonte e ricoverati all’ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino.

“E se un angelo a Lisbona…”: Gabetto – Di Mauro, la leggenda del Grande Torino continua

Cosa sarebbe successo se uno dei componenti la comitiva del Grande Torino in quel lontano maggio del 1949, seguendo dei ‘segni’ non fosse salito a bordo dell’aereo, e con lui altri due compagni di squadra, e fosse tornato in Italia con un lungo e faticoso viaggio in auto via Francia ? Questo è il filo conduttore di ‘E se un angelo a Lisbona  …’ libro scritto a quattro mani di Orazio Di Mauro, già autore di diverse pubblicazioni (ultima in ordine di tempo il giallo calcistico ‘Rosso diretto’) e Sergio Gabetto, figlio di Guglielmo, il calciatore del Toro caduto con la squadra a Superga, L’editore è Neos Edizioni.Abbiamo incontrato Sergio Gabetto alla Cremeria Dolcearea di Alessandro Ledda in via Mercadantea Torino per parlare della sua prima produzione letteraria. L’autore, nato nel 1947, laureato in matematica, ha insegnato negli istituti superiori ed è stato assistente universitario alla facoltà di Fisica a Torino. Ha, però, vissuto una parte notevole della sua vita lontano dalla città natale.

Gabetto, come è nato questo libro ?

Guardando dei vecchi ricordi dopo che ero tornato da Cuba. Qui, però, è necessario che faccia una precisazioni. Mi piaceva il mondo caraibico, avevo già vissuto un paio d’anni in Repubblica Dominicana e dal 1995 al 2020 ho vissuto a Cuba, dove mi sono sposato e ho avuto due figlie. E là con alcuni amici ho fondato il Toro Club Cuba. Il tifo la si fa al ritmo bailato. Al tempo del Covid con la mia famiglia sono tornato in Italia e ho seguito mio fratello sino a quando è mancato. Mio nipote mi diede un paio di scatoloni pieni di ricordi, così è nata l’idea di questo libro.

Che presenta una particolarità ….

Non volevo scrivere un qualcosa che riportasse dati, statistiche, risultati. Ne sono stati scritti tantissimi. Volevo che fosse un racconto di fantasia e avesse Lisbona sullo sfondo.

Ma c’è un fondo di verità ?

Mio padre, effettivamente, credeva nei segni, era abbastanza superstizioso.

In quanto tempo ha scritto il libro ?

Il libro è stato scritto a quattro mani con l’amico Orazio Di Mauro, che è tifoso del Torino, da gennaio a marzo circa, poi Neos ha provveduto a stamparlo ed era pronto prima del 75esimo anniversario della tragedia.

Il libro però non è stato l’unico modo per ricordare il Papà ?

Per celebrare questo anniversario ho voluto creare un oggetto da collezione: una bottiglia di quel Barbera che Giovanni Arpino legò a loro, ‘Il Vino del Barone’.

Che accoglienza ha avuto il libro ?

Buona. E ha anche vinto il primo premio alla Fiera del Libro di Orbassano. Adesso abbiamo anche in programma alcune presentazioni.

Che rapporto ha con suo Padre ?

Quando se n’è andato avevo solo venti mesi. Ne ho soltanto sentito parlare e ho ricevuto degli aneddoti e ricordi da mia mamma Anita e dai tifosi del Bar Vittoria che aveva con Ossol in via Roma, dove oggi c’è Zara. Quel far dove i tifosi chiamavano ‘Gabos’ con le iniziali di entrambi.

Cosa vuole dire essere Granata ?

E’ più di una fede, è un modo di vivere, l’interesse è che il giocatore abbia senso di appartenenza, che si impegni sul campo, che giochi e non vivacchi.

Il libro, che si legge velocemente, tanto è avvincente e pieno di significato si chiude con una riflessione di Guglielmo, bellissima: ‘Potrò giocare bene o male, vincere o perdere le partite, ma loro, soltanto loro rimarranno i granata che vincono sempre. Il Toro non perde mai”.

MASSIMO IARETTI

Aggredisce e rapina due donne nel parcheggio sotterraneo in centro

Personale del Commissariato di P.S. Centro ha fermato un cittadino italiano di 30 anni gravemente indiziato del reato di rapina.

Gli agenti del commissariato intervengono nel parcheggio sotterraneo di corso Bolzano, per l’aggressione subita da due donne da parte di un uomo.

Sul posto le donne raccontano alla polizia che poco prima un uomo le aveva aggredite al piano -2: prima la figlia e poi la madre, quest’ultima fatta cadere per terra dopo essere accorsa in aiuto. Le donne avevano poi trovato riparo fuggendo lungo le scale, abbandonando borse e bagagli sul posto.

Insieme agli agenti, le vittime tornano sul luogo dell’aggressione e riscontrano la mancanza di due borse con all’interno denaro contante, carte di credito, occhiali da sole, chiavi dell’auto e soprattutto uno smartphone. Quest’ultimo cellulare viene localizzato dalla vittima in via Sacchi, luogo dove gli agenti del commissariato si recano. Qui viene individuato un uomo con le fattezze descritte dalle donne. Avvicinatisi, i poliziotti sentono squillare la suoneria del cellulare collegata all’applicazione di geolocalizzazione. Gli agenti fermano il presunto autore del gesto, recuperando lo smartphone, che era stato nascosto dall’uomo nei suoi indumenti intimi.