ilTorinese

Non rullano più i Tamburi della Pioggia

Se n’è andato pochi giorni fa all’età di 88 anni Ismail Kadarè, scrittore e poeta albanese che denunciò la repressione della dittatura filosovietica e fu costretto all’esilio in Francia. Diversi suoi romanzi sono stati banditi dall’Albania: il più famoso è “Il generale dell’armata morta” pubblicato da Longanesi. Kadarè ha scritto anche storie e leggende dell’Albania nelle quali ha spesso criticato il regime comunista. Tra i romanzi che hanno contribuito alla fama di Kadarè ricordiamo La città di Pietra, Aprile spezzato, La Bambola, Il Palazzo dei sogni, Tre canti funebri per il Kosovo, I Tamburi della pioggia, edito da Longanesi, Tea, Corbaccio e Fabbri. E proprio su quest’ultimo vogliamo soffermarci, un grande romanzo storico. I Tamburi della Pioggia, una vicenda del Quattrocento, l’epopea del leggendario eroe Skanderbeg contro gli invasori turchi che combatterono in Albania una delle più lunghe e sanguinose guerre della storia. È la storia dell’Albania e del suo popolo: l’inizio del conflitto con l’impero ottomano, l’inizio di una lotta pluridecennale, ben 25 anni, la prima di 24 spedizioni dell’esercito del sultano contro il Paese delle aquile. Nel maggio del 1449 un immenso esercito turco pone l’assedio a Kruja, difesa da un piccolo presidio. Skanderbeg, il cui vero nome era Giorgio Castriota, mette al riparo sui monti i vecchi, parte delle donne e i bambini e con le sue forze resta al di fuori della cinta dell’assedio lanciando a più riprese e a sorpresa attacchi dall’esterno contro i turchi. Gli albanesi difesero strenuamente per 25 anni la propria libertà dalle ricorrenti invasioni della superpotenza ottomana. Decine di migliaia di soldati tentarono invano di scalare i bastioni ma dopo aver fatto di tutto per conquistare la cittadella di Kruja le forze turche furono obbligate a ritirarsi. Sul campo di battaglia rimase un quinto dei soldati ottomani. La cittadella di Kruja, capitale dell’Albania, sottoposta a un assedio fiaccante, diventò ben presto il simbolo della resistenza albanese. Di fronte alle sue mura il potente esercito turco è costretto a fermarsi, stroncato dal caldo torrido e indebolito dagli attacchi di Skanderbeg. L’autunno si avvicinava e il rimbombo dei “tamburi della pioggia” stava per segnare la fine di ogni speranza di vittoria. Kruja rifiuta di arrendersi. Gli assalti notturni di Skanderbeg terrorizzano i nemici. Basta il suo nome per far fuggire i turchi. La spedizione ottomana è un inferno. I tamburi della battaglia e della pioggia tormentano il comandante turco. I tamburi che annunciano la pioggia segnano la fine di un lungo cruento assedio. “Cominciò a piovere il 13 settembre, all’alba. In una parte dell’accampamento turco rullavano i tamburi della pioggia. Il loro campo appariva stranamente lugubre in quel mattino d’autunno. Eccolo, dunque, il più grande esercito del nostro tempo, il più temibile mostro della nostra epoca è ai nostri piedi, a inzupparsi di pioggia. Sembra che la prima stagione di guerra volga al termine. Altre ci attendono”.
Filippo Re      

A tutto hit ball!

La stagione sportiva 2023/24 si sta per concludere e per il movimento hit ball il bilancio è più che mai positivo.

I campionati juniores hanno visto dopo la brusca frenata causata dal Covid un progressivo e costante aumento dei propri numeri ed in quest’ultimo campionato hanno quasi raddoppiato le presenze passando da 9 a 15 squadre iscritte.

Positiva anche la partecipazione scolastica col progetto “HITBALL SPORT PER LE SCUOLE” che ha coinvolto 14 plessi scolastici di istituti primari e secondari di primo grado fra le circoscrizioni 7 delle 8 del comune di Torino permettendo a più di 2500 ragazzi di conoscere questo sport grazie alle 1700 ore di lezione svolte dagli istruttori UISP di Hit ball.

Numeri in crescita anche per i tornei scolastici torinesi, organizzati dal Ministero della Pubblica istruzione, con 26 istituti di I° grado iscritti; mentre nelle 4 categorie di gioco per le scuole di II° grado troviamo 13 istituti ad animarle.

A questi si aggiungono poi i tantissimi tornei interni che animano l’annata scolastica e che hanno anche ritrovato riscontro sui giornali locali come IC Mondovì 2 che ha visto due articoli pubblicati sulla Gazzetta di Mondovì e su L’unione Monregalese; Istituto Majorana di Moncalieri che ha visto un pezzo pubblicato sul Il Mercoledì; e l’Istituto Quarini presente fra le pagine del Corriere di Chieri.

In chiave campionati UISP ritorna a vincere, dopo un ventennio di assenza, il Piccolo Club che quest’anno è riuscito ad imporsi in gara 3 nei play off campionati misti contro il Sunknights; invece nel campionato femminile, che quest’anno ha festeggiato la sua trentesima edizione, troviamo in vetta il team di Venaria Reale Levuoiqueikiwi che si è imposto in finale, dopo un tiratissimo incontro, con le rivali torinesi de Smaronne.

Bene anche le squadre delle altre province italiane con l’Asti KT che è riuscito ad imporsi nei campionati amatoriali; mentre Milano Skunk e Genova Hit ball sono riuscite a guadagnare la prima piazza rispettivamente in serie B2 & A2 UISP HB centrando la promozione nella categoria successiva.

Per le attività di gioco e di promozione di questa disciplina è possibile seguire l’hit ball andando al sito www.plvhitball.it o sui canali UISP.

 

Torna Expocasa: le novità della 61° edizione

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Torna il Salone più longevo del nord Ovest d’Italia dedicato alle migliori proposte di arredamento, alla progettazione e alla ristrutturazione. Organizzato da GL events Italia, l’appuntamento è all’Oval Lingotto Fiere di Torino dal 28 settembre al 6 ottobre 2024.

Dal 28 settembre al 6 ottobre 2024 torna Expocasa, appuntamento più longevo del Piemonte tra quelli rivolti al grande pubblico. Organizzato da GL events Italia negli spazi dell’Oval di Torino, alla sua 61ª edizione il Salone si veste di novità. Per la prima volta ci sarà: la “Cucina di Expocasa“, animata da show cooking con talent e influencer ed eventi; la “Design call“, un contest rivolto a giovani designer per selezionare soluzioni innovative e attente alla sostenibilità; un’area dedicata al modernariato e al vintage; un inedito “Expocasa Off” che coinvolgerà il design in tutto il territorio. L’ingresso resta gratuito.

«Questa manifestazione è una delle nostre rassegne più rilevanti. Attraverso Expocasa siamo orgogliosi di contribuire alla vitalità di una filiera di grande importanza nel sistema economico regionalecommenta Gàbor Ganczer, amministratore delegato di GL events Italia -. Per gli espositori infatti, è l’occasione per intercettare nuovi acquirenti e avviare trattative che per molti incidono sul fatturato annuo dal 30 al 60%. Per i visitatori è un’occasione unica di avere a disposizione una grande offerta di qualità e di interazioni con professionisti».

Con 60 anni di esperienza, Expocasa riesce sempre a trovare nuove idee per sedurre il pubblico. Così, per la 61ªedizione amplia i propri confini e si arricchisce diExpocasa Off, un programma di appuntamenti che varca le frontiere dell’Oval conquistando spazi sul territorio piemontese, con quartieri, showroom e negozi che diventano i protagonisti dello stile che contraddistingue la rassegna.

Uno stile che parte dal gusto per il design, tra grandi nomi e nuove proposte. Infatti, Expocasa celebra questo settore, per il quale già nel 2014 Torino è stata designata Creative City UNESCO, diventando l’unica città italiana vincitrice che ha identificato la creatività come fattore strategico per lo sviluppo. L’edizione 2024 del Salone ospita quindi per la prima volta la “Design Call” progettata per selezionare dieci oggetti d’arredo creati da giovani designer under 35, le cui proposte saranno esposte nei 9 giorni del Salone. Oggetti unici che offriranno al grande pubblico una visione innovativa e fresca del mondo del design. La call sarà pubblicata l’1 luglio su Expocasa 2024.

L’amore e la propensione per il design abbraccerà anche la passione per il cibo. Lo farà nella “Cucina di Expocasa” uno spazio speciale che proporrà il susseguirsi di live show giornalieri, con il coinvolgimento di content creator, chef, associazioni gastronomiche, scuole che parteciperanno utilizzando i prodotti e gli arredi dei partner.

Altra novità: accanto al nuovo ci saranno oggetti di antiquariato e modernariato, sulla scia della tendenza ad abbinare elementi contemporanei con stili e influenze del passato per dare vita a spazi che evocano un senso di familiarità, ma con una funzionalità e un’estetica aggiornata.

Imperdibile per il grande pubblico, irrinunciabile per architetti, interior designer e professionisti, Expocasa ancora una volta sarà la vetrina in cui scoprire e acquistare soluzioni di qualità per tutti gli ambienti, usufruire di supporto tecnico per informazioni e consulenza. Due le sue principali anime: l’area arredo e complemento – con cucine, living, camere da letto, camerette, bagno e benessere, falegnameria – e l’area tecnica – con artigianato, domotica, pavimentazioni, materiali e finiture, serramenti, climatizzazione, sicurezza, ristrutturazioni. Due sezioni che si intersecano con percorsi dedicati all’accessibilità e, in collaborazione con Federalberghi, al contract (il comparto turistico-ricettivo).

Tanta scelta in un unico luogo, dove la matericità è protagonista assoluta. In un’era sempre più digitale, infatti, a Expocasa l’esperienza sensoriale si intreccia con l’autenticità dei materiali. Qui, ogni dettaglio è studiato per valorizzare la presenza degli oggetti, invitando i visitatori a riscoprire il piacere della realtà palpabile, accompagnati dall’accoglienza di personale esperto. Il contesto dinamico, proiettato verso il futuro, resta accogliente e vivibile, offrendo un’esperienza coinvolgente, dove innovazione e comfort si fondono, ricercando il costante equilibrio tra modernità e abitabilità.

Expocasa sarà dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 21.00, il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 21.00all’Oval Lingotto di Torino (via Giacomo Matté Trucco, 70). Doppio l’accesso al Salone per facilitare i visitatori che arrivano dalla stazione ferroviaria Torino Lingotto e dalla fermata della Metropolitana Italia 61.

“Valbum”, figurine per conoscere la storia valdese

Nell’anno del proprio quarantennale Radio RBE ha intrapreso molte iniziative con l’obiettivo di festeggiare questo importante anniversario – un traguardo certo non scontato per un’emittente comunitaria nata sull’onda lunga delle radio libere anni Settanta – tra queste segnalo la creazione del primo album di figurine dedicato agli 850 anni dalla nascita del movimento valdese: Valbum.

 

Radio RBE ha scelto di omaggiare così una storia con cui è legata a doppio filo; RBE, infatti, è acronimo di Radio Beckwith Evangelica e nasce nel 1984 come avventura pionieristica per creare un’emittente di impianto laico e aperto al mondo, ma con le radici affondate in un’identità evangelica e protestante, nel solco dell’impegno verso la cultura e la comunità tracciato da John Charles Beckwith nella prima metà dell’Ottocento.

VALBUM è uno strumento originale pensato sia per chi già conosce il patrimonio culturale valdese, sia per chi ne è incuriosito e desidera saperne di più con una formula alla portata di tutti. È composto da 60 figurine con immagini storiche, rappresentazioni di quadri e stampe, informazioni, curiosità e contenuti audio speciali raggiungibili con QR code. Pur guardando al gioco e alla leggerezza, VALBUM restituisce la storicità adeguata grazie alla collaborazione con l’Ufficio Archivio Storico e Beni Culturali della Tavola Valdese ed è l’occasione per unire divulgazione storica, narrazione per immagini e contenuti extra e aspira ad essere un ponte tra generazioni.

Il ministro Urso a Torino:  al centro del confronto con la Regione l’ex Ilva, la manifattura e l’automotive

Si è svolto oggi a Torino al Grattacielo Piemonte l’incontro tra il ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il vice presidente e assessore al Lavoro Elena Chiorino e l’assessore alle Attività Produttive Andrea Tronzano.
Durante l’incontro è stato affrontato il tema del futuro dell’ex Ilva, che in Piemonte riguarda gli stabilimenti di Novi Ligure, Racconigi e Gattinara. Contestualmente il ministro ha dato rassicurazioni sul quadro dello sviluppo industriale in Piemonte, ribadendo la sua attenzione su un settore considerato strategico a livello locale e nazionale.
Il presidente Cirio e il vice presidente Chiorino hanno consegnato al ministro Urso il documento unitario, scritto e condiviso insieme ai sindacati e agli amministratori dei Comuni piemontesi coinvolti nella crisi ex Ilva, contenente gli aggiornamenti e le richieste espresse dal tavolo di crisi permanente.
“Il ministro Urso – che ringraziamo per la disponibilità e sensibilità mostrata – ha dato rassicurazioni circa l’impegno del Governo per la ripartenza dell’ex Ilva, condividendo quanto emerso dal tavolo piemontese sul dare priorità alla definizione di un piano industriale e contestualmente dell’attivazione dell’integrazione salariale” dichiarano Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte ed Elena Chiorino, vice presidente della Regione Piemonte.
“Il momento di confronto è stato importante per ribadire al ministro la capacità del Piemonte di attrarre investimenti e di svolgere un ruolo di primo piano in termini di esportazione, in un’ottica di internazionalizzazione delle nostre imprese” dichiara Andrea Tronzano, assessore alle Attività Produttive della Regione Piemonte.

Negozi, supermercati, bar non accessibili: in città troppe barriere nel 75% dei casi

 
A fronte dei dati emersi dalla mappatura di 271 attività commerciali torinesi, il Prefetto di Torino si impegna a sensibilizzare gli Enti competenti
La CPD, Consulta persone in difficoltà di Torino  è impegnata da anni affinché ovunque si realizzi la piena accessibilità. E’ un tema che riguarda tutti, non soltanto alcune categorie specifiche di cittadini e che ormai nei paesi più sviluppati è un criterio ineludibile per realizzare qualunque tipo di attività.
Ecco perché pensando soprattutto agli ostacoli che le persone con disabilità incontrano quotidianamente rispetto alla fruizione dei servizi offerti dalle aree commerciali cittadine, la CPD ha  elaborato una mappatura delle principali vie commerciali delle circoscrizioni di Torino per evidenziare quali e quanti siano i negozi, i supermercati, i bar, i ristoranti e tutti gli esercizi simili, realmente accessibili.
La ricerca sul campo è stata effettuata da una squadra di rilevatori della CPD che hanno individuato per ogni circoscrizione la via con più attività commerciali possibili, appartenenti alle categorie merceologiche più eterogenee e con più traffico dal punto di vista pedonale e di ciascuna è stato mappato il tratto più significato, a parte via Garibaldi che è stata mappata in tutta la sua completezza.
“Il dato che emerge purtroppo non è lusinghiero, infatti  – è scritto nella ricerca – su 271 attività commerciali nelle 8 vie commerciali cittadine, suddivise secondo le diverse circoscrizioni, 68 sono risultate accessibili ovvero possiedono l’ingresso in piano, la rampa fissa o la rampa mobile e 203 non accessibili.
Tradotto in percentuale assoluta il 75% delle attività commerciali torinesi non è accessibile.
È una situazione molto grave – denuncia Giovanni Ferrero, direttore della CPD – che nasce da problemi normativi e culturali. Infatti, nonostante gli obblighi di legge è una situazione ormai consolidata, anzi direi storicizzata, che a Torino non vengano effettuati regolari ed adeguati controlli e più in generale non esista nessuna formazione specifica per i negozianti che invece avrebbero molto da guadagnarci nel migliorare il proprio servizio. In questo momento diventa addirittura paradossale ragionare sulla norma stessa se poi tanto non viene rispettata perché la maggior parte degli esercizi commerciali già solo per il regolamento edilizio dovrebbero avere almeno la pedana amovibile. Quando si arriverà a guardare alla persona con disabilità in primo luogo come persona e non più in chiave pietistica o assistenziale, ma come ad un consumatore uguale a tutti gli altri, si farà il vero salto di qualità in favore dell’inclusione sociale di tutti e chi gestisce un’attività commerciale si renderà conto che accogliendo quel cliente in più, la sua pedana o rampa si è già pagata da sola, al di là del rispetto di qualunque normativa“.
 
A fronte di questo importante e mai svolto prima lavoro di mappatura, la CPD ha portato i dati raccolti insieme a una relazione sulle disposizioni normative, redatta dall’architetto Eugenia Monzeglio, all’attenzione del Dott. Donato Giovanni Cafagna Prefetto di Torino che nel condividere la delicatezza del tema, ha assicurato l’impegno della Prefettura per la sensibilizzazione degli Enti competenti.
 
“L’accessibilità a tutti, senza esclusioni, dei luoghi della città e, tra questi, degli esercizi commerciali – ha dichiarato il Dott. Donato Giovanni Cafagna, Prefetto di Torino – è un tema sociale di particolare rilevanza, perché incide sull’autonomia e, in ultima analisi, sulla qualità della vita dei cittadini con difficoltà e fragilità di movimento. Occorre un cambio di passo da parte degli enti locali e degli operatori economici, ai quali mi sono rivolto per sensibilizzarli ad un impegno concreto per rimuovere le barriere che impediscono una fruibilità più piena da parte delle persone con disabilità.”
CPD vuole quindi avviare un  confronto che porti alla discussione e all’attuazione di soluzioni concrete per migliorare l’accessibilità delle attività commerciali torinesi, instaurando un dialogo con il Comune di Torino affinchè grazie allo sforzo di tutti si arrivi a inaugurare un percorso che migliori l’accoglienza offerta dalle attività commerciali, non solo per salvaguardare i bisogni dei consumatori a prescindere dalle loro caratteristiche, ma per alzare ancora di più la qualità della vita di tutta la città.

Sonic Park Stupinigi debutta con il sold out di Geolier

GEOLIER
Venerdì 12 luglio 2024, h 21.00
Giardino Storico della Palazzina di Caccia di Stupinigi (TO)
sold out!

La sesta edizione di Sonic Park Stupinigi anche nell’estate 2024 porta nel giardino storico della Palazzina di Caccia di Stupinigi – residenza sabauda, patrimonio mondiale Unesco – grande musica e concerti da non perdere all’insegna della migliore musica italiana.

Alla vigilia del debutto del Festival Fondazione Reverse è orgogliosa di annunciare il terzo sold out del 2024. Dopo i Dogstar nell’anteprima cittadina di OGR Sonic City e l’atteso set di Gigi D’Agostino domenica 14 luglio, anche il concerto di apertura registra il tutto esaurito.
Le luci sulla sesta edizione di Sonic Park Stupinigi si accendono domani 12 luglio, con l’arrivo sul palco di Stupinigi di GEOLIER. Il rapper napoletano si esibirà davanti a 9500 appassionati in arrivo dal Piemonte e non solo ed è certamente uno dei nomi del momento. Dopo aver conquistato il secondo posto al Festival di Sanremo con la canzone “I p’me, tu p’te” è in testa alle classifiche con Dio lo sa, terzo album in studio ad un anno e mezzo di distanza da Il coraggio dei bambini ed è reduce da tre straordinari sold out allo stadio Maradona di Napoli.

Proprio alla vigilia di un appuntamento così importante gli organizzatori condividono le parole del sindaco di Nichelino Gianpietro Tolardo sulle recenti polemiche riguardanti la scomparsa di specie protette a Stupinigi e i presunti collegamenti al Sonic Park Stupinigi:

Anche quest’anno sta per iniziare la tanto attesa edizione del Sonic Park Stupinigi, un evento che grazie all’impegno dell’Ente Parco, della Sovrintendenza, dell’Ordine Mauriziano e della Regione Piemonte, è ormai entrato a pieno diritto tra i festival musicali più apprezzati della regione e del nostro Paese. Non mi soffermerò sui contenuti già discussi durante la conferenza stampa, né sulle importanti collaborazioni create con la città di Torino e con le OGR nelle ultime edizioni, se non per esprimere la nostra soddisfazione per i due sold out già registrati per gli eventi di Gigi D’Agostino e Geolier.
Oggi desidero affrontare un altro tema: da alcuni giorni, diversi giornali hanno riportato notizie che collegano, in maniera infondata, la scomparsa di alcune specie (prevalentemente chirotteri) allo svolgimento del Festival, che ricordo svolgersi entro massimo dieci giornate di eventi all’anno, tutte concentrate nel mese di luglio. L’edizione 2024, in particolare, propone 5 appuntamenti concentrati in un periodo di sette giorni.
Fin dalla prima edizione, sia per rispetto delle normative vigenti sia su precisa richiesta della Città che governo, gli organizzatori hanno sempre mostrato grande attenzione al tema ambientale e alla protezione del parco, della sua flora e della sua fauna, adottando misure concrete per la salvaguardia dell’ambiente (il Festival è certificato da Plastic Free Onlus, distribuisce acqua gratuita, utilizza esclusivamente bicchieri riutilizzabili, distribuisce al pubblico posaceneri portatili).
Dal 2018, ogni anno viene condotto un monitoraggio su base annuale uno studio sulla fauna locale da parte di dottori naturalisti, il cui lavoro è finanziato appositamente. Grazie a questo monitoraggio costante, disponiamo di relazioni dettagliate sull’area di Stupinigi che prima non esistevano. Vengono monitorati l’area dei concerti e quella della fascia perimetrale all’ingresso del parco naturale, così come gli edifici di Castel Vecchio e della Locanda, per valutare gli effetti diretti e indiretti del Festival.
Il numero, la tipologia e l’attività delle specie di chirotteri dall’inizio della rassegna fino al termine dell’ultimo concerto del 2023 sono rimasti sostanzialmente invariati.
Inoltre, l’intera attività di monitoraggio faunistico ha consentito e consente tuttora l’aggiornamento e l’acquisizione di nuovi dati faunistici inediti, essenziali per arricchire la banca dati dell’EGAP Parchi Reali. Molte specie mai segnalate sono state trovate in seguito alle approfondite attività di rilevazione. Tali dati sono disponibili per tutti, con trasparenza, senza ambiguità ed occultamenti strumentali.
Il rinolofo minore, la cui scomparsa è stata denunciata in queste settimane, è una specie della quale già nel 2018 non si avevano segnalazioni da 118 anni. È stato registrato un solo contatto nel 2019, il che non indica la presenza di una colonia in passato, verosimilmente si trattava di un individuo in dispersione proveniente da un’area diversa da quella di indagine.
Non si può pertanto parlare con leggerezza di estinzione legata alla manifestazione, anzi. Nel 2022 è stato contattato per la prima volta dall’inizio dei monitoraggi e riconfermato nel 2023, un esemplare appartenente alla specie protetta di Pipistrello Pigmeo, una specie individuata quindi 5 anni dopo l’inizio del festival.
Il Sonic Park Stupinigi è una realtà trasparente dove ogni controllo è benvenuto e incoraggiato.”


Geolier, foto Fabio Turco
Sonic Park Stupinigi è un progetto di Fondazione Reverse promosso da Città di Nichelino Sistema Cultura Nichelino, con il patrocinio di Regione PiemonteCittà di TorinoCittà Metropolitana di Torino, con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, con la promozione dei partner territoriali Fondazione Ordine MaurizianoPalazzina di Caccia di StupinigiDistretto Reale di StupinigiOGR TorinoTurismo Torino e Provincia.
I lavoratori del festival sono inquadrati grazie alla collaborazione con Lavoropiù, i servizi bancari sono garantiti da BTM Banca Territori del Monviso, gli arredi sono di ICOS.
La sostenibilità del festival è riconosciuta da Plastic Free Onlus conferendo il bollino ‘Eco Event’ che premia le attenzioni degli organizzatori. Accanto ai più noti vettori per la biglietteria i fan possono da quest’anno rivendere i propri biglietti su Ticketswap.
A supporto della comunicazione e valorizzazione del festival Noir Studio, la unit creativa di Fondazione Reverse.

OGR SONIC CITY
Dogstar (30 giugno) – Tom Morello (10 luglio)

SONIC PARK STUPINIGI
Geolier (12 luglio) – Coez & Frah Quintale (13 luglio) – Gigi D’Agostino (14 luglio) – Cristiano De Andrè (17 luglio) – Pooh (18 luglio)
sonicparkfestival.it | stupinigi@sonicparkfestival.it

Edilizia, a Torino situazione di incertezza

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Parla di “un’altra incertezza per il settore”, Antonio Mattio, presidente di Ance Torino, alla notizia della sentenza della Corte costituzionale che ha bocciato cinque articoli della legge regionale del Piemonte del 2022 sulle “Norme di semplificazione in materia urbanistica ed edilizia”. La legge  riduceva i vincoli per il recupero di fabbricati e porzioni di edifici. Ora i progetti  già avviati  dovranno essere riadattati. Inoltre in molti casi erano già stati sospesi in attesa della sentenza. 

L’assemblea annuale di Ance Torino ha evidenziato per il settore una situazione di incertezza che indica le previsioni di investimenti in costruzioni in Piemonte a -8,4 per cento per il 2024, rispetto alla media italiana del -7,4 per cento. Ciò è dovuto alla fine della stagione dei bonus, non sufficientemente compensata, sostiene l’Ance, dall’espansione creata dal Pnrr ed effetto, per il privato, dell’aumento dei tassi di interesse.

Aereo in avaria scarica carburante

Preoccupazione e tanti sguardi al cielo martedi pomeriggio  nel Vercellese. Per un problema tecnico di un Boeing 777 l’aereo è decollato da Milano Malpensa, diretto a San Paolo, in Brasile, ma ha subito accusato difficoltà, pare perdendo anche detriti sulla pista. Appena decollato il Boeing ha girato per un paio d’ore, prima di tornare allo scalo milanese. Ha effettuato virate su Santhià, Tronzano, Borgo d’Ale, e Borgo Vercelli e  avrebbe scaricato carburante  sul Vercellese.