ilTorinese

Pregiudicati nel bar, sospesa la licenza

Il Questore di Torino ha sospeso per 8 giorni, ai sensi dell’art. 100 TULPS, la licenza di un bar caffetteria in Corso Principe Oddone, con la contestuale chiusura dell’esercizio.

Il provvedimento nasce dai controlli effettuati nelle scorse settimane dai poliziotti dal Comm.to di P.S. Dora Vanchiglia, che hanno messo in luce l’abituale e significativa presenza al suo interno di persone pregiudicate e/o pericolose.

In occasione di almeno 5 controlli, infatti, all’interno dell’esercizio commerciale sono stati identificati avventori gravati da precedenti di natura penale e/o di polizia per reati contro la persona, il patrimonio, la P.A., in materia di armi, immigrazione e di spaccio di sostanze stupefacenti; due di essi sono stati, anche, trovati in possesso di alcuni frammenti di sostanza stupefacente.

Inoltre, durante un controllo effettuato a metà giugno, la titolare del locale era stata sanzionata amministrativamente dalla Polizia Locale per omessa esposizione delle norme del TULPS e per carenze igienico sanitarie.

In considerazione della significativa e non casuale presenza nell’esercizio, peraltro inserito in un contesto territoriale già particolarmente sensibile sotto il profilo della sicurezza, di persone arrecanti una reiterata e persistente turbativa all’ordine pubblico, il Questore ha adottato il provvedimento di sospensione della licenza di attività di somministrazione di alimenti e bevande per 8 giorni, che decorrono da ieri 25 Luglio 2024.

 

Controlli a Barriera Nizza, oltre 200 persone identificate

il Commissariato di P.S. Barriera Nizza ha coordinato un controllo straordinario del territorio ad “Alto “Impatto”, concentrato particolarmente in Piazza Bengasi e vie limitrofe nonché nell’area della Stazione “Porta Nuova”, dove sono stati effettuati anche dei controlli dei passeggeri dei treni in arrivo.

Il servizio, svolto insieme al personale del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, del Compartimento Polizia Ferroviaria Piemonte, del V Reparto Mobile, di una unità cinofila della Polizia di Stato e ai militari dell’Arma dei Carabinieri, ha portato i seguenti risultati:

215 persone identificate;

1 arresto;

2 persone denunciate;

2 esercizi pubblici controllati;

2 sanzioni amministrative.

Durante il servizio è stato controllato e identificato un cittadino ventiseienne maliano; il giovane è risultato colpito da un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Torino, per reati relativi a sostanze stupefacenti, per l’espiazione di una pena di reclusione di 1 anno e 1 mese e pertanto arrestato.

Inoltre, sono stati denunciati due cittadini subsahariani per possesso ingiustificato di armi e per violazione della legge sull’immigrazione. I procedimenti penali si trovano attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza degli indagati, sino alla sentenza definitiva.

Conto alla rovescia per il TODAYS Festival: un ricco programma di eventi diffusi

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(Torino Click) – Manca meno di un mese alla nuova edizione del Festival TODAYS, in scena dal 23 al 2 settembre e l’inizio del conto alla rovescia è stato l’occasione per presentare, all’interno del Le Roi Music Hall di via Stradella, la storica sala da ballo torinese nata dal genio di Carlo Mollino, i numerosi eventi diffusi nella Circoscrizione 6 della Città, che faranno da corollario al main stage dei concerti che si susseguiranno dal 25 agosto al 2 settembre al Parco della Confluenza.

“Sarà un Festival diffuso – ha rimarcato l’assessora alla Cultura Rosanna Purchia – sempre più inclusivo e aperto alla città. Lo aspettiamo con grande entusiasmo”.

TODAYS è un progetto della Città di Torino, in collaborazione con la Fondazione per la Cultura Torino, in partnership con Iren, con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT, realizzato da Fondazione Reverse.

A inaugurare gli appuntamenti con i grandi concerti live al Parco della Confluenza, per una prima giornata ad accesso libero domenica 25 agosto, JEREMIAH FRAITES, Bab L’Bluz, Addict Ameba e Anthony Sasso, lunedì 26 agosto sul palco saliranno i LCD SOUNDSYSTEM con Nation of Language, Khompa feat. Akasha e Giulia’s Mother, martedì 27 agosto sarà la volta di ARLO PARKS che si esibirà dopo Tangerine Dream, English Teacher, Birthh e Giøve, per giovedì 29 agosto sono stati annunciati gli OVERMONO, Yellow Days, C’mon Tigre e Thru Collected, venerdì 30 agosto le performance di THE JESUS AND MARY CHAIN, Fast Animals and Slow Kids, Elephant Brain e Brucherò nei Pascoli. Il 31 agosto grande attesa per MAHMOOD, insieme a Jupiter & Okwess e A Toys Orchestra mentre chiuderanno in bellezza lunedì 2 settembre i MASSIVE ATTACK.

Ma TODAYS sarà un vero e proprio Festival diffuso in moltissimi altri luoghi e realtà della Città. Il via il 23 e 24 agosto con TOnights Spirit curated by JAZZ:RE:FOUND, ma ad essere coinvolti nelle giornate di Festival saranno anche SEEYOUSOUND INTERNATIONAL MUSIC FILM FESTIVAL con proiezioni esclusive di film a tema musicale in scena al Teatro Monterosa il 26, 27, 29, 30 e 31 agosto e 2 settembre, la SCUOLA CIRCO FLIC con incursioni circensi e spettacoli il 27, 28 e 29 agosto, SOUNZONE, prima community di produttori musicali in Europa, con un contest, laboratori e panel il 25, 29 e 30 agosto, il collettivo DOJO con i suoi format Regio Freestyle, NAV Vol.11 e Verbal Jungle Show il 25, 28 e 30 agosto.

Per Fabio Boasi di Fondazione Reverse “l’inclusione di più voci e la valorizzazione della diversità culturale nella musica non è solo una necessità e un obiettivo da raggiungere, ma un valore che apporta qualità, ricchezza e contemporaneità alla scena musicale italiana. Per questo per il progetto TODAYS 2024 l’impegno è stato quello di costruire un’industria musicale più rappresentativa e più inclusiva”.

 

Visita ornitologica al Parco del Castello di Miradolo

Adamo Ferraris garibaldino

La figura di Galileo Ferraris, soprattutto per chi ha studiato la storia ed i progressi della scienza nella seconda metà dell’Ottocento non ha certo bisogno di presentazioni.

Scuole ed istituti, vie gli sono dedicati non solo a Torino o Vercelli ma in tutta Italia. Meno nota, ma altrettanto degna di essere menzionata è la figura del fratello maggiore Paolo Innocenzo Adamo, meglio noto come solo Adamo, medico e garibaldino, caduto sul campo di battaglia in terra straniera, nel 1871 quando ormai l’Italia era fatta da 10 anni, ma battendosi per la libertà dei popoli d’Oltralpe. Nato a Livorno (che allora, naturalmente, non era l’attuale Livorno Ferraris, in Provincia di Vercelli) il 30 giugno 1838 da Luigi, farmacista, e da Antonia Messia, dopo i primi studi nel comune vercellese si spostò a Torino per poter seguire gli studi ginnasiali e liceali.

Per motivi di salute compì gli studi universitari a Parma, addottorandosi in medicina. Il soggiorno in quella città gli permise di conoscere il dottor Gian Lorenzo Basetti che a sua volta gli fece incontrare Giuseppe Garibaldi, e quello che uno dei classici incontri che ‘ti cambiano la vita’. Così fu con l’Eroe dei due mondi nel 1866 contro gli Austriaci in Val di Ledro combattendo a Bezzecca nell’unico evento vittorioso di Bezzecca della terza guerra d’indipendenza (che però portò in dote il Veneto alla Corona d’Italia). Nell’estate del 1867, chiamato dal sindaco Drebertelli, con vero animo missionario andò a Borgo D’ale per debellare il “cholera morbus”. Combatté eroicamente a Monterotondo e a Mentana; i particolari della campagna furono narrati in un memoriale del 1868 “Memorie di un volontariato della campagna dell’Agro Romano”. Tornò poi a Torino per esercitare con animo filantropico la sua professione.


Nel 1870, come medico personale di Garibaldi prese parte all’intervento dei volontari garibaldini a sostegno dei francesi nella guerra franco – prussiana che vide Napoleone III sconfitto nettamente a Sedan, con la conseguente caduta dell’Impero. E questa campagna gli fu fatale perché Adamo cadde il 23 gennaio 1871 a Digione dopo tre giorni di vittoriose battaglie. Il 22 ottobre dello stesso anno Garibaldi scriveva da Caprera all’on. Pietro Del Vecchio “la perdita di Adamo Ferraris fu grave per l’Italia e per me”. Per espresso desiderio del fratello Galileo la salma venne traslata ed inumata nel cimitero di Torino– Adamo Ferraris, però, non fu solo medico e patriota: coltivò la musica, sotto la guida del Maestro Guido Rossaro, la pittura (suo un magnifico scenario per il Teatro Viola di Livorno) e la scultura. Più di tutto amò la filodrammatica di cui fu lodevole interprete nel Teatro Viola, con la sorella Teresa ed il cognato capitano Botto, direttore della compagnia. A lui è dedicato uno spazio, la ‘Sala Adamo’ all’interno del Museo Ferraris, a Livorno Ferraris. Qui si possono trovare giubbe, cappelli indossati da Adamo Ferraris nelle varie campagne al seguito di Garibaldi, nonché una serie di suoi scritti e documenti.

Massimo Iaretti

Impresa accogliente: una chance a chi ha sbagliato

È stato presentato presso la sede di Vol.To, la “casa” del volontariato torinese, il progetto Impresa Accogliente. Si tratta di uno strumento che – come spiega il nome stesso – vuole chiamare a raccolta imprese profit e cooperative sociali disponibili a offrire lavoro,o formazione al lavoro, a chi sta scontando una pena fuori dal carcere, come occasione per reinserirsi nella società, conducendo una vita onesta e per il bene della comunità. Il progetto Impresa Accogliente – sostenuto da contributi della Regione Piemonte e promosso dalla associazione La goccia di Lube ETS è una sperimentazione che durerà un anno e avrà come ambito operativo l’area metropolitana torinese. A illustrare l’iniziativa sono intervenuti Adriano Moraglio e Dario Valenzano, rispettivamente presidente e vicepresidente Odv La goccia di Lube, Antonella Giordano, Direttore Reggente Ufficio interdistrettuale esecuzione penale esterna di Torino e Laura Angius, Direttrice Ufficio Servizio Sociale per i minorenni del Piemonte. Erano presenti i rappresentanti degli enti coinvolti nel progetto:Api Formazione, Immaginazione e Lavoro, Casa di Carità, Scuola edile Fsc, Agenzia Piemonte Lavoro, Adecco Inclusion, Api Torino, Vol.To, Cdo Piemonte, Collegio costruttori Torino, Confesercenti, Confcooperative Piemonte Nord, Ucid, Unione industriali Torino.

Il contesto

Scontare una condanna attraverso forme di pena alternativa al carcere (detenzioni domiciliari, affidamenti in prova al servizio sociale), specialmente nelle fasi finali di una reclusione, sta diventando un fenomeno sempre più diffuso, anche in Piemonte, e riguarda ormai migliaia di persone che ricominciano – pur con delle restrizioni alla libertà – a vivere nel tessuto quotidiano delle nostre città.

Nel 2023, tra Torinese e Astigiano, aree di competenza dell’Ufficio di esecuzione penale esterna di Torino (Uiepe), ente di riferimento del progetto, sono state oltre 2.800 le persone soggette a pene alternative come l’affidamento in prova e la detenzione domiciliare (rispettivamente circa 1400 casi).

L’anno precedente erano state oltre 2.700 in totale, con una leggera preminenza di “domiciliari” (quasi 1500). Se si guarda al dato regionale, su base 2022, il fenomeno ha riguardato circa 5mila persone, valore in crescita rispetto ai due anni precedenti e sicuramente in aumento anche nel 2023.

Questi dati, perciò, rivelano l’esistenza di unarea grigia nelle nostre comunità: una categoria di persone meritevoli della fiducia della Magistratura verso un loro progressivo riscatto, ma paradossalmente molto più svantaggiate di chi conclude la pena detentiva rimanendo in carcere. Infatti, emerge con forza l’essenzialità del fattore lavoro per poter sopravvivere fuori dal carcere avendo queste persone obblighi civili (le spese della casa, l’alimentazione, la cura e l’educazione dei figli, la convivenza con i partner) come tutti i liberi. Senza un lavoro, queste persone come possono reinserirsi nella società e non ricadere nella recidiva dei reati che li hanno portati all’esperienza spesso disastrosa della permanenza in carcere?

Emerge dunque con chiarezza la necessità di un intervento che, per il bene delle persone interessate e della società tutta, favorisca l’incontro tra loro e il mondo del lavoro e delle imprese che tanto hanno bisogno di personale per le più diverse mansioni.

Un incontro che può avere solo due capisaldi.

Il primo: la disponibilità delle persone soggette alle pene alternative di avvicinarsi al mondo del lavoro con buona volontà e con competenze più elevate rispetto alle proprie basi di partenza, in modo da essere maggiormente spendibili sul mercato del lavoro.

Il secondo: l’esistenza di una rete di cooperative sociali e imprese profit di qualsiasi settore economico disponibili a offrire lavoro nelle proprie fabbriche, negli stabilimenti, negli uffici, nella ristorazione e nella ricettività turistica e sportiva a queste persone che ancora possono dare tanto, per il bene di sé e della società.

Il Progetto

Nasce da queste due necessità il progetto Impresa Accogliente, un’iniziativa che parte dall’esperienza avviata dal 2018 dall’organizzazione di volontariato La goccia di Lube, ente del Terzo settore, in collaborazione con i due enti della giustizia deputati al trattamento delle persone in esecuzione penale esterna, l’Uiepe e l’Ussm-Centro giustizia minorile, e che ha trovato il sostegno dell’assessorato al Welfare della Regione Piemonte con un contributo che permetterà il pagamento di persone dedicate alle prese in carico e alla ricerca di lavoro e che servirà ad avviare campagne informative per favorire nella società una disponibilità a offrire una nuova chance a chi ha sbagliato, a volte anche gravemente, nei confronti delle persone e della comunità civile.

Hanno già aderito al progetto per sostenere al proprio interno la ricerca di “imprese accoglienti”, quindi disponibili a offrire lavoro a persone soggette a pene alternative, i seguenti enti del mondo del lavoro: Agenzia Piemonte Lavoro e i Centri per l’impiego torinesi, Adecco dipartimento Inclusion, Api Torino, Api Formazione, Unione industriali di Torino, Immaginazione e Lavoro, Confcooperative Piemonte Nord, Confesercenti Torino e provincia, Ucid, Ance Torino – Collegio costruttori, Scuola edile Fsc, Cdo Piemonte, Casa di Carità, Volontariato Torino.

L’operatività

Il progetto si articola nel seguente modo: oltre trenta volontari dell’associazione La goccia di Lube si alterneranno a coppie nella presa in carico delle persone sottoposte a pene alternative segnalate dall’Uiepe e dall’Ussm e ne valuteranno le competenze e i punti di forza (o di debolezza) per avviarli alla formazione e al lavoro laddove risulteranno pronti per il mercato. Tale base di selezione e valorizzazione delle persone passerà attraverso la collaborazione dei volontari con enti della formazione e del collocamento al lavoro, del pubblico e del privato. Gli “utenti” del progetto saranno poi segnalati volta a volta alle imprese e alle cooperative sociali che offriranno opportunità di lavoro sulla base dello scouting del Progetto, in particolare nel rapporto con le associazioni datoriali. Caratteristica peculiare del Progetto sarà l’accompagnamento che i volontari garantiranno alle singole persone prese in carico, prima, durante e dopo un successo o anche un insuccesso in termini di inserimento lavorativo. Nella primavera appena trascorsa La goccia di Lube ha preso in carico una quarantina di persone e ha favorito tirocini e contratti per sette di queste avvalendosi in via sperimentale degli enti che hanno aderito al Progetto. Ora il Progetto parte con i crismi dell’ufficialità e terminerà il 31 maggio del 2025.

Già alcune aziende si sono distinte nella disponibilità a offrire lavoro alla categoria di persone interessate dal Progetto, due in particolare: l’azienda The Promoland di Volpiano e la Market Service di Givoletto. Quest’ultima, in particolare, è stata insignita oggi della prima targa consegnata nelle mani del titolare Luca Ordazzo – riconoscimento che il Progetto assegnerà a tutte le “imprese accoglienti”.

Il brand Impresa Accogliente

Il progetto Impresa Accogliente ha un suo logo identitario, ideato dal creativo torinese con esperienze internazionali di branding Massimiliano Manera: le iniziali I e A sono “animate”,la I curva ed entra nella A che appare come una porta, il passaggio da una vita di detenzione alla nuova vita di dignità che un lavoro onesto e sicuro potrà garantire alle persone coinvolte. Il logo diventerà il riconoscimento ufficiale attribuito alle imprese e alle cooperative che daranno fiducia e lavoro a soggetti in pena alternativa, affinché possano comunicare la propria partecipazione al progetto, anche nell’ambito delle sempre più numerose dichiarazioni e certificazioni di responsabilità sociale. Un modo anche per sostenere contestualmente la notorietà del Progetto, per farlo conoscere a una platea sempre più ampia di organizzazioni del mondo del lavoro, pubbliche e private.

Favorire un cambio di mentalità, dare una chance a chi ha sbagliato

Il Progetto dà molta importanza alla necessità di favorire nella società una mentalità aperta e disponibile a offrire chance di riscatto a chi ha sbagliato commettendo reati verso le persone e la società.

Grimaldi e Ravinale (AVS): “Stellantis continua a disimpegnarsi dal nostro Paese

Grimaldi e Ravinale (AVS): “Stellantis continua a disimpegnarsi dal nostro Paese con una logica unilaterale di massimizzazione dei profitti. Depositata interrogazioni in Parlamento e in Regione”. Oggi è stato comunicato, ma potremmo dire confermato, l’avvio del percorso di spin off di Comau da Stellantis; la decisione, presa infatti già due anni fa con la nascita di Stellantis, non cambia la sostanza di una scelta sbagliata per due ragioni: Stellantis si priva di un pezzo ad alto contenuto tecnologico e innovativo che conta 3.800 lavoratrici e lavoratori; il 50,1% delle quote azionarie di Comau verrà ceduto a One Equity Partners, quindi la maggioranza passa a un fondo di investimento e non a un soggetto industriale. Lo spin off vedrà in una prima fase Stellantis restare con una partecipazione da azionista di minoranza nella compagine societaria di Comau; le dichiarazioni rassicuranti sulle prospettive future di Comau e sui livelli occupazionali da parte di Stellantis si scontrano con un contesto in cui la società continua a disimpegnarsi dal nostro Paese, secondo una logica unilaterale di massimizzazione dei profitti. Contestualmente, si viene a conoscenza del prolungamento degli ammortizzatori sociali per i lavoratori di Mirafiori fino alla fine del 2024. Il tavolo automotive insediato presso il Mimit non ha prodotto al momento alcun accordo. Questa è una delle ragioni per cui Fim, Fiom e Uilm hanno richiesto ormai da tempo una convocazione da parte della Presidente del Consiglio, per affrontare i temi che purtroppo non hanno ancora trovato alcuna risposta positiva. Sono necessarie garanzie per tutti gli stabilimenti, nuovi modelli, volumi produttivi, rilancio occupazionale, della ricerca e dello sviluppo. Sono tematiche fondamentali sulle quali Stellantis non ha dato ancora certezze; il Governo non può assistere immobile all’avvio del percorso di spin off, è necessario che agisca la golden power, così come non è più rinviabile a tempo indefinito la convocazione di un incontro, con le organizzazioni sindacali e la società, presso la Presidenza del Consiglio sul futuro dell’automotive. Auspichiamo che la Presidente del Consiglio dei Ministri e i ministri dell’economia e delle finanze e del lavoro e delle politiche sociali convochino in tempi brevissimi un tavolo presso la Presidenza con le parti sociali e Stellantis per affrontare le gravi criticità che stanno emergendo in tutti i settori. Marco Grimaldi, Vicecapogruppo di Allenza Verdi Sinistra alla Camera. Alice Ravinale, Consigliera regionale di Alleanza Verdi Sinistra.

«Piemonte sull’Acqua», Campionati Europei di Sci Nautico e Cable Wakeboard

Il Piemonte è pronto a diventare il palcoscenico di un evento sportivo mai approdato nella nostra regione. Questa mattina, presso la Sala Trasparenza del Grattacielo Piemonte, è stata presentata la manifestazione «Piemonte sull’Acqua», che ospiterà due prestigiosi Campionati Europei di Sci Nautico e Cable Wakeboard, in programma dal 21 al 30 agosto 2024.

L’evento è stato presentato oggi al grattacielo Piemonte dall’assessore regionale allo Sport, Marina Chiarelli, e dal past president, direttore sportivo della FISSW e amministratore unico della FISW Servizi Luciano Serafica, anche in rappresentanza del presidente della Federazione Italiana Surfing Sci Nautico e Wakeboard, Claudio Ponzani. Alla presentazione hanno partecipato alcuni rappresentanti delle istituzioni e delle federazioni sportive, pronti a sostenere un’iniziativa che promette di avere ricadute economiche sui territori di Recetto (NO) e Settimo Torinese.

Dal 21 al 25 agosto, Recetto (NO), presso il Centro Federale, noto tempio dello sci nautico italiano, sarà il teatro dei Campionati Europei Giovanili di Discipline Classiche dove le giovani promesse dello sci nautico si sfideranno in slalom, figure e salto, offrendo al pubblico emozioni intense e competizione di alto livello.

A seguire, dal 26 al 30 agosto, Settimo Torinese il Turin Wake Park ospiterà i Campionati Europei Youth & Senior di Cable Wakeboard. Per la prima volta in Piemonte, questa disciplina adrenalinica, che sta conquistando sempre più giovani, vedrà sfidarsi i migliori rider europei. Un evento che rappresenta una novità assoluta per il territorio e un’occasione unica per apprezzare le acrobazie dei partecipanti.

Si prevede la partecipazione di 25 nazioni, con un totale di 350 atleti e rider, accompagnati da 350 tra tecnici, accompagnatori, ufficiali di gara, medici e fisioterapisti. Saranno coinvolte 60 persone tra staff e collaboratori, mentre si attendono circa 5.000 presenze di pubblico, pronte a sostenere i loro beniamini e a vivere in prima persona l’atmosfera di un evento internazionale. Sono 10 le strutture ricettive occupate dalle squadre e dallo staff.

«Piemonte sull’Acqua non è solo una competizione sportiva, ma una festa per tutti gli appassionati di sport acquatici e un’opportunità straordinaria per il nostro territorio – ha sottolineato l’assessore ChiarelliSiamo orgogliosi di ospitare due Campionati Europei che attireranno l’attenzione di tutta Europa su Recetto e Settimo Torinese, dimostrando ancora una volta l’eccellenza e l’accoglienza del Piemonte. L’evento rappresenta un’occasione irripetibile per promuovere il Piemonte come destinazione turistica e sportiva, grazie alla bellezza dei suoi paesaggi e alla qualità delle sue strutture. Piemonte sull’Acqua sarà un momento di grande spettacolo, ma anche un’opportunità di incontro e di scambio tra culture diverse, unite dalla passione per lo sport».

Il Presidente Claudio Ponzani ha inviato un messaggio di saluti e auguri: «Le nostre discipline sono tutte sul palcoscenico internazionale, ciascuna con il proprio bacino di agonisti, praticanti e appassionati, ciascuna con le proprie peculiarità, ma tutte bellissime. In questi giorni a Parigi si svolgono i Giochi Olimpici, ma anche da noi ci saranno eventi importanti: il Piemonte sull’Acqua, la manifestazione che comprende due Campionati Europei radunerà nella regione un gran numero di atleti, appassionati e pubblico. Per la prima volta si terrà in Piemonte un Campionato Europeo di Cable Wakeboard (Giovani e Senior), novità assoluta per questo sport spettacolare e adrenalinico che raccoglie sempre più consenso tra i giovani. Vorrei ringraziare l’Assessore Marina Chiarelli che ha voluto accompagnarci in questa avventura sostenendo il nostro progetto, un grazie anche all’ex Assessore Fabrizio Ricca con il quale abbiamo ideato questo evento multidisciplinare. E grazie ai Sindaci delle due località coinvolte, Settimo Torinese e Recetto».

«Sono felice di trovarmi nuovamente nella sede della Regione Piemonte con cui la Federazione lavora a stretto contatto e in forte sinergia da numerosi anni – ha sottolineato Luciano Serafica,  Past President, Direttore Sportivo della Federazione Italiana Surfing Sci Nautico e Wakeboard e Amministratore Unico della SSD FISW Servizi Srl  – Desidero ringraziare l’Assessore Marina Chiarelli per avermi invitato nella sua dimora prestigiosa, grazie anche all’ ex Assessore Ricca con il quale ho condiviso l’embrione dell’idea di organizzare due Campionati Europei in Piemonte, uno di seguito all’altro, una stessa grande manifestazione sportiva sull’acqua, il Piemonte sull’Acqua. I Campionati Europei di Sci nautico si svolgeranno a Recetto (NO), location conosciuta e apprezzata nel mondo con i suoi tre laghi scavati e attrezzati appositamente per questo sport. Qui accoglieremo atlete e atleti, le migliori promesse dello sci nautico europeo, gli under 14 e under17 provenienti da almeno 25 Paesi europei. I Campionati di Cable Wakeboard invece si terranno a Settimo Torinese (TO), Presso il Turin Wake Park, club innovativo dove le giornate sono scandite dalla musica e dal suono della tavola che scivola sull’acqua. Qui domineranno i tricks, le acrobazie realizzate sulle strutture in acqua che terranno tutti con il fiato sospeso. Prevediamo un’affluenza record, sarà il Campionato Europeo dei record e dei giovani, il futuro del nostro sport».

«Ringrazio l’Assessore allo Sport della Regione Piemonte Marina Chiarelli per l’ospitalità e l’attenzione che ci ha voluto dedicare – ha sottolineato il Sindaco di Recetto, Lido Beltrameringrazio il Presidente FISSW Claudio Ponzani per aver, ancora una volta, scelto Recetto come sede di una manifestazione sportiva di così alto livello. A Recetto abbiamo la fortuna di ospitare da più di vent’anni un impianto di sci nautico tra i migliori in Europa anche riconosciuto come Centro Federale. Il sostegno della nostra amministrazione alle iniziative che FISSW promuove sul centro non è mai venuto a mancare negli anni di mio mandato, soprattutto nell’ultimo biennio abbiamo implementato la nostra sinergia risultando assegnatari di una importante misura PNRR che permetterà al centro di essere totalmente rigenerato. Abbiamo inoltre portato avanti importanti iniziative anche sulla popolazione residente siglando una convenzione che permetterà ai cittadini di avvicinarsi alla pratica dello sci nautico ed organizzato in collaborazione con il CONI Regionale e Provinciale un Camp estivo dove gli iscritti per una settimana hanno avuto la possibilità di sciare seguiti da tecnici qualificati. Comune di Recetto e FISSW è certamente un binomio vincente che ci auguriamo tutti possa durare ancora per molti anni e che possa portare nel nostro piccolo Comune manifestazioni internazionali sempre più importanti»

Modifiche alla viabilità lungo la strada statale 25 “del Moncenisio”

Per consentire lo svolgimento di una manifestazione che interessa i territori comunali di San Didero e Bruzolo (TO), domani, sabato 27 luglio, sono previste modifiche alla viabilità lungo la strada statale 25 “del Moncenisio”. Infatti, a partire dalle ore 11 e fino al termine della manifestazione la statale sarà chiusa al traffico nel tratto compreso tra il civico 7 di Bruzolo (km 40,800) e l’intersezione con la SP204 a San Didero (km 39,355).

Durante la chiusura la circolazione proveniente da Susa in direzione Torino sarà deviata allo svincolo di Chianocco (km 42,700) con percorso alternativo consigliato costituito dalla SP24 o A32.

Per chi proviene da Torino e procede in direzione Susa il percorso alternativo consigliato è costituito dalla SP204 con rientro sulla statale 25 a Bruzolo attraverso via Susa.